Scusami, ma non ho capito cosa cambierebbe in concreto per il PC tra dati in streaming e dati su file (che in certo senso per i programmi vengono comunque gestiti come streaming di dati).
Ciao.
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Scusami, ma non ho capito cosa cambierebbe in concreto per il PC tra dati in streaming e dati su file (che in certo senso per i programmi vengono comunque gestiti come streaming di dati).
Ciao.
Cambiano molte cose!
Il dato in streaming "vero" è quello chearriva da una sorgente come un flusso continuo e non interrompibile. Questo flusso può essere analizzato ed elaborato solo se insieme ad esso c'è un clock abbastanza preciso da permettere al PC di separare correttamente tutte le informazioni senza problemi di sincronizzazione. Lo spdif, tanto per fare un esempio, porta il clock dentro, ma è di difficile estrazione ed i problemi derivanti sono un'alto contenuto di jitter. Se questo clock non è sufficientemente preciso puoi perdere sincronia e degradare il segnale. Devi quindi ricorrere al ricampionamento con tutti problemi legati ad esso.
Il dato su file invece è già bel bello che suddiviso in modo perfetto. Quando il pc lo elabora è vero che o tratta come stream, ma il clock in questo caso è sicuramente molto più preciso, perché generato all'interno del PC. Ed è il PC poi che gestisce i pacchetti per cui li può sincronizzare al meglio.
E' il motivo per cui molti programmi di elaborazione audio ti danno il "preview" quando devi sentire al volo i risultati, ma poi per generare i master file eseguono un vero e proprio "rendering" che bypassa per sua natura tutti i problemi dovuto alla sincronizzazione del clock.
Sono stato chiaro? Spero di si...
Però dovresti provare la Squeezebox unita ad un DAC di buon livello.Citazione:
Originariamente scritto da Dekyon
Citazione:
Originariamente scritto da Dekyon
Bè, scusa ma mi sembra un pò generalizzata come frase..
A parte "Isabellina" di red wine audio, ne esistono di schede audio non piene di elementi scadenti...
Un saluto,
daniele
chiedo scusa per il doppio messaggio
Ma Isabellina non è una scheda audio per PC, è un dac esterno tradizionale.
http://www.redwineaudio.com/Isabellina.html
Io intendo schede audio tipo queste:
http://www.m-audio.com/index.php?do=...=PCIinterfaces
P.S. non ho niente contro M-Audio, solo che una volta mi hanno fatto provare una scheda di questa marca e non mi era piaciuta per nente. Sono passati due anni però...
Ok, capito (pensavo ti riferissi allo streaming dei dati a livello di lettura dati dal disco).
In ambito professionale lo streaming dei dati, come da te inteso, non genera tanti problemi perchè i clock vengono presi in seria considerazione e ci sono vari sistemi di sincronizzazione e di riduzione del jitter. Il problema si riduce ulteriormente quando la lettura dei dati e la loro trasformazione avviene all'interno dello stesso PC/scheda audio (sempre con programmi e driver opportuni).
Ti dirò, devi avere un orecchio sopraffino se riesci a sentire l'effetto del jitter tra componenti collegati in digitale di buon livello anche tramite semplice spdif.
Ciao.
Bè, personalmente mi piace vantarmi di avere un ottimo orecchio, ma in realtà se l'impianto a disposizione è di buon livello, e non intendo una cosa ultraterrena ma "buona", chiunque riesce a percepire queste sfumature.
Comunque come si diceva prima nella fase di invio del bitstream o della decodifica in pcm non vedo come si possa degradare l'audio visto che anche la decodifica è l'applicazione di algoritmi matematici
si tratta poi di far viaggiare zeri ed uno con le debite accortezze,
la parte relativa alla conversione in analogico, la preamplificazione e l'amplificazione finale necessitano di componenti ad hoc certo (e infatti li ha senso spendere) ma ormai un "lettore cd" all in one ha poco senso se non per la "comodità"(nel senso di infilo il cd e faccio play, ma quanto è comodo filtrare per genere su una interfaccia e vedere davanti in un attimo tutto quello che hai in 1000 cd)
bonzuccio
Magari fosse vero! Anch'io pensavo una volta che gli "zero" e "uno" sono perfetti e incorruttibile finchè non viene applicato il processo dal digitale in analogico. Invece non è così purtroppo: nel processo di elaborazione che è molto complesso (ho tentato di capire come avviene esattamente ma dopo ogni articolo ho sempre la sensazione che sono all'inizio della lezione...) ci sono tantissimi potenziali disturbi nelle varie fasi del processo che rendono non più perfettamente allineato il fusso audio. Questo disturbo di timing si chiama "jitter" e nasce nella lettura del disco, nell'elettronica, nel clock se non è all'altezza e nei cavi. Questo jitter è il nemico principale dell'audio digitale.
Certo i progress ci sono: nei laboratori di Benchmark hanno fatto delle prove (con i loro componenti) di fare conversione dal digitale all'analogico e vice versa per 20 volte di seguito e non sono in grado di distinguere il file convertito dall'originale. Come hanno fatto il processo esattamente è spiegato bene in un thread su head-fi.org:
http://www.head-fi.org/forums/f46/be...6/index65.html
#643
Oltre al bellissimo thread (su un bel sito) è apprezzabile il comportamento di Benchmark da parte di un dipendente (EliasGwinn) che ha risposto a decine di riposte agli utenti. Se tutte le aziende fossero così...
Frisia
Jitter che, come hai detto anche nel prosieguo del post, se affrontato con gli strumenti giusti ormai viene tenuto sotto controllo e anche dove non viene tenuto a bada seriamente quasi sempre influenza così poco il risultato finale da essere inudibile.Citazione:
Questo jitter è il nemico principale dell'audio digitale.
Ciao.
Nello stesso post dice anche che avrebbero pubblicato i file con le due versioni. Sei riuscito a trovarli? Sarebbe interessante poterli ascoltare. Il 3D è lungo 160 pagine ed oltre...Citazione:
Originariamente scritto da Frisia
Citazione:
Originariamente scritto da Frisia
Interessante.. un giorno avrò tempo di leggere tutto.. :) :mano:
certo se si pensa alla parola high fidelity allora anche un cavo analogico pur se autocostruito coi contro-@@ o anche bilanciato sarebbe peggio di molto
chiaro_scuro
E' vero, proprio gli ultimi anni il digitale ha fatto passi in avanti con prodotti come Rega, Nagra, Bel Canto DAC3, Stello HP100 e tanti altri oppure per esempio il Paradisea+ (con tubo e usb forse qualcosa per naji?).
Dekyon
Non sono riuscito a trovare i file sul sito della Benchmark. Magari uno di questi giorno (quando avrò tempo) vado a scrivere e di solito rispondono subito. E' vero che il thread è molto lungo. L'avevo seguito fino alla pagina proprio dove si parlava di questo esperimento ma dopo ho perso il filo (più esattamente quando ho comprato il DAC1).
In ogni caso a breve vado provare il MacBook come source (ho già raccolta qualche file 24bit/96Khz) e vi terrò aggiornati sui risultati incluso naturalmente il confronto "redbook" con il vecchio Philips CD880.
Frisia
Ho notato che sono stati in molti a raccogliere la palla che avevo lanciato!! Ebbene ora vi dirò cosa io stò facendo. Al pre ho ancora collegati i due piatti (Sony e Lenco ) ed il lettore CD (Advance Acoustic) + un cavo da usare all'occorrenza per udire il sonoro del Pc , per gli Mp3 il PC e un disco esterno per alcuni albums in wav per il resto conservo gelosamente tutti i miei vinili (33/45/78 giri) e ovviamente i CDs ah dimenticavo che le audiocassette le porterò totalmente sul Pc tramite il Terratec iVinyl.
Saluti Naji