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in effetti sono un pò ignorante in materia, io ho fatto 4 anni il soldato e li ti insegnano cose diverse, ma quella è guerra, non è delinquenza comune.Per il resto, ripeto, non do ragione o torto a nessuno semplicemente perchè non sapendo nn posso giudicare, nessuno di noi sa, solo chi era la, ma ognuno racconta la sua versione. Inoltre, ripeto, per me 6 anni non sono pochi, paragonato ad altre pene, inoltre per omicidio colposo mi sembra anche giusto, l'errore non è avergli dato 6 anni, ma, se c'è errore, è il punirlo per omicidio colposo e non volontario
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Un poliziotto dovrebbe aver ricevuto l'addestramento alle armi, aprire il fuoco ad altezza uomo sparando dall'altra parte dell'autostrada (4 corsie di marcia) potrebbe essere giustificato solo dal fatto che si interviene per colpire qualcuno che a sua volta sta rispondendo al fuoco, sta per colpire degli innocenti, oppure per interrompere un'azione terroristica. Non vedo in quale altra situazione un uomo di legge potrebbe fare una cosa simile. Sentenza ingiusta a mio giudizio.
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X Amauri886
Condivido pienamente quanto scritto da Morelli, BARXO, Stein. Non c'è altro da aggiungere.
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Come non fare un paio di osservazioni...
Io non ho simpatia per ultras e non sono tifoso, però mi preoccupa molto
di più il cattivo comportamento delle forze dell'ordine che non quello dei
tifosi.
Non fosse altro che i primi devono difendermi...
Poi ricordiamoci che stiamo giudicando una sentenza, non facendo gli
investigatori.
Quindi, se è vero che nessuno di noi era là, facciamo finta che sia successo
quello che è stato accertato in giudizio e vediamo se ci torna con la pena.
Per quello che ho capito (e che coincide con quanto esposto da Barxo)
non riesco assolutamente a capire il senso di quel gesto.
Uno che fa quello che è stato detto rasenta l'incapacità di intendere e di
volere, altro che "voler tornare al più presto in servizio" come ho sentito
stasera per radio.
Infine una curiosità che magari morelli o chi ha familiarità con le armi
corte (io ho sparato un centinaio di proiettili per diletto a las vegas,
quindi non ne so un tubo) mi può togliere.
Ma a 70 metri, con la pistola, che tipo di precisione ci si può aspettare?
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Devi essere un tiratore scelto, ed avere un gran ****, poi se il bersaglio è in una vettura devi essere un mago. Ma dagli atti giudiziari sembra che il proiettile sia stato deviato da qualchecosa. Secondo le dichiarazioni di Spaccarotella lui correva con l'arma in mano e gli è partito un colpo. Diciamo che una sequenza di avvenimenti bizzarri ha portato il proiettile a colpire Sandri, ma poteva colpire chiunque nelle vicinanze.
La cosa assurda è che Spaccarotella ha sistematicamente ignorato TUTTE le regole base per mettere l'arma in sicurezza ed evitare che ci scappi il morto, tutte cose che ti insegnano come il vangelo.
Primo errore ha tirato fuori la pistola in una situazione che non lo richiedeva, anzi che lo proibiva tassativamente.
Secondo errore ha messo il colpo in canna senza mettere la sicura negli spostamenti.
Terzo teneva il dito sul grilletto mentre correva, quando invece il dito va tenuto lungo il corpo della pistola.
La Beretta 92FS ha un grilletto che spara appena lo sfiori.
Tutto questo se è vero che gli è partito il colpo, perché se invece ha mirato e sparato, allora è semplicemente un assassino.
Morale, ok la sentenza mi può anche andare bene anche se poi non sconterà la pena. Ma che Spaccarotella rimanga in polizia dopo che ha dimostrato di essere incapace di fare il proprio lavoro al punto di uccidere qualcuno, no non ci sto.
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Non che sia un esperto di diritto ma fra l'omicidio colposo e l'omicidio volontario esiste un livello intermedio ed e' quello dell'omicidio preterintenzionale.
La gravita' e' via via crescente: minore nel caso del colposo perche' si suppone che non c'erano ne' le intenzioni di far del male ne' quelle, tantomeno, di uccidere.
Intermedia nel caso, appunto, del preterintenzionale quando il responsabile dell'omicidio sapeva di poter causare gravi danni o lesioni con il proprio comportamento ma non di arrivare ad uccidere.
Il massimo della gravita' e' l'omicidio volontario e non c'e' bisogno di spiegazioni.
Tutti i TG hanno parlato di derubricazione dell'accusa passata da volontario a colposo mentre io mi aspettavo, come ho appena spiegato, che il caso si inquadrasse perfettamente nelle caratteristiche dell'omicidio preterintenzionale.
Impossibile credere che il poliziotto abbia sparato volontariamente per uccidere, dov'e' il movente?
Anche se avesse sparato volontariamente, basta questo per dimostrare che voleva far fuori qualcuno degli occupanti della macchina? Che motivo avrebbe avuto per fare questo?
Impossibile pero' anche pensare che lo stesso non si sia reso conto che estraendo l'arma e puntandola ad altezza uomo non potesse rendersi conto di poter far del male a qualcuno.
Sicuramente e' stato negligente ed irresponsabile perche' tra le altre cose non ha tenuto minimamente conto del pericolo che faceva correre a gente completamente estranea al fatto, mi riferisco a quelli che transitavano ignari di tutto sull'autostrada.
Quindi se da una parte possiamo serenamente accettare la tesi che non si sia trattato di un omicidio volontario, dall'altra non possiamo non giudicare questa sentenza fin troppo mite per un gesto cosi' folle ed irresponsabile.
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Non ho seguito così bene il processo, ma sarei curioso di sapere cosa ha testimoniato l'altro poliziotto....
Certo da Cittadino rabbrividisco all'idea di essere colpito da una pallottola vagante sparata da un "poliziotto" mentre sto passeggiando felicemente in un'area servizio....
....come qualcuno ha fatto notare poteva essere colpito chiunque in quell'occasione...
Poi dobbiamo deciderci: o ha mirato per sparare proprio a quella macchina, oppure ha sparato a caso. In entrambi i casi un'azione imperdonabile da parte di un professionista tutore della Legge.
P.S.: Sono felice che chi ha avuto a che fare con le Forze dell'Ordine qui dentro concordi sul fatto che i superiori insistono moltissimo su un uso limitatissimo delle armi, e solo in casi di rischio per la propria vita o di un cittadino. Di certo estrarre la pistola per sedare una rissa (finita) dall'altra parte dell'autostrada non rientra in questi casi limite ;)
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Citazione:
Originariamente scritto da angus69
Terzo teneva il dito sul grilletto mentre correva, quando invece il dito va tenuto lungo il corpo della pistola.
Ormai anche nei telefilm ben fatti ci stanno attenti.
Citazione:
Tutto questo se è vero che gli è partito il colpo, perché se invece ha mirato e sparato, allora è semplicemente un assassino.
Non lo so non capisco, a maggior ragione da quello che mi confermi sulla
possibilità di centrare un bersaglio a quella distanza.
Posto che le cose siano andate come nella ricostruzione, cioè che abbia
preso la mira e sparato a due mani da fermo.
Quale poteva essere la motivazione per un simile gesto?
Cosa poteva sperare di colpire (o non colpire) in quella situazione.
è questo che mi lascia di stucco...
Fosse il colpo partito per sbaglio o per scarso addestramento per
imperizia, potevo capire. Non giustificare, ma avrebbe avuto un senso.
Ma così...
Semplicemente incomprensibile.
Qualcuno sa se c'è online la sentenza? (io ho trovato solo i video di tre
ricostruzioni, su youtube)
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Per fortuna la maggior parte dei tutori della legge è gente preparata, e con la testa sulle spalle, che in una circostanza del genere non si sarebbe neanche sognata di tirare fuori la pistola.
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Citazione:
Originariamente scritto da Epimember
Non che sia un esperto di diritto
in questo caso si sosteneva l'esistenza del dolo eventuale che ricorre nel caso in cui tu, pur non agendo con la diretta volontá di causare quel fatto ( come nel dolo vero e proprio), accetti la possibilitá che si verifichi in conseguenza della tua condotta
per esempio se io sfreccio a 150 in centro urbano posso anche non aver la diretta volontá di investire nessuno ma con la mia condotta accetto il rischio ragionevolmente prevedibile di investire qlcuno
preterintenzionale non c'entra niente perché si ha quando il fatto va oltre quello voluto dall'autore
per es, tu dai una spinta a topogigio che cadendo batte accidentalmente contro uno spigolo e si rompe tutti i denti...
chiedo scusa se non sono stato piú preciso ma penale l'ho dato qlche anno fa...
...nel caso concreto a me sembrava (e sembra ancora) si trattasse di dolo eventuale (quindi omicidio volontario) e non colposo...
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angus prendo spunto per chiederti una cosa che non capisco: qualche giorno fa la mia vicina di casa ha chiamato la polizia perchè sospettava ci fossero dei ladri a casa sua, i due poliziotti entrando impugnavano tutti e due la pistola, pur non essendoci alcun rischio, o meglio, non avevano la sicurezza ci fosse qualcosa di pericoloso, infatti poi i ladri non c erano, mentre almeno spaccarotella sapeva di trovarsi di fronte a qualcosa di "non normale". La domanda è, i due poliziotti entrati a casa con la pistola hanno dunque sbagliato?
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No non hanno sbagliato perché loro non sapevano se dentro la casa ci fosse ancora qualche male intenzionato armato e ovviamente sono entrati con le armi in pugno. Però se entrando vedevano una persona in penombra con in mano un oggetto e sparavano uccidendola, allora avrebbero sbagliato. Prima bisogna accertarsi, intimare all'uomo di lasciare l'oggeto e solo se questi ha veramente una pistola si può rispondere al fuoco. Entrare in una casa dove si presume ci siano dei criminali la chiamerei una cosa "non normale".
Lo Spaccarotella sapeva che non c'era nessuno in pericolo di vita immediato (lo poteva vedere) e non c'era nessuno che impugnava armi. In più si è messo a sparare in un luogo pubblico, anzi no peggio, attraverso un autostrada.
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Citazione:
Originariamente scritto da PARLAPA'
...il caso Giuliani ) dove il poliziotto ha agito per legittima difesa per non farsi spaccare la testa con l'estintore da uno incappucciato che non era certo li a fare il bravo ragazzo,e tutti a gridare all'assassino[/LEFT]visto che da quello che hanno constatato sembra essere una disgrazia (vedi rete deformata dal proiettile ) non vedo perchè anche in questo caso accanirsi cosi tanto nei confronti della polizia ( non solo del poliziotto ) ...
Beh, la situazione di guerra (neanche guerriglia) urbana del g8 è altra storia. Se il giudice ha deciso per quella pena, allora è giusto così, poi con altri gradi d'appello non è detto che la condanna non diventi più pesante, nonostante la lungaggine i più gradi d'appello servono affinchè più persone abbiano modo di giudicare la colpa del poliziotto, anzi ex poliziotto.
non dimentichiamo una cosa, Spaccarotella in carcere farebbe la fine di un gatto in un canile, l'Italia e gli italiani lo hanno massacrato, è praticamente un uomo finito, un uomo che credo avrà addosso x sempre un senso di colpa enorme perchè non trattasi di criminale ordinario.
Io credo, anzi spero, che nel condannarlo chi giudica tenga conto anche di queste cose. E' colpevole, ha commesso un madornale errore e la sua stessa esistenza credo sia per lui una pena. E' un uomo che ha bisogno di pietà, basta accanirsi contro di lui, ha pagato e sta pagando x la sua grave colpa. E una condanna, qualunque essa sia, non fa altro che sancire e rendere palese la sua colpa.
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Non sono d'accordo, moltissima gente è dalla parte di Spaccarotella, altro che "massacrato". Lui in una sua dichiarazione subito dopo la sentezza ha detto che spera di tornare di nuovo in servizio, quindi non è un ex polizziotto al momento e non è così scontato che lo sarà in futuro. Invece sarebbe giusto che fosse cacciato dalla polizia, non è in grado di fare quel lavoro. Gli unici che dovrebbero smetterla di attacarlo sono gli ultras, Sandri è da considerare un essere umano non un tifoso, e come tale va trattata anche la sua morte.
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e qui sono d'accordo, involontario o no, non è in grado di fare questo mestiere.