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è tutto molto interessante, ma ho ancora un dubbio:
se veramente in fase di registrazione non si prendono certi accorgimenti, non è che semplicemente se ne infischiano, tanto chi compra i CD per lo più segue un gruppo e compra indipendentemente dalla qualità della registrazione, oppure non prendono questi accorgimenti perchè tecnicamente non servono?
ad esempio leggevo a proposito del jitter che gli studi dovrebbero usare clock di una certa precisione, ma che non è detto che lo facciano. in questo caso, però senza dubbio a sbagliare è lo studio di registrazione e non l'utente finale che evita dispositivi da grande magazzino.
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Una cosa però che non è stata detta, a favore del bilanciato, è che alle uscite c'è un maggiore voltaggio (doppio rispetto allo sbilanciato) ottimizzando così il rapporto s/n (se non erro si traduce in circa +6db). Niente di trascendentale ma solo una leggera "pulizia" del suono in più. :)
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Dalla registrazione all' ascolto è tutta una catena, se inserisco un componente che deteriora il segnale rovino il lavoro di tutti gli altri.
Ovviamente bisogna vedere in che modo e in che quantità questi lo influenzano. I componenti decisamente più critici sono i microfoni da una parte e le casse dall' altra. Sono quelli che inseriscono più rumore, distorsione, modificano ampiezze fasi etc etc. Seguono poi il pre dei mixer e il finale di potenza. La qualità su questi componenti è percepibile da qualsiasi persona anche con orecchio non molto fino, quindi bisogna spendere in proporzione di più.
E' più facile accorgersi che un brano è stato registrato male col microfono che piuttosto sia affetto da jitter.
Il resto della catena influisce im maniera minore sul risultato finale. Per capirci se uso un cavo sbilanciato fra cd e pre e questo non capta ronzii, disturbi etc posso benissimo fare a meno del bilanciato.
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La risposta andrebbe ben al di là dell'argomento della discussione, per cui mi limiterò solo a qualche brevissima considerazione e poi chiudiamo il discorso.
Se andate a fare un giro sul sito di qualche produttore di materiale pro per registrazione, ad esempio Neve, Studer, Soundcraft vedrete che le descrizioni degli apparecchi rifuggono da frasi roboanti e descrizioni di feature favolose descritte con termini che il definire fantasiosi è dir poco, molte volte senza alcun significato effettivo.
Se si guarda nei manuali d'uso si troveranno esclusivamente descrizioni tecniche, questo non perchè i tecnici se ne freghino di cose che, invece, agli audiofili stanno a cuore, ma perchè certe precauzioni sono prese di default, sono ovvie, ma non sono quelle che stanno tanto a cuore a questi ultimi, useranno magari dei cavi con schermature al di sopra di ogni sospetto, che non si deteriorino nel tempo, magari non molto rigidi per ragioni pratriche d'uso, idem per i connettori, senza andare a ricercare quelle caratteristiche tanto strombazzate nel marketing consumer.
Sono due mondi diversi, uno, quello che crea il prodotto, molto pratico ed attento a fornire quanto di meglio la tecnica attuale può dare, l'altro, che ne usufruisce, più fantasioso, che si lascia forse attrarre troppo dalle chimere di chi promette risultati persino superiori a quanto i prodotti professionali possono offrire; esempio un po' datato, ma valido: al tempo dell'analogico un registratore da studio a bobine, con velocità di 38 cm/s veniva dichiarato, ad esempio, con una risposta, da 30 Hz a 15 KHz o poco più, un registratore a cassette Hi-Fi (4,75 cm/s) veniva tranquillamente dichiarato da 20 a 20 KHz, inserendo però tutta una descrizione del perchè ciò era possibile :D.
Ciao
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Citazione:
Originariamente scritto da nano70
a favore del bilanciato, è che alle uscite c'è un maggiore voltaggio
Non è che sia la regola o che sia una cosa automatica, dipende da come è stato realizzato il circuito.
Ciao
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Citazione:
Originariamente scritto da nordata
useranno magari dei cavi con schermature al di sopra di ogni sospetto, che non si deteriorino nel tempo, magari non molto rigidi per ragioni pratriche d'uso
io pensavo che gli audiofili cercassero queste cose ;-)
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credimi che la scienza non ci capirebbe una fava se dovesse esaminare un cervello audiofilo :D
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Citazione:
Originariamente scritto da nano70
(se non erro si traduce in circa +6db). Niente di trascendentale ma solo una leggera "pulizia" del suono in più. :)
Ciao non è proprio così, quando si fanno i calcoli con il rumore bisogna introdurre un po' di statistica.
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una domanda se è possibile: possedendo delle casse monitor con ingresso bilanciato e collegando alle medesime la scheda audio del PC tramite cavo Stereo Mini-Jack - 2 x male XLR piuttosto che l'attuale minijack - 2 x jack mono, è vero che con gli ingressi XLR si evitano i fastidiossimi picchi spaccacasse che si manifestano quando se, per distrazione, vengono effettuati collegamenti con le casse accese?
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No.
Inoltre se dalla scheda esci con una connessione sbilanciata (per ogni canale) non cambia nulla se dall'altra parte del cavo ci metti un connettore sbilanciato (jack mono/RCA) o uno bilanciato (XLR/jack stereo), sempre di segnale sbilanciato si tratta.
Ciao
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riapro questo 3ed per avere il vs. parere (nonostante lo abbia letto tutto, non sono riuscito ancora a chiarirmi le idee definitivamente):
per collegare un lettore CD che ha uscite bilanciate ad un ampli anch'esso dotato di ingressi bilanciati, in ottica di miglior resa sonica, conviene sfruttare tale modalita' oppure la cosa e' infondata?
specifico che:
1) gli apparecchi in questione sarebbero un player yamaha CD-S 2100 ed il suo ampli omologo (A-S 2100, con costruzione completamente bilanciata)
2) gli apparecchi in questione sono in un tavolino al primo e quarto ripiano, quindi la distanza che li separa puo' essere coperta da un cavo di non piu' di 100cm di lunghezza
grazie
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Dipende da come sono progettati gli apparecchi.
Ci sono apparecchi bilanciati che rendono al meglio se collegati in bilanciato.
Ce ne sono altri che, per passare da sbilanciato a bilanciato, hanno un trasformatorino o dell'elettronica aggiuntiva suscettibile, quest'ultima, di essere fonte di rumore, pertanto, se si vuole cercare il pelo dell'uovo, rendono meglio in sbilanciato.
Quanto sopra può dipendere dalla necessità di collegamenti lunghi per cui, se l'ambiente avesse un po' di rumore elettromagnetico, il cavo lungo non bilanciato lo potrebbe captare mentre il bilanciato ne capterebbe molto meno.
Pertanto, anche elettroniche sbilanciate collegate con cavi lunghi possono funzionare meglio collegate in bilanciato.
Come fare a saperlo?
Un modo semplice è: le colleghi in un modo ed accendi gli apparecchi. Porti al massimo il volume senza alcun segnale e senti quale dei due tipi di collegamento è meno rumoroso.
Mi raccomando!!! Occhio a non staccare ed attaccare i componenti con il volume alto.
Ciao, Enzo
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qualche altro parere sull'utilita' di connettere in bilanciato? nordata?
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se le macchine sono bilanciate nei circuiti interni puoi solo che fare del bene usando il XLR
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dovrebbero esserlo... parlo di ampli yamaha a-s 2100 e lettore CD-S 2100... nordata mi interessa anche il tuo parere...