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Provo a dare anch'io il mio contributo....
Nella mia sala si e' optato per dei pannelli QRD invece dei pannelli "vari" assorbenti....da cosa ho capito all'epoca, Alberto mi disse che con qs pannelli il suono ,anziche' assorbirlo "sprecando" parte dell'energia che arriva al punto di ascolto , lo diffondono verso il punto di ascolto....
Eccoli:
http://img20.imageshack.us/img20/5941/dscn4161xj.jpg
E anche sulle basse ha optato per i risuonatori di Helmotz non per assorbirli ma per farli anch'essi risuonare...
Eccoli:
http://1.bp.blogspot.com/-m8xkwMkMyt...2BHelmoltz.jpg
Che ne pensate?
Saluti gil
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Alberto la sa lunga in fatto di acustica ;)
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Si...diciamo che tutti e due la sapete lunga...:D
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Citazione:
Originariamente scritto da
stazzatleta
........cerca di dare il tuo apporto alla discussione .........
Quando si tornera'(finalmente) a parlare di trattamento passivo,lo faro' senz'altro.
Ciao.
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i pannelli QRD sono "difrattivi" in pratica modificano in maniera scomposta la riflessione disperdendola secondo molteplici angoli di riflessione.
di solito si applicano nella parte posteriore dell'ambiente d'ascolto dove il ritorno delle onde riflesse genera sovrapposizione a quelle dirette in maniera significativa.
il punto di prima riflessione andrebbe comunque arginato con materiale assorbente.
i risonatori di Helmoltz sono comunque degli "assorbitori" di energia. in pratica l'onda entra all'interno e l'energia viene catturata disperdendosi.
l'approccio di Gil è il migliore in assoluto, rivolgersi ad uno specialista.
Moris, con te non c'è nulla da fare, sei refrattario a tutto e capisci/non capisci solo quel che vuoi capire/non capire. da qui in avanti non commenterò più i tuoi post in maniera tecnica se non come moderatore
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Si, infatti a fianco ai voluminosi risuonatori sotto lo schermo, Alberto ha messo parecchi pannelli assorbenti sia a dx che a sx (nascosti dietro al tessuto fonotrasparente)...
Prendo in prestito una foto di Air Gigio per far vedere i pannelli che ho sotto lo schermo:
http://imagizer.imageshack.us/v2/640...0/197/484w.jpg
Saluti gil
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Bravissimo Gil,sembra che tu(o chi per te) abbia fatto,un ottimo lavoro.
Ricordi ancora,quali fossero le tue senzazioni(prima e dopo)questo trattamento?
Riscontri fonometri,ne hai?
Ciao........anzi, saluti moris:D
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Citazione:
Originariamente scritto da
gil
con qs pannelli il suono....lo diffondono verso il punto di ascolto...
Sono certo che non ti ha detto questo.
I pannelli di Schroeder o "QRD" (dal principio matematico su cui si basano) non diffondono il suono verso il punto di ascolto, ma lo diffondono in modo casuale verso tutte le direzioni rispetto alla superficie incidente; una superficie rigida, come può essere un muro o un mobile, non assorbente, riflette invece l'onda incidente sempre con un angolo esattamente uguale a quello di arrivo (rispetto alla perpendicolare alla supeficie stessa), esattamente il comportamento di una palla da biliardo.
In questo modo le onde sonore vengono "diffuse", da qui il nome, in tutte le direzioni, evitando certe risonanze e formazioni di interferenze, come l'effetto pettine (comb filter).
Sono abbstanza facili da realizzare ed in rete si trovano anche i calcolatori da utilizzare per trovare l'altezza/profondità delle singole scanalature, che non sono casuali come qualcuno potrebbe suppore ad un esame frettoloso e calcolate in base al range di frequenze coperte.
Una precisazione, quelli della foto sono di tipo 2D, ovvero disperdono in senso orizzontale (o verticale se si ruota il pannello di 90°), esistono anche i pannelli 3D, conosciuti, ad esempio, con il termine commerciale "Skyline" perchè ricordano una selva di grattacieli; esiste al proposito uno studio molto interessante della BBC.
Anche questi realizzabili abbastanza facilmente (solo molto noioso) ed in rete si trovano pure per questa tipologia i dati per la realizzazione delle varie "torrette".
Tutti questi però lavorano bene da frequenze medie in su.
Lo scopo è quello di ottenere lo stesso effetto dei pannelli assorbenti senza incorrere nel rischio di abbassare troppo il tempo di riverbero (che era il rischio cui mi riferivo dicendo che molti riempiono l'ambiente il più possibile di materiale assorbente credendo di fare bene), solitamente si può fare un mix tra pannelli assorbenti e diffondenti.
Ciao
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Sicuramente mi avra' detto cio' che hai sapientemente scritto tu....
L'ho postata male io...:D
Son passati parecchi anni, pero' forse quello che mi disse e' che, con i pannelli diffondenti c'e' bisogno di meno watt dall'ampli per il fatto che ,con i pannelli assorbenti,parte del suono viene appunto assorbito dai pannelli stessi e quindi bisogna spingere un po' di piu' con l'ampli, mentre con i diffondenti, pur modificandone il suono, non fa perdere nulla....
Ho detto una caxxata?:D
Ho notato i pannelli di Pela nel mercatino....quindi quelli sono di tipo tridimensionale?
Che differenza c'e' con i pannelli diciamo 2d?
Sul discorso riempire di pannelli assorbenti sono molto daccordo...
Prima la mia sala era appunto trattata (da me) in qs modo e il suono era di un secco impressionante (nel senso negativo del termine)....
Saluti gil
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Citazione:
Originariamente scritto da
moris72
Ricordi ancora quali fossero le tue sensazioni (prima e dopo) questo trattamento?
Mi associo alla richiesta di Moris, estendendola a tutti coloro che hanno effettuato correzioni ambientali di qualsiasi genere (attive, passive, miste), con risultati che giudicano soddisfacenti.
Anzi, vorrei precisare meglio: quando decideste di intervenire sul vostro ambiente d'ascolto, lo faceste perché sentivate che... "qualcosa non andava" e volevate migliorare la qualità dell'ascolto, giudicandola in qualche modo insoddisfacente, oppure ritenevate di essere soddisfatti, ma avete deciso l'intervento per qualche altro motivo (letture, consigli, confronti con impianti/ambienti altrui)?
Ringrazio in anticipo chiunque decida di soddisfare tale mia curiosità.
Naturalmente, più dettagliati sarete nel descrivere le vostre sensazioni, più mi sarà semplice comprendervi.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Foxtrot59
lo faceste perché sentivate che... "qualcosa non andava" e volevate migliorare la qualità dell'ascolto, giudicandola in qualche modo insoddisfacente, oppure ritenevate di essere soddisfatti, ma avete deciso l'intervento per qualche altro motivo (letture, consigli, confronti con impianti/ambienti altrui)?
mmmmm.....
http://media.urbanpost.it/wp-content...i-marzullo.jpg
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Quando senti dei bei rimbombi ascoltando un qualsiasi programma musicale dotato di una certa quantità di segnale in gamma bassa, la necessità di intervenire in qualche modo nasce spontanea.
Un mio caro amico aveva addirittura smesso di accendere l'impianto a causa di questi problemi. I bassi invadenti coprivano tutto il resto dello spettro sonoro, causando grande fatica d'ascolto, oltre ad azzerare il piacere dello stesso.
Ora ha risolto almeno il 75% di quei problemi e ha ricominciato ad ascoltare con rinnovato piacere.
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Citazione:
Originariamente scritto da
luca156a.r
mmmmm.....
Non ho altra scelta che proclamare:
"Luca for President!"
:D
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@Carletto: grazie.
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:rotfl:
Mitico luca.....non riesco a smettere di ridere....:rotfl:...
Comunque, personalmente prima ero messo in condizione pessime (in confronto ad adesso) mettendo dei piramidali ai lati delle pareti e al soffitto , un tappeto davanti al divano, con una libreria dietro al punto di ascolto e un tendaggio pesante dietro al mio vecchio tv a retroproiezione da 50 pollici (profondo 70 cm :asd:) nella parete frontale...
Ebbene, il suono era troppo "secco" e pure "sordo" :D ed allora, bazzicando sull'ormai defunta Af digitale, ho conosciuto Alberto HCS il quale, dopo interminabili chiaccherate, ha poi pensato e realizzato la mia attuale sala...
Saluti gil
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Citazione:
Originariamente scritto da
gil
Mitico luca.....non riesco a smettere di ridere...
Anch'io (ma forse per un motivo un po' diverso dal tuo).
Grazie anche a te, intanto.