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Letteratura in italiano... beh se ti basta wikipedia e il fatto che è un metodo che usano per testare le medicine :D :D
http://it.wikipedia.org/wiki/Doppio_cieco
Per il resto... tutto bene fino a:
Citazione:
4.Si sottopongono i cavi all'ascolto critico di volontari che non conoscono i risultati delle misure oggettive,
e si stila una ulteriore classifica basata sui loro giudizi.Vogliamo chiamarli "misure soggettive"?
Qui si esprieme un giudizio qualitativo su cui si potrebbero innescare legittime contestazioni dei risutati.
Il tutto infatti parte da una cosiderazione.. che il suono più corretto sia quello più piacevole o meglio quello che individualmente più ci appaga.
In primis... posto che chi ascolta dovrebbe comunque farlo alla cieca, su quale base scegliere il campione dei giudici?
Posso ipotizzare che se scelgo un campione di quindicenni dall' udito acutissimo ma abituati all' ascolto dai bassi pompati di file in mp3 possano esprimere giudizi differenti da quelli di in campione composto da audiofili più maturi ma con l' udito meno sensibile :D
Aggiungo una ulteriore considerazione: ... l' ambiente di ascolto, posto che crei una ambiente di ascolto acusticamente perfetto (la vedo dura) ammesso che i cavi (di qualunque tipo) incidano profondamente sulla riproduzione ... in linea teorica converrai che il cavo migliore dovrebbe essere quello "più trasparente" ovvero quello che modifica meno il contenuto delle registrazioni.... bene sono quasi sicuro che in una competizione cieca con giudizi qualitativi non vincerebbe il cavo più trasparente.
Quando infatti diamo giudizi qualitativi di tipo soggettivo, questi sono sempre riferiti al piacere di ascolto non ad una presunta correttezza.
O come direbbe un vate come Jerry Calà... non è bello ciò che è bello... è bello ciò che piace...
Peccato che non leggi l' inglese... altrimenti è bellissimo anche questo link wikipedia:
http://en.wikipedia.org/wiki/High-end_audio_cables
Ciao
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Grazie per il link,Revenge 72,mi era sfuggito.Più chiaro di così.
Il test trasposto nel nostro ambito,se va bene,si limita a certificare le differenze,dando così poi il via libera ad altre metodologie che dovrebbero occuparsi di dare giudizi qualitativi,e che al momento però non esistono.
I metodi tentati nel nostro ambito sembra non possano prescindere però dai giudizi soggettivi,insomma non sembra ci siamo altre vie e siamo costretti ad accontentarci,sempre meglio che dichiarare l'impotenza.Questi poi vanno trattati con tutti i crismi della statistica.Tutto quello che si potrà fare andrà fatto.Si dirà che non è scienza,ma puro empirismo.Se qualcuno ha di meglio da proporre lo faccia.Intanto andiamo avanti con quello che abbiamo,per strada poi magari troviamo anche il resto.L'importante è non fermarsi.
Per di più poi se vogliamo restare nell'ambito del nostro hobby da quale ricerchiamo giustamente piacere,nessuno ci obbliga a sottoporci al noioso test del doppio cieco.
Al contrario ognuno di noi poterbbe trarre dalle sue esperienze di ascolto un test che egli considera anche solo divertente da sottoporre agli altri.Rimandiamo a test effettuati l'analisi dei risultati e di quanto questi possano essere interessanti.A priori non possiamo escludere risultati sorprendenti.Ma anche fossero solo divertenti,alla fine il nostro bel forum sarebbe sulla bocca di tutti,maldicente o meno.
A me sembra una bella idea,ma dispero nella sua realizzazione se questa non suscita l'interesse di chi gestisce questo forum.
Insomma un pò di scienza in allegria.Va bene anche solo l'allegria.
Grazie,Sebastiano.
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Bene questo è il punto... io fra l' altro sono in termin di ascolti Hi Fi ... proprio l' ultimo arrivato :D :D .
Il blind test o test cieco da comunque potenti effetti.
Se infatti da una parte non può aiutarci a discriminare fra la qualità di un cavo e l' altro (dato che entrano in funzione i meccanismi delle proprie abitudini di ascolto e persino dei propri gusti) ci può benissimo aiutare ad evitare di cadere nella suggestione.
Se infatti in un blind test non risco a distinguere un cavo da un altro in termini statisticamente validi.... significa che io poso tranquillamente rivolgermi al cavo meno costoso fra i due.
In questa metodologia di solito i blind test dovrebbero partire da casi estremi per esempio sarebbe bello confrontare in blind test un volgare cavo di quelli forniti con gli apparecchi per poi passare a uno di caratteristiche superiori ma medie per finire con di tipo Hi End oppure molto elaborato in autocostruzione.
Ciao
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Beh,Revenge 72,io non mi sono mai posto il problema di quanta esperienza di ascolto ho,ne sento l'esigenza di dover raggiungere un particolare obiettivo in tal senso.Almeno qui posso usare la soggettività come scudo a qualunque critica in merito.Alla fine a qualcosa serve,no?
Per il resto il tuo argomento è ben condotto è chiaro.Viene da chiiedersi allora come mai il doppio cieco non viene usato a scopo pubblicitario da parte di chi vende cavi buoni a poco prezzo.
Dire però che un cavo è volgare,medio,o particolarmente elaborato è un pregiudizio dal quale pure io non sono immune,ma che credo scorretto.In un altro forum c'è uno che scommette duemila euro da dare in beneficienza,che in doppio cieco nessuno sentirà differenze sui cavi,a meno che non si tratti di cavo volgare,secondo lui sotto i 50 euro,o il cui scopo è volutamente quello di equalizzare.Sarebbe come avere già il pregiudizio che un cavo vale quello che costa.Non mi sembra accettabile anche quando la qualità del cavo dovesse apparire effettivamente infima.Sarebbe anche come dire che egli è capace di costruire cavi in modo da manipolarne le caratteristiche di equalizzazione a piacimento.Sarebbe già un bel risultato.Allora se uno conosce questa strada basta ripercorrela al contrario e prima o poi si ritroverà faccia a faccia col cavo perfetto.La verità è che sarebbe certamente utile saper manipolare le caratteristiche di equalizzazione di un cavo,anche perchè ci saranno certamente impianti per i quali il cavo perfetto potrebbe creare grossi squilibri.
Ciao,Sebastiano.
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In questo link della wikipedia anglofona si scrive addirittura quanto segue:
"Il cavoscettico James Randi conociuto nell' ambito delle sfide al mondo del paranormale e alle pseudo scienze, offrì un premio di un milione di dollari a chiunque di fosse dimostrato in grado di distinguere un costoso cavo audio Hi End da un cavo ordinario in una sessione di ascolto test controllata.
Michael Framer dello "Stereophile magazine" accettò la sfida, ma non si raggiunse ad un accordo soddisfacente riguardo le condizioni del test, ed il test non venne effettuato."
Per quello che mi riguarda diffido terribilmente delle capacità di suggestione della mente; lavoro nel campo dell' illuminazione e ne conosco per esperienza la potenza.
Per quanto riguarda il discorso della equalizzazione data dai cavi :D :D la leggenda dice che queste esigenze di equalizzazione cavofila siano nate contestualmente con la scomparsa dei controlli di tono negli amplificatori.
Ciao
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Chiaro interessante "illuminante", difficile da controbattere,ma son Bastiano,e affermo che suggestionato dalla scienza,pensa ,io riesco a vedere gli atomi.
Le illusioni dici bene riguardano la mente nel suo complesso se è vero che nessun senso ne è alieno.
Pure nessun pipistrello ha mai dubitato delle proprie orecchie e se mai l'ha fatto adesso non è più qui per raccontarcelo .Anzi sono soliti dire,non credo se non sento.Ma nel caso ti fosse venuto qualche strano sospetto,sò per certo che odiano i forum.
La scienza per me è l'esplicitazione del sesto senso,quello che coordina tutti gli altri e i suoi strumenti non sono altro a loro volta che una esplicitazione dei sensi (cannocchiale,microscopio etc.).Evitiamo una discriminazione,che non sia funzionale,fra questi e quelii ed usiamoli al meglio per quello che possono darci.Evitiamo sopratutto di confondere la scienza con quella scintilla divina che pure sembra essere in noi,ma probabilmente impegnata in cose molto più serie.Siamo andati avanti anche quando la scienza non c'era,non facciamoci fermare adesso da essa.
Di certo essa riesce a prescindere da ogni punto di vista soggettivo riuscendoci a dare una visione comune del mondo (fosse anche una grande suggestione comune) e di condividerne le meraviglie,compresa la gioia che ci dona il nostro hobby.Se quelle che dico sono balle,male che vada è un modo di dare del tu alla scienza e di entrarci in confidenza.Mi sono accorto che ,al di là degli studi e dei titoli, la cosa rende.E' cosa umana,prima che accademica.
Ciao,Sebastiano.
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Chi diceva che Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna ? ;)
Io direi che gli argomenti di Iano sono quello che sono...
Sicuramente stimolano tentativi di interpretazione e quindi idee che brillano nella mente di chi li legge. Probabilmente sembrano anche piu "profondi" di quanto non siano... però sono interessanti. :rolleyes:
In autunno, una foglia che cade da un albero può ispirare un momento di grande poesia oppure può sembrare un banalissimo evento... dipende dagli occhi di chi la guarda.
ma la foglia che cade non lo sa... :)
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in questa discussione comincio a sentire un certo odore ... e non mi sembra incenso !! :D
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Citazione:
Originariamente scritto da gvairo
in questa discussione comincio a sentire un certo odore ... e non mi sembra incenso !! :D
Ebbene si maledetto Carter mi hai scoperto ancora una volta...sono un pipistrello,l'unico della mia specie che scrive sui forum.Che puzza senti?
Sebastiano.
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Lo prendo come un complimento.In effetti non sempre si sa dove si va a parare,molto dipende dalla vicendevole interazione.Ringrazio ancora Devil diablo,è stato il primo a rispondere dopo aver letto tre volte e poi mi ha detto che non ha capito.Mi sembra lo spirito giusto con cui partecipare a un forum.Da imitare.
Sebastiano.
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@ Tutti
Se volete continuare a chiacchierare dei massimi sistemi e di filosofia spicciola non è sicuramente questo il Forum nè, tanto meno, la Sezione, al prossimo post che non abbia un contenuto concreto la discussione verrà spostata in Altri Argomenti, dove sarete liberi di sbizzarrirvi.
@ Iano
Come dovresti ben sapere, le quotature integrali sono vietate, sei pertanto pregato di cancellare quella appena fatta.
Grazie.
Ciao.
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Stringi la quotatura di gvairo.
Qui si arrabbiano di brutto se integrali...
In tanti l'abbiamo letta tre volte e non ne siamo venuti a capo....
Ma ho l'idea che vorresti dire qualcosa e non la dici apertamente.
Sbaglio?
Parlo dei cavi e dei ciechi, ovviamente....:D
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Citazione:
Originariamente scritto da iano
Lo prendo come un complimento.In effetti non sempre si sa dove si va a parare . . . .
bravo hai colto il senso !
in pratica ( lo dico con le parole di Nietzsche ) L'essere confutabile non è certo la minore attrattiva di una teoria; proprio per questo attira i cervelli più sottili.
peccato che che Nordata è... filosofia spicciola :rolleyes:
Ora mi sà che Nordata mi banna... :p
Nordy, se mi banni, sappi che Friedrich Nietzsche diceva anche "Diffida di tutti coloro in cui è potente l'impulso a punire." :D
Torno ai cavi e dico la mia: le misure devono corrispondere alle sensazioni; se un cavo suona "meglio" di un altro, tra i cavi si dovrebbe evidenziare anche un diverso "comportamento" alle misure strumentali.
altrimenti abbiamo due ipotesi:
1) elemento suggestione
2) non abbiamo ancora trovato la misurazione giusta, corrispondente alla sensazione uditiva.
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Nordata,se la permanenza della discussione in questa sede dipende dalla mia caratura tecnica...sposta,e grazie per la pazienza.
Per Roger 60...touchè.Quindi ti devo una spiegazione.
Causa la mia caratura tecnica (vedi sopra) circa dieci anni fà ho valutato che il settore che meno ne richiedeva era quello della costruzione dei cavi,e in quello mi sono inserito per dare sfogo alla mia voglia di costruire qualcosa.
Le mie guide sono state una impostazione filosofica che,giusta o sbagliata poco importa, mi ha permesso di eliminare i timori reverenziali verso cose che mi apparivano più grosse di me,chiamale scienza,matematica,fisica...
Ho fatto la supposizione che si trattasse di cose che più che da capire erano da tirare fuori in quanto già mi apparteneveno.Tale impostazione filosofica ha funzionato e ho cercato di condividerla con voi.
Certo dopo dieci anni di elucubrazioni mentali solitarie non ci può illudere di uscire allo scoperto e pretendere di essere capiti al volo.Ma nel momento in cui uno le cose cerca di spiegarle agli altri,contemporaneamente le chiarisce a se stesso.In questo forum mi sembra di avere trovato un ambiente congeniale a ciò.Magari ho sbagliato il settore all'interno del forum,ma non il forum.
Per Srnapoli.La seconda che hai detto.
Non solo non l'abbiamo trovata,ma dare per scontato che essa sarà trovata non è neanche corretto.
Tralasciando il fatto che io non avevo i mezzi per trovarla,il fatto che la strada maestra,quella della metodologia scientifica avesse ripetutamente fallito ha fatto si che io cercassi un approccio indiretto alla cosa.Per quanto possa valere la mia opinione,che è iperassolutamente ed extrasoltanto soggettiva,io non ho trovato tale apparecchiatura di misura,ma ho trovato una serie di cavi che sono molto soddisfacenti all'ascolto.Ma sinceramente non sò dirti se sono realmente neutri o se introducono piacevoli colorazioni.Quello che posso dirti è che nella peggiore delle ipotesi,la seconda,essi mi permettono di ascoltare con una fatica di ascolto molto ridotta.Una fatica di ascolto molto ridotta significa che puoi ascoltare un opera lirica in tre atti,solo che tu abbia il tempo materiale per farlo.Significa che un qualunque messaggio musicale,trasmesso in modo fedele o meno,comunque ha il tempo di passare senza che tu vada a spegnere l'impianto per sospetto perforamento delle orecchie.Se questo nell'ambito della riproduzione musicale ha un senso,allora i miei cavi hanno un senso
Un cordiale saluto,Sebastiano.