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Grazi , grazie ...mi e' stato suggerito GÅSER Tappeto, pelo lungo, € 130,08 allíkea da un caro amico qui sul forum...qualcosa piu'economico?
Edit: scusate ma sta cosa dellácustica mi acchiappa un casino...che area deve coprire il tappeto fonoassorbente? dalla tv alle orecchie?
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valerio son cose di affinamento quelle..!ci si arriva dopo che si è a un certo punto col progetto diciamo..!130 euro spendili meglio..!cavi per il front tipo,o un sintoampli piu potente.
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A me per ora avendolo vicino mi copre tutta l'area tra tv e divano...però credo che valga lo stesso discorso del fonoassorbente piramidale...cioè deve coprire soprattutto i punti di riflessione primaria. ;)
Io il mio tappetone l'ho preso al "merlino" e l'ho pagato 50€ (120X170 cm)...rigorosamente nero...:D
Certo non è come quello che hai citato tu...non è così spesso però svolge egregiamente la sua funzione...
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Innanzitutto complimentoni un po'a tutti per gli ambienti e per gli arsenali (mi son fatto un giro nelle vostre rooms ;-) ), grazie per le risposte, scusate la parentesi, continuero' a leggervi ...
PS: Ma che cavi occorrono per il front? E perche' non anche per i rears?
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hehehehehe la mia room è ancor da finire..li in foto vedi la casa vecchia dove avevo il tutto in soggiorno..mancan le piccole 83 che hanno sostituito le 82,ho cambiato il 64 con il 64mk2 e pure il subbolo.
cavi puoi usare quelli che vuoi..io tipo ho gli audioquest rocket44 ma ti dico gia che costan 660 euro e li ho utilizzati perche ho un front da 4000 euro quindi diciamo che tu puoi prender tipo dei cavi classici g&bl o altro.hai mica usato la solita piattina tu?!
tipo anche sul sub ora devo mettere un cavo decente perche anche lui son altri 4000 cocuzze e non vorrei farlo rendere meno di quello che puo visto il costo.
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Mi è venuto in mente che poi anche gli studi di registrazione sono di solito completamente trattati con fonoassorbenti, proprio per avere un suono perfettamente pulito e senza alcun tipo di riverbero. Boooh, questa cosa mi sta facendo impazzire...xD Secondo me, almeno che non mettiate pannelli spessi 30cm in una stanza di 3x2 mt, o che non mettiate trappole aggiuntive anche in giro per la stanza, non si causa alcun danno..
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si infatti io avevo pensato quello..nelle sale di registrazione son tutte coperte..per quello pensavo che fosse giusto..!se no i cd registrati se fosse sbagliato farebbero schifo no??milioni e milioni di euro spesi per un prodotto scadente?strano.
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Sono situazioni diverse non paragonabili, per le nostre esigenze sarebbe troppo.
Per i nostri impianti si dovrebbero iniziare a trattare le prime riflessioni poi limitare i rimbombi delle basse frequenze con delle bass traps.
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Non fate l'errore di paragonare ambienti per usi differenti: ascolto musica (la nostra saletta), registrazione musica (studio di registrazione), esecuzione musica (auditorium) che hanno requisti differenti.
Ci sarebbero poi altre categorie o sottocategorie: quali le control room degli studi di registrazione o delle radio/TV ed i cinema/teatri.
In tutte c'è anche un parametro che le differenzia e che non è stato citato: il tempo di riverbero ottimale, più o meno lungo, ma mai uguale o prossimo a zero (la famosa camera anecoica), per questo motivo è sbagliato riempire un ambiente di materiale fonoassorbente, si otterrebbe una ambiente sordo e poco o nulla riverberante.
Se il nostro ambiente di ascolto fosse di tale tipo noi ascolteremmo solo il suono diretto proveniente dai diffusori, ma questi sono concepiti per avvalersi anche delle riflessioni delle parati (in misura più o meno ridotta) per ricreare la scena sonora.
Troppe riflessioni rovinano la resa e rendono il suono confuso, ma anche troppo poche causano guai.
Negli studi di registrazione ci sono altri requisiti, ad esempio registrare uno strumento senza captare il suono prodotto da un altro, in ogni caso anche questo ambiente non è mai completamente afono, in molti casi l'acustica dell'ambiente è variabile, grazie a pannelli mobili.
Per tornare ai nostri ambienti direi che le regole sono sempre le solite, scritte ormai tantissime volte: partire con le prime riflessioni (2 punti per ogni parete laterale e per la parete posteriore), tappeto spesso, possibilmente con sottotappeto di feltro, spesso pure lui.
Per quanto possibile trovare la collocazione migliore per i diffusori e per il sub, nonchè per il punto di ascolto.
Il passo successivo sarebbe quello di intervenire sulle frequenze più basse, ma le cose si complicano un po', poichè si deve ricorrere a trappole cilindriche o triangolari, iniziando dagli angoli, cosa più invasiva dei pannelli alle pareti.
Se il tempo di riverbero si abbassa troppo a causa magari di un arredamento già esistente, si possono ottenere gli stessi risultati con dei pannelli diffondenti, magari un misto tra pannelli diffondenti e pannelli assorbenti.
Il tutto per gradi, intervallati da sedute di ascolto.
Le soluzioni da leggenda metropolitana, come l'utilizzo dei famosi contenitori per uova o il riempire totalmente una o più pareti è meglio lasciarle perdere.
Ciao
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Citazione:
Originariamente scritto da
nordata
Se il nostro ambiente di ascolto fosse di tale tipo noi ascolteremmo solo il suono diretto proveniente dai diffusori, ma questi sono concepiti per avvalersi anche delle riflessioni delle parati (in misura più o meno ridotta) per ricreare la scena sonora.
Ah ecco, è la risposta che cercavo! ;)
Il discorso poi su QUANTO bisogna intervenire esattamente mi sembra decisamente complesso.. ma possiamo affermare che per un utilizzo comune la base è "ne completamente, ne troppo poco"? Giusto per evitare di impazzire...
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Complimenti a Nordata per l'intervento molto chiaro ed esaustivo... :)
@ DR.Jeckyl: esatto, gli interventi da fare sono quelli che ha descritto Nordata, nulla di più e nulla di meno! ;)