Quelli che conosci tu allora non hanno le idee molto chiare tecnologicamente visto che il lettore modificato di cui ti ho parlato diventa una sorgente digitale (digitale in entrata lossless e digitale in uscita, il dac interno e' usato solo per l'ascolto in cuffia) perfetta e flessibile (con telecomando, ecc.) collegabile ad un dac esterno (dedicato o integrato in un ampli) serio e che, eventualmente, si occupi anche del jittering (parlo per le esigenze degli audiofili).
E viceversa. A parte poi casi in cui venga meno il discorso lossless per difetti interni (wma che tronca dei campioni audio e quindi con crc/md5 senza piu' riscontri, vedere HA) che, trattandosi di formati non aperti, vengono risolti tutt'altro che tempestivamente o, peggio ancora, trattati con sufficienza (microsoft).
C'e' una cosa da dire poi sugli ipod: di default come escono dalla fabbrica sono dannatamente poco flessibili, parlo di questioni come usb mass storage class e continuo uso di software proprietari anche per delle mere cazzate gestionali. Oltre a questo non supportano piu' i firmware rockbox.
Imho Apple sta seguendo troppo il modus operandi di Microsoft e dovrebbe curare un po' di piu' il suo OS (cosa che invece sta facendo, incredibilmente, Microsoft con Win7 che risulta essere piuttosto notevole) su questioni piu' importanti e meno estetiche (
http://www.appuntidigitali.it/3519/i...so-al-pwn2own/ ). Questo per dire che, sempre imho, non bisognerebbe sposare in toto una piattaforma/credo ma guardarsi in giro in un mondo piu' variegato anche se meno pubblicizzato. Se uno deve affidare il proprio archivio di musica integra ad un formato lossless, secondo me la scelta migliore sul versante "focalizzati su qualita', efficienza, robustezza stream/controllo errori, tempestiva assistenza e dialogo in prima persona" sono gli autori della triade Flac, Tak e WavPack (formati cresciuti dal basso e su HA e con il sostegno/richieste degli utenti comuni).
ciao