I man are you ready for this?
Ah Paoloooo!!;) E certo che so sicuro! Ti parlavo, read well, di xover digitale, alias crossover digitale, tale Sony xes x1, puoi leggere qualcosa sulla mia auto su ACS n. 29 se non erro. La pendenza confermo e' 72db/ott. (mi fai venire dei dubbi, fa che era 70?).
Te lo riconfermo! La necessita' di tale pendenza e' OBBLIGATORIA trattandosi di un apparecchio studiato per l'allineamento temporale dei trasduttori, e se un trasduttore riproduce le stesse frequenze di un altro che lo hai allineato a fare? Avresti degli sfasasmenti!
Se ti interessa ti posso mandare ulteriori info, visto che questo non e' il thread giusto.
Saluti e abbracci
Giovanni;)
Grazie emidio per la precisa e puntuale come sempre
descrizione tecnica riguardo le tecniche colorimetriche ,quanto a voi due monellacci (Andrea e Gianni) sapete che siete scatenati arguti quanto basta , fuori da ogni regola di buon vicinato e simpatici a tal punto che e' un peccato non avere la possibilita' di sentirci almeno per telefono , giusto per scambiarci le nostre reciproche esperienze audio video e non soltanto
Io purtroppo il telefonino non lo possiedo , anzi lo detesto , ma sarei felicissimo se mi contataste voi al seguente e mail pulsarr@libero.it
perdonami l'ardire gianni ma l'allineamento in frequenza e
temporale , ossia allinemento della fase , sono due cose completamente diverse , nei moderni crossowers elettronici e' implementato oltre che il taglio , anche l'allineamento temporale effettuato con delle precise unita' di ritardo realizzate per lo piu' con tecnologia dsp , e che consentono di riallineare nella fase , altoparlanti o gruppi di altoparlanti anche molto distanti fra loro ,
i personaggi che agli albori della hi fi hanno codificato degli importantissimi parametri per lo studio e lo sviluppo di casse acustiche hi fi e professionali , che ancora oggi sono considerati come i creatori stessi di un certo tipo di suono hi fi moderno , sono i veneratissimi Thiele e Small
l'electrovoice tanto per citarne una , utilizza correntemente tali parametri per la progettazione di casse acustiche con condotto riflesso il famoso bass reflex , ma anche la tannoy e la jbl , ed anche moltissime case nostrane che producono piccole casse di pregio con condotto reflex , utilizzano tali parametri di calcolo
va pero' sottolineato che le variabili in gioco per una buona resa di un gruppo di altoparlanti sia in abitacolo ma anche per diffusori in ambiente , sono talmente tante che e' impossibile in questo contesto citarle tutte
diversi costruttori hanno dato un contributo spesse volte ottimizzando molto certi parametri e meno altri magari pur altrettanto importanti
la b&w ha ottimizzato il parametro della difrazione delle onde sonore agli angoli del mobile nello sviluppo delle sue mitiche matrix 801 , fino al punto di farle apparire esteticamete bruttine e quindi non molto appetibili per una utenza domestica , ma dotandole di una invidiabile e precisissima ricostruzione della finestra nella spazio stereofonico , altrettanto ha fatto il costruttore thiel nella sua produzione , il purtroppo defunto da poco Paul Klipsch ha invece ,prevalentemente considerato il parametro dell'efficenza e della distorsione acustica nella realizzazione di un modello il klipschhorn , a catalogo fino dagli anni 40 , ed attualmente modello di punta nella produzione hi fi della famosa casa americana
fortissimi prodotti nazionali pur ottimamente costruiti e ben suonanti , non sono riusciti ad imporsi nel nascente mercato hi fi esoterico degli anni 90 94 , un caso eclatante sono le Aedon del pioniere nella introduzione della hi fi in italia , il mitico ing
Renato Giussani , piu' fortuna ha avuto nel mercato del sol levante e americano la ditta Outline con le sue avveniristiche per l'epoca , produzioni di casse professionali per il rinforzo sonoro , via via sempre rinnovate e migliorate al punto tale da diventare un riferimento sonoro anche per gli altri costruttori
i parametri thiele e small in un buon sito dedicato alla costruzione hi fi
Ahhhh carissimo Gianni ....ma cosa vuol dire Wurzburge
sembra una contrazione di Wurlitzer il grosso juke boxe americano detto anche cassettone sonoro o come dicono qui da noi , HCKahetu'h che baiohca'h ...e burge che suona tanto di purgia tibetan buddista (cerimonia religiosa ).. articolata al plurale e con un po di raffreddore ...per l'appunto burge :)
confido che neppure io sto piu' nel derma dalla voglia che ho di sentire la tua viva voce dal vivo , mah....cribbioletta alla amatriciana !!!! ,certo sara' che se non mi dai un numero .. ben difficilmente riusciremo a comunicare a quattrocchi o per meglio dire a due orecchie ..
mandami almeno una e-mail !!
l'indirizzo e' pulsarr@libero.it
e te Andreuccio bello .. non mi hai piu' descritto il funzionamento di quella macchinetta piccola leggera fragilissima semivuota ...
parafrasando con il famoso detto , ma noi vediamo il (bicchiere )proiettore pieno per meta' , o semivuoto ?? :)
stanotte mentre voi passerete un'altra nottata a gustarvi le piacevoli videate dei vostri amati odiati tritubi , io meditero' su questo appassionante ma per il vero incresciosamente bizzaro , bislacco ed un po inquietante dilemma
Ehhmm Wurzburg e' a sudovest.
Ho qui con me un amico che giustamente mi fa notare Tri Paolo = Tri tubo , perche' il ns. caro Paolo vuol fare il mono tubo? Misteri della scienza!
Ah Paolo
Citazione:
HCKahetu'h che baiohca'h ...e burge che suona tanto di purgia tib
per me e' gia' difficile capire l'italiano tu mi scrivi Giapponese che faccio io?
Attendo tue nuove.
Saluti
Giovanni
ottimo Giovanni abitante a Wurlitzer in quella bella casetta
nel montana a ... pardon , volevo dire abitante in quel sud ovest germanico .. ma non eri di napoli se ben ricordo ??
mah ...forse lessi male , il mio giapponese e' il dialetto di una vicina vallata nella provincia della mia citta al nord della nostra ridente penisola
il mio nick deriva da ricordi antichi di quando in giovinezza andavo alla fiera campionaria dello strumento musicale e dell'hifi a milano il cosidetto sim ..
passavo ore ed ore nello stand della vidikron e mi beavo alla vista dei primi tritubo , il segnale proveniva da grossi video registratori a cassette betacam ed anche da video a bobina aperta di ampex ,
si proiettava su schermi giganteschi e nonostante il buio fosse completo , le immagini non erano molto chiare , e le righe fra una linea e l'altra sembravano solchi d'aratro , pero il fascino della novita' , e di una immagine televisiva vista come mai prima d'ora , era cosa da fare venire la pelle d'oca , pochi anni dopo vidi un semiprototipo nello stand della sony di un televisore
in 16/9 che avrebbe dovuto cambiare il modo di fruire la televisione a milioni di persone , la mai decollata alta definizione
ricordo anche il tentativo di usarla in cinematografia con una produzione italiana , il film giulia e giulia
la scarsa definizione non resse il passaggio su pellicola in 35mm e il fiasco fu cosi clamoroso che il sistema fu presto abbandonato ,
in quei tempi giunsero poi dall'america le prime produzioni realizzate con l'uso degli effetti speciali computerizzati , e pochi sanno che la vera rivoluzione di quegli anni era la contemporanea creazione del primi prototipi funzionanti di film scan e di film recorder , periferiche senza le quali nessun film con animazioni in computer grafica sarebbe stato possibile realizzare .. ma questa e' una altra storia :)