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Originariamente scritto da
Guido310
Fare una precalibrazione più completa possibile forse ha lo scopo, con il DIGIFST, di rendere la visione la migliore possibile (in assenza di videoprocessore esterno) in caso si utilizzi la funzione PURE OFF (in pratica si disabilita Madvr e si usa il player interno di mediaportal o TT) quindi con i soli controlli del VPR
Una precalibrazione secca con i comandi del VPR (poi dipende da come lavorano) può portare a qualche problema. Il dispositivo finale deve essere messo nella condizione preliminare "larga e liscia" .... nel senso che la calibrazione "lavora bene per sottrazione" meglio non tagliare prima, i comandi dei processori esterni o i sistemi di autocalibrazione sono di norma molto più precisi di quelli del dispositivo finale.
Se non avete avuto problemi... vuole dire che non vi siete scontrati con CMS ostili con comandi che hanno effetti bizzarri o imprevedibili... o ancora con comandi che hanno un duplice effetto o poco modulabile.
Prendi un display plasma di qualche anno fa e prova a linearizzare il gamma e il punto del bianco sotto i 20 IRE .... anche se i comandi sono a passi da 5 IRE.
La situazione ideale sarebbe di partenza quella di lasciare il diaplay/VPR in modalità.... nativa e fare o far fare il lavoro tramite un singolo processore/HTPC ed uscita per sottrazione.
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Originariamente scritto da
Guido310
Fare una precalibrazione più completa possibile forse ha lo scopo, con il DIGIFST, di rendere la visione la migliore possibile (in assenza di videoprocessore esterno) in caso si utilizzi la funzione PURE OFF (in pratica si disabilita Madvr e si usa il player interno di mediaportal o TT) quindi con i soli controlli del VPR
Ah ok Guido, è vero, ne avevamo anche parlato, potrebbe essere un compromesso necessario. Però se parliamo solo di 3dlut con madvr, ovvero della modalità PURE ON...
Ineccepibile anche tutto quello che scrive Revenge72, il clipping per me è il nemico numero uno, non c'è più niente che possa fare la 3dlut per rimediare.
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Originariamente scritto da
revenge72
Una precalibrazione secca con i comandi del VPR (poi dipende da come lavorano) può portare a qualche problema. Il dispositivo finale deve essere messo nella condizione preliminare "larga e liscia" .... nel senso che la calibrazione "lavora bene per sottrazione" meglio non tagliare prima, i comandi dei processori esterni o i sist..........[CUT]
Infatti il mio Mitsu HC5 ad esempio ha un comportamento singolare proprio sui bassi ire....se si mette un valore a 0 il CMS "non lo interpreta"......avevo proprio un clipping del rosso nel nero (credo fosse quello) con puntini luminosi rossi....messi i valori del rosso ad almeno 1 il problema scompare....il rosso era parecchio fuori e su bassi ire ho dovuto abbassare parecchio i valori
Sono tutte cose che fanno perdere una marea di tempo, e bisogna anche capire qual'è il problema...per quello ci vuole magari più di un giorno...
alla fine si è linearizzato abbastanza bene, la 3D lut ancora da fare....
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difatti suggerisco di fare due banchi di taratura sul proiettore
uno con le regolazioni "anti clipping" per Argyll ed uno con calibrazione vera e propria per TMT
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Originariamente scritto da
JohnTuld
Migliori? Non è affatto detto se parliamo della 3dlut di madvr.
Bisognerebbe sapere cos'è una 3dlut e come la usa madvr, anziché tirare in ballo luoghi comuni come " il minor intervento possibile del processore esterno"
La situazione di partenza ideale è quella che garantisce la miglior linearità di risposta alle variazioni in input d..........[CUT]
Mi spiace ma non hai capito nulla di quello che ho voluto dire.. Lo dici tu stesso che è meglio sistemare il punto di bianco? Si evince che almeno una guardata ai settaggi di base un taratore gliela da per sistemare il bianco, o no? Non sto facendo nessun riferimento ad un approccio come nell'audio per intenderci.. ;)
Un qualche proiettore l'ho tarato e anche qualche tv quindi parlo con cognizione di causa, ho il radiance e so come si arriva ad una taratura corretta.
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Originariamente scritto da
revenge72
Su questo specifico punto sono perfettamente d' accordo con John Tuld.
Aggiungo anche che la cosa varrebbe anche se venisse utilizzato un processore esterno sia in manuale che in autocal.
In pratica se si sceglie di calibrare anche a mano con un processore esterno/HTPC i parametri da controllare sul display/VPR sono la comparsa di clipping o chiu..........[CUT]
Non è necessario sistemare nulla nemmeno con il Radiance ma se si parte da una condizione più vantaggiosa anche l'autocal lavora meglio, con delta& minori. Il concetto di ottimizzare il setup del proiettore è semplicemente quella di scegliere un valore di gamma predefinito più vicino al riferimento e tarare il punto di bianco, stop! Da questa semplice "pre impostazione" si evince che almeno una guardata Cavallaro gliel'abbia data a sto Sony prima di partire, o no?! Questo è il punto. ti ricordo che fino a tre mesi fa eri ancora convinto che una taratura manuale potesse superare una 3D LUT...
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Originariamente scritto da
Guido310
Fare una precalibrazione più completa possibile forse ha lo scopo, con il DIGIFST, di rendere la visione la migliore possibile (in assenza di videoprocessore esterno) in caso si utilizzi la funzione PURE OFF (in pratica si disabilita Madvr e si usa il player interno di mediaportal o TT) quindi con i soli controlli del VPR
Vedo che hai capito perfettamente il punto Guido, non è una questione di degrado in questo caso, tanto il processore del VPR lavora ugualmente. Il punto è mettere nelle condizioni il proiettore di lavorare al massimo anche senza nulla di mezzo. Io faccio così con il mio, e ripeto non è una regola fissa o obligatoria ma a mio avviso una buona abitudine.
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Originariamente scritto da
*****
Mi spiace ma non hai capito nulla di quello che ho voluto dire.. Lo dici tu stesso che è meglio sistemare il punto di bianco? ..........[CUT]
Nein, hai avuto esperienze positive.
Tanto per scrivere di vita vissuta, il mio precedente VPR LCOS Sony HW10 gain e offset RGB, i controlli fuzionavano ma per raggiungere il D65 i comandi finivano a fondo scala strozzando le basse luci nelle componenti verde e blu (tutto virava sul rosso ai sotto i 20 IRE).
Per venirne fuori ho dovuto utilizzare un filtro di conversione cromatica di tipo fotografico che mi ha permesso di utilizzare i controlli del VPR in modo meno aggressivo.
Se avessi avuto un processore esterno avrei impostato una temperatura del cromatica oltre 8000 °K pur di avere basse luci meno compromesse per poi regolare il tutto con i comandi del processore esterno.
Per questo scrivo che è più importante che il VPR sia lineare anche se errato di partenza.
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Salve volevo proporre qualche quesito a Microfast ;
Mi scuso da subito se tocco qualche argomento gia' trattato durante la discussione di riferimento.
1) Volevo chiederti che differenze ci sono in termini di qualita' sonora tra la corrrezione da te proposta e quella per
esempio che uso io sul mio Harman Kardon ampli integrato ovvero la classica Ez Eq usata sui sinto ampli della stessa Harman Kardon. Quindi in generale tra la Tua e quella dei sinto ampli in commercio.
2) Il lettore CD/DVD/BD (putroppo no Sacd non capisco il perche'..) su che si basa ? e' possibile inserirne su richesta un altro
dentro ritenuto piu' audiophile ?? Detto comunque che io sono tra quelli che pensa che le performance di un lettore CD
sono mooolto livellate. Insomma se uno fornisse un'altro lettore CD/SACD...
3) Avendo un'uscita video , e' possibile vedere il risultato della situazione ambientale prima dell'equalizzazione??
Sarebbe una feature molto accattivante , uno risparmierebbe i soldi di un rilevatore specifico e potrebbe operare qualche modifica
sull'ambiente in base alla rilevazione digifast. Mettendo quindi ancora piu' in grado di lavorare l'equalizzazione successiva.
4) Le differenze all'atto pratico con i sistemi piu' semplici di equalizzazione inseriti in diffusori Pro come Genelec.
In fine per me un prodotto particolare che io e penso molti audiofili di sano e robusto cervello cercherebbero e che risolverebbe tutti i mali:
fare lo scatolotto magico che esegue il SOLO DRC . Si lascia la liberta' di comporre l'impianto ampli e lettore CD e in mezzo il dispositivo Equalizzatore che rileva la situazione la visulizza su schermo PC o TV si attuano accorgimenti (sposto mobili diffusori tubbi trappi vari).. ricalcolo lo rivisualizzo e faccio partire la equalizzazione definitiva. Un sistema che potrei usare sul mio impianto presente e futuro e perche' no .. su quello di altri che me lo chiedessero. Sarebbe un attimo smontarlo e rimontarlo.. visti i benefici ..
Ci avete mai pensato? non so' se e' fattibile ma io lo comprerei.
In sostanza un prodotto opposto dall'integrazione che proponete voi.
Ovviamente sempre con la possibilita' anche di cross sul sub.
Spero di non aver detto troppo scemenze ,
un saluto a Microfast e il suo staff.
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Citazione:
Originariamente scritto da
criMan
Salve volevo proporre qualche quesito a Microfast ;
Mi scuso da subito se tocco qualche argomento gia' trattato durante la discussione di riferimento.
1) Volevo chiederti che differenze ci sono in termini di qualita' sonora tra la corrrezione da te proposta e quella per
esempio che uso io sul mio Harman Kardon ampli integrato ovvero la clas..........[CUT]
Il nostro DRC differisce molto dalla stragrande maggioranza di DRC incorporati nei sintoampli a parte rare eccezzioni tutte di prezzo notevole ( ADA e DATASAT ).
Infatti noi non utilizziamo un eq. tradizionale dove ci sono da una decina ad una cinquantina di filtri parametrici che agiscono solo in ampiezza, quanto piuttosto un sistema a convoluzione che con un'unico filtro FIR ( ricavato da una misurazione della risposta all'impulso in ambiente con microfono calibrato ) per ogni canale lavora in fase ed in ampiezza su ben 65000 punti ossia a passi di una frazione di Hz. partendo da una curva target scelta dal cliente in base alle sue preferenze ( tipicamente gradita una risposta lineare ma leggermente e progressivamente calante alle alte frequenze ).
Il sistema GLS Genelec che citi rientra anche lui nei sistemi di eq. tradizionale, ormai surclassati dai sistemi a convoluzione.
Per nostra scelta, visto che si tratta di un'operazione all'apparenza banale ma che richiede esperienza per ottenere buoni risultati, preferiamo offrire un servizio di consulenza proprio per stabilire a priori ed utilizzare al meglio il DRC e che comprende anche l'elaborazione dei filtri FIR per applicare la correzione DRC.
Il nostro tecnico potrà ovviamente far vedere graficamente la situazione pre/post correzione.
La differenza di resa rispetto ai vecchi qualizzatori è enorme, in particolare per la correzione delle basse e medio basse frequenze, il poter correggere anche in fase è un ulteriore vantaggio.
Il lettore CD/DVD/BR incorporato deve leggere dei dati digitali ( e volendo li archivia pure nel proprio database audio/video nello storage interno o in un NAS ), quindi una volta rippato un cd-audio con un metodo accurato ( tipo EAC per intenderci ) ed ottenuto un file, la meccanica ed i suoi potenziali errori di lettura non sono più un problema.
I SACD sono un media protetto leggibile unicamente tramite lettori SACD da tavolo ed attualmente rippabili unicamente tramite una PS3 con software modificato: ottenuti questi file nulla vieta di convertirli in file audio PCM ad alta risoluzione e storarli/riprodurli nel nostro apparecchio esattamente come per i CD/DVD etc etc
Potendo i nostri apparecchi riprodurre autonomamente praticamente ogni tipo di disco/file/tv etc etc, può benissimo essere l'unica sorgente di tutto l'impianto, con il vantaggio che non essendoci vari passaggi/collegamenti esterni, l'elaborazione del segnale risulta ottimale e senza rischio di cattivo interfacciamento e decadimenti vari.
Ricambio i saluti e sempre disponibile per ulteriori chiarimenti.
Marco
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Originariamente scritto da
revenge72
..Per questo scrivo che è più importante che il VPR sia lineare anche se errato di partenza.........[CUT]
Quello che dici è sacrosanto ma concordi con me che che per sapere queste cose un minimo bisogna verificarle sul campo in base al proiettore impiegato? Secondo te facendo queste verifiche il taratore si accorge o no se la lampada è in bassa o alta potenza?
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Ti ringrazio per la risposta , ma quello che mi sembra di aver capito che abbracciando questo sistema in toto
si deve per forza usare il Digifast come sorgente digitale sfruttando le sue uscite analogiche .
Da una parte il grande vantaggio dell'integrazione (e tempo addietro lo stesso Cadeddu ipotizzava un futuro cosi'..)
dall'altra l'obbligo di stare con una sorgente digitale che potrebbe essere in parte incompatibile con il set up del momento.
Vedi per me a partire da certi prezzi (diciamo 1000 euro) un lettore e' piu' o meno uguale all'altro cambia come lo hanno equalizzato
(termine improprio) a monte. Se a me serve una sorgente un po' attufata in alto ... e con la tua non mi ci trovo?
Equalizzi.. ok . Pero' capisci che si perde un po' di liberta?
A cosa lo paragoni (se c'e' obbligo di ascolto delle sue uscite analogiche) come sorgente?
Di nuovo : state ipotizzando un dispositivo come quello descritto da me ? sarebbe comunque ordinabile su richiesta specifica?
Scusa per le eventuali imprecisazioni ma dal sito non e' tutto chiarissimo.
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Originariamente scritto da
criMan
si deve per forza usare il Digifast come sorgente digitale sfruttando le sue uscite analogiche
Perchè scrivi questo? Non mi sembra che sia obbligatorio usarle, puoi uscire anche con la HDMI pur continuando ad usufruire dell'intervento del DRC ed ovviamente anche di quello di una eventuale taratura del video, oppure puoi usare anche un DAC esterno di alta qualità.
Citazione:
Se a me serve una sorgente un po' attufata in alto
Questa cosa la capisco ancor meno.
Perchè si dovrebbe avere bisogno di un componente che a priori abbia una risposta in frequenza non lineare? Per compensare quella non lineare di un altro componente?
Assolutamente no, so che alcuni seguono questa strana corrente di pensiero: "ho i diffusori che hanno troppi acuti per cui ci metto un ampli (o sorgente o altro) scarso in questa gamma e sono a posto".
In questo modo non si corregge nulla, si va solo ad aggiungere a una irregolarità (quella dei diffusori) un'altra (quella dell'altro componente) che non si compenseranno mai esattamente, ed il risultato sarà solo una risposta comunque irregolare.
Se un componente è lineare, ad esempio la sorgente, dovrò cercare di usare tutti gli altri componenti che siano i più lineari possibile, senza fare strame misture alchemiche (magari con il cavo "giusto" :rolleyes:).
Ciao
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Direi che Nordata ha fatto delle osservazioni corrette.
I nostri apparecchi escono tipicamente in digitale, quindi si può usare un DAC esterno di proprio gradimento e opzionalmente si può anche dotare l'apparecchio di un'ottima uscita analogica multicanale ( se non interessa il multicanale anche solo in stereo ).
Circa l'altra questione, esiste anche un modulo di ingresso opzionale nel quale si può entrare in hdmi ( ma che è anche dotata di ingressi video ed audio discreti, tra cui una spdif ottica ).
Quanto all'equalizzazione come giustamente fa notare Nordata, cercare di ottenere il suono giusto ( o meglio che piace ) con cavi e sorgenti con risposte in frequenza scorretta, oltre che empirico è un esercizio infinito e dai dubbi risultati.
Direi che equalizzare considerando l'ambiente riferendosi ad una curva target di proprio gradimento, scelta tra le diverse disponibili insieme al nostro tecnico, sia la strada giusta.
Come scritto sul nostro sito, siamo disponibili ad elaborare versioni customizzate dei nostri apparecchi su specifica richiesta del cliente.
Saluti
Marco
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In generale non sono per i cavi neanche io.
Anche se in maniera un po' troppo riassuntiva ho parlato di "equalizzazione" ovvero di impostazione sonora di una determinata sorgente perche' nella realta' dei fatti (anche se anche io non mi ci trovo) alla fine si cerca nell'ambiente domestico di metterci
una pezza.. in assenza di correttori acustici passivi e attivi. Se ho un ambiente che enfatizza una gamma e il diffusore per sfiga (ma ci vede bene la sfiga..) enfatizza quella gamma il resto della catena dovra' putroppo accompagnarla in un certo modo ..
direte salvo poi nel tempo rivendere tutto..
Comunque ci risentiamo privatamente piu' avanti la cosa e' interessante, anche un su misura.
Ho capito anche la possibilita' di usare un DAC esterno usando sempre questa Killer application del DRC
Io comunque mi danno sempre perche' ogni audiofilo non lo abbia a casa (DRC), quanti problemi si risolverebbero?
Buon lavoro.