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Quoto........anche il resto del messaggio.Citazione:
Allora devi prenderti un sistema Bose !
Solo che il driver più grosso, ad es., permette di avere anche un efficienza maggiore e quindi ci vorrà minore potenza per compiere lo stesso lavoro (ovviamente non basta solo questo ma è solo per dire che dal punto di vista fisico non è scontato quello che di solito si pensa).Citazione:
la stessa potenza deve muovere un driver più grosso ed inevitabilmente ne paga le spese la dinamicità
Ciao.
Sul discorso del polliciaggio non riusciamo proprio a trovare un punto di incontro :D !
Io sono fermamente convinto che la scelta del driver và fatta in considerazione del proprio ambiente. A casa mia ho provato prima il B&W ASW608 e poi il 610 e ti posso dire che trovavo molto più performante il 608.
Vi ricordo che il gusto personale è un fattore fondamentale, quindi non troverete mai un punto d'incontro fra un driver piccolo e uno grosso :)
Il punto d'incontro ci sarà solo ascoltando l'8'' equalizzato e il 12'' equalizzato e sarà sicuramente sul 12''.
In ambiente normale non ci sono storie: equalizzazione tutta la vita.
Il gusto personale ha la sua importanza e probabilmente fra me Doraimon ci saranno curve di equalizzazione differenti ma oggettivamente un sub in ambiente normale e senza equalizzazione farà sempre pietà. Il sub più piccolo essendo meno performante metterà meno in luce i difetti dell'ambiente ma suonerà comunque male rispetto allo stesso equalizzato.
Ciao.
Io ritengo invece che sui sub non c'è gusto personale che tenga....quando ascolti una scena riprodotta come Dio comanda ti rendi conto che quello che hai sempre sentito fino ad allora era solo rumore!!!
Ma fino a quando non la senti rimarrai sempre nella convinzione che quello che pensi che ti piaccia per te è il massimo.
Purtroppo ci sono dei parametri oggettivi che vanno aldilà dei gusti personali (IMHO) e senza confronti non si potrà mai crescere "acusticamente".
Per confronti non intendo tra il Velodyne CHt e il B&W ASW608 (sia ben chiaro).
I gusti cambiano man mano che ci si evolve come "ascoltatori".