Infine una visuale posteriore con il pannello di fondo asportato.
http://img244.echo.cx/img244/3337/render2lo.th.jpg
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Infine una visuale posteriore con il pannello di fondo asportato.
http://img244.echo.cx/img244/3337/render2lo.th.jpg
Be' io sono spesso sveglio a quest'ora poiche' lavoro sempre fino a tarda sera.Citazione:
Sergicchio ha scritto:
Bene bene, vedo con piacere che non sono solo a quest'ora...
Il progetto del sub non ti fa dormire? :cool:
Il progetto del sub va avanti lentamente perche' voglio essere sicuro di tutto, forse faro' un prototipo.
E poi fa un caldo!!! Ogni cosa va fatta con molta calma :D
Ora pero' a nanna, il limite che mi sono imposto delle ore 3.00 e' quasi arrivato.
Decibel,
ma con un condotto come quello, con spigoli vivi e apertura della clessidra così ampia avrai sicuramente turbolenza e vortex shedding.
Devo dire che e' stata proprio la visualizzazione realistica del modello con Autocad a far sorgere anche a me le perplessita' sulla forma e sulle dimensioni del condotto.Citazione:
Michele Spinolo ha scritto:
ma con un condotto come quello, con spigoli vivi e apertura della clessidra così ampia avrai sicuramente turbolenza e vortex shedding.
Non a caso ho postato le immagini, mi servono le vostre impressioni :D
Mi sono affidato al calcolo con il software di Giampy citato in questo stesso 3ad.
Il mobile deve essere accordato a 37 hertz ma nel calcolo tale parametro e' stato fissato a 42 hertz (+15%) perche' il fatto che il condotto sia posto alla base della cassa provoca un allungamento virtuale del condotto stesso.
Ecco la schermata:
http://img244.echo.cx/img244/972/captured17tz.th.gif
Come si vede in questa schermata il condotto deve avere queste dimensioni:
(Dati immessi da me)
Lunghezza massima: 240 mm
Lunghezza sezione costante: 80 mm
Altezza costante:100 mm
(Dati forniti dal software)
Dimensione minore: 86 mm
Dimensione maggiore: 431 mm
Beh i modelli in genere funzionano bene in certi range, esagerando con alcuni parametri magari non funzionano più.Citazione:
Decibel ha scritto:
Devo dire che e' stata proprio la visualizzazione realistica del modello con Autocad a far sorgere anche a me le perplessita' sulla forma e sulle dimensioni del condotto.
Non a caso ho postato le immagini, mi servono le vostre impressioni :D
Mi sono affidato al calcolo con il software di Giampy citato in questo stesso 3ad.
Sicuramente con un condotto di quel genere la zona divergente porta a distacco di vena (a meno che tu non abbia flussi supersonici;) ), distacco di vortici con conseguente rumore.
Tieni conto che "spannometricamente" (c'è comunque una formula più precisa anche se più complicata) per non avere distacco di vena in un divergente non devi superare una semi-apertura del cono (o della forma del condotto che hai) di circa 10°...
Non so poi bene come si comportino le onde di pressione, ma con un allargamento così brusco, non vorrei che non vedesse la parte finale della clessidra e lavorasse come se il divergente di uscita non ci fosse.
... ehm .... distacco di vena ... cos'e' ?Citazione:
Michele Spinolo ha scritto:
porta a distacco di vena
cmq ... spannometricamente :D anche io temo che non veda la sezione di uscita cosi' larga.
Aggiungo ... temo non veda nemmeno quella di entrata.
Giampyyyyyyyyy :D
per quella di entrata i problemi sono certamente minori, non dovresti aver distacco di vena (=il fluido invece di rimanere attaccato alle pareti va per conto suo), non so però come l'onda di pressione veda un restringimento così brusco.Citazione:
Decibel ha scritto:
... ehm .... distacco di vena ... cos'e' ?
cmq ... spannometricamente :D anche io temo che non veda la sezione di uscita cosi' larga.
Aggiungo ... temo non veda nemmeno quella di entrata.
Giampyyyyyyyyy :D
Mi sono dimenticato di aggiungere nel 3ad che ho abbandonato l'idea dell'accordo B6 n15 perche' non e' possibile accordare il mobile a 26 hertz a meno di inserire un condotto di accordo di dimensioni improponibili, ho ripiegato in un classico accordo B4 massimamente piatto.
Nella fattispecie Fb= 37 hertz su un Vb di 90 litri.
Ragazzi, pazientate che sto chiudendo il numero di settembre di AR ed ho un ritardo pazzesco. Dunque, ritengo che a Michele il condotto di accordo a clessidra stia antipatico, visto che gli spigoli sono vivi per le onde centimetriche e non per frequenze la cui lunghezza d'onda è decine di volte tanto. Detto questo rimane da ribadire che l'angolo di apertura effettivamente è molto elevato, e quindi sconsigliabile. D'altro canto però non capisco chi ti obbliga a questa forma quasi verticale del subwoofer: io lo farei basso il minimo, largo il minimo e profondo quel tanto che occorre per fare i miei porci comodi col condotto. Una ipotesi percorribile e che personalmente uso spesso è quella di sistemare woofer e condotto verso il basso , oppure col woofer verso il basso ed il condotto sul lato lungo, in modo che disti dalla parete di fronte almeno la metà della lunghezza del condotto stesso. Poi non è detto che la clessidra non si possa piegare! Un suggerimento piuttosto riguarda il pezzo a sezione costante: fallo "regolabile" con due fettucce di un paio di centimetri di legno che fanno la sezione centrale come da calcolo, ma che possono essere rimosse con un colpo deciso qualora tra clessidra e bordo diffusore si abbassasse troppo la frequenza di accordo.Citazione:
Decibel ha scritto:
... ehm .... distacco di vena ... cos'e' ?
cmq ... spannometricamente :D anche io temo che non veda la sezione di uscita cosi' larga.
Aggiungo ... temo non veda nemmeno quella di entrata.
Giampyyyyyyyyy :D
Gut
Giampy
Per "woofer e condotto verso il basso" intendi dire con il cono dell'altoparlante e l'uscita del condotto rivolti verso il pavimento?Citazione:
Giampy ha scritto:
Una ipotesi percorribile e che personalmente uso spesso è quella di sistemare woofer e condotto verso il basso , oppure col woofer verso il basso ed il condotto sul lato lungo, in modo che disti dalla parete di fronte almeno la metà della lunghezza del condotto stesso.
Se si ... ci avevo pensato ma temevo che occorressero altri calcoli, in questo modo il woofer non vede un ulteriore "carico" costituito appunto dal pavimento?
E il condotto non vedrebbe un ulteriore allungamento virtuale?
Non ci sto capendo piu' niente :D :D :D
Piegare la sezione costante a 90 gradi non costituisce un ostacolo troppo brusco al flusso d'aria?Citazione:
Giampy ha scritto:
Poi non è detto che la clessidra non si possa piegare!
Meglio due piegature a 45 gradi?
p.s. Giampy... a parte i ringraziamenti d'obbligo ;) ... rispondi pure quando lo riterrai opportuno e quando il tempo te lo consentira', ormai prevedo la realizzazione pratica del tutto a settembre. Fra qualche giorno la citta' sara' chiusa per ferie e pure io stacchero' un po' la spina.
Non ci sto capendo piu' niente :D :D :D
p.s. Giampy... a parte i ringraziamenti d'obbligo ;) ... rispondi pure quando lo riterrai opportuno e quando il tempo te lo consentira', ormai prevedo la realizzazione pratica del tutto a settembre. Fra qualche giorno la citta' sara' chiusa per ferie e pure io stacchero' un po' la spina. [/I][/SIZE][/QUOTE]
Giovanotto, cosa vuol dire che non ci stai capendo più niente? Che fai ti scoraggi? Ora vengo da te e ti rincuoro a martellate nei woofer! Dunque, scherzi a parte, col woofer affacciato verso il pavimento insorgoono varie alterazioni, come il carico acustico maggiore e l'aumento della massa aggiunta dall'aria. Per fortuna sono di verso opposto e quasi si compensano, per cui non ti complicare la vita. Ho realizzato un condotto a clessidra qualche giorno fa per un woofer da 12 pollici: accordo a 30 Hz, 42 litri di volume. Bocca 31 x 7,6 centimetri, lunghezza 35 cm e sezione costante lunga 17,5 cm x 10 cm di larghezza. Risultato: al di sotto della frequenza di accordo (massima velocità a circa 25 Hz) si "beve" 180 watt prima di iniziare blandamente a soffiare, pur con un angolo di apertura non banale (alla faccia del distacco di vena). Ricorda che se la clessidra è realizzata su una parete del diffusore devi simulare una frequenza di accordo maggiorata del 15-18 per cento. Se hai un voltmetro in alternata, un generatore e l'ampli di casa puoi misurarti la frequenza di accordo e fare tutte le prove del mondo. Unica cosa: non pretendere i miracoli.
Giampy
No, non mi sono arreso, sono stato in ferie e aspettavo che anche altri tornassero dalle loro (o terminassero di chiudere articoli su riviste :D ).
Ho riveduto dimensioni del mobile e caratteristiche del condotto a clessidra.
Il volume e' rimasto lo stesso ma la clessidra ha queste dimensioni:
Lunghezza massima 40 cm
Lunghezza sez. costante 20 cm
Altezza cost. rett. 12 cm
Dim. minore 16.8 cm
Dim. maggiore 36 cm
Rapporto aree 2.06 ... oh meglio di cosi' non viene :D
L'accordo l'ho maggiorato come da te consigliato ed e' fissato a 42 hz (36hz reali + 15%).
Ecco la schermata del calcolo del nuovo condotto a clessidra:
http://img241.echo.cx/img241/4607/accordo29ce.th.gif
Qui la simulazione con autocad dove si vede il mobile e in verde il condotto a clessidra:
http://img241.echo.cx/img241/6615/sub2qg.th.jpg
Una visuale con il pannello posteriore asportato:
http://img241.echo.cx/img241/6482/sub32zq.th.jpg
Infine il sub nella sua versione (spero) definitiva.
http://img241.echo.cx/img241/6239/sub26wp.th.jpg
(non fate caso al colore, probabilmente sara' tutto nero ma se lo avessi fatto cosi' con autocad non si sarebbe visto granche' :D )
probabilmente per qualche giorno non potro' collegarmi a internet causa cambio gestore ADSL ma avro' qualcosa da fare :D ... il sub e' in avanzato stato di completamento.
Ecco una foto del diffusore con in evidenza il condotto a clessidra e il pannello di rinforzo interno (non previsto in fase di progetto e inserito successivamente per evitare l'insorgenza di vibrazioni indesiderate data la dimensione dei pannelli laterali).
http://img241.echo.cx/img241/5651/sub070nn.th.jpg
Non fate caso alle giunzioni non perfette dei pannelli: il pannello sottostante (quello con il condotto a clessidra) sara' l'ultimo a essere incollato ed e' momentaneamente appoggiato al tavolino per la foto.
.... gia' perche' se andate a guardare la data del post iniziale vi accorgerete che risale all'aprile di quest'anno.
Ebbene a 7 (sette) mesi da quella data il sub che volevo costruirmi ha finalmente emesso nella serata di ieri i primi ... vagiti ... e che vagiti ragazzi !!!!
La realizzazione pratica ha subito una rapidissima accelerazione nel corso di quest'ultimo mese a causa del compleanno di mio figlio 14enne che avrebbe voluto il sub pronto per la sua festa, nella quale ha invitato a casa una 20ina (!!!) di suoi scalmanati coetanei.
A pochi istanti dall'arrivo della truppa ho terminato le connessioni al diffusore e, per questo, non ho nemmeno fatto in tempo a effettuare le regolazioni dell'impianto.
Musica ad alto volume fin da subito e finale della festa con proiezione del dvd "Blade II" su grande schermo.
Momento critico quando i protagonisti del film facevano il loro ingresso dentro una cupa discoteca nella quale una musica di impatto devastante faceva letteralmente tremare i vetri della vicina finestra !!! sono dovuto correre a regolare il livello del canale LFE per evitare l'intervento, costosissimo, del vetraio.
Ecco le foto .... vi accorgerete che la rifinitura del mobile e' ancora tutta da compiere e a questo proposito cerco consigli: alla fine ho impiallacciato il mobile con fogli di noce e devo procedere alla loro .... verniciatura (?), attualmente sono al "grezzo" e sono stati solamente carteggiati con carta fine.
Quello che si vede sopra il mobile e' il finale stereo (impostato pero' in mono a ponte) che da' il segnale al sub.
http://img241.echo.cx/img241/7558/dscn0907p0wd.th.jpg
http://img243.echo.cx/img243/74/dscn0908p1wr.th.jpg