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i neri sono effettivamente orribili, non ci si può convivere, secondo me, con un difetto del genere. E' incredibile il pressapochismo che ci mettiamo nelle cose, noi italiani. Poi vorrei capire una cosa: se alziamo la luminosità del tv, a parte che è una cosa che mi indispone solo a pensarci, emergono i dettagli sl nero, d'accordo, ma non aumenta la luminosità anche del resto delle immagini?!
Altra domanda che non c'entra con "Il gattopardo": Ma anche il blu-ray francese di "Senso" ha i sottotitoli forzati?
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...Removibili Robersonic ;) ...:
Citazione:
Originariamente scritto da
ludega
Non pensavo fosse un segreto Jesse, comunque grazie :)
Avevo già postato la comparativa ieri paragonando l'altezza sbagliata del frame Criterion che doveva avere molta più immagine in verticale essendo 2.20:1, invece è solo un orrendo crop orizzontale...
...Lo era Luc, lo era, la comparativa è uscita il dicembre scorso, quindi è nuova , grazie ancora a Te, ripeto, Segnalazione IMPECCABILE, così come le Tue Analisi ;)
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Citazione:
Originariamente scritto da
robersonic
i neri sono effettivamente orribili, non ci si può convivere, secondo me, con un difetto del genere. E' incredibile il pressapochismo che ci mettiamo nelle cose, noi italiani. Poi vorrei capire una cosa: se alziamo la luminosità del tv, a parte che è una cosa che mi indispone solo a pensarci, emergono i dettagli sl nero, d'accordo, ma non aumenta l..........[CUT]
Ma infatti secondo me non è questione di luminosità ma di gamma: ovvero il rapporto tra chiari e scuri... Se metto la gamma a -3 (anche se in realtà la scala è al rovescio: più è alta, più è scura l'immagine) sulla mia TV ottengo appunto lo stesso orribile risultato di questo blu-ray con gli scuri che sovrastano i chiari, portando a neri affogati....
Credo che il disco italiano abbia una gamma a 4 o a 5 invece del valore ottimale che è 2.2
http://abload.de/img/gammak5kk2.jpg
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sono daccordissimo che il problema è nel gamma.
Però correggerlo "ad personam" per un film specifico è quasi impossibile (almeno sul mio pt-ae2000), mentre un ritocco a luminosità e contrasto è molto più semplice e fornisce un risultato dignitoso.
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Scusate, ritorno sull'AR, perché c'è qualcosa che ancora non mi torna.
Premesso:
l'anamorfosi è, per semplificare, un processo di "distorsione", non può perciò incidere sulla quantità di informazioni visive contenute nell'inquadratura;
dato un frame, per ridurre il rapporto dell'ar occorre mantenere l'altezza costante (si croppa ai lati); viceversa, per ampiarlo bisogna mantenere la base costante (si croppa in alto/basso).
Citazione:
Originariamente scritto da ludega
Può essere che l'anamorfosi del Technirama (che era pensato per schermi curvi) non fosse sempre perfetta: quindi con un fattore di 1.5 risultasse ancora "sformato" all'epoca della proiezione. Oggi col computer non c'è più bisogno di lenti e nel momento del restauro forse si sono resi conto che per per rimettere tutto nelle proporzioni corrette servisse un aspect ratio più largo...
Se ciò fosse esatto, la corretta ricostruzione delle proporzioni non potrebbe però aggiungere nessuna informazione a quanto inquadrato originariamente.
Se diamo per appurato (al momento, ne accantoniamo il motivo) che il negativo - scriviamo così per semplificare - ha un ar di 2.55, allora le stampe negli altri formati avranno un'altezza costante ed un taglio delle informazioni laterali.
Quindi, nessuna informazione in più sopra e sotto, ma solo ai lati. Ne consegue che, qualità a parte, utilizzare un master in formato 2.35 per re-inquadrare in 2.20 può essere corretto (vedi Criterion).
Infatti, in altro forum, avevo letto che la versione Pathè, mostrando l'inquadratura integrale e avendo più particolari ai lati, da alcuni di essi si poteva dedurre l'ipotesi che il full frame del negativo non era destinato, nelle intenzioni del regista/dop, alla proiezione finale. Se non ricordo male, hanno menzionato un punto luminoso fuori dalla carrozza, che può sembrare un punto luce del set e due comparse di soldati appartenenti a due schieramenti nemici che, durante la battaglia, danno l'impressione di abbandonare il set, ignorandosi, invece di combattersi.
Ovviamente, se l'ar di camera è 2.25, allora anche l'ar della nuova edizione non è corretto perché croppato in alto/basso. Questa possibilità, però, striderebbe con l'ipotesi sopraccitata (luce e soldati).
Insomma :rolleyes:, per venire a capo della questione bisognerebbe sapere quale sia il rapporto corretto del girato e siccome un po' ovunque si insiste a definire che "l'ar originale del negativo è 2.55", conoscerne il motivo, appunto.
Possibile che nessuno riesca a venirne a capo? I navigatori incalliti non hanno trovato nessuna notizia interessante in merito? :D ;)
Oltre al succitato procedimento di anamorfosi, la finestra di ripresa della cinepresa più stretta del fotogramma è l'unica ipotesi che mi viene in mente, anche se non ho nessuna specifica notizia in merito e ciò mi fa propendere a considerarla poco probabile...
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IMDB, sul quale suppongo abbiate già curiosato, riporta questi dati, ma bisogna vedere se sono corretti
Aspect Ratio 2.20 : 1 (70 mm prints)
2.21 : 1 (2004 DVD release)
2.55 : 1 (negative ratio)
2.35 : 1 (35 mm prints)
Il negative ratio sembrerebbe 2,55:1
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I dati credo siano corretti. Sebbene non sia quella dell'originale proiezione in 70 mm, a me la composizione 2,55:1 del master restaurato piace.
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Citazione:
Originariamente scritto da
ludega
Stranissimo che un film che ha avuto così tante edizioni in Blu-ray, abbia sempre l'aspect ratio sbagliato in un senso o nell'altro.
A pensarci bene, è strano davvero: guarda caso, in nessuna edizione è mostrata la parte verticale dell'immagine, appunto quella mancante se il negativo fosse 2.25 (come, in teoria, dovrebbe essere).
Se l'ar di camera, invece, fosse effettivamente 2.55, quella parte non compare in nessuna edizione semplicemente perché inesistente...!
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Citazione:
Originariamente scritto da
alpy
IMDB, sul quale suppongo abbiate già curiosato, riporta questi dati, ma bisogna vedere se sono corretti
Aspect Ratio 2.20 : 1 (70 mm prints)
2.21 : 1 (2004 DVD release)
2.55 : 1 (negative ratio)
2.35 : 1 (35 mm prints)
Il negative ratio sembrerebbe 2,55:1
Infatti, Alpy ;)
Inoltre, da Wikipedia:
Technirama is a screen process that has been used by some film production houses as an alternative to CinemaScope. It was first used in 1957 but fell into disuse in the mid-1960s. The process was invented by Technicolor and is an anamorphic process with a screen ratio the same as revised CinemaScope (2.35:1) (which became the standard), but it's actually 2.55:1 on the negative.
Se il negativo fosse effettivamente 2.55 entrambe le stampe, 35mm e 70mm, avrebbero un ratio minore e, quindi, i tagli sarebbero solo laterali, rendendo corretto anche il 2.20 di Criterion/BFI (qualità a parte).
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Tanta meravigliosa carne al fuoco e ottimi consigli da tutti,tanto che vorrei adottarvi come fratelli e mettervi in giardino come i sette nani in gesso di Amelíana memoria......
E SE LE COMPRASSI ENTRAMBE???
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Citazione:
Originariamente scritto da
garanaldo
mettervi in giardino come i sette nani in gesso di Amelíana memoria......
Sta piovendo!! :mad:
Citazione:
E SE LE COMPRASSI ENTRAMBE???
Saggio
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Citazione:
Originariamente scritto da
garanaldo
Tanta meravigliosa carne al fuoco e ottimi consigli da tutti,tanto che vorrei adottarvi come fratelli e mettervi in giardino come i sette nani in gesso di Amelíana memoria......
E SE LE COMPRASSI ENTRAMBE???
Potresti cercare Rotunno ;).....
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Citazione:
Originariamente scritto da
Dario65
Infatti, Alpy ;)
Inoltre, da Wikipedia:
Technirama is a screen process that has been used by some film production houses as an alternative to CinemaScope. It was first used in 1957 but fell into disuse in the mid-1960s. The process was invented by Technicolor and is an anamorphic process with a screen ratio the same as revised CinemaScope ..........[CUT]
Questa è una pura deduzione di chi ha scritto l'articolo su Wiki basandosi sulla "Bella Addormentata" Disney:
http://upload.wikimedia.org/wikipedi...35_mm_film.png
Il negativo Technirama ha aspect ratio 2.25:1
38/25,2= 1,5 x 1,5 (lente anamorfica)= 2.25
La matematica non è un'opinione, o l'anamorfosi è più spinta (1.7x) oppure non può essere 2.55:1. Il negativo ha aspect ratio 1.50:1 da correggere con lente anamorfica...
Non posso credere che Visconti non sapesse in che formato stesse girando... Sapendo poi che nessuno avrebbe visto il film in 2.55:1 dato che pochissimi cinema erano in grado di proiettarlo...
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Visconti non c'entra nulla, se ha adottato il Super technirama evidentemente sapeva di dovere adottare un'inquadratura compatibile con una stampa 70 mm. Una stampa ottica, con anamorfosi e rotazione dell'immagine, e conseguente crop verticale avrebbe garantito la compatibilità con tutte le "normali" sale dotate di lente anamorfica cinemascope.
Il punto è un altro: perché tutte le informazioni tecniche sul film danno un ar originale di negativo pari a 2.55 e, guarda caso, come anche tu facevi notare, tra le numerose edizioni home, non ce n'è una che non croppi verticalmente?
Forse, senza scomodare la matematica, c'è una spiegazione tecnica alla questione. Mi piacerebbe tanto conoscerla. ;)
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Citazione:
Originariamente scritto da
Dario65
Visconti non c'entra nulla, se ha adottato il Super technirama evidentemente sapeva di dovere adottare un'inquadratura compatibile con una stampa 70 mm. Una stampa ottica, con anamorfosi e rotazione dell'immagine, e conseguente crop verticale avrebbe garantito la compatibilità con tutte le "normali" sale dotate di lente anamorfica ci..........[CUT]
La mia spiegazione a questo punto è che essendo il Technirama pensato per schermi curvi il fattore di 1.5x non bastasse a rimettere l'immagine in proporzione per schermi "piatti" come i nostri e quindi l'immagine risultasse ancora deformata a 2.25:1 e anche a 2.35:1.
E' l'unica spiegazione che riesco a darmi...