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Finalmente i lavori di ristrutturazione sono finiti. Devo farmi fare la fattura a saldo in cui si deve riportare un riepilogo dei lavori effettuati e si deve indicare la parte di spesa relativa alla manodopera.
L'importo complessivo di spesa puo' superare i 48.000 euro, fermo restando che nel 730 indichero' un importo max di 48.000 per la detrazione ?
Oppure la SPESA COMPLESSIVA non puo' superare i 48.000 euro di spesa, pena la decadenza del diritto al rimborso del 36%.
I lavori sono stati pagati parte nel 2010, e parte nel 2011. Nel 730 presentato per l'anno 2010 ho indicato, per la detrazione, la spesa sostenuta fino ad allora. Nel 730 che presentero' il prossimo anno (per il 2011), invece, indichero'. per la detrazione, l'importo complessivo pagato nei due anni 2010 e 2011. E' corretta tale procedura ?
Se nei prossimi anni dovessi fare altri lavori che rientrano nella detrazione del 36%, posso usufruirne in quanto nuovi lavori (sempre che rinnovino il diritto ad avere tale detrazione).
Grazie.
Saluti,
Barbamath.
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,La fattura può anche essere superiore al limite previsto.
LA fattura a saldo deve riportare l'indicazione del costo della manodopera sostenuta dall'impresa, non la spesa da Te sostenuta per manodopera (quest'ultima indicazione serve solo ai fini dell'applicazione dell'Iva agevolata nel caso di fornitura di beni significativi).
L'obbligo di indicazione del costo della manodopera sostenuto dall'impresa é stato eliminato la scorsa estate, ma trattandosi di lavori iniziati in precedenza e non essendo tale costo indicato nelle fatture di acconto (se non ho capito male) pretenderei tale indicazione: in pratica é una norma la cui ratio intendeva verificare la regolarità contributiva dell'impresa costruttrice - se l'impresa indica di aver utilizzato manodopera impiegata direttamente, a tale indicazione dovrebbe corrispondere un versamento di contributi previdenziali.
Nel 730 al di sotto del rigo che hai compilato quest'anno per i lavori 2010 ne aggiungerai un altro con la quota di lavori del 2011: la somma non può superare € 48.000.
Se i futuri lavori sono considerabili un proseguimento dei lavori già eseguiti sul medesimo immobile le spese non saranno detraibili-
Ciao
Luigi
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Grazie luipic,
cortese, disponibile e veloce.
Spero, un giorno, di poter contracambiare. I tuoi interventi sono stati estremamente preziosi per me.
Saluti,
Barbamath.
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Figurati, é un piacere poter essere utile :) .
Ciao
Luigi
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Mio malgrado sono costretto a disturbarti ancora.
E' andata in tilt la centralina dell'impianto antifurto, per cui ho deciso di sostituire tutto quanto (centralina, sensori, combinatore telefonico). A quanto pare anche per questo intervento posso usufruire della detrazione del 36%. Si tratta di un nuovo intervento, per cui non va a sommarsi all'importo del lavoro precedente (ero gia' arrivato al massino dei 48.000 euro). Non sono tenuto a fare la raccomandata a Pescara, e, a quanto ho letto su internet, neppure a fare la SCIA (una volta era la DIA) al comune.
Vuol dire che posso far fare i lavori e pagare tramite bonifico e niente piu'?
Serve una relazione tecnica dell'installatore (eventualmente di che tipo ?)
Preciso che si tratta di villetta indipendente.
Se la procedura fosse cosi' semplificata, potrei fare tutto in questi ultimi giorni del 2011, altrimenti slitterebbe tutto al 2012.
In alcuni siti ho letto che il lavoro sull'antifurto deve essere compreso in lavori di ristrutturazione per poter usufruire della deetrazione.
Grazie e auguri per il nuovo anno.
Saluti,
Barbamath.
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Da ricerche effettuate su internet risulta:
1)Non e' piu' necessario mandare la racc. a Pescara;
2)non devo fare la scia (non e' necessario per l'installazione di un antifurto).
Quindi mi faccio fare il lavoro, pago con bonifico e poi inizio a detrarre dall'anno prossimo senza altre incombenze.
Un dubbio mi resta: in alcuni siti ho letto che il lavoro deve essere effettuato nell'ambito di una ristrutturazione, per poter essere scaricato. In altri siti ho letto che invece basta fare il lavoro.
Quakcuno puo' aiutarmi a chiarire le idee ?
Grazie.
Saluti,
Barbamath.
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Siamo al limite, ma credo che la sostituzione di un impianto antifurto sia agevolabile anche se non rientra in un intervento di ristrutturazione.
In ogni caso, mi permetto di farTi presente che difficilmente l'Amministrazione Finanziaria lo considererà un nuovo intervento, bensì una prosecuzione di quello iniziato negli anni precedenti, per il quale il limite di spesa era già stato raggiunto: in caso di controllo, potresti essere soggetto al recupero dell'importo detratto con sanzioni ed in ogni caso affrontare un lungo e costoso contenzioso.
Ti confermo che non occorre più inviare la comunicazione a Pescara e dubito occorrano formalità amministrative (dia, scia, ecc) per l'installazione di un antifurto.
Ciao
Luigi
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Grazie.
Ancora una volta il tuo intervento e' stato quanto mai prezioso.
Saluti,
Barbamath.