Nè pregio ne difetto;), ognuno si sceglie quella più attinente ai propri gusti.:OCitazione:
Originariamente scritto da maury74
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Nè pregio ne difetto;), ognuno si sceglie quella più attinente ai propri gusti.:OCitazione:
Originariamente scritto da maury74
NO....per quanto mi riguarda ci sono dei limiti da rispettare ;) secondo me non và bene ne troppo morbida ne troppo dettagliata,capire però quale sia l'equilibrio più giusto diventa difficile.
non c'è un metro di paragone dove si può dire con "certezza" quale sia un'immagine più......."reale" :boh: ....non sò propio come dirlo.
Quoto Ciccio,per quanto mi riguarda piu' "taglia" piu' la trovo realistica.
E' il contrario.....l'immagine "morbida"(come nei JVC) e' quella + vicino alla realta'.
Il razor come detto mille volta va bene solo x visualizzare il desktop di Winzozz, non x il cinema! :D
:D .....
@Giangi,quindi tradirai i dila a favore dei dlp.:) di la verità un bel Planar 8130 sarebbe l'ideale.:D
Il tempo di risposta di un CRT dipende dalla frequenza di scanning del pennello elettronico, ossia a che velocità viene "rinfrescata" l'immagine.Citazione:
Originariamente scritto da ciccio1112
In generale le ottiche dei CRT hanno un'apertura piuttosto bassa, così che all'interno la luce produce fenomeni di "scattering", che abbassano il contrasto.
Lo stesso fenomeno di scattering si verifica sui fosfori, che su un'immagine statica come la checkerboard vengono indotti a riflettere indietro la luce proveniente dalle zone adiacenti.
Questo comporta un contrasto ANSI globalmente più basso dei digitali.
Difatti la misura dove un CRT eccelle è il contrasto on/off, data la capacità di concentrare la luminosità in un punto e di reagire, nelle immagini vere, con lo spegnersi del fosforo, che, al contrario dell'immagine statica della checkerboard ANSI, non provoca scatter.
Scusami per la brutalità e la franchezza della domanda, e non avertene a male: ma sei sicuro di padroneggiare questa materia? Perché queste domande hanno avuto risposta da parecchi anni, e basta studiare un pochino le specifiche ANSI e le modalità di effettuazione delle misure VESA, ad esempio, per rendersene conto...
Soprattutto: hai mai effettuato personalmente le misure di cui parli per vedere in pratica le differenze tra le varie tecnologie ed il confronto tra valori dichiarati, valori effettivi ed immagine reale?
Grazie della risposta esaustiva e come sempre molto chiara.;)Citazione:
Originariamente scritto da Andrea Manuti
Ma cmq hai pensato male e sei partito prevenuto.:D
Guarda che se la sapevo, mica te l'avrei fatta solo per metterti alla prova, conosco bene le tue doti.
Non è mio fare e me ne sarei guardato bene...:O
E' assolutamente non pretendo nemmeno di padroneggiare la materia.
@ Maury:
non lo so,questo e' uno dei motivi per cui mi dispiace aver perso lo shooutout...cerchero',con l'aiuto di Andrea,di capire pregi e difetti del DLP verso i miei gusti,poi vedro' cosa fare...certo,il Planar sembra affatto male,in piu' il fratellino minore,per giunta piu' economico,sembra non aver nulla da invidiare all'8150...
Perdonami se ho sbagliato io. E' che quando sento parlare di misure che trovo concettualmente sbagliate, non riesco a controllarmi... ;)Citazione:
Originariamente scritto da ciccio1112
Scusa ancora se ho usato un tono sopra le righe! :p
Aggiungo qualcos'altro.Citazione:
Originariamente scritto da Andrea Manuti
"l'Immagine più definita", come quella del BenQ (nel senso cha ha un dettaglio molto elevato), deriva dal fatto che il microdisplay è uno solo, è molto grande (0,95") e l'obiettivo è stato scelto proprio per esaltare il dettaglio, nel senso che il rapporto di tiro è quello ideale.
Il fatto che l'ottica è di qualità elevata, contribuisce a mantenere elevato anche il rapporto di contrasto ANSI che, per essere confrontato, andrebbe misurato nelle stesse identiche condizioni. Ad esempio, a parità di macchina e di strumento di misura, è possibile avere un valore ci CR ANSI differente a seconda della posizione dell'obiettivo.
E' altrettanto possibile avere due CR ANSI diversi se, a parità di posizione dell'obiettivo, le aree di misura sono troppo differenti. In altre parole, il "prodotto A" viene misurato prendendo come campione un'area di 1 mq mentre il "prodotto B" viene misurato con un'area di 2 mq...
Ecco il motivo per cui né io né Andrea pubblichiamo la misura del rapporto di contrasto ANSI ma solo quella del rapporto di contrasto FullOn-FullOff, estremamente più importante.
E infatti in questo caso bisognerebbe utilizzare un altro tipo misura, piuttosto complessa, che indaghi la modulazione luminosa in funzione del tempo, presto su queste pagine ;)Citazione:
Originariamente scritto da Andrea Manuti
Parole santissime :)Citazione:
Originariamente scritto da Andrea Manuti
Emidio
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