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Mi pare che si stia completamente travisando la natura di alcuni interventi.
Che questa sia una (stupida) guerra fra correzione passiva e attiva è solo nella mente di alcuni fan boy, per i quali usare il sistema nemico è un'eresia.
Chi, come me, utilizza con grande soddisfazione un sistema attivo di correzione, in abbinamento a trattamenti passivi, lo fa perchè non può, o non vuole, trattare al 100% il proprio ambiente. Punto.
I pasdaran del passivo posso permettersi stanze dedicate all'ascolto nelle quali stipare ingombrantissimi tubi, risonatori e compagnia cantante? Buon per loro.
La Bugatti Veiron è la migliore auto degli ultimi vent'anni (secondo un sondaggio di Top Gear)?
Posso anche essere d'accordo, ma mi devo accontentare di una Bmw 320d.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Daniel24
Secondo voi un abbattimento "promesso" di 52 dB potrebbe considerarsi un isolamento ottimale?
Assolutamete si.
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Mi sembra che a questa domanda sia già stata data risposta attraverso i vari interventi avvenuti sino ad ora, perchè ripeterla?
Il trattamento passivo è certamente utile, se fatto bene risolve già molti problemi, potrebbe anche risolverli tutti, in uno studio di resgistrazione già avviene, ma solo se si prende in considerazione la cosa sin dalla progettazione da zero dell'ambiente ed il lavoro poi viene eseguito secondo tutti i crismi.
In ogni caso un trattament0o passivo minimo fornisce già qualche buon risultato, più ci si spinge in là e più si hanno vantaggi, però il solo trattamento passivo nei nostri ambienti e con i vincoli che l'appassionato può incontrare a casa propria non può spingersi molto oltre, specialmente in gamma bassa, proprio quella più critica e difficile da trattare, per cui se si vogliono ottenere risultati veramente validi ci si deve affidare anche alla correzione attiva, anche questa però fatta con criterio e non improvvisando, altrimenti si corre il rischio di fare danni.
Anche la correzione passiva può fare danni? Sicuramente, anche in questo caso si possono commettere errori, il più comune è quello di cercare di realizzare una stanza completamente priva di riflessioni, all'insegna del "più pannelli ci sono e meglio è", il riverbero ambientale è necessario, non solo se ci si dedica all'ascolto di musica, ma anche in ambito HT un po' di riverbero aiuta nella diffusione specialmente degli effetti surround, minimizzando la localizzazione delle sorgenti (magari unito ad altri accorgimenti).
Ciao
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Citazione:
Originariamente scritto da
Daniel24
un abbattimento "promesso" di 52 dB potrebbe considerarsi un isolamento ottimale?
Citazione:
Originariamente scritto da Moris72
Assolutamete si
Dal basso della mia poca esperienza nel campo delle misure del rumore ambientale fatte per perizie e cose simili io sarei un po' meno categorico nel fare certe affermazioni. :D
La risposta alla domanda sarebbe un'altra domanda (anche se dicono che non si deve fare), ovvero: "A che frequenza?"
Se tale abbattimento copre tutto l'arco dello spettro sonoro, magari scendendo anche sotto ai 20 Hz, allora direi che può andare bene, ma nel preventivo deve essere indicato un grafico e relative attenuazioni minime previste e garantite, oltre a dire dove si ha questa attenuazione.
Non ho certo bisogno di rammentare che anche in questo caso la bestia nera è la gamma bassa, che ha la brutta abitudine di trasmettersi attravero le strutture degli edifici e di percorrere distanze notevoli.
Ciao
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Ho dato per scontato,che si riferisse all'intero spettro,visto che non l'ha specificato.
Tra una risposta e l'altra..........devo anche lavorare..........ero di fretta.
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@nordata
Viene citato un generico "sulla media delle Frequenze".
Mi sono stati prospetti tre ordini di intervento, dal più costoso (e sulla carta ovviamente più efficace) al meno costoso.
Quello intermedio "promette" un abbattimento di 49dB (quello più costoso 52dB), con il seguente schema:
Frequenze per Bande d'Ottava (Hz)/abbattimento rilevato: 63/20; 125/32,5; 250/42,2; 500/45,6; 1000/56,0; 2000/61,7; 4000/63,4; 8000/64,5
Che ne pensi/pensate?
Grazie
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Citazione:
Originariamente scritto da
Daniel24
Viene citato un generico "sulla media delle Frequenze"........[CUT]
Se lo avessi specificato prima,mi avresti evitato il rimprovero di nordata:D
Secondo me...........no,meglio lasciar rispondere lui,che ne sa piu' di me ,senza alcun dubbio.
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Questo thread è stato aperto per discutere in merito altrattamento passivo. Anche se il titolo è generico, ritengo che le varie discussioni, comunque interessanti, riferite ai vari software e/o hardware attivi sono diversi e seguiti.
Come accennava Moris, meglio aprire eventualmente una discussione apposita per evidenziare le varie differenze e/o potenzialità di un metodo in ragione dell'altro.
@Daniel24
abbattere 52 dB a 1000Hz è abbastanza fattibile, per quel risultato a 30 Hz è molto (molto) meno semplice....
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Citazione:
Originariamente scritto da
moris72
Ho dato per scontato,che si riferisse all'intero spettro
Come fai a "dare per scontato" un abbattimento di oltre 50 dB a 30 Hz (ad esempio) con normali imterventi in una civile abitazione? :D
Citazione:
Originariamente scritto da Daniel24
"sulla media delle Frequenze"
Appunto! Infatti vedi che alle frequenze più rognose si va da 20 ai 32 dB.
La risposta alla tua domanda non può essere data in modo semplice poichè dipende dal livello del rumore (anche Mozart viene tecnicamente denominanto "rumore") generato.
Pertanto bisogna verificare che livello di rumore produce il tuo impianto nell'uso normale, magari tenendosi un pochino abbondanti, fare la sottrazione e, cosa importante, accertarsi che tale abbattimento avvenga nel punto in cui non ci deve essere il disturbo, a questo punto, in base ai valori stabiliti dalla normativa vigente (ed in base ai valori previsti per il tipo di area in cui risiedi, identificate dal Comune) si può stabilire se rientri o meno in tali valori, di giorno e di notte e se, pertanto, i lavori previsti raggiungono il loro scopo.
Penso che la ditta cui ti sei rivolto sia attrezzata per fare le rilevazioni necessarie secondo la normativa vigente, magari non è necessario raggiungere quei livelli di attenuzione, ma si può stare più "larghi" e spendere meno (o viceversa :().
Insisto anche sul punto dei valori "garantiti".
Ciao
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Citazione:
Originariamente scritto da
nordata
all'insegna del "più pannelli ci sono e meglio è
mi permetto di specificare...
più pannelli assorbenti ci sono e meglio è, è un'affermazione correttissima...
per correggere bene i tempi di riverbero e la risposta in frequenza (in particolare in gamma bassa), è necessario assorbire praticamente ovunque e tanto...
il punto è, come assorbire!
riempire una stanza di pannelli accordati (progettati allo stesso modo e per lavorare nello stesso range di frequenze), assorbirà tanto, troppo, in quel range e poco e nulla nel resto!
Riempire la stanza di piramidale, porterà soltanto un assorbimento esagerato in gamma alta e assolutamente nullo in gamma bassa e medio-bassa.
Le trappole non sono mai abbastanza, se progettate singolarmente in modo da intervenire su vari range di frequenze in modo da trattare correttamente tutto lo spettro!
Analizzare il segnale man mano che si procede con i lavori, permette di capire quando magari è il caso di smetterla di assorbire ulteriormente le medie (giusto per fare un esempio) e creare strutture in grado di assorbire solo ed esclusivamente dove serve!
Ho messo i puntini sulle "i" perchè leggo ancora affermazioni generiche sulla quantità di trattamento e se sia meglio intervenire passivamente o attivamente...
la realtà insegna che di bass traps non se ne hanno mai abbastanza....
Spesso per controllare una determinata SBIR nel range 20-200Hz, generata tra monitor e parete, sono necessari pannelli almeno di 120x240cm
Però il sistema passivo, dove possibile, è semplicemente la migliore soluzione!
Per arginare al problema del troppo assorbimento in altri range, la faccenda è semplice (almeno in linea teorica); ovvero si fa in modo e maniera che una trappola possa anche riflettere oltre che assorbire.
Detto questo, io personalmente consiglio prevalentemente un trattamento passivo, al massimo delle proprie possibilità ed eventualmente, se proprio non si riesce a farne a meno, un sistema attivo di buon livello, calibrato se possibile per interventi fini con smooth piuttosto largo e prevalentemente in gamma bassa.
Credo che molte persone, cambierebbero opinione sui sistemi digitali, se potessero ascoltare un buon impianto in una stanza con un ottimo trattamento; mi rendo anche conto che, spesso si deve giungere ad un compromesso.
In fondo, anche lo stesso trattamento passivo, è un compromesso.
Io avevo considerato l'uso di un sistema digitale, per migliorare il migliorabile, una volta finito il trattamento delle 5 pareti; ho scelto di evitarlo per i motivi sopra esposti in altro post, soprattutto dopo aver verificato che con certi sistemi è possibile assorbire anche molto in basso senza perdere più spazio di quanto non occupi una semplice broadband; il trucco che mi è stato insegnato, sta nell'applicare la formula giusta, con le dovute conversioni metriche (eh già perchè praticamente tutti i testi sono in lingua madre anglosassone) ed attenersi ai valori ottenuti dai calcoli :)
Molti si sono persi in questi passaggi, e per anni (ed ancora adesso), si è creata in alcuni forum, la legenda della non affidabilità ed imprevedibilità dei sistemi a pressione o a pannello vibrante!!Se poi ci si vuole complicare la vita con strutture DIY, a forma cilindrica o semi-cilindrica, la frittata è fatta....
I due sistemi di correzione, dice bene qualcuno, non sono paragonabili, anche in termini di prestazioni...
quello passivo, lavora in maniera naturale sulla risposta in frequenza e sui tempi di riverbero, i sistemi attivi si affidano ad un algoritmo (con tutte le delicatezze del caso), per modificare la risposa in frequenza, senza toccare la reale energia delle onde in gioco e quindi senza ridurre minimamente il singolo tempo di decadimento delle stesse, in un tempo considerabile "umano".
Non prendiamo in considerazione che, sino ad una certa frequenza ci troviamo di fronte ad un sistema di propagazione delle onde, diverso da quello delle medio-basse > medie >medio-alte > alte (tutto spiegato sempre nei libri di acustica).
Non so se avete mai provato a misurare il range delle alte frequenze ed a ripetere la misura; a differenza delle basse, il grafico ogni volta mostra un andamento anche molto diverso e tutto questo casino dovrebbe essere gestito real-time da un DSP, tramite un algoritmo........
beh, auguri!! :)
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Citazione:
Originariamente scritto da
nordata
Appunto! Infatti vedi che alle frequenze più rognose si va da 20 ai 32 dB....pertanto bisogna verificare che livello di rumore produce il tuo impianto nell'uso normale, magari tenendosi un pochino abbondanti, fare la sottrazione e, cosa importante, accertarsi che tale abbattimento avvenga nel punto in cui non ci deve essere il disturbo
Cosa intendi con "punto in cui non ci deve essere disturbo"?
Per il resto quindi ipotizzando un emissione da parte del mio impianto di 90dB, sulle basse frequenze (quelle più difficili da limitare) avrei un attenuazioni di "soli" 30dB, a spanne...
Ergo, se ho capito bene, va comunque a pallino il poter usare a piacimento l'impianto senza farmi problemi sul volume di utilizzo...
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Citazione:
Originariamente scritto da
Daniel24
Cosa intendi con "punto in cui non ci deve essere disturbo"?
Il punto in cui è richiesta l'efficacia dell'insonorizzazione... fuori dalla sala, nel soggiorno del vicino... ecc.
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Citazione:
Originariamente scritto da
moris72
Come era largamente prevedibile,dopo il primo post di stazza(nonostante l'aspicio contrario dello stesso),questo 3d,si e' trasformato(come molti altri),nella solita "guerra di religione".
..[CUT]
le guerre di religione si fanno dove trovano spazio gli integralisti. non mi sembra proprio di aver dato l'impressione di appartenere a questa categoria.
sinceramente se si parla di "acustica ambientale e teoria e pratica per trovare i problemi e risolverli" nell'ultima parola ci sta anche il trattamento attivo, eccome.
comunque rispetto la volontà di chi ha aperto la discussione, magari invitandolo a specificare nel titolo (se lo vuole posso farlo io) "..risolverli con trattamenti passivi" così chi ha ottenuto benefici col trattamento attivo se ne starà muto in un cantuccio.
parlando di cure, è difficile sanare una polmonite con l'aspirina, anche se se ne prendono tante! bisogna usare i farmaci adatti, che magari portano a qualche scompenso intestinale, ma che fanno passare la polmonite che è ben più grave.
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Citazione:
Originariamente scritto da
stazzatleta
..............così chi ha ottenuto benefici col trattamento attivo se ne starà muto in un cantuccio.................[CUT]
Perche' secondo te,un soggetto che ha ottenuto benefici col trattamento attivo,non dovrebbe partecipare a questa discussione,anche se venisse specificato il titolo:"..risolverli con trattamenti passivi" ?
Questo non capisco.
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Moris, perdonami non l'ho con te, ma non puoi estrapolare una mezza frase dal suo contesto e polemizzare su quella, soprattutto perché non hai proprio capito nulla del suo significato - e il tuo intervento me lo fa capire perfettamente -
adesso basta, cerca di dare il tuo apporto alla discussione o altrimenti astieniti dai commenti inutili!