Diciamo che questa è una finezza attuabile solitamente quando ormai si conosce il pannello, anche io agisco in questo modo (detto però che "tinta" su VT60 non l'ho mai visto spostare da nessun utente, reviewer, calibratore).
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Diciamo che questa è una finezza attuabile solitamente quando ormai si conosce il pannello, anche io agisco in questo modo (detto però che "tinta" su VT60 non l'ho mai visto spostare da nessun utente, reviewer, calibratore).
Un paio di volte mi sono lasciato tentare dall'utilizzo del Tinta generico per poi ritornare sui miei passi, non porta benefici o aiuti alla calibrazione, anzi ultimamente evito anche di variare troppo la tinta del CMS soprattutto quella del Verde, sposta in modo anomalo il D65 nello spazio 3DLUT con tutte le conseguente del caso.
Concordo. :)
Quella dello hue del verde buono a sapersi. Filippo, hai idea fino a quanti click ci si può spingere per evitare danni al D65?
Ma io non ho do mai alcuna indicazione/consiglio sull'impostazione effettiva da seguire, non è una cosa che "mi piace" fare per mille motivi (in primis perché da almeno un anno seguo target almeno in parte diverse da quelli consueti, soprattutto per quanto riguarda lo spazio colore, con impatto diretto ovviamente sul CMS...), dicevo solo che se decidi di variare quei due comandi dalla loro impostazione di default, allora è consigliabile farlo in pre-cal, insieme alle regolazioni di Contrasto e Luminosità.
Nello specifico, io in realtà agisco (e quindi modifico dal valore di default) sia il comando Colore che quello Tinta...
Ettore
Sul verde in particolare non più di 2-3 click, poi pende anche di quanto è stato spostato il verde sul WB.
Ne ho avuto la certezza con l'ultima calibrazione dove con il CMS praticamente a zero (solo R_H+2, R_L+2 e M_L-6) avevo misurato un ottimo "Luminance-10 point sweeps" (Avg dE94=0,78 | Max=1,96) ed altrettanto ottimo "Color-checker" (Avg dE2000=0,91 | Max=1,73), spostando soltanto di un paio si click la tinta del verde per spremere ancora il Saturation-sweeps, mi ha sballato e di brutto Luminance sweeps e color checker misurando errori superiori a 3.
Vado a memoria, ma mi sembra di ricordare invece che almeno nei primi mesi in cui si discuteva della calibrazione dei nostri VT60 qualche riferimento ci fosse anche sui forum in lingua inglese, o comunque in post di utenti avanzati/calibratori d'oltremanica.
Di certo, almeno un utente - per usare le tue parole - che modifica il comando Tinta l'hai visto, ed è il sottoscritto (ricordo diversi post a questo proposito, ai tempi avevo spiegato anche come agire sui due comandi in pre-cal, aggiungendo anche una specifica chart al mio workflow personalizzato, e si era discusso sulle relative regolazioni. Ai tempi, io in genere agivo circa un click più della media, poi ho cominciato anch'io a usare i due comandi in maniera meno invasiva per partire con il CMS da un triangolo CIE un poco più ampio)... :D
Ettore
Mi ricordo, ovviamente la mia affermazione era a intendersi te a parte. Magari sei l'unico nell'Universo conosciuto, deterresti un primato! :D
Piuttosto, circa lo spazio colore, parti da nativo?
E vi si e' accorciata la vita di un paio di mesi infatti :cool:
Riguardo il comando tinta nn ci trovo assolutamente nulla di vantaggioso nell'usarlo visto che il vt nn ha nessuno spostamento evidente e visibile da dover compensare con quel comando.
Unico appunto nel mio caso la saturazione del verde qui e li ma per il resto nn ho nulla da lamentarmi ( va beh che anche con il verde son sotto a 1 di deltaE cmq quindi me ne frego )
:D:D
In effetti Luca, fatico a capire quale possa essere lo scopo di muovere la tinta nel caso dei VT60, ce lo può dire solo Ettore.
1 Se lo scopri, fammelo sapere, così aggiorno il mio libro dei primati... :cool:
2 Sì.
Nessun segreto, né un miracoloso effetto diretto. Né è una mia mossa segreta, in stile Biasi...
Semplicemente, è un consiglio/indicazione che esiste da quando ho cominciato a calibrare i miei plasma, quindi parliamo di una decina d'anni, con procedure che variano a seconda dei software utilizzati, del calibratore o del tipo di display. Come già scrissi a suo tempo, io uso l'indicazione semplicissima di regolare il comando Colore per portare il più possibile vicino allo zero la Luminanza del RED, e il comando Tinta per agire allo stesso modo sul DeltaH del Ciano (al 100% di saturazione). Come detto, con il mio VT60 ora non esagero più con la regolazione, non mi interessa arrivare realmente il più possibile vicino allo 0, ma semplicemente dimezzare la situazione negativa di partenza (che è notevole, vi basta provare per constatarlo).
Se volete da me una correlazione diretta tra CMS finale e il seguire questa procedura o il non seguirla devo deludervi, non ho alcun dato da condividere. Semplicemente, come ho sempre scritto fin dal mio primo post a proposito di - ormai - almeno un paio d'anni, io ho sempre seguito questa - per me - normale procedura, quindi è stato automatico proseguire a farlo anche con il mio 55VT60. E sul CMS di questo, non ho mai avuto alcun minimo problema, ho sempre ottenuto risultati ottimi con pochissimi click dei relativi strumenti di regolazione del plasma (se si parte dallo spazio colore Nativo del VT60, ovviamente questa ultima affermazione è meno corrispondente alla realtà), addirittura in Auto-Cal (a testimonianza del fatto che la situazione di partenza era già ottima). Invece, spesso in questi anni ho letto di CMS almeno in parte problematici almeno su uno-due primari (verde, blu... ad alcune saturazioni il rosso, e se non erro almeno all'inizio proprio da parte di Luca), e sinceramente ho sempre detto che nel mio caso questo non accadeva. Chissà, magari proprio questo semplicissimo trick è la ragione di questa maggiore semplicità. Onestamente non lo so, né voglio sostenerlo. Se a qualcuno la cosa intriga, gli basta provare e paragonare i risultati con quelli ottenuti in precedenza, io ne ho solo scritto pochi post fa in risposta ad Aenor che chiedeva lumi proprio su come agire su Colore/Tinta per la calibrazione del CMS, tutto qui...
Ettore
La regola canonica del ciano/tinta e colore/rosso la conosco bene, non sempre è vantaggioso seguirla ma è condivisibile.
La differenza sta però nel fatto che "la situazione negativa di partenza che è notevole" (sul ciano) non l'ho mai riscontrata su nessun pannello. E deduco, nemmeno gli altri. Ecco allora perchè tu agisci anche sulla tinta...
Lascia perdere Luca, se fa 1.1 al dE anzichè 0.8 va in paranoia per un mese lamentando a destra e a manca di problemi abnormi sul gamut...Citazione:
CMS almeno in parte problematici almeno su uno-due primari (verde, blu... ad alcune saturazioni il rosso, e se non erro almeno all'inizio proprio da parte di Luca)
(così impari ad accorciarmi la vita!! :D:D:D) :flower:
Ettore, tornando allo spazio colore: parti da nativo in funzione del fatto che poi magari fai una 3DLUT o proprio perchè ritieni meglio partire da lì? Se sei in quest'ultimo caso mi faresti un elenco dei vantaggi? Non ho mai provato a partire da native, se ne valesse la pena ci spenderei del tempo... :)
Vedi, avendo tu usato quei due termini italiani ho inteso male io quello che stavi dicendo, pensando ti riferissi appunto ai due comandi generici. Per quello ti dicevo anche di regolarli in pre-cal... :p
Mah, cosa vuoi che ti dica, io questa situazione sul mio 55VT60 l'ho riscontrata fin dalla prima calibrazione. Sul fatto che nessuno oltre a me l'abbia mai rilevata, sinceramente non so che dirti. Al massimo, mi chiedo se la cosa non sia mai davvero stata rilevata - ossia cercata appositamente, proprio per poterla valutare - oppure semplicemente nessuno si è mai preso la briga di effettuare tale specifica rilevazione, attraverso specifico strumento, magari deducendo la sua non indispensabilità dallo stato generale del CMS in pre-cal.
Per essere chiari, io faccio questa verifica direttamente attraverso questa chart:
http://i.imgur.com/dN6GrBT.jpg
Se vi va, alla prossima calibrazione usate il grafico del DeltaH per la valutazione del Ciano al 100% di saturazione e postate qui le risultanze. Magari è davvero solo il mio pannello a essere anomalo (deterrei un altro primato, e la cosa mi inorgoglirebbe)...
Assolutamente corretto, ho cominciato a usare quell'impostazione in vista delle prime 3DLUT tramite Radiance, per ovvie ragioni (seguii un consiglio forse di Filippo, non ricordo bene...), come sai però il Radiance non lo posseggo più da dicembre, e da allora non ho più calibrato il mio VT60 (ormai faccio 1, massimo 2 calibrazioni all'anno, vivo benissimo e me lo godo molto di più. In compenso, faccio un'Audyssey al mese... visti i continui aggiornamenti dell'impianto da quel lato... :D).
Alla prossima calibrazione vedrò il da farsi: in linea teorica, un vantaggio potrebbe comunque esserci con quell'impostazione, ed è legato alla stessa ragione (partire da un CIE molto più ampio a ogni step di saturazione), il punto poi è verificare se questo si traduce in post-cal in una situazione effettivamente migliore (per esempio, a una maggiore perfezione a ogni step di saturazione, invece che dover accettare qualche compromesso negli step intermedi come accade di solito, usando il REC709 e regolando il CMS al 100% di saturazione), al netto del tipo di regolazioni necessarie (in termini di click).
Ettore
Questione ciano: quella schermata, pur impostata in maniera differente la possiede anche il mio personale workflow, ti confermo che non ho mai rilevato nessuna particolare anomalia sul ciano al 100% SAT.
Questione spazio colore: ah ok, come immaginavo utilizzavi native in funzione delle 3DLUT, non hai quindi mai fatto un confronto analitico (al fine di una normale calibrazione ISF) fra REC709 vs. native. Non ho però capito se da quando hai dato via il Radiance la tua attuale calibrazione parta ancora da native pur non usufruendo di 3DLUT.
Comunque, in linea generale, il gamut lo sistemo guardando a tutte le saturazioni allo stesso modo, anzi, se proprio dovessi sacrificare qualcosa lo farei con i 100% (come da suggerimento del buon Emidio), privilegiando quelle intermedie molto più presenti ed importanti nei normali contenuti.