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Citazione:
Originariamente scritto da
criMan
Io comunque mi danno sempre perche' ogni audiofilo non lo abbia a casa (DRC), quanti problemi si risolverebbero?
Sarà un caso ma qualsiasi cosa aiuti un audiofilo a trovare la soddisfazione è sempre stato minimizzato se non demonizzato, sconsigliato per mezzo di teoremi magari all'apparenza validi ma in pratica poco realistici o poco applicabili alle condizioni d'uso pratiche ...
Perché tutto questo?
Forse perchè fa comodo un audiofilo/videofilo che ogni anno cambia lettore, proiettore, perennemente più o meno insoddisfatto ed alla ricerca con strumenti sbagliati o comunque inadeguati di quella resa che sembra sempre li a portata di mano e che ineffabilmente gli sfugge ...
Saluti
Marco
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Citazione:
Originariamente scritto da
*****
Quello che dici è sacrosanto ma concordi con me che che per sapere queste cose un minimo bisogna verificarle sul campo in base al proiettore impiegato?
Se il proiettore (ma anche display) è totalmente sconosciuto (della serie modello nuovo) direi di si.
La perfezione sarebbe:
1) Aggiustata ai pattern del clipping lasciando margine
2) Rilievo con individuazione del preset più lineare.
3) Calibrazione/autocal.
La 1/2 sono intercambiabili in realtà
Se il display/VPR è conosciuto, la ricerca del preset lineare normalmente dura il tempo che serve selezionarlo (non mi è mai capitata una variabilità notevole fra esemplari della stesso modello ), se ci si appoggia al forum su dispositivi già conosciuti in tutta probabilità ci si può risparmiare il passaggio del rilievo strumentale preliminare
Citazione:
Secondo te facendo queste verifiche il taratore si accorge o no se la lampada è in bassa o alta potenza?
Non è che forse basta andare sul menù relativo alle impostazioni della lampada :D .... non serve verificarlo strumentalmente per saperlo.
Per scegliere l' impostazione della lampada IMHO il rilievo strumentale aiuta parecchio per stabilire rapidamente se anche in modalità bassa la lampadina ha un flusso luminoso sufficiente.
L' utilizzo della lampadina in modalità bassa piuttosto che alta di solito ha influssi minimi sulla risposta spettrale ed ampiezza del gamut (di solito leggermente più ampio in modalità alta).
Mettere la lampadina in modalità bassa o alta è un po come agire in modo fisso sulla retroilluminazione di display LCD, non cambia teoricamente il contrasto in quanto la variazione apportata è proporzionale sia nel nero che nel bianco.
Ovviamente se chiedi all' osservatore finale quale preset preferisce in un cambio al volo.... dirà sempre e comunque lampadina alta, anche se in modalità bassa si sta dentro i parametri e quella alta è affaticante e non porta a reali vantaggi.
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Lo so è ho capito che sei un campioncino della taratura, però non hai ancora capito il senso del mio intervento e te lo spiego meglio..
Il succo del discorso era per commentare un affermazione alquanto opinabile scritta da Microfast, e cioè questa:
"Ovviamente a pagamento perchè, con tutto il rispetto, non è certo colpa sua se ha perso tempo a rimediare al problema dello schermo settato male e poi al "disguido" del proiettore regolato con la lampada HIGH."
Tutto quello che hai scritto Revenge lo condivido e posso essere d'accordo ma sull'affermazione di Microfast no..
Se io chiamo un taratore a casa mia, non succederà probabilmente mai perchè sono capace io, glielo devo dire io come tarare il proiettore o sarebbe buona cosa che lo sapesse fare lui, anche perchè, se lo chiamo si evince che non sia così convinto di saperlo fare.
A parte che non capisco cosa voglia dire lo schermo settato male, ma avere una colpa perchè non si sa se la lampada del proiettore sia in bassa o alta potenza mi sembra troppo. Io prima di fare una qualsiasi taratura faccio un reset totale di proiettore e cms del Radiance, poi procedo secondo il mio protocollo, ovviamente con le regole del REC709. C'è qualcosa di sbagliato in questo o dovrei partire a tarare con il proiettore non sapendo minimamente in che condizioni di partenza sta?
Ogni player di quelli installati sul Digifast da risultati a livello di taratura ben diversi da quello che mi risulta, tutti sono in versione Beta (quindi non finiti e stabili..) da quello che mi risulta solo MadVR puo usufuire della 3Dlut, gli altri no.. A questo punto mi sorgono spontanee due domande..
Perchè usare tre player differenti?
Forse per compensare i limiti di tutte e tre?
Se fosse veramente stabile e super performente, come si dice, perchè non usare solo MadVR per la visione visto che è l'unico che puo godere della calibrazione 3D lut?
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Uno è il player interno di mediaportal e quello c'è di default, poi ci vuole un player per il 3D perché i player che usano madvr non lo supportano
Io ad esempio che non guardo 3D uso solo madvr
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Salve a tutti,
intervengo un pò in ritardo in questa discussione dove, per vari motivi, sono anche stato citato personalmente. La mia vita privata e professionale non mi lasciano attualmente molto spazio per fare quattro chiacchiere su questo Forum ed è quindi il mio socio che si occupa di rispondere in questo Thread a chi chiede spiegazioni e informazioni aggiuntive circa le nostre macchine. Così farò anch'io in questa occasione. Ciò che invece non farò è innescare le solite sterili discussioni con chi ritiene di essere in qualche modo portavoce di verità assolute e fa poi di tutto per portare la discussione sul piano della rissa verbale, la cui scontata conclusione è quella che ormai tutti conosciamo: sospensioni di varia entità e un niente di fatto in quanto a costruttivi scambi di conoscenze. Comportamenti del genere, in Italia piuttosto comuni, costituiscono una rarità assoluta nei Forum internazionali dove ognuno può decidere di condividere ciò che sa e si confronta in modo costruttivo con gli altri partecipanti. Siamo comunque in un Paese democratico: ognuno può dire la sua se rispetta le regole di questo Forum, io farò qui la scelta altrettanto democratica di rispondere come desidero e a chi voglio.
Detto questo, vorrei dare alcune informazioni che potrebbero essere utili a dipanare alcuni dubbi sorti qua e là e sui quali ho purtroppo già dovuto leggere conclusioni errate innalzate al rango di sentenze.
Prima di tutto, noi vendiamo macchine concepite per fornire, in vari gradi, risultati di eccellenza nella fruizione audiovisiva. Sono le migliori del Pianeta? Non sta a me dirlo e comunque dimostrarlo sarebbe impossibile (e poi, migliori in quali aspetti?). Sono perfette? No, di perfetto non c'è nulla, neppure il Radiance.;) Tuttavia, e questo posso dirlo senza timore di smentita, accorpano una quantità di caratteristiche introvabili tutte insieme in un singolo prodotto: le estese possibilità di customizzazione, il sistema DRC più flessibile del mercato, la correzione 3dlut, solo per citarne alcune, ne fanno apparecchi unici. Detto così, sembra tutto abbastanza bello e già ci appaiono orizzonti luminosi, dove i problemi non esistono o costituiscono al più una nota a margine. "Comprati un Digifast e vivi felice", potrebbe essere il motto e la scontata conclusione. Purtroppo, non è sempre così. Perchè? Semplicemente perchè i nostri apparecchi devono incontrarsi e a volte scontrarsi con due fattori non certo trascurabili, anzi assolutamente critici e tra loro correlati:
1) Le aspettative dell'utenza: noi produciamo queste macchine con un intento ben preciso, ovvero quello di sgravare il cliente da ogni incombenza tecnica e di portarlo quindi a fruire dei contenuti audiovisivi in totale serenità, con una percentuale di interattività mirata solo a rendere più divertente e stimolante l'utilizzo della macchina. Quindi, ecco che il cliente tipo delle nostre macchine si prefigura come un fruitore avanzato e non come un tecnico navigato o in erba che sia. Non sono clienti delle nostre macchine coloro che vogliono calibrare da sè (tranne nei rari casi in cui questo sia da noi esplicitamente consentito), smontare la macchina per effettuare modifiche in proprio o effettuare con essa esperimenti e test per qualche scopo più o meno giustificato, lamentandosi poi qualora questi esperimenti abbiano condotto la macchina ad uno stato di malfunzionamento. Non sono clienti delle nostre macchine coloro che in generale intendono farne un uso improprio, utilizzandole in contesti errati poichè al di fuori delle specifiche di funzionamento degli apparecchi stessi. E da qui andiamo diretti al punto successivo.
2) Il contesto in cui le nostre macchine vengono inserite: le nostre macchine non lavorano da sole, occorre collegarle a qualcosa che visualizzi un segnale video in risoluzione Full HD o superiore e a qualcosa che trasmetta il segnale audio, stereo o multicanale che sia. Questo "qualcosa" ha un'importanza fondamentale. Ci è capitato sovente di scontrarci con il cosiddetto "pre-esistente", ovvero con sistemi audio video cablati malamente e/o concepiti in modo errato, sistemi di rete di ugual fatta e così via. Introdotte in tali sistemi, le nostre macchine non possono funzionare correttamente. Il cliente ne paga lo scotto ma noi non ne siamo responsabili. Possiamo, al più, fornire una consulenza gratuita circa la modifica del pre-esistente, modifica che purtroppo, spesse volte, non è indolore nè da un punto di vista logistico nè da un punto di vista economico. In virtù di ciò, chiediamo da qualche tempo ai nostri futuri clienti di fornirci informazioni certe circa l'habitat in cui la nostra macchina verrà inserita e, se non riteniamo idoneo tale habitat, ci riserviamo la facoltà di non vendere fino a quando le condizioni del pre-esistente non lo consentano. Meglio un cliente in meno, che un cliente scontento in più.
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Chiariti questi importantissimi aspetti, veniamo nel merito delle questioni sollevate da alcuni Forumers.
Prima di tutto, vorrei dire che ho molto apprezzato gli interventi di JohnTuld: appena potrò, e se lui lo desidera, avrei piacere a confrontare le nostre esperienze, su questo Forum e/o in PM, circa alcuni aspetti della calibrazione 3dlut; sospetto che ne possano nascere spunti davvero interessanti e di reciproco interesse. Anche altri hanno fornito a mio avviso contributi interessanti, su cui riflettere: in particolare, la fase propedeutica alla calibrazione con i pattern di MadVR è un argomento assai discusso: mentre vi è un generale consenso sul calibrare il punto del bianco, le opinioni divergono sulla necessità di trovare fin da subito una curva del gamma appropriata (e, in caso affermativo, quale) e se "centrare" i vari colori nel gamut di riferimento (o, almeno, i primari). Io, personalmente, appartengo al partito del "meno si corregge con la 3dlut, meglio è" ma certamente non mi fossilizzo su questa visione e sono aperto a diverse prospettive, via via che la mia esperienza in merito cresce e si arricchisce di nuove casistiche o quando esperienze altrui, solide e fondate, mi portano a maturare nuove consapevolezze. In tal senso, il "caso Grifo" ha molto da insegnare: evito di rispondere a chi sospettava non avessi effettuato neppure le più elementari misure prima di procedere alla calibrazione (sono ben lontano dall'ambire al Nobel dei calibratori video, ma a tutto c'è un limite...) ma devo confessare che mai mi era capitato di imbattermi in un VPR che legasse il valore di potenza della lampada al singolo ingresso HDMI. Infatti, verificai il valore della lampada quando osservai l'immagine generata dal Radiance, che godeva di un suo apposito ingresso sul VPR (HDMI1) e ho dato per scontato che tale importante parametro di installazione rimanesse identico anche per ogni altro ingresso, compreso quello dedicato al Digifast One (HDMI2). Sbagliai. D'altro canto, vendo e installo una macchina che si deve interfacciare con altre macchine, circa le quali mai e poi mai potrò conoscere ogni caratteristica. Difficile, per esempio, chiedere a chi installa un VPR di conoscere alla perfezione anche tutti gli altri elementi della catena. In questo senso, l'esperienza può aiutare ma non potrà mai abbracciare pienamente ogni singola casistica. Ma a parte questo "incidente di percorso" è bene dire che il buon Grifo, persona squisita nel privato, sconta problemi a raffica dovuti a cause molteplici, alcune ancora ignote, altre invece tristemente note... Un banale esempio lo abbiamo trovato nel settaggio schermo/Radiance, ove lo schermo era stato impostato con un mascheramento errato che andava a tagliare nettamente l'immagine quando si guardava materiale 1.78:1 (16/9 nativo). Incredibile a dirsi, "qualcuno" aveva impostato il Radiance perchè rimappasse l'immagine a 1.85:1, così da "costringere" l'immagine nello schermo mal dimensionato e con la conseguenza di creare un evidente degrado dell'immagine. Altro che Madvr, 8bit o 10bit! I suoi problemi purtroppo continuano tutt'ora e me ne dolgo, per il cliente e per la persona. Sono certo che, nel prossimo futuro, si possa trovare un rimedio definitivo a queste sue personali problematiche che, ne sono convinto, scoprirò essere nella massima parte imputabili a fattori esterni alla nostra macchina. Questa convinzione è confortata non solo dai risultati ottenuti presso altre installazioni ma anche dal fatto che l'immagine con cui lasciai il buon Grifo, ottenuta purtroppo con la lampada in modalità High, era quanto di meglio avessi mai visto. Opinione condivisa nell'occasione anche da lui stesso, come non ha avuto difficoltà a testimoniare in uno dei suoi post in questo Thread.
Rispondo anche a chi chiedeva lumi circa il motivo per cui nel Digifast One si utilizzino 3 Player: il primo è semplicemente quello di default, molto buono e da noi ottimizzato per una resa audiovisiva che può dirsi ben soddisfacente per la maggioranza degli utenti. Purtroppo, non supporta la struttura dei Menù del Blu Ray e il 3D MVC (quello dei Blu Ray , per intenderci): questo è fisiologico della natura del player che, basandosi su library software completamente free, non può (ancora...) disporre di tali caratteristiche. Tuttavia, a causa della sua buona qualità e della sua capacità di visualizzare direttamente i contenuti senza dover passare per la struttura dei Menù, è preferito da molti utenti. Il secondo Player è quello "commerciale", essenziale per accedere, qualora lo si desideri, ai Menu Blu Ray e ai contenuti Blu Ray 3D: nelle macchine installate finora è utilizzato il Player Arcsoft, nelle macchine future il Player sarà quello Cyberlink. Il terzo Player è opzionale ed è quindi ad esclusivo appannaggio di coloro che hanno acquistato il pacchetto "Pure Player": sostituisce il Player di default (che rimane comunque disponibile, il cliente può scegliere se riattivarlo o meno) e permette l'utilizzo di MadVR con l'eventuale calibrazione 3dlut. La scelta dei Player è decisa dall'utente in fase di installazione ma egli può sovvertire tale scelta in qualsiasi momento.
Vorrei infine rispondere a criMan: l'apparecchio che tanto sembri agognare era già apparso sul mercato anni fa e si chiamava PAC. Io ne ero il progettista. Ancor oggi, alcuni "illuminati" che lo acquistarono se lo godono pienamente e, di tanto in tanto, mi chiamano per effettuare qualche nuova particolare calibrazione. Io ho in seguito abbracciato la filosofia della macchina omnicomprensiva e, insieme al mio socio, abbiamo dato vita al progetto Digifast. Se però questa filosofia non corrisponde alle tue personali esigenze, puoi contattarmi in PM e possiamo parlarne.
Un saluto a tutti e buona vita,
Marco
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Bentrovato Marco.....
Posso solo ovviamente confermare quanto detto, ovvero che trovarsi ad operare in un impianto che non è il proprio e che non si conosce, porta a scontrarsi con n mila problemi che solo una grande professionalità può risolvere in un tempo tutto sommato molto limitato, e che alcuni problemi dovuti a caratteristiche intrinseche debbano essere risolti più radicalmente, tipo una rete o un NAS troppo lenti....o corrieri che sbatacchiano le macchine:D
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Citazione:
Originariamente scritto da
Guido310
Bentrovato Marco.....
Posso solo ovviamente confermare quanto detto, ovvero che trovarsi ad operare in un impianto che non è il proprio e che non si conosce, porta a scontrarsi con n mila problemi che solo una grande professionalità può risolvere in un tempo tutto sommato molto limitato, e che alcuni problemi dovuti a caratteristiche intrinseche d..........[CUT]
Penso ti farà piacere sapere che la mia opera di carpentiere prima che di informatico ha avuto successo sul tuo secondo Digifast1 Plus, ieri il mio omonimo ha detto si ( un po come l'uomo del monte ) dopo un test finale su madvr con nnedi a 64 neuroni: un bel vedere ....
Grazie per la tua "pazienza" su problemi non di nostra responsabilità, come pure sull'apprezzamento per la nostra professionalità, cosa che apprezziamo moltissimo, vista la passione che ci mettiamo, cercando di accontentare sempre i nostri clienti, nonostante, appunto, come detto dal mio collega mille difficoltà.
Saluti
Marco
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Ecco, ora devo venire a prenderlo, così evitiamo i corrieri:D
Ti dirò un'altra cosa veramente assurda che mi è capitata...ho avuto un problema davvero strano, con la macchina che non si avviava......non c'èra nulla da fare....inserito un trasformatore di isolamento sulla rete elettrica (impianto nuovo di 4 anni) il problema si è risolto, anche un fruscio che si aveva sulla scheda audio....vorrei proprio sapere che schifezza entrava dalla rete...
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Citazione:
Originariamente scritto da
cabala
Chiariti questi importantissimi aspetti, veniamo nel merito delle questioni sollevate da alcuni Forumers.
Prima di tutto, vorrei dire che ho molto apprezzato gli interventi di JohnTuld: appena potrò, e se lui lo desidera, avrei piacere a confrontare le nostre esperienze, su questo Forum e/o in PM, circa alcuni aspetti della calibrazione 3dlut; sosp..........[CUT]
Ciao Marco,
Grazie dell'apprezzamento, sarò anch'io lieto di confrontarmi con le vostre esperienze, soprattutto riguardo la migliore situazione di partenza. I nuovi eseguibili di Argyll (1.7.0) danno la possibilità di creare un'ottima 3dlut saltando la prima delle 2 fasi di pattern ( quella di dispcal), ma i tal caso occorre prudenza e probabilmente una scala dei grigi già un po' sistemata non sarebbe male.
Sul gamma, la BT1886 non mi convince quando applicata a quasi tutto quello che viene da Hollywood, mentre la trovo perfetta per le recenti produzioni televisive europee. Su avsforum l'argomento è stato approfondito molto e col contributo di gente in gamba tra cui esperti di colore, responsabili e developer di Calman, Argyll, hcfr e Lightspace. Impossibile sintetizzare qui in due parole, la mia modestissima opinione è che sarebbe meglio crearle 2 3dlut, una con gamma 2.2 e l'altra con la 1886.
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dobbiamo organizzare una sessione di calibrazione avanzata :sborone:
mi propongo mettendo a disposizione i miei strumenti
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Citazione:
Originariamente scritto da
stazzatleta
dobbiamo organizzare una sessione di calibrazione avanzata :sborone:
mi propongo mettendo a disposizione i miei strumenti
Ma se hai un proiettore che urla pietà !! :D :D
Comunque se la fate partecipo anche io ... magari il proiettore lo riesco a portare :)
ciao !
Alberto
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Citazione:
Originariamente scritto da
stazzatleta
dobbiamo organizzare una sessione di calibrazione avanzata :sborone:
mi propongo mettendo a disposizione i miei strumenti
Interessante.
Di calibrazione non ci capisco una fava che sia la volta buona che imparo qualcosa :D
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Citazione:
Lo so è ho capito che sei un campioncino della taratura, però non hai ancora capito il senso del mio intervento e te lo spiego meglio..
Il succo del discorso era per commentare un affermazione alquanto opinabile scritta da Microfast,
Non sono un “campioncino” della calibrazione, ho ancora da imparare non sono un “arrivato”.
Non scrivo in questo forum per ricevere gratifiche di qualunque tipo, scrivo quello che so perché condividere il sapere alla fine porta a vantaggi anche diretti, se vedi la discussione sulla calibrazione avanzata ho dato qualche documentata spiegazione e qualche spinta.
Provo orgoglio e traggo giovamento dal livello raggiunto da quella discussione grazie alla dedizione e contributo di tanti forumer che ci sono cresciuti. Da solo non sarei mai arrivato al livello raggiunto da quella discussione, il tempo che ci ho inizialmente dedicato (neppure molto) è stato il migliore investimento da quando scrivo in questo forum.
Quando mi danno del guru o mi fanno i complimenti in realtà sento fastidio.
Per quanto riguarda le tue domande, rispondo specificamente sul punto che chiedi, non ci torno sopra tre volte per rafforzare quello che scrivo, non mi rallegra il fatto che vuoi “portarmi” da qualche parte a commentare un discorso commerciale, penso che dal punto di vista tecnico la risposta di Marco sia completa ed esaustiva in ogni sua parte.
Per quanto riguarda le divergenze di opinione in merito alle preimpostazioni …. È normale che ci siano, che Marco se vedesse il grafici pre e post calibrazione di Manuti del mio vecchio HW10:
Link
Sapendo che quello che succede sotto i 10 IRE ai livelli RGB è realistico (non un limite della sonda e se si vuole fare meglio a 30 IRE in basso va anche peggio) … penserebbe che questa è l’ eccezione che conferma la regola. Quando si è sul campo si trova di tutto.
Mandi
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Citazione:
Originariamente scritto da
Guido310
Ecco, ora devo venire a prenderlo, così evitiamo i corrieri:D
Ti dirò un'altra cosa veramente assurda che mi è capitata...ho avuto un problema davvero strano, con la macchina che non si avviava......non c'èra nulla da fare....inserito un trasformatore di isolamento sulla rete elettrica (impianto nuovo di 4 anni) il problema si è risolto, anche un ..........[CUT]
Guido, lavorando sul campo, specie se si ambisce al massimo risultato e si interviene su un impianto preesistente e progettato da altri, complesso e magari completato a più riprese, le eventuali problematiche-contrattempi non sono così rari, anzi ...
Lo dico da operatore ma anche da utente come sono stato e sono tuttora in altri ambiti, a maggior ragione per un apparecchio come il nostro che non è e non sarà mai un prodotto da scaffale:
Una volta scelto l'installatore io penso che bisogna affidarsi a questo e fidarsi di quello che dice, piuttosto di mettersi sempre in mezzo, insistendo all'infinito su questo e su quello, nonostante aver ricevuto le spiegazioni di certe scelte-strategie dallo stesso, solo perchè sballotati a destra e a manca da consigli-credenze-convinzioni dell'amico-parente-esperto di turno-guru da forum e chi più ne ha più ne metta ...
Questo non vuol dire che tutti gli operatori siano esperti, validi, corretti allo stesso modo, come in tutti i mestieri ne esistono di capacissimi, capaci, sufficientemente capaci ed incapaci, di onesti, approfittatori etc etc
Insomma è più che lecito fare domande esprimere dubbi e ricevere risposte, ma poi bisogna lasciarlo lavorare in pace ...
Si valuterà alla fine se ha lavorato bene o meno.
Partire con un operatore che non ti convince-soddisfa e quindi con pregiudizi verso lo stesso non penso che sia una buona idea per entrambi.
Viceversa per un operatore rifiutare di vendere quando sente diffidenza attorno a se, penso sarebbe una buona idea ma che anche potrebbe essere presa come una scortesia, insomma non è facile ...
Saluti
Marco