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grazie luctul...
effettivamente non è male quest'altro finale, ma alla fine può andare bene anche quello attuale.
A me il film è piaciuto davvero molto, non pensavo fosse così, e la qualità video devo dire che è davvero buona.
Per l'audio non posso giudicare (puirtroppo).
ciao
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Visto ieri sera veramente bello! mi è piaciuto audio a tratti veramente ottimo! devo dire che il finale mi è piaciuto pensavo peggio ;)
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Bel film, ti tiene incollato alla poltrona, però
Spoiler: |
non ho sopportato la morte del cane, capisco che essendo tratto da un libro non si poteva fare altrimenti, sarà che amo troppo i cani ma proprio non l'ho digerita |
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eh, ma quello è proprio per enfatizzare il fatto che sia l'ultimo e sopratutto SOLO...
p.s.: comunque ti quoto, ci sono rimasto maluccio :cry:
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ieri ho preso l'edizione speciale con due dischi....
direi tutto al livello di 8.....
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Citazione:
Originariamente scritto da Antonio1969
sono sempre più convinto che bisognerebbe o leggere solo il libro o vedere solo il film, altrimenti uno dei due (in genere il film) non regge il paragone
Hai ragione sul fatto che spesso è il film che non regge.
L'ultimo che mi è capitato è stato "Chiedi alla polvere". Improponibile.
Pur ribadendo che sono due linguaggi artistici differenti ecco alcuni film altrettanto validi che i libri da cui sono tratti:
Quel che resta del giorno
Un angelo alla mia tavola
Io non ho paura
Il dottor Zivago
Sorgo Rosso
Il Gattopardo
Morte a Venezia
La Leggenda del pianista sull'oceano
L'età dell'innocenza
Il Tamburo di latta
....
R.
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Aggiungerei "Il nome della rosa".
Michele
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Giusto. Restiamo in tema, grazie.
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Ma la versione con il fianle inedito è solo in inglese?
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si, praticamente c'è un dvd dedicato tutto in inglese..... e ha anche il finale alternativo
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La settimana scorsa mi sono visto il film e l'ho trovato molto godibile. Alcuni spunti mi hanno intrigato:
- l'ironia che il virus che distrugge il mondo derivi dalla "cura del secolo". Mi è sembrato un tema molto attuale e un pelo più originale del solito virus sviluppato a fini bellici.
- la caratterizzazione psicologica del protagonista (la solitudine, i rimorsi per il passato, l'attaccamento al cane,...). In questo bravissimo Will Smith, quanta acqua è passata dal Principe di Bel Air.
- La "società dei mostri", appena abbozzata ma comunque originale.
Per questi motivi ieri mi sono comprato e letto il romanzo (è poco più di un racconto lungo). Sono rimasto un po sorpreso perché c'è poca corrispondenza con il film. Nel complesso l'ho trovato piacevole anche se in diversi punti tradisce il mezzo secolo di vita (è stato pubblicato per la prima volta nel 1956!). Non ho potuto trattenere un sorriso quando il protagonista per vedersi un film deve "montare il proiettore". Will Smith ha a disposizione un molto più comodo dvd + schermo al plasma :D . Se si escludono i pochi anacronismi, il genere (fantascienza/horror) è sicuramente molto moderno e non mi stupisco che sia stato rispolverato a distanza di 50 anni per farci un film.
A parte il finale (quello del libro è più sofisticato), devo dire che mi è piaciuta di più la storia del film, bravi gli sceneggiatori.
Da vedere e da leggere.