Ma quelli sono conti fatti con HD Ready = 1024*768 e non esistono solo quelli... Anzi, sono conti fatti su un ipotetico pannello con 720 righe: quanti se ne trovano in commercio?
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Ma quelli sono conti fatti con HD Ready = 1024*768 e non esistono solo quelli... Anzi, sono conti fatti su un ipotetico pannello con 720 righe: quanti se ne trovano in commercio?
esatto, infatti la risoluzione percepita dipende fortemente dalla luminosità, dal contrasto e dal movimento dell'immagine. Aggiungerei che in condizioni ottimali non sonon sicuro che l'occhio prefersica vedere ogni singolo pixel (quindi seguendo i nostri coefficenti) o stare leggermente più lontano in modo che tutto si fonda insiemeCitazione:
Originariamente scritto da atchoo
Sinceramente ci addentriamo nel campo delle elettroniche in cui nulla è certo. Non so se il 1080p viene riscalato direttamente a 768 linee, oppure viene convertito a 720p da un circuito che poi lo invia al secondo circuito di dithering a 768. Spererei il primo caso, ma non mi stupirei del secondo su televisori non top di gamma.Citazione:
Originariamente scritto da atchoo
Fatto sta che un full-hd è un autentico 1080p 16/9, l'hd-ready non è né carne né pesce, nel senso che non è né 16/9, né facilmente proporzionabile.
Stamattina ho fatto alcune prove (senza nessuna pretesa di scientificità, ovviamente, il tutto è solo empirico) e quello che ho constatato non collima affatto con le formule riportate in questa discussione.
Premetto che ho un'ottima vista (10/10) e non ho mai usato gli occhiali; il TV è un LCD Full HD 1920x1080P Toshiba X3030D da 42 pollici con chip Faroudja che normalmente guardo dal divano da una distanza di circa 3,30 metri.
Per le prove ho utilizzato i canali Sky (HD e SD) ed alcuni HD-DVD e bluray noti per l'ottima qualità video ed anche la pulizia dell'immagine (Transformers, Shooter. King Kong, Casablanca e Die Hard 4), spostando una poltrona prima alla distanza che, secondo le formule delle pagine precedenti, dovrebbe essere quella ottimale per un 42" Full HD, ovvero 160 cm, e poi a distanze superiori.
Ho constatato che, a prescindere dalla risoluzione, la distanza in questione varia a seconda del formato e delle dimensioni (larghezza e lunghezza) dell'immagine.
1,60 m: canali Sky SD (sia 4:3, sia 16:9) inguardabili, HD, si riesce a guardare (ma non al meglio) solo Casablanca HD-DVD in 4:3, tutti gli altri dischi con formati wide e i canali Sky HD causano un notevole affaticamento della vista, maggiore ancora per i segnali full screen, per il movimento degli occhi indotto dalla difficoltà di cogliere l'intera schermata da una distanza così ravvicinata;
1,85 m: nulla cambia per SD, per HD si vedono bene anche i segnali widescreen, non ancora però quelli a tutto schermo;
2 m: SD accettabile (solo in 4:3), HD si vedono bene anche i segnali widescreen a tutto schermo;
2,20 m: SD discreto sia in 4:3 che in 16:9, HD come sopra.
Tra 1,85, 2 e 2,20 metri non ho notato, pur avendo rivisto più volte le stesse scene dei film, nessuna differenza di qualità e di dettaglio nella visione di fonti Full HD.
Per quanto ho constatato, la distanza di visione ottimale sarebbe (ovviamente per me) di 2,20 metri e non di 1,60, il che porterebbe ad un coefficiente di calcolo non di 1,51 ma di 2,06.
Dalla mia attuale distanza di visione di 3,30 metri sarebbe, quindi, consigliabile un Full HD da 63 pollici (e non da 86).
Il tutto sempre che sia esatto considerare ai fini del calcolo della distanza la diagonale del display e non la superficie.
Un 80", infatti, non è grande poco meno del doppio di un 42", ma quasi il quadruplo (circa 17643 cmq invece di 4862) ed anche un 65" è più del doppio di un 42", se non quasi il triplo (11647), e non 1,5 volte più grande; un 60", per chiudere, è di fatto grande come due 42" (9591).
Il fatto che le formule per il calcolo della distanza non tengano in nessun conto questo dato lascia quantomeno perplessi.
Le formule per il calcolo della distanza non considerano gli aspetti che tu hai giustamente fatto notare. Uno su tutti: l'affaticamento visivo.
Quelle formule servono semplicemente per calcolare fino a che distanza una vista ottimale riesce a discriminare i pixel dello schermo. Il calcolo viene convertito per comodità in diagonale schermo * numero fisso (a seconda della risoluzione dello schermo), ma il tutto parte dall'altezza dello schermo perché, come scrivevo in precedenza, gli occhi distinguono i dettagli in base ad una discriminazione verticale e non orizzontale.
Dato che ormai la stragrande maggioranza delle tv è FullHD (ora pure i 32" top di gamma lo sono e top di gamma vuol dire anche qualità dell'immagine migliore), ancora più di prima io consiglio di scegliere le dimensioni dello schermo in base all'angolo di visione. 30° sono tanti: vanno bene per un film al cinema, ma quando esci dalla sala, spesso e volentieri, sei affaticato. Non è un caso che 30° di angolo di visuale corrispondano, più o meno, alla "distanza massima" consigliata per segnali FullHD, che tanto ti affatica.
Ne parlo anche qua:
http://www.avmagazine.it/forum/showp...14&postcount=4
http://www.avmagazine.it/forum/showp...0&postcount=12
Un 42" a 2 metri e 20 corrisponde ad un angolo di visuale di 23,9°. Per i film lo ritengo ottimale. Per i videogiochi potrebbe essere un pelo troppo vicino, ma dipende anche dal gioco. Io preferisco allontanarmi ancora un po', scendendo a 22°.
Ottimi post!
Ho fatto un test di vista con dei pattern ben fatti a linee orizzontali e verticali. Sinceramente non c'era differenza di percezione di dettagli (si fondevano alla stessa distanza)
questo grafico mi sembra abbastanza efficiente:
http://s3.carltonbale.com/resolution_chart.png
però occhio, dovete convertire i piedi in metri
oggi ho fatto alcune prove di visione con un panasonic 42pz700 e un 42px70 fianco a fianco.
Distanza c.a. 200 cm (misurati a braccia).
Le differenze non erano nette, però c'erano... e dopo un po' di visione cogli il pregio del full-hd.
Sembrerà strano, ma non sono tanto i capelli, le linee sottili in lontananza, o i contorni dei vestiti. La differenza che si nota più spesso è il viso degli attori in primo piano!! Difficile crederci, ma è proprio la pelle degli attori ad essere più realistica: in un full-hd si vede la naturalezza della pelle di un attore (la ruvidezza della superfice, le labbra), sul hd-ready la pelle è più lisciata (con gran gioia degli attori :) ) e più "a macchia uniforme"
Altra differenza riscontrata (e qui è davvero forte, anche se molto rara) è quando l'originale 1080p ha un pattern con moltelinee adiacenti (es. un prio piano su un monitor con i pixel belli in vista). Lo scaler introduce gravi bande dovute al dithering dell'immagine, mentre l'1080 p lascia il segnale intatto.
es:
Allegato 8475
Spero davvero che il Px70 non si comporti come nell'esempio... :)
Comunque, visto che puoi fare la prova: allontanandoti a 240-250 cm che differenze noti?
@Optimus Prime
Io direi che è molto interessante anche leggere l'articolo da cui è tratto il grafico: http://www.carltonbale.com/2006/11/1080p-does-matter/
atchoo, l'esempio è un semplificato, ma serve per chiarire le idee. Il problema era dato da linee in prospettiva leggermente curve... insomma un test estremo, ma che ha tirato fuori le inevitabili conseguenze dello scaler.
Vorrei poter sapere che film era per farvi fare i test, ma non lo conoscevo non è il mio genere. Era la storia di un tizio che faceva gare sulle sue macchine stra-tappate contro un cattivo giapponese biondo. La scena era un primo piano di un portataile durante uno scambio di email
Comunque non esiste scaler che possa comportarsi *tanto* meglio, è un normale problema di resampling. Alcune linee cadono in mezzo alla matrice di destinazine, altre no... quindi vengono trattate in modo diverso. Per trattarle in maniera uguale bisognerebbe ridurre la risoluzione inserendo aliasing
ecco alcuni esempi
http://kaiser-edv.de/tmp/Downsampling-Verdeutlichung/
(osserva il quadratino con linee orizzontali originale, e i riscalati)
Allontanandosi fino a 2,50 circa le differenze sulla pelle pelle si notavano moooolto meno (anzi, per niente. sicuramente non abbastanza da giustificare un acquisto full-hd). Il problema dello scaling però si sarebbe notato bene. Se guardi le immagini del sito sopra postato, anche se ti metti abbastanza lontano da non distinguere le linee, vedi la differenza nella luminosità del quadratino (che dovrebbe essere omogenea)
Guarda che quei test li conosco bene. :)
Ho immagini pattern simili, ovviamente 1080p, e di difetti così evidenti non ne ho mai visti. Fermo restando che per una sorgente 1080p il display migliore è 1080p.
E poi potrebbe esserci il rovescio della medaglia: come si comportano le tv con pattern 480p/576p?
forse proprio perchè viene inserito un aliasing. Ossià viene riprodotta una rosoluzione leggermente più bassa per evitare l'effetto. Quei test non sono miei, sono scale fatti con distiller e photoshop (algoritmi di tutto rispetto).
Comunque ora concordiamo che per il 1080p ci vuole una tv 1080p ;)
l'upscale è molto più facile del down scale, questi difetti si notano, ma meno :)
Ma su questo siamo sempre stati d'accordo. Solo che, secondo me, non è questa la priorità da avere nella scelta di una tv. Consiglierei ad occhi chiusi il Pioneer 8G HD Ready sui Panasonic FullHD.Citazione:
Originariamente scritto da Picander
Mah... Su questo ho letto tutto e il suo contrario. Più facile aggiungere dove non c'è o togliere? Alla fine non è mai la soluzione ottimale...Citazione:
Originariamente scritto da Picander
sono d'accordo.
Alla fine tutto va ricondotto in un discorso economico. Pago il 20% in più per vedere il realismo della pelle degli attori? Lo pago se mettendomi ad una certa distanza diventa solo un esercizio di vista?
Pago il 90% in più per vedere colori perfetti?
Pago il 40% per avere una tv + grande e stare appoggiato allo schienale del divano, invece che piegato in avanti? :D
Il fatto è che scegliere tra colori perfetti con 90% di spesa in più, e full-hd con spesa solo 20% non è così facile per tutti.