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Citazione:
con l'equalizzazione attiva, in qualsiasi modo venga fatta, si possono attenuare le risonanze, ma non si possono riempire i nulli (ovvero i buchi), se in un ambiente una frequenza viene cancellata per l'interazione con l'ambiente c'è ben poco da fare, non la si può aumentare semplicemente amplficandola, si deve purtroppo ricorrere a correzioni passive, che risolvano il problema alla fonte.
Ti posso assicurare che con DRC di Sbragion, che è un forma di equalizzazione attiva, non è quasi mai così anche perchè i veri nulli sono più unici che rari!
Anch'io pensavo che un buco (anche molto profondo ma non nullo) dovuto ad un riflesso in controfase, tipico ad es. quello del riflesso della parete dietro i diffusori che di solito è molto ravvicinato e intenso per cui il buco che ne viene è ben evidente, non era riempibile e se lo era è "dispendioso" farlo ma mi è stato dimostrato da Sbragion che non solo è riempibile ma lo è senza dover aumentare la potenza di picco erogata dall'ampli, e quindi digerita dal diffusore, ma solo quella media.
Ciao.
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Parlavo di "nulli", non di qualcosa che gli assomiglia ma non è.
Ciao
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Citazione:
Originariamente scritto da
stazzatleta
nano70, perdona, ma basta questo a smontare tutte le tue tesi.
Inizialmente feci le regolazioni ad orecchio, in attesa di una regolazione più precisa con strumenti. Poi iniziai a cercare casa e a quel punto non mi sono sbattutto più di tanto. In ogni caso con un eq grafico, visto che la gamma di frequenze da trattare era piuttosto ristretta e di lieve entità, anche ad orecchio ho ottenuto ottimi risultati. Diverso il discorso con DRC che proprio per la sua più elevata sofisticatezza necessita di strumenti idonei. :)
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Citazione:
Originariamente scritto da
stazzatleta
Enzo, per carità io non discuto sulle qualità delle vostre orecchie, ma permettimi di dubitare che si possa effettuare una correzione sensata solo "ad orecchio" senza alcun strumento.[CUT]
Condivido in pieno. Io per primo non mi fido delle mie orecchie e mi affido ad almeno un minimo di strumentazione. Sono il primo a dubitare delle mie orecchie ma Ti assicuro che quel buco a 105 Hz è macroscopico se usi i segnali sinusoidali di prova. Potrebbe sembrare un effetto paranormale :D. Mi spiego: a 100 Hz ok, a 102.5 un po' di attenuazione, a 105 Hz non si sente quasi niente (saranno sotto di 20 db) per poi riprendersi completamente a 110 Hz.
Ovviamente ad orecchio, nell'ascolto della musica, non ne ho la minima percezione (e questa è la prova che le mie orecchie sbagliano) in quanto è un buco molto stretto ma è sufficiente usare i toni puri ed il fenomeno si manifesta in modo macroscopico.
Penso tuttavia che se qualcuno ad orecchio trova un risultato che per lui è appagante, può andare bene anche se è molto probabile che non coincida con una soluzione tecnicamente rigorosa.
Ciao, Enzo
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enzo ma quel buco che avevi a -20db a 105hz, cosa era una stazionaria??
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Il buco l'ho tenuto in quanto incolmabile se non con la strategia di abbattere i 105 Hz su uno dei due canali e, all'atto pratico, non pare influire sull'ascolto.
Riguardo l'origine del buco posso fare solo ipotesi secondo me ragionevoli. Come ho scritto all'inizio sembrava di aver collegato i diffusori in controfase perché il fenomeno non si verifica se va un solo canale (sempre sui maledetti 105 Hz) e la distanza del punto d'ascolto è giusto pari alla lunghezza d'onda dei 105 Hz ma se così fosse stato sarebbe stato un disastro anche sul resto della gamma bassa.
Una stazionaria non dovrebbe essere ma, penso, una cancellazione dovuta all'interferenza distruttiva tra riflesso di un canale e diretto dell'altro o qualche cosa di simile. Tra l'altro il fenomeno è macroscopico nel punto d'ascolto (appunto circa 20 db stimati) ma, basta spostarsi non molto (già 0.5 m) ed il buco si colma parecchio.
Ciao, Enzo
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Citazione:
Parlavo di "nulli", non di qualcosa che gli assomiglia ma non è.
Posti una misura in un ambiente reale in cui hai un nullo che sia nullo e non che gli assomigli ma non lo è?
Ciao.