Le rf 83 assieme alle rf 63 fanno testo a parte, decisamente su un altro pianeta :cool: Ottime anche in ambito musicale.Citazione:
parlo delle mie rf83 ovviamente
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Le rf 83 assieme alle rf 63 fanno testo a parte, decisamente su un altro pianeta :cool: Ottime anche in ambito musicale.Citazione:
parlo delle mie rf83 ovviamente
-E se vai ad un concerto di jeff lorber,SpyroGyra,John Scofield,Brian Bromberg,Jimmy Sommers,paul taylor,yellowjackets,Brian Culbertson,billy cobham, yanni, ecc....ecc..., t'assicuro che e' ancora meglio......;), te lo dice uno che ha cantato dal vivo e che ha le KLIPSCH RF7.....;)Citazione:
Originariamente scritto da Luca_CH
SALVO.
Mi fido sicuramente ;)
Ma non si parlava di Cerwin vega? sembra un raduno di fanboysti delle Klipsch:p , si sono usate per qualche esempio come sono state usate le B&W,ma non credo sto 3d sia aperto per parlare di Klipsch;)
anche le palladium, un tripudio di picchi che nemmeno un sismografo!!!Citazione:
Originariamente scritto da antonio leone
Possiedo da 11 anni circa un kit HT CW serie SA per la precisione, di non grosse dimensioni, per intenderci i frontali sono alti circa 30 cm. Il mio giudizio complessivo è ottimo, sono diffusori mediamente sottovalutati. Strepitosi per l'HT, leggeremente meno per l'hifi, ma nulla di scandaloso, suonano con un certo effetto loudness, con enfasi degli alti e bassi e gamma media sacrificata, le cose migliorano decisamente con l'ascolto multicanale facendo cioè lavorare il centrale. A mia parere, non è assolutamente vero che servano solo per l'ascolto dell'heavy metal o techno, io ci ascolto tra le altre cose il jazz e la classica con grande soddisfazione. In una parola, versatili.
io confermo che sarei curiosissimo di sentirle in ambito ht!causa grandezza non posso permettermele ma sarei davvero curioso!comunque date le erormi dimensioni..per pilotare a dovere casse cosi credo ci voglian dei super finaloni!:eek:
sono grandi ma richiedono pochi watt da quello che ho visto! :p
Esatto, i 93 db di efficienza le permettono di essere pilotate con pochissimi watt. Se poi si vuole far cadere giù la casa lo si può fare tranquillamente amplificando a dismisura, grazie all'enorme tenuta in potenza non dovrebbero esserci problemi di sorta :cool:
Ben insomma...pochissimi watt...
d'accordo l'alta efficienza...ma 2 woofer da 38 per controllarli bene devi averne di corrente e di sostanza
Non hanno un effeicenza mostruosa contraramente a quanto lasciano intuire.....
I watt e la corrente (ampere) non sono la stessa cosa ;) ti assicuro che in casa non avrai mai quei problemi, basta un comune amplificatore da pochi watt (buono !!)per distruggerti i timpani ;)Citazione:
ma 2 woofer da 38 per controllarli bene devi averne di corrente e di sostanza
93 db di sensibilità sono molti :eek:
Pensa alle Klipsch dalle heresy in su, hanno woofer che partono da 12" e vengono pilotate da ampli valvolari come il Graaf da 12 watt....:O
anche io ho casse con tanti db..ma da pilotarli a dovere o alla buona..la qualita cambia!
I watt e la corrente (ampere) non sono la stessa cosa.... si ma vanno molto d'accordo...se non hai ampere non fai watt...
No sbagli, puoi avere ampli da pochi Watt e dall'amperaggio "alto"(sempre senza andare per gli estremi...), i valvolari ne sono un esempio, i classe A un'altro, poi tutti gli ampli buoni, Nad, rotel, arcam ecc...Difatti se guardi nei video su youtube delle cerwin vega sono quasi sempre pilotate da ampli Nad da pochi watt. (ma dall'amperaggio buono).
Quello che serve a te per pilotare decentemente e con qualità i tuoi diffusori è un buon ampli, non tanti Watt...Citazione:
anche io ho casse con tanti db..ma da pilotarli a dovere o alla buona..la qualita cambia!
L’Efficienza
L’efficienza, espressa in dB, è un parametro molto importante, che spesso, come nel caso precedente della potenza, viene usato a sproposito. E’ quel “volume” (prendetelo con le pinze, in realtà non è proprio così), anzi modificherei, quella sensazione di volume, che un ap ci da quando lo ascoltiamo.
Nei dati di targa di un ap troverete spesso questo dato espresso in db/1W/1m e ora vi racconterò come viene ottenuto: prendiamo il nosto ap e mettiamolo in una camera anecoica (altro termine da ricordare nelle feste mondane e negli ambienti che contano) che non è altro che una stanza con delle particolarissime condizioni di insornorizzazione e sonorizzazione, diciamo una sorta di ambiente zero, nel quale ogni ap possa godere delle stesse condizioni e dove il funzionamento di nessun ap possa essere aggredito da interferenze esterne. Fatto questo, montiamo ad un metro di distanza dal centro di emissione un microfono. Generiamo un bel segnale con un buon generatore di frequenze, settiamolo ad 1 watt di potenza e cacciamolo dentro il nostro woofer: quello che il microfono rileva sarà appunto il “volume” ottenuto, ovvero l’efficienza (che viene appunto espressa, in maniera corretta in dB/1W/1m)
IN CHE MODO QUESTO VALORE INFLUISCE E INTERAGISCE CON LA “TENUTA IN POTENZA” DI PRIMA? (altro consiglio per non farsi fregare)
Presupposto: la scienza ci dice che per ottenere teoricamente un aumento di 3 dB di efficienza (cioè “per farlo suonare più forte”) devo raddoppiare la potenza in gioco. BENE. Breve simulazione teorica (mi raccomando, teorica, nella realtà esistono tanti fattori che lievemente modificano questo concetto):
AP numero 1: 50W e 92dB/1w/1m
2w – 95dB
4w – 98dB
8w – 101dB
16w – 104dB
32w – 107dB
64w – si rompe
AP numero 2: 500W e 86dB/1w/1m
2w – 89dB
4w – 92dB
8w – 95dB
16w – 98dB
32w – 101dB
64w – 104dB
128w – 107dB
256w – 110dB
512w – si rompe
Il trasduttore più potente (10 volte tanto), non solo consuma di più per poter lavorare a pari “volume” (vedasi a 128W e 32W), ma in più emette anche solamente poco di più quando gli facciamo assorbire tutta la potenza che riesce a sopportare (256W contro 32W). Tutto ciò implica che ammettendo pari risposta in frequenza dei due soggetti in questione, in un caso avrò un assorbimento di energia limitato, cosa che mi concede di inserire un’amplificazione differente. Nel secondo caso, invece, sono COSTRETTO ad utilizzare quei finali dichiarati a migliaia di inutili watt proprio perchè altrimenti quel cono manco riesco a muoverlo e di conseguenza a sentirlo. Se poi pensiamo che driver che puntano solamente all’elevata tenuta in potenza statisticamente suonano mediamente peggio di coni che vengono progettati e sviluppati con caratteristiche preponderanti ben più significative abbiamo chiuso il cerchio. La cosa che rattrista è che questi parametri no li ho inventati, ma sono quelli reali di due articoli in commercio, solo che uno dei due driver è di quelli da “mercatone” spacciati come oro colato sui siti, e l’altro è uno di quelli professionali che si utilizzano in sistemi di riproduzione di alta qualità…