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Originariamente scritto da Faielone
Scusa il play,ma come fai a dire che il paracadutismo è uno sport sicuro se fatto bene?Fatto bene o perfettamente,tu ti stai lanciando nel vuoto
Lo dico perchè lo conosco. In un sacco di attività il pericolo percepito non ha nulla a che fare con quello reale...una gita in moto per paesini di montagna sembra la cosa più soft del mondo, ma quanti rischi comporta? E una discesa con gli sci nella più comune delle stazioni invernali? Tutte attività nelle quali il pericolo non è percepito motivo per cui vengono praticate con grande leggerezza.
Non scendo in dettagli tecnici (tipo capsule cibernetiche collegate a cariche pirotecniche per aprire l'emergenza in caso di malore...) per non annoiare nessuno ma vi assicuro che il paracadutismo ormai, grazie all'evoluzione dei materiali, è diventata un'attività sicura, in cui gli incidenti (comunque pochi in assoluto) sono al 99% causati da errori/leggerezze del praticante.
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Citazione:
Originariamente scritto da il_play
(comunque pochi in assoluto) sono al 99% causati da errori/leggerezze del praticante.
Si ma se cado con la motocicletta o mentre sto sciando le percentuali di rialzarmi sono molto piu' alte di quelle di cadere nel vuoto.
Comunque, condoglianze alla famiglia.
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Citazione:
in cui gli incidenti (comunque pochi in assoluto) sono al 99% causati da errori/leggerezze del praticante
Siccome questi errori nel paracadutismo si pagano quasi sempre con la vita, a differenza del giro in moto o della sciata, sarebbe opportuno impedire gli errorri/leggerezze del praticante. Te lo dico perchè nelle aziende ogni macchina/lavorazione è (dovrebbe essere) fatta in modo tale che anche un errore o una leggerezza non deve far danni e se si può fare per il lavoro perchè non si deve fare per il divertimento. Purtroppo sono sicuro che un intervento coatto di un sistema di sicurezza che ovvi all'imprudenza del paracadutista verrebbe vissuto come una vergogna e quindi verrebbe in qualche modo messo fuori uso.
Ciao.
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@chiaro_scuro
Pur essendo d'accordo con il tuo concetto, in realtà le cose non stanno così.
E' un po come per le persone che ogni tanto vanno in pista a farsi qualche giro con la moto: in certi momenti puoi spingere in piena sicurezza, ma devi sapere quando chiudere il gas e sapere che in fondo hai tra le mani la tua vita...lo stesso nel paracadutismo.
Nella stragrande maggioranza dei casi l'incidente si verifica a vela perfettamente aperta, e per manovre "sborone" a bassa quota fatte con vele ad alta velocità es. http://www.youtube.com/watch?v=znF7EtLs7Ls...incidenti di questo si possono impedire nella stessa misura in cui si può impedire al motociclista amatore di staccare 20 metri dopo.
Oggi su la7d hanno trasmesso un programma su Taricone, con molte interviste e spezzoni. Era proprio un ganzo, che peccato.
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Sono d'accordo anche sulle tue osservazioni. In fondo se la testa non ti accompagna c'è poco da fare.
Grazie.
Ciao.
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be il rischio e' sempre in agguato.
Io stesso sara' un annetto che ho ripreso ad andare sullo skate, ed piano piano ho ricominciato con alcuni trick e numeri che se cadi di distruggi anche se uno ha le protezioni.
Ti fai male anche se cadi a 20 km/h in bici.
Penso che non se la sia cercata, ma la fortuna non e' stata dalla sua parte.
P.s lo speciale e' stato trasmesso anche ier su LA7 idem quando ha partecipato al programma Chef per un giorno.
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premetto che mi dispiace , ma anche io penso che il 90% dei casi di incidente grave sia causato da errore umano, tempo fa all'aereoporto di reggio emilia vidi con i miei occhi ( e vi giuro che ho detto "ma questi sono matti da legare!!") molti paracadutisti arrivare ad una 50 di metri forte e poi fare una piroetta, tipo giro della morte per poi sfiorare il terreno in frenata:rolleyes: . ebbene credo che magari 100 volte ti vada bene ma quando capita l'errore ,e prima o poi capita, sei bello che stecchito.....:O
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quoto Ziky...
E succede in qualunque sport bene o male (nelle dovute proporzioni)..cerchi sempre qualche piccola emozione in più!
Ma credo, che come da lui dichiarato sapesse benissimo i rischi che correva e che sarebbe potuto succedere..
L'unica differenza tra chi fa questi sport "estremi" e chi non li fa è essere consapevoli ed accettare il fatto che si puo' realmente morire da un momento all'altro..
E' anche per questo che l' adrenalina è cosi' forte da spingerti sempre piu' oltre i limiti imposti dal buon senso..