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Originariamente scritto da
gil
Provo a dare anch'io il mio contributo....
Nella mia sala si e' optato per dei pannelli QRD invece dei pannelli "vari" assorbenti....da cosa ho capito all'epoca, Alberto mi disse che con qs pannelli il suono ,anziche' assorbirlo "sprecando" parte dell'energia che arriva al punto di ascolto , lo diffondono verso il punto di as..........[...]che ne pensate?
penso che, senza misure alla mano, è difficile affermare come stanno le cose...
in teoria, se l'ambiente non è molto grande, inserire dei diffusori non ha alcun senso perchè essi non avranno mai modo di diffondere a raggio, creando più problemi che altro (leggasi cancellazioni di fase), nel range di frequenze per cui son progettati.
Ci sono persone che consigliano diffusori a destra e a manca, prendendo spunto da control room famose, dimenticando che queste ultime, hanno metrature decisamente più importanti.
Altro piccolo particolare....una stanza piccola ha ed avrà sempre un riverbero scandaloso, con un suono particolarmente metallico; diffonderlo non è che sia proprio il massimo.
Diversi ingegneri acustici, citati nei vari libri consigliati, consigliano di assorbire il giusto e basta, in stanze "casalinghe".
Voglio però precisare che, sull'argomento diffusori, ho solo nozioni teoriche e niente pratica...
Per quanto riguarda i risuonatori, essi sono degli assorbitori a tutti gli effetti.
La bontà del trattamento lo si deve e lo si può anche visualizzare...
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Citazione:
Originariamente scritto da
gobert4
consigliano di assorbire il giusto e basta, in stanze "casalinghe"
Infatti è da questa considerazione che nasceva il mio intervento circa il non "riempire" di pannelli assorbenti, in particolare per la gamma media e alta, che poi sono gli interventi e i pannelli che moltissimi utenti si limitano ad impiegare.
In pratica i soliti pannelli piramidali o "a onde" che si trovano facilmente in molti Fai Da Te e poi con questi riempiono pareti intiere.
Questo, ripeto, non va fatto, altrettanto ovvio è che stiamo parlando di ambienti casalinghi, di dimensioni nella media.
Per i bassi ho sempre scritto che più grandi sono le trappole e meglio è, si riesce a scendere un pochino di più, purtroppo per intervenire bene sotto i 100 Hz bisogna passare ad altri sistemi, tipo i pannelli vibranti o pannelli di discreto spessore.
Tutte cose già scritte tantissime volte.
Quanto ai risuonatori accordati sono sicuramente interessanti, ma anche qui per scendere di frequenza bisogna andare su dimensioni importanti e inoltre, per quanto siano abbastanza accurate le formule di progetto, il risultato sarà sempre "attorno" alla frequenza cercata ed il tutto poi andrà affinato con vari tentativi, quelli successivi potranno poi essere realizzati in modo più mirato (se per la stessa frequenza).
Giusto per rispondere alle domande poste prima: quando ho realizzato la saletta HT (prima ne avevo, ed ho ancora, una solo audio in un'altra stanza e con un altro impianto "vintage", ci sono persino persino un vecchio Thorens e un Revox) sapevo già che dovevo intervenire almeno con un minimo di interventi, i soliti, non c'era bisogno di fare misure, salvo casi rarissimi la cosa è comune a tutti gli ambienti, per cui ho realizzato il minimo di pannelli necessari, idem per le trappole cilindriche, purtroppo in due angoli non ho molto spazio, ma le ho sistemate ugualmente, anche se un po' piccole, ma meglio di niente.
Risultato: quello che uno si aspetta, meno rimbombi, bassi più puliti, una scena meno confusa, medi ed alti più puliti e chiari, ripeto, quello che ci si può aspettare in qualsiasi ambiente con il minimo sindacale di interventi, poi ho affinato con la correzione attiva, magari ora sarebbe ora di adeguare il tutto alle nuove tecnologie.
Ciao
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In seguito ad una considerazione,di un caro amico che per la prima volta entrava nel mio bunker,ho una domanda da porvi:
In una stanza "trattata" nel migliore dei modi(tempo di riverbero perfetti,risposta in frequenza piatta ecc..ecc),si "deve" notare la differenza del parlato,(intendo quello vero,due o più persone che dialogano tra loro)rispetto ad una stanza "normale",tipo una qualsiasi delle nostre abitazioni?
Nel bunker,questa differenza esiste,ed e' abbastanza evidente,infatti il mio amico,se n'è accorto subito.
Premetto che quest'ultimo,non sa niente ne di HT, ne di musica e che non aveva la minima idea di cosa stesse per vedere,sapeva solo che avevo una stanza,dove ogni tanto guardo un film in santa pace.
Insomma per farla breve,era la persona meno condizionata che si possa immaginare.
Ebbene,vi racconto come e' andata:
Appena entrato,la sua attenzione si è subito rivolta ai tube trap,si è avvicinato a uno di essi e dopo averlo toccato,si è girato e mi ha chiesto,a cosa servono questi strani tubi?
Neanche il tempo di aprire bocca per tentare di spiegarglielo,che subito mi ferma e dice:"si sente anche solo a parlare,che è una stanza diversa,da cosa dipende?"
Questa particolarità,era emersa molte altre volte,Alberto(*****),Riccardo(ric236) e Andrea(campa2)non avevano dubbi su questo.
Ma non solo loro,molte altre persone,lo avevano notato.
Eppure mai come questa sera,avevo dato peso alla questione,stavolta e' diverso proprio perché,il mio interlocutore,non poteva essere condizionato in nessun modo.
Quindi per concludere,rinnovo la domanda:
Si deve sentire,mentre parliamo,la differenza tra una stanza trattata e una normale?
Buonanotte.
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Non c'è nulla di strano o di cui stupirsi, se io parlo in corridoio e, sempre parlando, entro nella mia si sente subito la differenza, la voce ha meno rimbombo, è più confinata alla persona, non "se ne va in giro".
Ma, ripeto, è un comportamento normale se si sono trattate anche solo un minimo le frequenze basse, ovvero con trappole negli angoli, se non si avvertisse alcun cambiamento allora sì che ci sarebbe da meravigliarsi.
Ciao
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che misure, che forme e che grandezza deve avere una sala musica ideale?
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Nordata,grazie per la risposta.
Il trattamento degli angoli,per Migliorare le basse frequenze,è la discriminante necessaria,secondo te.
Non pensavo fosse questo a fare la differenza,nel mio caso.
Anche perché,il mio amico di ieri sera è stato l'ultimo ad accorgersene(in ordine cronologico),ma il primo ad averlo fatto,dopo l'inserimento del trattamento di cui parli.
Evidentemente,un minimo di trattamento alle basse,la mia sala,lo faceva anche prima,a differenza di quello che pensavo.
Sono curioso di sapere se anche altri(che hanno trattato la loro sala)sentono questa differenza.
Ciao a tutti.
PS:vorrei aggiungere una considerazione,mai come in questo caso,del tutto personale.
La differenza più grande che c'è,tra trattare passivamente e attivamente la sala,e' che(nel primo caso)il miglioramento del suono,lo sento anche quando l'impianto è spento.
Anche se fosse la cosa più inutile di tutte, mi piace molto.
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Citazione:
Originariamente scritto da
campa2
che misure, che forme e che grandezza....
Leggendo quanto ho già scritto (e non solo in questa discussione) troverai dove ho parlato di questo argomento, oltre ai testi che ho citato, ancora recentemente ho indicato alcuni criteri di base che possono dare delle indicazioni.
Da alcune domande in cui si ripetono sempre le stesse cose ho come la sensazione, sicuramente sbagliata, che si tenda ad ignorare quanto scrivo.
Ciao
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Non ho mai letto ciò che hai scritto di questo argomento.....la dimensione ottimale in mq qual è? si può definire un intervallo....io direi che in ambito case si può teoricamente andare dai 15 ai 100 mq.....direi che più è grande più le riflessioni tanto dannose sono ritardate oltre il tempo di fusione del suono e attenuate (ricordo che è più la strada che devono percorrere le onde piuttosto che una o piu normali riflessioni su muri o simili a smorzare le onde)....anche il tempo di riverbero dovrebbe essere inferiore all'aumentare della grandezza....
Detto questo arrivare a 70-100 mq può essere considerato ottimale?
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Citazione:
Originariamente scritto da
moris72
Si deve sentire,mentre parliamo,la differenza tra una stanza trattata e una normale?
beh si...
un pò come senti la differenza in una stanza non arredata...
può capitare quando si tinteggia....togli divano, quadri, tappeto e......le riflessioni sulle alte sono notevoli e tendenzialmente fastidiose.
Citazione:
Originariamente scritto da campa2
che misure, che forme e che grandezza deve avere una sala musica ideale?
non c'è una regola unica..
dipende da cosa ci si vuole fare e da che spazio libero si vuole lasciare.
L'importante è la proporzione tra le dimensioni della stanza...rispettarla aiuta a distribuire bene le modali e limitare i danni...
andrebbe tenuto conto dell'estensione in basso dei diffusori, per non perdere qualche ottava per strada;
faccio un esempio:
nella mia attuale stanza, ho una coppia di monitor Adam S3A; essi, già a 32Hz hanno raggiunto una buona linearità, peccato che le dimensioni 4x3,6m della stanza stessa, non consentono di percepire frequenze sotto i 42Hz, per i suoi limiti dimensionali.
Mi viene da ridere quando vedo gente che monta subwoofer, in stanze anche più piccole o ancor peggio, in macchina :D
La forma non ha importanza, in un certo senso...
appurato che stanze quadrate e cubiche sono da evitare, tutto fa brodo...
rispettando le proporzioni tra altezza larghezza e lunghezza, già salta fuori la forma giusta!
Poi a voler fare i puntini sulle "i" si possono fare contropareti con determinate strombature, per ottimizzare bene l'acustica secondo le proprie esigenze e secondo il metodo adottato per il trattamento di sonorizzazione;
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Citazione:
Originariamente scritto da
campa2
.............Detto questo arrivare a 70-100 mq può essere considerato ottimale? ..............[CUT]
A me sembrerebbe la metratura perfetta,mi piacerebbe scoprire se e' vero e per farlo,bisognerebbe provare.
Potremmo agire in questo modo:
Tu metti a disposizione il tuo appartamento.........
Io ho un amico muratore,che siccome ha poco lavoro,sono sicuro che ci farebbe un'ottimo prezzo...................................per buttarti giu' tutte le pareti:D
A parte gli scerzi,se fosse realmente quella,la dimensione ottimale,sarebbero molto pochi,quelli che lo potrebbero confermare.
Tu,grazie al mio amico muratore,sarai molto presto,uno di loro.:D
Per tutti quelli che non vogliono farsi demolire casa e che in questo momento saranno preoccupati,diciamo:
Non disperate,non sono necessari tutti questi mq.,per ottenere un buon risultato.....basta un ottimo :fiufiu:........e qua mi fermo:asd:
Chi doveva capire,ha capito.......................vero stazza:D
PS:nella tua stanza,(che adesso e' trattata pesantemente come la mia),senti la tua voce in modo diverso dalle altre?
Nessuno porta la sua testimonianza,in merito alle questione?
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Citazione:
Originariamente scritto da
gobert4
beh si...
un pò come senti la differenza in una stanza non arredata...
può capitare quando si tinteggia....togli divano, quadri, tappeto e......le riflessioni sulle alte sono notevoli e tendenzialmente fastidiose ..........[CUT]
E' proprio questo il punto.
Quando sposti tutto per tinteggiare,ti fa male la testa,se parli in quella stanza 5 minuti.
Ma quando rimetti tutto al suo posto,tutto torna "normale".
La mia domanda e' appunto:
Quel "normale" deve essere palesemente "diverso",da una stanza ben trattata?
Ciao
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Citazione:
Originariamente scritto da
campa2
arrivare a 70-100 mq può essere considerato ottimale?
Accidenti, son bloccato a 52 (mq): quando ho buttato giù qualche parete, mi sembrava un po' eccessivo rinunciare anche al bagno e alla camera da letto...
:D
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Citazione:
Originariamente scritto da
Foxtrot59
quando ho buttato giù qualche parete, mi sembrava un po' eccessivo rinunciare anche al bagno e alla camera da letto...
:D
Anche io gli ho detto la stessa cosa,ma insiste nel volerle buttare giu' tutte:D
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Citazione:
Originariamente scritto da
campa2
Non ho mai letto ciò che hai scritto di questo argomento.....
Come appunto ho scritto, tra l'altro avevo dato delle indicazioni (più di una) proprio in un post precedente ad un tuo intervento, parto sempre dal presupposto che chi entra successivamente in una discussione legga anche quanto scritto prima per farsi una idea ed evitare di ripetere domande cui è già stata data risposta.
Comunque, nuovamente, fornisco i link ai miei interventi, nel primo accenno all'Area di Bolt e fornisco un link a dove trovare il grafico suddetto:
http://www.avmagazine.it/forum/38-au...06#post4072506
nel secondo mi sono dilungato di più fornendo anche altre indicazioni e link, ad esempio anche quello ad un interessantissimo calcolatore per l'Area di Bolt, il Criterio di Bonello, l'influenza del posizionamento dei diffusori e del punto di ascolto sulle risonanze nonchè altre cosette interessanti, il tutto in modo interattivo:
http://www.avmagazine.it/forum/38-au...19#post4093719
Come vedrai il post successivo a questo era proprio un tuo intervento.
Ho anche suggerito più volte di ordinare/acquistare il sempre citato "Manuale di Acustica" in cui si trovano tantissimi grafici per la realizzazione di pannelli e trappole varie nonchè un bel po' teoria di base (ed anche un pochino più approfondita).
Ciao
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Citazione:
Originariamente scritto da
moris72
E' proprio questo il punto.
Quando sposti tutto per tinteggiare,ti fa male la testa,se parli in quella stanza 5 minuti.
Ma quando rimetti tutto al suo posto,tutto torna "normale".
La mia domanda e' appunto:
Quel "normale" deve essere palesemente "diverso",da una stanza ben trattata?
Ciao
posso chiederti perchè di questa domanda?
è normale, in una stanza dove le pareti nude sono ricoperte di assorbitori, sentire un suono più asciutto e mediamente diverso da quello di una stanza "normale".
Questo però non è indice di buon trattamento o cattivo trattamento...indica solo che, c'è un discreto assorbimento, almeno nel range di frequenza della voce umana...
nella mia stanza, quando entro e accendo la luce, sento il riverbero dell'interruttore, spargersi in tutto il corridoio...
prima del trattamento, ovviamente no :)