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...con il vostro permesso,o anche senza,io mi ritiro dalla discussione : il clima si é fatto troppo pesante per i miei gusti...
...cmq non capisco questo vostro intestardirvi su liceitá o illiceitá ,anziché sulla correttezza o meno della cosa in sé...anche perché ...come diceva Hobbes ''Auctoritas non Veritas facit Legem''
('ste robe qua le ho studiate SOLO per metterle sul forum :cool: )
infine ,se io scrivessi un libro (e che libro!)...non lo pubblicherei MAI...la vera gloria é postuma :D
scherzi a parte non si passa dal generale al particolare ...il fatto che una cosa possa darmi fastidio personalmente non vuol dire che sia in sé scorretta o ingiusta (...vedete che avete proprio una mentalitá egoistica ed egocentrica ;) )
il ''danno'' recato all'autore in certi paesi l'hanno ovviato sponsorizzando le pagine da cui si scarica e destinando in parte agli autori ...non so di piu anche perché non scarico niente avevo cercato qlc info proprio in proposito della discussione...
Ciauz :ops:
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Citazione:
Originariamente scritto da alfiere
(...vedete che avete proprio una mentalitá egoistica ed egocentrica ;) )
Scusa, ma questa la potevi tranquillamente risparmiare.
Qui non si stà facendo a mio avviso un discorso sulla legalità o meno di un comportamento, ma sulla sua correttezza.
Secondo me scaricare gratuitamente il prodotto del lavoro di tante persone per goderne egoisticamente (quindi senza fine di lucro) non è corretto.
E poi gli egoisti saremmo noi, che riconosciamo l'opera altrui (intellettuale e non) e siamo disposti a compensarla economicamente :confused: .
Ciao
Luigi
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Una sola, ultima, considerazione. Il titolo della discussione riguarda la legalità o meno dello scaricare serial tv. Legalità e moralità sono due cose diverse. Cambiate il titolo della discussione, perchè, altrimenti, si è perennemente off-topic.
p.s. ribadisco che - da un pdv legale - tecnicamente il discorso è molto più complesso di quello che sembra. Il giusto approccio verso il fenomeno argomenta non solo dalla considerazione del danno arrecato all'autore dell'opera dalla mancata vendita, ma va ampliato ingrandendo il campo di visione. Es. subisce un danno il cantante che vende 10 cd originali a 10 euro con 1000 persone che scambiano il suddetto tramite p2p (quindi avendo un lucro cessante di 1000x10), ma che poi vede in un concerto 1010 persone pagare 50 euro, rispetto a chi vende 10 cd originali, 0 scambiati tramite p2p e 10 persone al concerto?
p.s.2 Stein, per quanto riguarda la copia pdf di un libro, osservo solamente che autori come Moccia, grazie a qualche centinaio di copie fotocopiate nelle scuole medie e licei, ed al passaparola che si è venuto a creare, ha venduto centinaia di migliaia di copie dei suoi libri ed ha riempito i cinema, senza la necessità di pol. post., avv., casa editrice.
p.s.3 I miei interventi non vogliono certo sindacare sulla moralità o meno dell'atto del quale si discute (ognuno la pensi come meglio crede) - anche perchè personalmente non rinuncerei mai ad un bluray originale per una scadente compia messa su internet - ma vanno visti in un ottica di considerazioni prettamente legali e da questo punto di vista non è attualmente possibile bollare in modo indubbio tali pratiche come illegali.
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se da un lato tutto quello che è coperto da copyright non si deve scaricare, dall'altro lato uno si chiede:ok, io non scarico più niente..ovviamente ci guadagnano gli artisti, ma il rovescio della medaglia non c'è?
Si che c'è. perchè con i P2P ci hanno guadagnato un po' tutti, sia noi che loro...han monitorato il traffico e ci hanno raggirato con "itunes" dove per 99 cents ti compri legalmente una canzoncina,tra un po' arriveranno anche i film in download delivery,benissimo....passano direttamente dal produttore alle nostre case, non paghiamo + i vari costi di intermezzo quale disco di supporto, copertine, stampe su disco, distribuzione, cartonati, soldi spesi nella pubblicità nei negozi (saranno molto più pubblicizzati in rete).
Però io mi sono reso conto che i soldi che si spendono rimangono praticamente gli stessi, non distribuiti equamente ma sono gli stessi.
Vi spiego il perchè:
Fino a qualche anno fa, quando napster non si conosceva, la gente comprava le videocassette e o primi dvd e spendeva una certa cifra X di soldi...poi sono nati i primi "furbi" che scaricavano film a go go...risparmiavano, ma nel togliere soldi alle major, automaticamente li davano ai produttori di cd vergini, di masterizzatori, di computer, ai gestori di telefonia fissa e ai loro super canoni vantaggiosi!
Parliamoci chiaro, fastweb a 20 mega, senza adunanza...chi lo farebbe? eppure gli dai 55€ al mese!quindi risparmi da una parte ma ne sborsi dall'altra ;)
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Citazione:
Originariamente scritto da alfiere
io non ci vedo nulla di ''criminoso'' se si offre la possibilitá di accedere ad opere cinematografiche o musicali anche a chi magari,diversamente da noi,non ne avrebbe altrimenti la possiblitá economica di farlo.
Io invece si, spiegami per quale motivo una persona che non ha le possibilità economiche d'acquisto, si debba sentire autorizzato a scaricare a rotta di collo. Se una persona si è comprata un televisore e lettore DVD o BD che sia, per quale motivo ora non dovrebbe comprare il supporto originale se meno abbiente. Se una persona vuole certi confort (chiamiamoli così dai), va a lavorare, porta il pane a casa e con gli spiccioli restanti, se gli restano, se li compra. Capisci il discorso? Io giro in mountainbike, mi piacerebbe avere l'auto, ma non è perché non ho la possibilità economica che la vado a rubare... giro in bici ed inquino pure meno :D
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Citazione:
Originariamente scritto da masscar7
p.s.2 Stein, per quanto riguarda la copia pdf di un libro, osservo solamente che autori come Moccia, grazie a qualche centinaio di copie fotocopiate nelle scuole medie e licei, ed al passaparola che si è venuto a creare, ha venduto centinaia di migliaia di copie dei suoi libri ed ha riempito i cinema, senza la necessità di pol. post., avv., casa editric
Il figlio di Pipolo?
Speriamo che questo tam tam di fotocopiatrici funzioni pure con i figli di noi poveracci.
Citazione:
Originariamente scritto da masscar7
p.s.3 I miei interventi non vogliono certo sindacare sulla moralità o meno dell'atto del quale si discute (ognuno la pensi come meglio crede) - anche perchè personalmente non rinuncerei mai ad un bluray originale per una scadente compia messa su internet - ma vanno visti in un ottica di considerazioni prettamente legali e da questo punto di vista non è attualmente possibile bollare in modo indubbio tali pratiche come illegali.
Te ne intendi sicuramente più di me. Fotocopiare un libro, copiare files audio/video/pdf/software coperti da copyright e condividerli tramite p2p, si può dunque fare allegramente senza temere d'infrangere la legge? Non mi è chiaro.
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La legge c'è e quindi va rispettata.
Punto.
Per ogni altra elucubrazione personale ci sono i telefoni e i tavolini del bar.
Non qui.
Discussione chiusa.
PS: chi non era d'accordo con l'argomento avrebbe anche potuto avvisare lo Staff, invece che far allungare il thread...