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Detto fatto! Grazie Redhot, l'ho chiamato, Gabriele è una persona gentilissima. Mi ha parlato di persone che già utilizzano dei marshall ad uso hi-fi..
Come temevo (considerando però l'utilizzo di un finale e non di una testata, sicuramente inidonea a questo scopo) il rischio potrebbe essere quello di una risposta in frequenza limitata in basso in un finale dedicato per chitarra. La cosa però non si verifica quando il finale è invece realizzato per suonare con un basso. Il 9200 è da qualcuno indicato per entrambi gli utilizzi. non è tanto una limitatezza nella risposta in frequenza nella realtà, quanto un rischio di minor linearità dai 60 hz in giù (che dipenderebbe dai trasformatori d'uscita), nessun problema invece per l'estremo opposto di gamma, cioè per i suoni più acuti. Cosa che si verifica ancor più nei finali a transistor e nei finali più nuovi. il progetto del marshall 9200 esiste però da diversi anni, e, proprio per il fatto che potrebbe andar bere anche per suonare con il basso non dovrebbe avere grossi problemi di linearità di risposta in frequenza...
Un'altra cosa, i miei diffusori partono dai 45 hz circa, sotto quella frequenza interviene sempre (nel senso che anche in ascolto musicale, da buon maranza audio quale sono, il sub si fa sempre sentire, anche se sto ascoltando Bach, non solo per ascoltare la TUNZ) un sub autocostruito che amplifico con un grosso behringer (non valvolare stavolta :D ).
Beh, che dire, aspetterò ancora un paio di giorni per un'eventuale risposta della Marshall e, qualora questa non dovesse arrivare, mi cimenterò nell'impresa!
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Purtroppo :rolleyes: non ho avuto risposte dalla Marshall ne una risposta sicura da qualcun altro che chiarisse i miei dubbi sulla risposta in frequenza del Marshall, di conseguenza, onde evitare un acquisto "inutile", ho preferito per il momento soprassedere.
Mi è molto dispiaciuta la cosa ma ho quantomeno dissetato la mia voglia di cambiamento vendendo comunque il finale che usavo per amplificare i woofer delle VOTT, ossia il vecchio ma fido Cabridge A75.
Pertanto ho acquistato tre finali mono ma6100 Marantz, il terzo lo utilizzerò per amplificare il centrale in ht.
Comunque io insisterò utilizzando tutti i canali che mi sono possibili per apprendere le informazioni che necessito prima di acquistare il marshall e rivendere i marantz..
Pertanto, se qualcuno sa qualcosa di preciso relativamente alla risposta in frequenza del marshall 9200 (che peraltro non sembrerebbe nemmeno riportata sul manuale) si faccia avanti, gliene sarò grato!
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Ho dato un'occhiata veloce allo schema, ma ci vorrebbe un po' più di tempo anche perchè il tutto è diviso su più schemi e bisogna seguire le varie interconnessioni.
Penso che dal punto di vista dell'interfacciamento con un pre non ci dovrebbero essere particolari problemi, idem per collegarli a dei diffusori Hi-Fi, anche perchè la potenza non è elevatissima, infatti vengono dichiarati 100 W, al clipping, che vuol dire con una distorsione notevole, per uso Hi-Fi la potenza utilizzabile sarebbe discretamente meno.
Il punto, secondo me, è un altro: questi ampli e intendo gli ampli nati per l'amplificazione di strumenti musicali, sono tutto fuorchè lineari, trasparenti al segnale che li attraversa.
Infatti ogni marca ha/aveva la sua timbrica precisa.
E' vero che buona parte di questa viene creata nella parte pre, ma anche il finale ci mette del suo, mi riferisco in particolare al trasformatore di uscita, elemento fondamentale nel suono di un finale a valvole, credo che sia il componente più critico nonchè costoso.
Tra l'altro ho visto nello schema del driver un comando "presenza" sul catodo della prima ECC, è vero che si può eliminare, ma già questo lascia intendere una certa filosofia, l'ultimo dei pensieri di un progettista di questo genere di ampli è la fedeltà.
La potenza, la timbrica, l'affidabilità sicuramente, la linearità mica tanto (anche se sull'affidabilità qualcosa da raccontare l'avrei).
Ciao
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Grazie Nordata, quindi mi sembra proprio il caso di lasciar perdere un eventuale acquisto, fino a quando non ne avrò sottomano uno da provare per poter valutare pregi e difetti.. Grazie a tutti!
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Grazie al buon Mino Topan il quesito da me posto ha trovato risposta:
http://motxam.interfree.it/marshall.html
E' la risposta è che il Marhall non è idoneo ad un utilizzo hi-fi per risposta in frequenza e una caratterizzazione particolare del suono.
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O K ;I dubbi su esposti vengono evidenziati nella prova e trovano conferma
Ciao.
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ciao. allora conosco benissimo il marshall 9200 , (ne ho uno che utilizzo da due anni per la chitarra) ti posso dire che e molto potente, e siccome e creato per gestire due casse da 300 watt 4x12,da 12pollici su un solo canale. sarebbe troppo per le tue piccole e inoffensive casse da hifi
quindi posso consigliarti di non comrpare il 9200, ma con gli stessi soldi un marshall finale el84 20 20 `, che e stereo e spara massimo 20 watt a canale. osi ti ritroverai con un bel volume e saturazione ma allo stesso tempo non distruggerai i tuoi diffusori.
ps.. ho provato una volta in un imianto da dj il 9200, non era niente male, ma colora un po il suono. ciauz
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ciao ho visto anche la prova, e posso dire che per nessun motivo un finale del genere va montato senza carico :(
poi ce da dire che alla fine come succede molto per le cuffie, ci ostiniamo a comprare cuffie che abbiano un range di frequenze super ampio, e poi semai un 20hz/20khz di un ottima cuffia , puo suonare piu definita e naturale e precisa di altre purche ottime ma di banda maggiore:)
ps ce da dire anche che i trasformatori di uscita che ci sono nella foto , non sono quelli originali!!. quindi cambiando il trafo di uscita dovrebbe cambiare anche un po il range di frequenze.
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Da buon chitarrista quoto Nordata.
Un ampli a valvole per chitarra è fatto per lavorare in distorsione, "colorando" il suono.
Il progetto in se quindi è esattamente l' opposto di quello che si cerca in HIFI.
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bhe , gli impianti hifi colorano il suono piu di qualsiasi altra cosa:D
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Questo potrebbe essere anche vero, ma la differenza è che quando si progetta un ampli Hi-Fi lo scopo è quello di realizzare un prodotto che sia il più possibile trasparente al segnale che lo attraversa, mentre il progetto di un ampli per uno strumento musicale parte già nel progetto per dare al suono una particolare connotazione, più o meno spinta, ma che c'è sempre.
Personalmente non vedo alcun motivo per fare una scelta simile.
Se è una questione di potenza e prezzo ci sono sul mercato alcuni ampli di marca anonima di grande potenza e dal costo molto contenuto, solitamente utilizzati in campo PA (ebay e simili offrono molte opportunità) se, invece, non c'è bisogno di molta potenza (ed in una normale camera di appartamento è così), ma sempre con un occhio al prezzo, allora ci si può rivolgere al mercato dell'usato dove si possono reperire prodotti che vanno dall'onesto al molto buono.
Prodotti che, sicuramente, avranno una resa migliore, in termini di qualità, di qualsiasi Marshall, Vox, Fender, per citare i più famosi e blasonati, se l'uso è esclusivamente per ascoltarci musica riprodotta.
Poi, per carità, se uno vuole essere originale a tutti i costi può ascoltare con ciò che più gli aggrada, ma onestà mi impone di dire che la scelta è sbagliata ed immotivata.
Certo, anche io in sala prove ho ascoltato molte volte un brano od una registrazione con il primo ampi che capitava, solitamente uno di quelli citati, ma la fedeltà era l'ultima cosa che interessava in quel momento.
Ciao
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marca???
1 un fatman suonerebbe meglio di un el84 marshall non hifi?? forse ma dico forse si. :cool: :rolleyes:
2 un mic 100 della bheringher anche se e un preamp ma con buon volume di uscita , suonerebbe meglio di un el84 marshall .non penso :D
cito questi perche ,li conosco di piu
ps.. molte persone hanno inceve dei finali marshall ,utilizzato dei finali vht per l audio e dicono che sono molto piu trasparenti e hanno un calore di suono sensazionale. (questo perche hanno una circuitazione da invidiare altri finale finali come l advance marshall ecc..