In due avete concordato che il VT50 è più luminoso. Intendevate dire che l'immagine nel complesso è più luminosa oppure che il nero del Pana è meno nero del KRP?
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In due avete concordato che il VT50 è più luminoso. Intendevate dire che l'immagine nel complesso è più luminosa oppure che il nero del Pana è meno nero del KRP?
Talvolta le parole non esprimono compiutamente il concetto che si vuol manifestare: con il termine verosimiglianza mi riferivo a diverse situazioni come ad esempio ...
accostamento dei colori che si avvicinano o meno a quelli che un regista intende proporci o accostamento con i colori che ci circondano o accostamento con il colore della pelle, ecc. ecc. . Io allargo il mio orizzonte di interesse nel senso che di una tv mi “emoziona” anche il colore insito in una Pubblicità o la fedeltà dei colori di un evento sportivo. Questo per dire che non bastano i soli Film per esprimere le mie opinioni in proposito.
In questo senso, a mia esperienza, Pioneer manifesta qualcosa in più rispetto a Panasonic.
Per mè è visibile: la fedeltà dei colori è più più raffinata, più delicata, più straordinaria in materia di profondità cromatica. Difficile da descrivere ... Sensazioni, può darsi !! !! ma ribadisco Pioneer ha quel qualcosa in più che Panasonic ancora non esprime.
poi se mi si dice che entrambi sono ad una un'incollatura dal riferimento, perché magari “misurati”, ne prendo atto ma .. con un minimo di distinguo, che solo un'occhio attento è in grado di valutare e valorizzare.
A tal proposito non ho strumenti tecnici su cui fare riferimento e disquisire ma visto il ventaglio così ampio di contesti a cui faccio riferimento non dimentico (divagando un po’) che quando l’anno scorso si decantava la bellezza delle immagini del VT30 sono stato uno dei primissimi a dettagliare tutti i “difetti” relative alle immagini di quel prodotto.
Fui criticato per quel che scrissi !!.. poi però, col tempo, saltarono fuori .. i classici puntini di sospensione !!!
Nel mio caso (Kuro G8) la indubbia maggiore "luminosità" del Pana deriva da una maggiore definizione delle immagini, non da una luminosità "tout court".
Il nero del Pana è migliore del Pio G8, senza dubbio.
Tra KRP e Pana, da quanto ho letto siamo lì, col Pio ancora avanti certo......ma veramente di poco. Almeno questa è l'idea che mi son fatto dopo varie letture.....
Saluti.
Il nero
anche io, con un kuro 9g, posso dire la mia a favore del Pio.
Il vt50 è forse il miglior plasma in circolazione (nella sua fascia di prezzo eh, se saliamo ci sono altri panasonic che se lo mangiano ma costano come il kuro di una volta :D ) ma l'esperienza Kuro resta ancora "diversa", in modo "anomalo" rispetto a tutti gli altri televisori.
C'è sicuramente qualcosa nel processo produttivo che lo rende immediatamente percepibile come superiore, sarà quel nero fuori da ogni schema, sarà la resa dei colori, la fluidità davvero cinematografica, il rispetto per l'immagine e la sua rappresentazione...
E' un oggetto "alieno" dal contesto di riferimento, si nota tutta la tua età, il suo essere "vecchio", in tanti aspetti...ma quando lanci un blu-ray e spegni le luci diventa la cosa più moderna a cui guardare ;)
Il vt50 non ha nulla di tutto questo, è una lampante evoluzione di altri modelli, via via migliori, che ben conosciamo e che abbiamo visto crescere negli anni con grande fatica...tecnicamente ha raggiunto livelli davvero ottimi, ma la percezione che sia cmq stato realizzato per essere venduto a basso costo, in un periodo di crisi pre-fallimentare, etc...lo rende cmq un prodotto meno mitologico, meno "magico" di un Kuro al suo massimo splendore, con i suoi brevetti leggendari affondati nell'oceano dei debiti Pioneer :D
Sono convinto che molti motivi di superiorità del pio rispetto ai concorrenti sfuggano ad un controllo strumentale specifico, sonde, gamut e ricerche numeriche non ci spiegano ancora da cosa derivi quel risultato perfetto che appaga migliaia di appassionati sfrenati da così tanti anni senza che il ritmo frenetico degli aggiornamenti tecnologici scalfisca minimamente il prestigio di una tv del 2008.
[modalità kuro-lover OFF]
Sono tutte cose che misuri col gamut: cos'è il gamut se non la misura della precisione con cui un display o proiettore riesce ad riprodurre le coordinate cromatiche all'interno di uno specifico spazio colore?
Come fa ad essere più preciso ad occhio se la differenza non salta fuori nella misura?
Per la luminosità c'è da fare un distinguo: come picco massimo il VT50 supera i kuro 9G, ma non permette di tarare tutto a puntino nelle modalità più luminose (è su cose come questa che il kuro ha ancora qualcosa di più tutt'ora, secondo me).
Diventa però problematica se non impossibile stabilire una misurazione su programmi RAI o Sky o Mediaset. E nelle mie precedenti considerazioni faccio riferimento anche a questo (non solo in ambito Blu Ray disk).
Giusto per capire, convengo che nella misurazione con eventi cinematografici con segnale nobile si riproducono le giuste coordinate ma non per questo si può essere certi di arrivare alla perfezione (definiamola tale) del risultato ...
mi vengono in mente le parole di Marcello Canè (e non solo) quando in una prova di comparazione televisiva, non sò quanto scherzosamente, ebbe grosso modo a dire (non ricordo esattamente le parole, ma il contenuto salvo aver compreso male):
" dopo/durante la calibratura, con gli inevitabili imprevisti, avevo messo a punto i display ma appena mi allontanavo e poi ritornavo non mi piaceva ... trovavo o tutto rosso o tutto blu".
Parole che probabilmente intendevano sottolineare qualche difficoltà durante la taratura.
Pertanto dietro quelle parole (suppongo scherzasse) una punta di verità doveva pur esserci ecco quindi il sorgere la domanda: siamo sicuri che una misurazione seppur effetuata da un professionista mi dia un responso chiaro e preciso al 100% ?? posso con sicurezza affermare che qualsiasi fattore misurato mi restituisca l'assoluta precisione ?? avendo accanto due tv, magari le stesse, regolate sapientemente, riscontro la stessa qualità ed uniformità di colore ?? francamente mi piacerebbe avere risposte certe in quanto io non sono ancora affatto convinto di questo.
Mio cognato fece calibrare il suo Kuro ... eppure son sempre dell'idea che i colori dei miei sono più "ricchi", nitidi, precisi, "puliti" e "uniformi" del suo. E' visibile, si nota ..
ecco perchè dalle mie osservazioni mi permetto dire che Pioneer esprime ancora una sottile miglioria nella qualità dei colori rispetto al VT50.
Non è una problematica perché è ininfluente: tu non misuri i programmi, non avrebbe senso (se quelli variano, che colpa ne ha il display o il proiettore che utilizzi? E che utilità avresti nella taratura? Non tari la visione di un programma, tari il display o proiettore per renderlo "neutro" rispetto alle sorgenti, altrimenti in matrix dovresti rifare il bilanciamento del bianco per cercare di eliminare la dominante verdastra, non so se mi spiego :) ), tari il display e se quello è a posto, poi come fa una sorgente a renderlo meno fedele di un altro display tarato allo stesso modo?
Se scarti le misure o non credi siano attendibili, possiamo chiudere la discussione qui: non avresti più nessun modo per stabilire se il televisore A si vede effettivamente meglio di quello B, al limite potresti solo affermare che soddisfa meglio i tuoi gusti, ma non avresti più nessun metro di paragone.
PS: il software è sviluppato tenendo conto degli stessi parametri che utilizzi per calibrare un display, è un po' difficile che tarare qualcosa non dia risultati quindi, perché vorrebbe dire che il sistema è incompatibile con se stesso.
Sei stato chiarissimo !! ma è il risultato che talora non mi convince ... non sò come spiegarmi !! non è questione di gusto.
magari hai tarato un setup perfetto per quella "monoposto di F1" in quella determinata pista ma ... la macchina continua a "tirare" in curva (il pilota deve avvertire quella certa sensibilità per correggere). Esempio poco calzante ma al momento trovo difficile farmi comprendere ..
Onsla probabilmente come scrivevo prima mi faccio condizionare dal risultato giusto perchè cerco di essere attento anche ai più piccoli dettagli, sfumature, colore ecc. e dimentico che il riferimento (piaccia o meno) e lo standard a cui riferirsi.
Secondo me ti convinceresti vedendo una taratura su un pioneer ed una su un VT50: a quel punto ti accorgeresti che le differenze sono irrisorie.
Lo strumento non mente, anche perché è più sensibile dell'occhio, che sotto un certo scostamento (Delta E) non è più in grado di discernere.
Un vt50 calibrato come si deve, accostato ad un kuro anchesso calibrato, non l'ho ancora visto, tuttavia mi sembra strano che tutti i possessori di un Kuro notano, rispetto al vt50, seppur lievi differenze nella qualità dei colori (e non solo) a favore di questo ...
devo pensare che siamo tutti di parte :D ... eppure le mie considerazioni ritengo averle fatte in modo obiettivo :).
L'anno scorso del VT30 ho scritto in modo negativo perchè riscontravo una qualità video mortificante in presenza di determinate situazioni ... mentre quest'anno il VT50 lo pongo sul gradino più alto al pari di Pioneer ma sempre con quel minimo di distinguo ...
Mi trovo perfettamente daccordo con Onslaught quando scrive "gli strumenti non mentono". Quello che forse aletta non riesce ad esprimere è qualcosa che va aldila' dei numeri puri, ovvero il fascino di un oggetto. Questo credo che influenzi il giudizio (ed anche gli occhi) facendogli vedere qualcosa in piu che a livello strumentale non esiste. E' come quando si beve un vino pregiato molto costoso, lo si assapora in maniera da coglierne quante piu sfumature possibili.
Ti sbagli !! non è così come pensi!! anzi ti dirò di più .. sono astemio :D
Mi ripeto ... a casa ho un Kuro calibrato che non mi soddisfa pienamente ... e Plasmon (permettimi la battuta :))... nel mio caso non è questione di vini ;).
a parte questo , in generale, mi piacerebbe un commento, visto che parliamo di strumenti, alle parole di Marcello Canè di audio quality, quando dice (spero non aver compreso male le sue parole):
" dopo/durante la calibratura, con gli inevitabili imprevisti, avevo messo a punto i display ma appena mi allontanavo e poi ritornavo non mi piaceva ... trovavo o tutto rosso o tutto blu"
o le parole di un altro utente del forum (purtroppo non ricordo il nick) espertissimo di calibrazione che asseriva sarcasticamente
" a distanza di qualche giorno rivedendo la qualità del lavoro svolto mi verrebbe voglia di distruggere sonda, strumenti e affini ... "
Vorrei capire !! da una parte gli strumenti non mentono dall'altra leggo di gente non soddisfatta !!
attenzione io sono convinto della bontà della calibrazione (professionale) ma rimango perplesso nel guardare o nel sentire di certi risultati visivi che si ottengono.
Posso tranquillamente dirti che quello che citi non ha più o meno niente a che fare con quello di cui si parla qui: quando tari qualcosa nella stragrande maggioranza dei casi dovrai scendere a compromessi (magari bastasse avere una regolazione per poter sempre ottenere un risultato perfetto), quindi fai la taratura, scegli il compromesso che ti sembra migliore, poi verifichi.
Dopo la verifica magari ti accorgi che quello non era forse il compromesso migliore.
Ancora peggio se devi allestire una comparativa, perché a quel punto le prestazioni vanno anche "armonizzate", altrimenti avrai sicuramente qualcuno che troverà l'oggetto X troppo o troppo poco luminoso eccetera.
Se poi ci metti anche la variante rodaggio, sui plasma (se sono abbastanza nuovi quando li tari, rischi che rivedendoli dopo un po' non sia più tutto altrettanto a posto), hai il quadro completo.
Ti sei risposto da solo alla fine, comunque: se il kuro calibrato non ti piace, e supponendo che non sia calibrato male, tu non parli di fedeltà nella riproduzione, parli di gusti :).
Aletta01, il fanboysmo non si puo' curare (mi ricordi un po' Gil, quello dei jvc). E' chiaro che non vale la pena ancora cambiare per un pana un kuro 9g (visto sopratutto il blasone e il fascino del Pioneer) , ma i pana ci sono arrivati e se continuano su questa strada un altro anno e ci sara' il sorpasso, poco ma sicuro. Inoltre per una cifra al pubblico ridicola (sopratutto on line) rispetto alla incredibile qualita' offerta. Sono gli altri che non hanno piu' senso e non capisco perche' riescano a vendere cosi' tanto (vedi Samsung).
Saluti