Visualizzazione Stampabile
-
Qui ci vuole un intervento tecnico, non di certo il mio, io posso cogliere le differenze trai i vari ampli quando ascolto e ,per le mie orecchie, sento la differenza in dimanica, in dettaglio e separazione etc etc, poi credo subentrino il progetto costruttivo, la componentistica, l'abbinamento azzeccato dei componenti
-
L’amplificatore è un dispositivo elettronico che varia l’ampiezza d’onda di un segnale che viene inviato al suo ingresso, con lo scopo di aumentare il medesimo.
Un amplificatore ideale è quel dispositivo che riproduce esattamente quello che ha ricevuto in entrata, però incrementato nel livello.
Che sia chiaro fin da subito che non esiste un amplificatore capace di aumentare un segnale senza modificarlo almeno in minima parte.
Ogni amplificatore elettronico contiene uno o più elementi attivi, collegati tra di loro in cascata mediante resistori, condensatori e induttanze e alimentate da una sorgente a tensione continua. Ogni elemento attivo costituisce uno stadio dell'amplificatore.
A seconda del modo in cui lavora un transistore possiamo avere varie classi di amplificatori. Sostanzialmente le classi sono: A, B, AB, C e D.
In questo contesto generale un buon progetto, capace perciò di modificare il minimo possibile il segnale di ingresso, una buona componentistica, cioè capace di fornire in sinergia tra gli elementi la massima prestazione possibile, uno stadio di alimentazione al di sopra di ogni sospetto, capace cioè di erogare la corrente che serve quanto serve senza interferire con la purezza del segnale audio, sono gli ingredienti di massima per ottenere il risultato richiesto (più 4 o 5 altre cosette....).
In rapporto a ciò che vogliamo fare e ai soldi che possiamo spendere possiamo modulare questi elementi passando dalla ciofeca all'eccelso, con casi anomali di realizzazioni ciofeche che straordinariamente suonano in maniera decente a realizzazioni eccelse che suonano come mezze ciofeche.
Di tutto un pò. Insomma, somiglia un pò al minestrone. La base sono le verdure di ottima qualità e sapore, e dagli accostamenti delle stesse ma tutto può essere rovinato da una cottura eccessiva. Spero di essere stato di aiuto.
-
Citazione:
Originariamente scritto da batmax63
Perchè non possiamo limitarci alla potenza pura per giudicare un'ampli
Vero, ma un ampli che va in crisi facilmente con carichi tutto sommato terreni di certo non è un'ampli di qualità...poi a mio cugino può pure piacere e considerare di qualità il suono di una ciofeca di ampli... ma se io noto distintamente, al salire del livello sonoro, un mutamento di assetto sonoro che sbilancia sulle medioalte e diventa fastidioso e trapanante pur essendo ancora a livelli di erogazione umana...:rolleyes:
...e sono ben pochi gli ampli che restano sonicamente coerenti e controllati sino a margini della potenza dichiarata, la maggior parte inizia strillare facilmente...
-
Quindi alla potenza bisogna aggiungere la tenuta.........
-
:D sul pdf dei dei test della review hanno detto che il 640 alla massima potenza ha assorbito ben 2.2kw:eek:
per me il cambridge 640-650 riesce a reggere bene i carichi a 4ohms :p
-
Citazione:
Originariamente scritto da Ale55andr0
Vero, ma un ampli che va in crisi facilmente con carichi tutto sommato terreni di certo non è un'ampli di qualità...
D'accordo...mi riferivo pero' gia' ad ampli di una certa potenza e di certo questa è un'altra componente da valutare,poi se magari non va in crisi con certi carichi ma è troppo freddo o troppo enfatizzante in basso o troppo impastato o poco dettagliato....ecco io inserivo queste discriminanti per il resto d'accordo:)
-
Citazione:
Originariamente scritto da hereticmax
:D sul pdf dei dei test della review hanno detto che il 640 alla massima potenza ha assorbito ben 2.2kw:eek:
si vabbè così ti salta la corrente in casa però :asd:
cmq premetto che sono discorsi così tanto per fare quattro chiacchere in compagnia e imparare qualcosa di nuovo ;)
per esempio mi incuriosisce questo fatto:
immagino che il consumo dei diffusori sia determinato dal numero dei woofer (e relativo diametro), dalla sensibilità in db e dalla impedenza espressa in OHM. E' corretto?
Bene, a questo punto, ponendo un set base di 5 diffusori bookshelf da 8 ohm, in media un sintoamplificatore quanto può consumare in WATT ? E soprattutto... un sintoamplificatore "generoso" , consumerà sempre di più rispetto ad una controparte meno prestante o le prestazioni si allineano alle esigenze dei diffusori (quindi senza "strafare" più del dovuto)
faccio un esempio:
ampli A: eroga 50Wx5
ampli B: eroga 100Wx5
diffusori: necessitano di 50W ciascuno.
Supponendo per assurdo che i 2 ampli siano qualitativamente pari (cambia solo l'alimentazione)... ci sarebbero differenze tangibili di qualità sonora fra i 2? E per quanto riguarda i consumi? Saranno cmq allineati?
Che domande criptiche che faccio :asd:
-
Anche in quel caso non è possibile valutare il consume, perchè l'efficenza della sezione di alimentazione (rendimento) varia. Comunque ste fisse col consumo, a meno di non stare davanti al TV24/24 io non me le farei, perchè annualmente, a meno di non utilizzare finali pro da 2000w ballano poche decine di euro
Quanto all'esempio, in generale, sarebbe meglio utilizzare ampli di potenza superiore a quella sopportabile dai diffusori, per evitare clipping ed avere un pilotaggio tranquillo ai volumi medioelevati. Non lo dico solo io, e nemmeno solo semplici utenti appassionati, ma gli stessi progettisti di sistemi di altoparlanti! Ovvio che se uno ama ascoltare in sottofondo e/o sonorizza il ripostiglio le cose cambiano :D
-
nessuna fissa, mi sembrava di averlo anche ben evidenziato in grassetto :asd:
-
penso che chi ha alimentazione toroidale possa a parita di potenza consumare meno energia... corretto:confused: ?
-
ma io ho notato che ad esempio il pioneer 919 (classe D) dai dati di targa dichiara un assorbimento di 290w mentre l'onkyo 607 (classe AB?) dichiara decisamente di più... Nonostante questo i due ampli offrono circa la stessa potenza per canale. Quindi un ampli classe D è più efficiente? ma quali svantaggi ci sono rispetto ad uno di classe AB?
-
ma non mi sembra propio che il 919 sia in classe D ;)
-
Se non sbaglio, la classe D viene implementata da Pioneer a partire dal modello lx72.
-
infatti la classe D è sulla lx72, lx81-82 e susano:)
sul manuale del cambridge dice solo che a potenza massima ha 1400w, se acceso senza far nulla <70w e in standby <10w
-
mmh forse ho letto male allora, comunque resta valida la mia domanda come e perché pur dichiarando quasi la metà di consumo eroga circa la stessa potenza del 607? :D