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Originariamente scritto da Daniel24
Un solo modo, molto semplice: una bella multina, più chiaro di così...
Dimmi quanti 15/16enni non hanno mai scaricato neanche una volta qualche album o brano musicale.... dato che non sarebbe etico e corretto colpire a caso un soggetto ogni tot. persone imho lo stato italiano avrebbe 2 possibilità: 1) Studiare una situazione per colpire praticamente quasi tutte le famiglie italiane (impossibile!!!), 2) Continuare a concentrarsi su coloro che scaricano a scopo di lucro... Credo sia ovvio ciò che continuerà a succedere per cui sinceramente non vedo cosa ci sia ancora da discutere su questo argomento.
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Sarebbe interessante sapere quanti di quelli che lo hanno scaricato lo hanno anche visto al cinema...magari un giudice potrebbe considerarla un'attenuante :D
A parte la battuta a parer mio è un discorso per lo più economico: conosco persone che scaricano perchè è gratis (o quasi) ma non rinunciano al pacchetto quotidiano di sigarette che devono pagare per forza, magari di meno se è di contrabbando o al limite estero...
La qualità invece, sempre secondo me, incide relativamente in quanto non tutti abbiamo gli stessi parametri: c'è chi si accontenta del mkv o peggio del divx perchè gli bastano.
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Come qualcuno scriveva indietro ti assicuro che si possono creare MKV ad altissima qualità poco differenti dai corrispettivi BD; questa differenza poi è praticamente nulla se il confronto viene fatto su schermi fino a 40/42/46 pollici. Quindi non è questione solo di accontentarsi in quanto i motivi per cui uno scarica possono essere vari e molteplici...
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2.779.551.867 $ incasso totale.
Di sicuro non muoiono di fame.
Ed è ancora più sicuro che chi ha case a Hollywood,Los Angeles ect non sono quelli che scaricano i film.
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La pirateria comunque si diffonde anche a causa di una pessima distribuzione.
Quando film di culto come "Kick-Ass" e "Zombieland" escono un anno dopo rispetto agli States, quando uno degli autori più in ascesa in Europa, come il danese Nicolas Winding Refn, non ha film distribuiti nel nostro paese, senza considerare che altre opere pluripremiate come "Hunger" o "Little Children" non arrivano proprio in Italia, è ovvio che inevitabilmente si favorisce il diffondersi della pirateria, specie oggi giorno che si trovano anche copie di qualità piuttosto elevata.
Però, allo stesso tempo, penso che la pirateria non colpisca poi tanto i cinema e le vendite, visto che comunque, e per fortuna direi io, almeno quando ce n'è la possibilità, la gente ama ancora la visione su grande schermo o il possedere qualcosa di fisico.
Il successo di "Avatar", ma soprattutto di "Taken", uscito negi USA con grande successo, nonostante circolasse già da tempo in home video, ne sono un esempio.
Al limite a soffrire possono essere i noleggi, ed in effetti è vero che molti magari preferiscono vedersi i film che non arrivano nei cinema delle loro zone piratati, salvo però spendere i soldi che prima destinavano al noleggio per l'acquisizione dei film meritevoli.
Personalmente non la vedo così, preferisco far le cose legali finchè possibile, ma li capisco.
E chi sostituisce totalmente le copie fisiche con le copie pirata evidentemente non avrebbe acquistato lo stesso il film; questo mi pare lapalissiano.
Vorrei però fare una provocazione; mi piacerebbe sapere se chi fa le crociate contro la pirateria, per certi versi anche a ragion veduta, non è altrettanto indignato per il fatto di non poter avere il blu-ray, che ne so, faccio un esempio, di "Gerry" di Gus Van Sant o degli ultimi film di Kitano (e non tutti sanno inglese e giapponese alla perfezione).
Mi chiedo se sono veramente cinefili costoro, o solo gente ossessionata dalla tecnica.
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Io sono solo ossessionato dalla legalità, ma mi rendo conto di essere una mosca bianca, purtroppo
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Ma la legalità è giusta, ci mancherebbe; faccio però notare che, spesso, proprio chi dovrebbe essere più interessato a garantire la legalità (case di distribuzione e case che curano l'home-video, soprattutto, ma anche esercenti e catene cinematografiche), mette chi ama il cinema e non conosce a menadito le lingue (quindi i più) con le spalle al muro, portandolo a dover scegliere tra la pirateria e il nulla (ovviamente non è il caso specifico di "Avatar")...e anche questo merita considerazione e riflessione.
Non voler vedere anche questa faccia della medaglia non garantisce, a mio modesto parere, una corretta visione di certi dati e certi fenomeni.
Probabilmente tu, scusami ma anche questo purtroppo, puoi stare bene senza vedere nella tua vita autentici gioielli/capolavori come "Winter's Bone", "Exit Through The Gift Shop", "Little Children", "Gerry" e "Bronson" (faccio degli esempi), o non hai problemi ad attendere per oltre un anno "Kick-Ass" e per tre anni "The Fall", altri no, e non gliene faccio certo una colpa. La colpa è di quelli che avrebbero interesse a far sì che la pirateria non si diffonda (e i cinefili spesso son quelli più costretti a piratare)
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Io la vedo un filo più semplice: senza sanzione non c'è la percezione del reato; ci sarà sempre una "buona ragione" per scaricare, ma non é che siccome la benzina ha un prezzo scandaloso io vado alla Shell, faccio benzina e non pago...perché? Ci sono le telecamere, dopo 1 km vengo arrestato, ecc, ecc...pena certa= percezione del reato=non si commette il reato
Ovviamente vale per le persone normali, non per i veri delinquenti
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Rimango dell'idea che la repressione va bene se però prima si risolvono i macroscopici errori e problemi che ci sono a monte. Senza offesa;)
E io non ho fatto un discorso di soldi, per cui secondo me il paragone con la benzina c'entra ma fino ad un certo punto (anche perchè i blu-ray, dopo un po', scendono di prezzo; il problema è quando i blu-ray, o i dvd, non ci sono, qualora ti venisse impedito di comprare la benzina, ad esempio).
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Citazione:
Originariamente scritto da Peter1985
il problema è quando i blu-ray, o i dvd, non ci sono
Quale sarebbe il "problema"?
Stai dicendo che se qualcosa non è disponibile legalmente è giustificato procurarsela in modo illegale?
Credo che questa linea di difesa non passerebbe nel caso di qualche prodotto più serio, magari indispensabile, figuriamoci per la non disponibilità di un film.
Ma scherziamo?
Non posso vedere l'ultimo favoloso capolavoro osannato da critica e critici e pertanto sono autorizzato a rubarlo poichè ne va della mia sopravvivenza?
Pensierino a latere:, ma se di quel film è uscito il DVD/BD in America o in Turkmenistan non è più semplice e legale acquistarlo lì ? Ora come ora con Internet non ci sono problemi.
Ciao
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Citazione:
Originariamente scritto da nordata
Ma scherziamo?
Non posso vedere l'ultimo favoloso capolavoro osannato da critica e critici e pertanto sono autorizzato a rubarlo poichè ne va della mia sopravvivenza?
Beh, non per tutti i film è da considerarsi furto scaricarli: ce ne sono moltissimi indipendenti senza copyright e vecchissimi con i diritti scaduti i quali scaricarli è assolutamente legale.
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Dai Roberto, ma ci sei o ci fai? Quanti saranno, percentualmente, i film scaricati "legali" rispetto agli altri? Lo 0,5%?
Mi sembra ci si stia arrampicando un attimo sugli specchi onestamente per dare qualche giustificazione per fenomeno che di scuse dovrebbe averne ben poche, imho
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Citazione:
Originariamente scritto da nordata
Pensierino a latere:, ma se di quel film è uscito il DVD/BD in America o in Turkmenistan non è più semplice e legale acquistarlo lì ? Ora come ora con Internet non ci sono problemi.
Se sai le lingue sì; e comunque una delle due cose non esclude necessariamente l'altra (c'è gente che pirata film per vedereli sottotitolati in italiano e li prende anche in blu-ray all'estero).
Vabbeh, noto con dispiacere che addirittura gli addetti alle distribuzione delle major nelle interviste (ne ho lette diverse con interesse) capiscono meglio i problemi sui quali operare e agire, al di là delle facili crociate che vedo qui, giuste quanto si vuole, per carità, ma che a mio avviso hanno portato anche a questa situazione.
E io non sono favorevole alla pirateria, sia chiaro, ma credo che le cose si debbano sistemare anche a monte, non solo con la repessione, specie quando si può e si deve migliorare su tanti aspetti.
Solo la repressione non porta a nulla, e i fatti lo dimostrano.
Ripeto, se poi si è appassionati di tecnica e non di cinema, secondo me alcune sfumature non si possono cogliere.
ps.una soluzione, ad esempio, perchè a me piace anche proporre, non solo indignarmi, sarebbe sviluppare, molto di più rispetto ad adesso, il download legale, e per fortuna sembra ci stiano pian piano arrivando tutti.
Rendere le migliaia di siti di sottotitoli parte di un sistema legale, è meglio che chiuderli, o di fingere che non esistano.
La pirateria è una malattia che ormai non si può più debellare, purtroppo, soprattutto se pensiamo che fare i forcolai basti, ma ne si può lenire di molto gli effetti, trovando nuovi modi per generare nuovo profitto. Ed è qui che si deve agir, per il bene della legalità.
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..bah...io avatar l'ho guardato al cinema in 3D e l'ho comprato adesso in edizione speciale e non mi lamento della qualità che sul web non esiste... ho guardato proprio ieri Inception in streaming perchè al cinema non sono riuscito a vederlo per impegni vari ma lo comprerò di sicuro appena esce il dvd...
se poi ci sono altri filmetti stupidi come sharlock holms è meglio vederli in streaming e brutti con l'audio storpio...secondo me poi questo incentiva la vendita degli originali, in più la legge dice che se si distribuisce una copia ma altamente degradata e quindi ben lontana dall'opera originale questo non è piratare...resta reato però l'azione di registrazione del film nella sala cinematografica con la videocamera...
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Direi che l'ultimo intervento é esplicativo della tipica mentalità italiana, davvero complimenti veri:(