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Originariamente scritto da heat75
Lui sta dicendo che vuole tornare a sentire MALE dalle sue orecchie
A me sembra che voglia tornare a sentire come prima, quando il suo impianto gli piaceva, ossia a lui piaceva un certo tipo di suono, non necessariamente peggiore.
Esattamente come quando leggo di chi preferisce o suggerisce questo o quel componente più caldo, più frizzante o mille altri aggettivi in cui la fantasia si scatena (molti senza un significato o senza un significato univoco, interpretato da ciascuno alla propria maniera).
Raramente leggo di voler ascoltare nel modo più possibile simile alla realtà, compatibilmente con la classe del proprio impianto.
Quando ascolto un impianto cerco di focalizzare l'ascolto su uno strumento e di verificare quanto sia simile al vero suono dello stesso, suono che ho ben presente in mente (ne ho uno proprio alle mie spalle in questo momento :D e ogni tanto lo suono) e non parlo ovviamente di sfumature, differenze timbriche presenti tra un marchio e l'altro, ma del suono, direi, base.
Ebbene moltissime volte, ad esempio nell'ultimo TAV, il suono che ascolto non si avvicina alla realtà eppure ho visto ascoltatori rapiti, in estasi davanti a installazioni prive della minima gamma bassa o alta, solo un medio confuso, probabilmente avevano anche loro le orecchie tappate dal cerume che equalizzava il tutto e per loro era il nirvana.
Probabilmente quella discussione è una burla di qualcuno che ha semplicemente voluto fare il verso a certe manie o credenze molto diffuse in ambito audiofilo/esoterico usando la stessa tecnica, ossia partendo da qualche verità fisica, a volte puramente teorica e senza alcun effetto pratico, ma esistente e portandola all'estremo, cosa che, appunto, avviene moltissime volte in questo campo e metodo sfruttato da molti costruttori per vendere i propri aggeggi.
Non mi sembra che nessuno abbia stigmatizzato il fatto che anche in questo forum, come in tantissimi altri di AV, discussioni simili a quella, pur se con altri argomenti, sono all'ordine del giorno, ma non si vede mai una risata di tantissime lettere, come è avvenuto in questo caso, un po' la storia della trave e della pagliuzza.
Ciao
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ragazzi ma questo vuole cambiare tutto l'impianto perchè ha tolto il tappo e sente in modo diverso...ma soprattutto deve farlo in fretta prima che si riformi il cerume!....è vero come dice nordata che assomiglia a tante follie audiofile ma in chiave chiaramente comica e assurda. è una parodia, se voluta molto intelligente, delle manie e nevrosi audiofile. Se poi vogliamo metterci a discutere seriamente ed includere il padiglione auricolare e il cerume come territorio di discussione e sperimentazione audiofila....ok forse ha un senso ed anzi in questa ottica il nostro amico sarà ricordato come un pioniere ed un innovatore che ha fatto avanzare la frontiera delle conoscenze audiofile e aperto nuove strade......una cosa è sicura questa roba fa ridere....
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Originariamente scritto da
nordata
con tantissimi altri esempi di situazioni in cui l'interessato dice di aver sentito differenze mostruose, eclatanti, tra il prima e il dopo[CUT]
Qui, ad esempio, c'è qualcosa sui cavi USB "audiophile" che, pare, sia meglio non usare perché sembra che, almeno alcuni, corrompano i dati non garantendo trasferimenti "bit perfect" (v. titolo "WARNING USB USERS" in fondo alla pagina linkata) http://www.msbtech.com/updates/dac4_...?Page=../index Eppure c'è chi afferma ed insiste (un mio amico :rolleyes:) che con il cavo USB "audiophile" sia tutto un altro sentire.... Nel link riportato è contenuto, al titolo indicato, l'appello esplicito del costruttore: "PLEASE DO NOT use a "audiophile" USB cable".
Ciao, Enzo
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Citazione:
Originariamente scritto da
enzo66
cavi USB "audiophile" che, pare, sia meglio non usare perché sembra che, almeno alcuni, corrompano i dati non garantendo trasferimenti "bit perfect" (v. titolo "WARNING USB USERS" in fondo alla pagina linkata)
Eh già, purtroppo il cavo USB entra solo in una maniera, non è che lo puoi capovolgere come la spina della corrente... :asd: quindi si dovevano inventare qualche altra vaccata...:D
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Secondo me qualcuno ricicla dei vecchi USB 1.0, ci mette su una bella guaina colorata e di diametro importante... et voilà.... eccoti qua un bel cavo USB audiophile. La mia è un'ipotesi personale basata solo su fantasie ma, tant'è, pare che i cavi USB da 2 € al supermercato diano meno problemi e garantiscano trasferimenti più affidabili.
Ciao, Enzo
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Beh, il cerume. ... o le orecchie non sempre pulite... è un problema che personalmente lamento.
Quando pulisco le orecchie trovo gli ascolti migliori, e non è la prima volta che mi stupisco di fronte alla differenza fra l'orecchio appena lavato e ancora 'sporco'. Peccato che il post nanier lo abbia scritto un po coi piedi e senza riflettere, magari se lo scriveva meglio... poteva anche arrivare ad una conclusione sensata, magari di cambiare alcune cose per ottenere un risultato più corretto. Buttandola sulla richiusura delle orecchie come tentativo di soluzione, si è scavato la fossa da solo.
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Coincidenza: ho l'orecchio destro che mi dà una sensazione strana... come quando si è raffreddati ma non lo sono. Mi sa che dovrò "portarlo" da un otorino...
La cosa non mi preoccupa perché ero soddisfatto dell'impianto già prima, anzi penso sia un'occasione per pulire tutto bene a fondo e sentire ancora meglio.
D'altronde le orecchie sono il penultimo anello della catena ed occorre curare anche quelle.
Ciao, Enzo