Io li ho fatti con Audioquest, Van Den Hul e alcune realizzazioni Tnt et similia
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Io li ho fatti con Audioquest, Van Den Hul e alcune realizzazioni Tnt et similia
E cosa è venuto fuori?
C'è chi ha fatto di peggio...
http://www.matrixhifi.com/ENG_contenedor_ppec.htm
O anche mooolto peggio...
http://www.bruce.coppola.name/audio/Amp_Sound.pdf
L'ha pubblicato su una rivista specializzata...!!!
dalla mia prova le realizzazioni TNT et similia che mi hanno portato facevano pena a dimostrazione del fatto, gli stessi clienti hanno poi acquistati cavi AQ ma anche VDH
Grazie, leggerò con interesse.
Il problema Antonio è che tu li vendi questi cavi...Citazione:
Originariamente scritto da antonio leone
La prova ABX tra un cavo e l'altro va fatta in doppio cieco :cool: :cool: con una persona esterna che switcha i cavi... e nè tu nè il cliente dovete sapere che cavo suona in quel momento..
Le impostazioni di volume sul singolo ampli e la canzone che suona devono essere sempre identiche (logico che se il volume è più alto con un cavo quello sarà il cavo che ci piace di più)...
Vi fanno sentire prima il cavo A senza dirvi cos'è poi il cavo B, poi una serie di cavi X che può essere A o B e sta a voi decidere se è A o B.
Segnate le risposte su di un foglio ed alla fine valutate qual'è il vostro cavo preferito se A o B o "non so".
La percentuale di risposte corrette sui cavi X determina se esistono differenze o meno...
Se la base di risposte corrette è superiore al 50% in maniera STATISTICAMENTE significativa (nel senso che supera la probabilità che il caso vi abbia dato una mano) allora e solo allora i due cavi sono distinguibili all'udito..
Dopodiché si pubblicano i risultati e i metodi del test e si attende di essere smentiti o confortati dai dati di un'altro gruppo indipendente (la cosiddetta peer-review su cui si basa tutta la letteratura scientifica) solo allora il dato diventa "vero".:D :D
Se i tuoi dati non sono confermati da un'altro gruppo rimangono i tuoi dati...
Si possono fare tutte le prove del mondo con gli occhi aperti, la suggestione farà si che il cavo più bello o più costoso o presentato meglio dal venditore suonerà sempre meglio....
Più di una volta nel momento in cui facevo confronti di ascolto il venditore veniva lì a suggerirmi di ascoltare qualcosa di meglio dei componenti che avevo scelto e mentre l'ascoltavo mi diceva "senti quanti più alti ha" o "senti il 20% di bassi in più..."...
Sono cose fatte sicuramente in buona fede che tuttavia influenzano il modo in cui sentiamo le cose...
la feci anni fà nella mia precedente sala cone le realizzazioni dell'epoca........il risultato andava anche per i più profani sempre a vantaggio delle realizzazioni cosiddette hi-fi ...ma capisco che tutto può succedere specie in certi contesti..........
In fondo credo che il cavo di potenza serva semplicemente a portare corrente dal punto X al punto Y senza modificarne le caratteristiche di partenza. Cioè il flusso che parte deve rimanere invariato fino all'arrivo. Magari nel caso di cavi di segnale è ancora più importante, anche per l'influenza esterna al cavo, ma così su due piedi non credo che si possano modificare le caratteristiche del flusso, migliorandolo in qualche modo. Voglio dire, in che modo con il cavo si può incidere sulla qualità massima che un ampli ci può dare? La cosa importante è peggiorarla il meno possibile, no?
Quali sono i fattori, sia macro che micro, che intervengono a limitare o modificare il flusso di corrente che arriva ai diffusori?
Fatto in passato 2 volte.Citazione:
Originariamente scritto da malkontherocks
Una volta solo per mio sfizio, la seconda con un (ex) scettico che cambiava i cavi ed io dovevo riconoscere quali erano.
Conditio sine qua non per la prova:
-Mio impianto
-Cavi da comparare scelti da me
Stefano
Ragazzi tutte cose belle ma senza i dati prive di ogni valore...
Altra cosa... mancano le basi scientifiche per quello che affermate...
Finora sono state smentite scientificamente nel range delle frequenze udibili le seguenti teorie sui cavi:
- La necessità di rodare il cavo
- La distorsione indotta dal cavo
- L'assorbimento da parte del dielettrico
- L'effetto pelle
- Le migliorie indotte dall'utilizzo di materiale migliore del semplice rame per il conduttore
- La risonanza del cavo
- L'influenza della lunghezza diversa tra due cavi
Per ogni teoria vi posso postare il relativo debunking o "Sbugiardamento" se volete ma sono piuttosto complessi... cmq sono a vostra disposizione online basta chiedere
Per il momento vi cito altri due articoli che ho trovato illuminanti e divertenti:
TEN BIGGEST LIE IN AUDIO
e
DISPELLING POPULAR AUDIO MYTHS
Giusta l'osservazione fatta da nenny1978 ovvero che il cavo ideale porta il segnale dall'uscita dell'amplificatore al diffusore senza alterarlo minimamente....
La cosa ideale sarebbe il diffusore attaccato all'ampli....
Ripeto cmq: avete mai visto con che cavi ed in quale quantità sono cablati internamente i diffusori?? ci saranno almeno 20 metri di cavo di rame al suo interno... cosa volete che cambi in 2-3 metri di connessione tra ampli e diffusore se all'interno di quest'ultimo ci sono 20 metri di cablaggio in semplice rame???
Niente.Citazione:
Originariamente scritto da malkontherocks
Meglio per te.... :)
Stefano
Sul serio sono curioso... spiegami qual'è il motivo per il quale un cavo di potenza Hi-Fi a livello di ascolto audio è meglio di un cavo di potenza di rame semplice....Citazione:
Originariamente scritto da wallace61
Il secondo link conduce al PDF del primo...
Grazie delle delucidazioni. Ho trovato molto interessante il tutto, e credo proprio che ci sia buon materiale per chiunque voglia approfondire l'argomento. Rimango in attesa di qualcuno che voglia ribattere con informazioni non riconducibili al suo orecchio soltanto, ma anche a qualcosa di più oggettivo. Il fatto di essere influenzabili nei test soggettivi è risaputo, ed è per questo che preferisco dati oggettivi.
Uh grazie errore nel copia incolla... ora il link è corretto...Citazione:
Originariamente scritto da nenny1978