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Citazione:
Originariamente scritto da Nicholas Berg
..quello che io riporto sono le mie conoscenze legali nell'ambito interpretativo di una norma giuridica...
ed infatti sono in parte sbagliate. se accetti che ti si dica ciò e che sia palese il fatto che un televisore non appartiene alla categoria "audiovisivo", a cui appartengono solo i software bene, se non l'acetti e vogliamo continuare a parlare all'infinito possiamo pure farlo ma non ha scopo alcuno.
Le sentenze non devono essere necessariamente della Cassazione perchè facciano giurisprudenza. Chiudo il mio intervento in questa discussione ripetendo per la centesima volta che l'utente del forum ha pieno diritto (visto che conserva gli involucri e quant'altro comprato con il tv) di pretendere che la tv venga sostituita. null'altro più da aggiungere. ciao
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ok..finiamo di parlarne, tanto se è così è così...:)
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grazie a tutti per tutte le info che mi avete dato. Come si evince da quanto riportato da tutti, il concetto è abbastanza complicato e, come spesso accade , interpretabile.
Da parte mia, sarei dell'idea che un Tv non dovrebbe rientrare tra i prodotti audiovisivi , che possano essere esclusi dal diritto di recesso, e per tal mativo proverò a seguire questa strada.
Grazie ancora a tutti
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Facci sapere come va a finire :sperem:
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Se vuoi che scriviamo una letterina con carta intestata sono disponibile!:D :D
Fammi sapere.
Francks
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Perdonatemi, riuppo il topic per capire com'è andata a finire.
Vorrei esercitare il diritto di recesso su una videocamera appena acquistata. Dopo giorni di discussioni con il venditore (sul sito ha la vecchia normativa del recesso, D.Lgs n. 185 del 22/05/1999, e me lo aveva negato da subito, in quanto aperta e provata e con un dead pixel sul monitor, che poi è il motivo del recesso...) arriviamo al punto: per lui è un prodotto audiovisivo, per cui il recesso sarebbe escluso.
Mi dice che se gli mando la videocamera me la rimanda a spese mie.
Vorrei capire se vale la pena di far scrivere 2 righe da un avvocato o se è una questione persa in partenza...
Se avete un aggiornamento o anche solo un'opinione sulla questione, ditemi pure! Ho qualche giorno di margine, ma devo muovermi...
Grazie!
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Non fare discussioni verbali, e manda SUBITO la raccomandata dove dici di volere esercitare il diritto di recesso, perchè altrimenti fai scadere i termini.
Nella raccomandata, scrivi che in mancanza di riposta entro i termini di legge con le istruzioni per la restituzione, agirai per vie legali.
Qui un po' di istruzioni sul come fare:
http://sosonline.aduc.it/scheda/vend...nsumo_1093.php
Qui ci sono anche alcuni esempi di lettere di mora, e cosa fare se il venditore non adempie:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
Manda la lettera di mora all'associazione consumatori in conoscenza, come suggeriscono.
Nota una cosa: tu dici che vuoi esercitare il diritto di recesso per un pixel difettoso. Per questo, probabilmente il venditore citerà diverse normative sul numero accettabile di pixel difettosi e che 1 solo pixel non rientra nei casi previsti.
NON preoccuparti del pixel difettoso, non c'entra nulla con il recesso, al limite c'entra con la riparazione o sostituzione in garanzia, che è una cosa totalmente diversa.
Il diritto di recesso non richiede NESSUNA giustificazione: non c'è alcun bisogno che l'apparecchio sia normalmente considerato difettoso per esercitare il recesso, è sufficente dire che quando l'hai ricevuto, non è come te lo aspettavi, anche se funziona perfettamente e ha tutti i pixel a posto. Per fare un esempio, potresti chiedere il recesso anche se la videocamera ti sembrasse di qualità bassa nelle riprese notturne, anche se questo è il suo normale funzionamento e non ci sono "difetti" di quel particolare esemplare.
Attento che, se nella videocamera c'era del software, e l'hai aperto, questa in genere è considerata una valida giustificazione per negare il recesso, in quanto il software sigillato e aperto, che in questo caso è parte integrale della confezione, esclude il diritto di recesso.
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Ti ringrazio per la risposta rapidissima ed esauriente.
Manderò una raccomandata e vediamo cosa riesco ad ottenere. A breve aggiornamenti...
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Una domanda: la raccomandata è meglio "neutra" (cioè solo la dichiarazione di voler esercitare il diritto di recesso) o continuo il discorso già iniziato per email e vado un po' più pesante, magari facendo scrivere da un avvocato e mandando la raccomandata, per conoscenza, agli organi di controllo, visto che il sito non è in regola con la normativa attuale (e le sanzioni sono abbastanza pesanti in termini monetari)?
Mi riservo queste iniziative per un eventuale seconda lettera?
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Citazione:
Originariamente scritto da pippov
visto che il sito non è in regola con la normativa attuale
In che senso scusa? di che normativa parli relativamente alla quale lo store non sarebbe in regola?
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Alla loro pagina "recesso" hanno riferimento completamente sballati. Riportano il D.Lgs n. 185 del 22/05/1999, e indicazioni non più in linea con il Codice del Consumo.
E di fatto lui contravviene, per le informazioni erronee e per il rifiuto al rimborso, all'art. 62 del Codice:
Citazione:
Art. 62.
Sanzioni
1. Salvo che il fatto costituisca reato il professionista che contravviene alle norme di cui al presente capo, ovvero non fornisce l'informazione al consumatore, ovvero ostacola l'esercizio del diritto di recesso ovvero fornisce informazione incompleta o errata o comunque non conforme sul diritto di recesso da parte del consumatore secondo le modalità di cui agli articoli 64 e seguenti, ovvero non rimborsa al consumatore le somme da questi eventualmente pagate, nonche' nei casi in cui abbia presentato all'incasso o allo sconto gli effetti cambiari prima che sia trascorso il termine di cui all'articolo 64, e' punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro cinquecentosedici a euro cinquemilacentosessantacinque.
Inserisco tutto ora o seguo una linea più prudenziale?
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Uppo questa discussione per fare presente che la nuova direttiva 2011/83/UE sui diritti dei consumatori, approvata il 22.11.2011, e che va recepita entro la fine del 2013, ha portato finalmente chiarezza sulla nozione di prodotti audiovisivi esclusi dal diritto di recesso, così riformulata dall'art. 16:
la fornitura di registrazioni audio o video sigillate o di software informatici sigillati che sono stati aperti dopo la consegna;
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Citazione:
Originariamente scritto da
homer_1970
che va recepita entro la fine del 2013
Se verrà recepita e se lo sarà nella stessa forma (purtroppo non è automatico, anche se lo dovrebbe essere).
Ciao
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Sul se non dubiterei, la direttiva è stata approvata all'unanimità, se non ricordo male.
Ed è già stata inserita nella legge comunitaria 2012, mentre ci sono regolamenti UE (immediatamente obbligatori per definizione) fermi in attesa di atti amministrativi attuativi...
Sul come tremo, noi italici siamo molto fantasiosi.
Ma ormai il solco è tracciato, male che vada è un criterio interpretativo, che a mio avviso è utilizzabile già da oggi!
Così come già oggi alcuni venditori a distanza intendono il diritto di recesso, ed ho letto di un crescente mercato dei cd refurbished.
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Citazione:
Originariamente scritto da
homer_1970
Sul se non dubiterei, la direttiva è stata approvata all'unanimità, se non ricordo male.
Ed è già stata inserita nella legge comunitaria 2012, mentre ci sono regolamenti UE (immediatamente obbligatori per definizione) fermi in attesa di atti amministrativi attuativi...
Sul come tremo, noi italici siamo molto fantasiosi.
Ma ormai il solco è traccia..........[CUT]
Ma quindi alla fine la nuova direttiva riguardo al recesso è stata introdotta ed è attiva o no?