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Confermo che Warner usi RealD ma Vimercate e Beinasco non sono sicuro che abbiano già il proiettore digitale.
Ad ogni modo faccio un'osservazione: attenzione ad additare "questo o quel sistema" come migliore o peggiore: troppo spesso sono installazioni sballate o proiezioni "sfortunate" (sarò generoso).
Se l'immagine è scura, non è un problema di Dolby o di RealD ma di aver scelto una sala con schermo troppo grande (il 3D leva MOLTA luce) oppure aver installato un proiettore inadatto.
NON TUTTI i proiettori supportano il triple flash (144hz) alcuni sono rimasti al doppio, quindi 72hz complessivi. Magari in qualche caso può essere dovuto a questo.
Per chi non vede niente, solo roba sdoppiata, e nessuno si lamenta... Purtroppo non è la prima volta che leggo e purtroppo molti pensano che il 3D sia quello ed escono "delusi" :)
Ho esperienza diretta di un collega presente alla demo di un 3D che NON funzionava. Fu l'unico a lamentarsene ma su qualche forum qualche utente additò la proiezione 3D (la stessa) come fastidiosa e poco realistica :D In realtà aveva visto solo un buglione di immagini sdoppiate.
Premesso che quel poco di 3D che ho visto NON mi ha convinto punto, attenzione quindi.
Per Firenze, la nuova gestione del multiplex attualmente chiamato Il Magnifico, ha promesso che per l'estate avremo anche noi un 2K con il 3D. Presumibilmente un CMC4 della Cinemeccanica. I sistemi 3D - per il discorso di luminosità - non si possono installare su schermi molto grossi, per questo spesso trovate escluse le sale più grandi.
Per il 2D non ci sono grossi problemi.
Ciao
Antonio
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Citazione:
Originariamente scritto da Tony359
...Ho esperienza diretta di un collega presente alla demo di un 3D che NON funzionava...
Ma scusami, capisco che la tecnologia è relativamente nuova, però chi vende questi sistemi non ne controlla il funzionamento al termine dell'installazione??
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Citazione:
Originariamente scritto da graphixillusion
@antani
Io ti consiglio dalla sesta fila in poi. Settima o ottava, in posizione centrale sarebbe perfetto.
Oddio... non mi ricordo quante file abbia la sala del Warner, ma 7/8 file mi sa che sono un po' più avanti rispetto a quelle a cui sono solito...
Mi viene un dubbio: ma da dove si contano le file? Dallo schermo (come penso) o dal fondo?
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Citazione:
Originariamente scritto da Tony359
Se l'immagine è scura, non è un problema di Dolby o di RealD ma di aver scelto una sala con schermo troppo grande
NON TUTTI i proiettori supportano il triple flash (144hz)
Per chi non vede niente, solo roba sdoppiata, e nessuno si lamenta... Purtroppo non è la prima volta che leggo e purtroppo molti pensano che il 3D sia quello ed escono "delusi" :)
avremo anche noi un 2K con il 3D. Presumibilmente un CMC4 della Cinemeccanica. I sistemi 3D - per il discorso di luminosità - non si possono installare su schermi molto grossi
Ciao Tony,
ti ringrazio per il tuo intervento molto interessante sull'argomento:
Non sono un esperto, ma un semplice appassionato e curioso, il Cinemeccanica di cui parli è il CMC4 D2, capace di offrire valori di luminosità di oltre 42.000 Lumens con lampada Xenon da 6.500 Watt ?
il Cinemeccanica CMC4 supporta perfettamente senza compromessi i 144hz ?
Il Cinemeccanica in questione è veramente ecellente/ottimo nella performance sia per le proiezioni in Digitale 2K che per quelle in 3D ?
Ho dei parenti a Firenze, conosco la sala 6 del Ex Warner Village, pensi che lo schermo della sala sia troppo grande per le preizioni in 3D, o il Cinemeccanica CMC4 è sufficentemente luminoso per le proiezioni 3D ?
Il sistama della Dolby ha il vantaggio per gli esercenti di poter utilizzare uno normale schermo per le proiezioni 2D, ma alla fine quale è il più performante coinvolgente tra il Dolby3D, il RealD e l' XpanD ???
Se dipendesse da te... quale delle tre soluzioni (Dolby3D, RealD, XpanD) consiglieresti/scegliresti per conto del gestore del Cinema in cui lavori ?
Fare un istallazione 3D tanto per fare, o per potersi solo fregiare del logo 3D, ma senza garantire allo spettatore determinati standard qualitativi, è una presa in giro... quindi, non sarebbe meglio spendere qualcosa in più (fare un buon investimento), ma garantire allo spettatore una esperinzia in 3D di ecellente qualità, adottando il sistema 3D migliore, abbinato ad una più che acettabile luminosità e coretta gestione dell'impianto... in modo tale che al prossimo film in 3D che esce, ed anche a quello succesivo, la gente ritorni in sala..?
Qui ci sono alcune considerazioni, anche negative sulle tecnologie adottate per le proiezioni in 3D:
I've experience plenty of crosstalk in Imax. The reasons are many.
First of ALL. The finest polarized performance theoretically ever attainable today is linear and something like 99.998% efficient. That means that you still will always, even under best ever theoretical conditions, would be watching with your "wrong eye" 0.002% of the "wrong image" (a double image).
That may seem like little, but the eye is a remarkable photon catcher So this amount of ghosting is the very least theoretical for a polarized (linear, circular is quite worse, Dolby is even better) system.
But, of course, such performance in real life is not usual. Most linear systems have a practical performance of about 250:1 contrast ratio. That means that, say in a spot on the screen shared by the left and right image, the right image is 251 times brighter than the same part in the other eye, you would start to appreciate the "ghost" spot of light. (Circular is about 100:1)
DCinema has a contrast ratio of 2000:1, so plenty of oportunities to see plenty of light from the wrong eye enter the wrong filter on the glasses while not being overshadowed by the right amount of light from the right image.
The main reasons for excessive ghosting in ANY movie presented polarized are:
-Bad screens. The surface has to be metallic for a reason. Dust is usually not metallic.
-Bad filters. Most effective polarizers are also the ones the degrade fastest. They need to be changed "often".
-Bad alignment or theater geometry. Filters (projector) needs to be perfectly leveled for linear systems, as need to be filters in the glasses. The projector should maintain a good angle for the incident light to bounce off the screen to the audience in a good geometry.
-Audience tilting their heads (in ear-shoulder direction). Circular is mosly inmune to this. In practice, circular also benefits from straight heads for reasons of residual analyzing polarization.
-Fingerprints or oils on the glasses, or otherwise degraded glasses filters.
That affects all films, making ghosting worse than it needs to be.
But the "practical" reason for a lot of ghosting is bad cinematography on some movies. They are shot with so much parallax (i.e. the left and right views so far apart in many parts of the image), that fusion of both images is far more difficult, leading to all sort of problems and worsening of any inherent ghosting.
Also, movies with inherent lots of contrast (i.e. a white star field in a black space background) and lots of parallax (i.e. things very far into or out of the screen), make the limitation of each projection setup more evident.
I saw Space Station 3D in Imax and don't recall it being particularly ghost-trouble film. But I've seen so many 3D films my memory is but a big blur.
A lot of Imaxes were shot with their "small" integrated 3D camera which allowed for very little error. I used it once myself during a training seminar in LA, and it was quite a little piece of equipment (that I would never considering using for real-world projects other than Imax, of course).
RealD systems are now trying to avoid these pitfalls by pre-processing the movie to get rid of contrast above their perception threshold in parts of the scenes with large parallax (lots of "3D"). From IEEE "Cancellation of image crosstalk in time-sequential displays of stereoscopic video".
quote:In this paper, we propose a method to reduce such crosstalk. We present a simple model for intensity leak, we assess model parameters for a time-sequential LCS/CRT system and we propose a computationally efficient algorithm to eliminate the crosstalk. Since the full crosstalk elimination implies an unacceptable image degradation (reduction of contrast), we study the tradeoff between crosstalk elimination and image contrast. We describe experiments on synthetic and natural stereoscopic images and we discuss informal subjective viewing of processed images. Overall, the viewer response has been very positive; 3-D perception of many objects became either much easier or even effortless. Since the proposed algorithm can be easily implemented in real time (only linear scaling and table look-up are needed), we believe that it can be successfully used today in various stereoscopic applications suffering from image crosstalk.
That paper is from the year 2000 when LCS shutters were thought to be the future and none of this DCI stuff existed, but it applies somewhat to the same problem.
Other random quotes that may apply:
quote:In the Real D system, the encoding takes place at the projector using an electronically controlled polarizer, which Real D calls the "Zscreen™." Images are decoded when the audience wears complimentary decoding polarized glasses. To allow head movement without upsetting the decoding quality of the glasses, Real D uses only circularly polarized filters in its system. Polarization alone, however, does not offer sufficient protection from crosstalk, also referred to as extinction ratio, with stereoscopic images. The audience experiences such crosstalk as a ghost in the motion picture. To enhance the ability of its polarization method to reject ghosting, Real D employs a "ghost busting" technique, which requires pre-processing of the images prior to projection. In its early systems, Real D's ghost-busting is applied prior to distribution. In future systems, ghost-busting will be applied in real-time by means of a processing box in the playback system.
quote:While Real- D is very popular with audiences and gaining acceptance, the silver screen used
in the process can cause a ghosting highlight from one eye to the other that reads like a
second offset limit. To solve this, a "ghost-busting' pass is done for the REAL D version,
which mathematically subtracts the bright highlights of the primary eye from the secondary
eye. This cancels out the effect, but leaves the left eye with strangely dark hot spots. For
this and reasons of stereoscopic adjustment and minor softening from beam
splitters/mirrors, the untreated primary eye is used as the standard DVD or TV version.
You don't want ghosting? Tell your theater to order an Imax Infitec (Dolby) color-corrected print, replace their current polarizer filters with Infitec's, double the light output to compensate for light loss, and buy Infitec glasses instead.
for many technical reasons, it may help in many cases, as a temporary measure to reduce ghosting, to sit as centered and as far back in the theater as you can and to wear two pair of 3D glasses, one on top of the other.
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Come mai non compare nell'elenco delle sale l'Imax di Riccione..?
forse le pellicole per le sale Imax non sono degli Imax puri, ma dei normali 35mm Zoomati, che vengono chiamati DMR (come Il Cavaliere Oscuro nelle scene non Imax per intederci), per farvi un esempio della differenza visiva... su uno schermo di quelle dimensioni (gli Imax) e come passare dalla definizione Full-HD dell'Imax-vero alla definizione del DVD per il DMR su Ima, cioè un 35mm come quello dei normali cinema zommato su schermo Imax
...se fosse effetivamente così, per Mostri contro Alieni nella sala Imax di Riccione... i vantaggi della maggiore definizione su grande schermo dell'Imax andrebbero perduti... e a tal punto meglio andare in una buona sala digiate 2K ben attrezzata per il 3D ?!?
attendo fiducioso le vostre risposte in merito :)
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ieri sera con famiglia ho fatto 80km per raggiungere il cinema Andromeda da Lecce (il cinema si trova a Brindisi).
La proiezione era con occhialetti 3D, montatura in carbonio pesante fissa e nera, logo Dolby 3D, lenti di vetro polarizzate verdi e rosse (sempre una verde ed una rossa è, nonostante poi possano essere polarizzate, attive ecc...).
La visione è stata sconvolgente, da stupore alle prime scene del bombardamento di meteoriti (che sembrava ti arrivassero anche da dietro la testa, oltre che davanti...bellissimo effetto).
Devo dire che all'inizio bisogna abituarsi alla visione, che alcune immagini possono sembrare sfocate e non perfettamente 3d, con sfarfallii vari...ma diciamo dopo 10 minuti massimo tutti questi problemi scompaiono (oppure più logicamente il proiezionista ha settato a modo la configurazione nei primi 10 minuti di video).
Parere personale e voto: 9 ....come il prezzo per persona , 9 eur si adulto che bambino....immagino per via del costo delle lenti.
Mia piccola critica: l'immagine dovrebbe essere un pò più luminosa, ho fattyo delle prove togliendomi gli occhialetti ed ovviamente le immagini erano più luminose e corrette...quindi basterebbe solo aumentarne laluminosità settandola con gli occhialetti addosso, e non senza di essi, come magari avrà fatto il proiezionista.
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al warner di beinasco(TO) non lo danno in 3d..
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Un ringraziamento
Ai redattori di AV Magazine per il lavoro che fanno, avere l'elenco di tutti i cinema che trasmettono in 3D un film è sicuramente molto apprezzato da noi lettori, mi sembrava giusto farlo notare :)
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Citazione:
Originariamente scritto da IukiDukemSsj360
Non sono un esperto, ma un semplice appassionato e curioso, il Cinemeccanica di cui parli è il CMC4 D2, capace di offrire valori di luminosità di oltre 42.000 Lumens con lampada Xenon da 6.500 Watt ?
CM parla di questi 42K lumen, ma non ho mai letto da nessuna parte con quale lampada siano stati ottenuti. Vista l'esperienza con le macchine 35mm, credo che abbiano adattato l'engine DLP (la testa di proiezione) Barco ad una delle loro console esistenti, che possono ospitare Xenon fino a 10kW.
Anche perchè Barco non è nota per una particolare efficienza lumen/watt, e i Christie e NEC alto di gamma, che da questo punto di vista sono considerati lo stato dell'arte, riescono a fare circa 30K lumen con lampade da 6/6.5kW.
Citazione:
Originariamente scritto da IukiDukemSsj360
Il Cinemeccanica CMC4 supporta perfettamente senza compromessi i 144hz ?
Non credo. Allo stato attuale, solo i DMD da 0,98" possono fare il triple flash a piena risoluzione, e per motivi di dissipazione termica sono montati in macchine che al massimo montano lampade da 4.5kW.
Sono quasi certo che anche il CMC4, come il CMC3, monti i "vecchi" chip da 1,2", che il triple flash (72hz per occhio) possono farlo, ma solo a risoluzione ridotta (1920x804 in formato Cinemascope), oppure possono lavorare a piena risoluzione (2048x858) in double flash (48hz per occhio).
Questa limitazione è stata superata solo da Christie, che insieme ai DMD da 1,2" ha cominciato da poco a montare nei CP2000XB, SB e ZX una nuova revisione della "formatter board" di Texas Intruments.
E' pensabile che gli altri OEM (so per certo di NEC) seguiranno a breve, ma ora come ora, il triple flash a risoluzione piena lo possono fare solo i proiettori "compatti" e i nuovissimi Christie.
Citazione:
Originariamente scritto da IukiDukemSsj360
Il Cinemeccanica in questione è veramente ecellente/ottimo nella performance sia per le proiezioni in Digitale 2K che per quelle in 3D ?
Le caratteristiche delle macchine D-Cinema sono praticamente le stesse. Possono esserci diverse modalità operative (per esempio nella gestione dei vari formati, con o senza lenti aggiuntive), e una diversa efficienza lumen/watt, come detto prima.
Ma quello che può rendere ottima (o anche disastrosa, per contro) un'installazione è il progetto: la scelta della macchina giusta per la sala giusta, in particolare se si vuole lavorare in 3D. Esistono dei livelli luminosi standard, ed un buon installatore deve configurare l'impianto in modo da raggiungerli e mantenerli costanti, a prescindere dal consumo previsto della lampada e dall'aspect ratio utilizzato.
Se queste (poche, a dire la verità) regole vengono seguite, tutte le installazioni devono essere equivalenti. Ed e' anche per questo che ad intervalli regolari *dovrebbe* essere verificata la colorimetria della macchina: i proiettori DLP Cinema hanno all'interno un software (concettualmente simile a quello attualmente impiegato da SIM2 e dal Samsung riveduto e corretto da Joe Kane) che permette di riprodurre i target cromatici DCI semplicemente misurando le tre primarie ed il bianco. E' un lavoro letteralmente da cinque minuti, e garantisce che le condizioni di visione in sala, in *ogni* sala, siano virtualmente identiche a quelle deliberate da chi ha fatto il grading del DCDM (il "master" digitale).
Ma va fatto, e con gli strumenti adatti.
Citazione:
Originariamente scritto da IukiDukemSsj360
Il sistama della Dolby ha il vantaggio per gli esercenti di poter utilizzare uno normale schermo per le proiezioni 2D, ma alla fine quale è il più performante coinvolgente tra il Dolby3D, il RealD e l' XpanD ???
Difficile da dire. Gli occhiali attivi, in particolare quelli di seconda generazione che *per ora* non credo abbia nessuno in Italia, sono quelli che garantiscono una resa luminosa migliore, si usa lo schermo bianco e non devono essere effettuate altre correzioni cromatiche. Ma, potenzialmente, sono quelli più antipatici da gestire, visto che sono gli unici ad avere all'interno qualcosa che si puo' rompere, non solo meccanicamente.
Dolby ha il ghosting minore, ma la luminosità è inferiore a quella degli altri due sistemi. In più, il server deve correggere in tempo reale i colori dei due flussi video, perchè le due lenti con i filtri a interferenza permettono di visualizzare due spazi colore lievemente differenti.
Real D usa il silver screen, e questo rischia di compromettere la visione fuori dall'angolo ideale, e compromettere la resa delle proiezioni 2D.
E' inoltre il sistema con il ghosting più accentuato: per questo il materiale Real D subisce un processo di riduzione dinamica del contrasto ("ghostbusting"), in postproduzione o direttamente nei server di sala. Per contro, gli occhiali usa e getta sono più semplici da gestire, e per questo forse anche più graditi al pubblico. Li prendono alla cassa, e alla fine li buttano o se li portano a casa (dove non servono *assolutamente* a nulla, ma vabbe'...), fine.
Citazione:
Originariamente scritto da IukiDukemSsj360
Se dipendesse da te... quale delle tre soluzioni (Dolby3D, RealD, XpanD) consiglieresti/scegliresti per conto del gestore del Cinema in cui lavori ?
Monoproiettore, XpanD di seconda generazione con schermo a gain *massimo* 1.8.
Soluzione "i soldi non sono un problema, ed ho uno schermo enorme - tanto vale chiamarla "soluzione Melzo", Dolby *biproiettore*.
Citazione:
Originariamente scritto da IukiDukemSsj360
(...) come mai non compare nell'elenco delle sale l'Imax di Riccione?
Perchè non proietta "Mostri contro Alieni", e nessuna sala IMAX in Italia ha mai proiettato film DMR.
Forse cambierà qualcosa nel caso decidessero di installare un sistema IMAX Digital... che poi di IMAX non ha nulla, visto che si tratta semplicemente di due proiettori 2K in stacking.
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Le risposte te le ha date Aidoru, io purtroppo sono rimasto indietro e non ho grande esperienza con i digitali.
Come è stato detto i CNM non hanno la fama di essere i più luminosi, contrariamente ai Christie.
Per quanto riguarda la lucminosità, credo e spero che il proiezionista non regoli niente e ci auguriamo tutti che la luminosità non venga settata a occhio! Il problema è che ovviamente gli occhiali levano MOLTA luce e se non erro non c'è ancora uno standard preciso da Hollywood (leggevo di demo a varie luminosità per capire dove si vuole arrivare). Ad ogni modo se hai percepito una bassa luminosità o il proiettore non era adeguato, o non era stato regolato per bene o non so cosa ma chiaramente non dovrebbe essere così.
Per Firenze no, 20m di schermo al momento sono eccessivi per un 3D. Non per un 2D.
Gli occhiali Dolby sono sì colorati alla "vecchia maniera" ma il principio di funzionamento è tutto diverso! In pratica ogni lente filtra cromaticamente l'immagine che arriva sullo schermo per far sì che ad ogni occhio arrivi solo quella a lui destinata. Poiché la lente è colorata l'immagine viene intenzionalmente alterata in proiezione in modo che sia rimessa a posto dalla lente. Questo appunto non necessita della sostituzione dello schermo come RealD, che utilizzando i polarizzatori necessita di uno schermo che riflettendo la luce non alteri la polarizzazione della stessa. A discapito, come è stato detto, dell'angolo di visione e delle proiezioni 2D.
Il vantaggio? Dolby vuole le royalties :D
Antani
Lo so, pare assurdo ma io ci sono abituato. Ho assistito una volta ad una demo di un sistema cinematografico digitale. In sala c'era tutta la truppa, dalla direzione amministrativa agli ingegneri che avevano proiettato il sistema.
Eppure una clip fu proiettata a scatti, l'altra deformata e con vari metri d'immagine fuori dallo schermo in alto e in basso.
C'è ignoranza totale nel settore e non mi stupisco di niente. Per questo ho fatto la precisazione, perché - ovviamente - il cliente poi dà la colpa al fabbricante o al film addirittura.
Sulle installazioni 3D tanto per fare... stesso discorso. Anzi temo che facendo così qualcuno si stia tirando la zappa sui piedi perché se il 3D non mi convince (perché è installato male) la volta dopo perché pagare il sovrapprezzo?
Ah, tornando al discorso elenco sale, anche il sito WarnerVillage conferma: Solo Roma e Perugia. Niente Torino né Vimercate. Probabilmente c'era l'intenzione e basta.
Ciao
Antonio
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qualcuno sa che tecnologia usano al cinecity di limena? leggendo nel sito nella sezione DIGITALE 3D sembra di capire RealD o XpanD ma nn sono sicuro e nemmeno un esperto :D
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L'ho visto ieri ed è stato spettacolare! Il miglior 3D mai visto, meglio di Bolt ed al pari, se non meglio, di Viaggio al Centro della Terra 3D....
Il film in se è carino (anche se a me sono piaciuti di più Bolt e quel capolavoro che è Wall-E)...il 3D invece è indescrivibile... lascia a bocca aperta in varie occasioni, con paesaggi sconfinati e dettagliatissimi...merito della Dreamworks e della loro loro tecnologia software Intru3D.
Per quanto riguarda il sistema utilizzato al cinema, nel mio caso è stato il Dolby 3D, e l'immagine è risultata molto luminosa... lo Stardust Village di Roma deve aver usato un proiettore come si deve ed alla massima potenza...ben fatto!
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Visto al cinecity limena con occhiali attivi.
Ottima l'illusione del 3d, anche se gli occhiali castrano luminosità e colori.
Effetto simpatico, ma prefersico vedere i Barco/Cinemeccanica in tutto il loro splendore 2d
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Potete citare la dimensione dello schermo su cui avete visto il film in 3D, se la sapete?
Ciao
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Riporto la mia esperienza al PLANET di Siracusa:
EFFETTO: Beh, da molto tempo sono appassionato di 3D e diciamo che finalmente questa è una delle applicazioni che avrei sempre voluto vedere... basso costo e tecnologia quasi x tutti! L'effetto è davvero ottimo con punte di eccellenza non indifferente! Ci sono stati momenti davvero esaltanti (come l'inizio nello spazio). Certo, gli occhialini Dolby 3D sono pesantini con gli oculari un po piccoli ma diciamo che, vista la durata di un film, è accettabile.
FILM: Niente di che, se non fosse per il 3D diciamo che il film è un po un'esercizio di stile, molte scene sono state costruite per essere spettacolari ma, nella sostanza, ho preferito BOLT e KUNGFU PANDA.
CINEMA: Audio e Video di primissimo livello con volumi perfettamente bilanciati e luminosità più che accettabile... l'unico appunto? La matrice non era mappata 1:1 e sinceramente mi ha provocato un fastidio unico vedere le linee con delle scalettature che in un certo senso mi distraevano dai quei paesaggi fantastici... ma chi l'ha tarato l'impianto? :(