Re: Ho seguito zitto...zitto la vostra diatriba..
Citazione:
Originariamente inviato da BUSEN
:
...che ho trovato molto interessante, ma avrei una precisazione: al di là del tipo di risoluzione migliore utilizzabile, quando parlate di "4:3 iscritto in anamorfico" significa che in una immagine tarata in 16:9 io ricavo il 4:3 al suo interno?; quindi se per esempio la base dello schermo è di mt 2,50 significa che la dimensione del mio 4:3 sarà di cm 187,5 x 140,6; giusto? Se invece partissi da una taratura in 4:3 avrò questo formato con dimensioni di 2,50 x187,5 e iscrivendo l'anamorfico al suo interno otterrei 2,50x140,6.
E' così ho non ho proprio capito una mazza??:confused:
Scusatemi se mi sono intromesso ma per continuare a seguirvi ho bisogno di capire bene.
Ciao e grazie.
Maurizio
Te la faccio semplicissima che più semplice non si può:
se partendo dall'anamorfico ci iscrivi il quattroterzi, varia la base e l'altezza rimane uguale.
Se nel quattroterzi iscrivi il wide, varia l'altezza e la base rimane uguale.
Quindi è esattamente come hai capito tu ;)
Io, che ho uno schermo 16:9, non ci iscrivo il quattroterzi (che verrebbe un francobollo come dice giustamente Romano), ma opero uno zoom uguale preciso a quello delle tv widescreen per riempire lo schermo (mediante appositi software).
Ovviamente si perde in qualità, ma dato il tipo di materiale non mi interessa.
Re: Forse ho capito (forse)....
Citazione:
Originariamente inviato da viganet
Che il formato anamorfico utilizzi più linee di definizione per disegnare l'immagine vera e propria è una delle poche basi su cui si basano tutte le mie teorie, quindi vi prego di non demolirmela :)
...
x viganet:
Dei vantaggi della compressione anamorfica per il guadagno di linee di risoluzione sul media che contiene le informazioni, sia esso pellicola cinematografica oppure DVD, non c'è alcun dubbio.
Per rinfrescare le idee con disegni, formule e considerazioni più approfondite, consiglio prima di tutto i numeri di DVHT 12 e 13, alcuni preziosi interventi di Massimo Basile sul Newsgroup it.hobby.home-cinema, nonchè qualche storico post (datato 1999! :eek: ) sul forum di hwupgrade a firma di un non meglio identificato horobi :p
Quello che segue è solo un ripasso ;)
il primo disegno si riferisce all'area di un fotogramma cinematografico in 2,35:1.
http://digilander.iol.it/lips/avforum/1.JPG
Per inscrivere questo fotogramma all'interno del segnale video abbiamo in linea di massima tre possibilità:
quella che segue continua a condire gli incubi di molti di noi e si chiama pan&scan o, peggio, pan e basta :(
http://digilander.iol.it/lips/avforum/2.JPG
La seconda possibilità, letterbox, permette di non perdere informazioni a prezzo di un rimpicciolimento del risultato ed un depauperamento della risoluzione verticale; il numero di linee orizzontali "sprecato" per le bande nere è infatti molto elevato.
http://digilander.iol.it/lips/avforum/3.JPG
Con la compressione anamorfica, il guadagno di risoluzione è evidenziato nel disegno che segue.
http://digilander.iol.it/lips/avforum/4.JPG
Sia ben chiaro: il guadagno è nella sorgente. Romano intendeva tutto un'altro discorso che condivido quasi totalmente.