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Da interista dico SPEREM!!!!:D :D :D
Ma allo stato dei fatti la situazione di fuoriclasse in ITA è vermente triste...
Portire OK
Dif: messi malucci... e ringraziamo Chiellini
Cent: Pirlo (nel bene e nel male è l'unico fuoriclasse), De Rossi ci sta arrivando... ma di offensivi che creano si sente una mancanza totale
Att: stendiamo un velo pietoso ad oggi e nel futuro breve!!!!
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@miciogl
La bellezza del calcio è che ognuno vede le cose a proprio modo.
Secondo me qualitativamente la nazionale italiana non ha nulla da inviadiare alle altre nazionali se non forse in difesa.
Il giocatore prestato dalla squadra campione d'Italia non è bollito, è semplicemente quello che è sempre stato, un giocatore mediocre, senza infamia e senza lode; il centrocampo della Roma, come per tutte le squadre che hanno una organizzazione di gioco, non è sufficente prenderlo tal quale e buttarlo nella mischia senza indirizzarlo in un contesto di gioco e di schemi, poi se ai singoli giocatori che lo compongono gli si cambiano anche i compiti che hanno nella squadra di origine è assolutamnete inutile prenderlo in blocco; chi ha sentito la mancanza di Pirlo per il gioco non ha capito qual'è il problema della nazionale, cioè il CT che non ha dato un gioco alla squadra, d'altronde forse non ci si ricorda che nella prima partita con l'Olanda si è perso per 3 a 0 e a centrocampo c'era il buon Pirlo, questo ti dimostra che Pirlo da solo non da proprio nulla a nessuna squadra; Toni secondo me non era fuori forma ma fuori ruolo, in quanto con questo sistema di gioco Toni non avrebbe dovuto giocare, era palesemente inutile un palo fermo in mezzo all'area avversaria che non faceva movimento, non si creava lo spazio; e potrei continuare fino all'infinito, la sostanza per me è che non c'entrano quasi nulla i giocatori che per me rimangono quasi tutti dei fenomeni ma la colpa è di un CT che non ha abbastanza esperienza per allenare e non ha il necessario carisma, grandissimo calciatore ma da allenatore tutto da scoprire.
La mia speranza è che se ne vada (dimissioni o licenziamento poco importa) ma anche che non torni Lippi, i motivi me li tengo per me :O
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Quoto Arnold Layne. La cosa che mi ha fatto più inc... di Donadoni non è che scelga i giocatori sbagliati ma è che non ha fatto in modo che rendessero al massimo quelli in campo.
In una nazionale con giocatori mediamente talentuosi il segreto è un giusto mix tra organizzazione e "libertà d'espressione".
Ci sono alcuni giocatori che vanno indirizzati e ai quali devi dire: stai lì e fai quello che ti è stato detto.
Ce ne sono altri con i quali non puoi comportarti allo stesso modo. Uno come Cassano, ad esempio, deve essere messo in condizione di far valere la sua classe. Se lo metti in campo e gli dici che DEVE fare determinate cose punto e stop lo limiti.
Se poi (ma qui si entra in un campo rispetto al quale ammetto la mia ignoranza) metti pure più di un giocatore fuori posizione... beh... non fai molta strada
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I miei 2 "cents"...
1. L'Italia era la squadra più vecchia dell'europeo, e si è visto. Abbiamo giocato bassi, sensa pressare, abbiamo lasciato solo Toni in balia delle difese avversarie perchè non avevamo la freschezza necessaria per fare altro.
2. Oltre alla carenza di "fiato", l'età comporta la facilità di incappare in infortuni. Cannavaro e Barzagli KO, Materazzi messo male, e la difesa ce la siamo bevuta. Abbiamo dovuto spostare Panucci (sorpendente la sua tenuta) al centro, il che ha comportanto non avere ricambi per Zambrotta sulla fascia.
3. Chiunque sarà il prossimo allenatore, la scusa per "svecchiare" ora c'è. Mi auguro una rifondazione simile a quella post germania 74.
4. E poi siamo d'accordo o no che il nostro campionato è troppo lungo e ha troppe squadre? Io auspico un ritorno alle 16 squadre, ma temo che sia improponibile.
5. Gus Hiddink? Senz'altro un genio. A parte il fatto che in Italia non avremo mai un allenatore straniero (buona parte della critica lo considererebbe una sorta di vergogna) certamente dei nostri 23 ne avrebbe convocati meno di 5, per poter fare il "suo" gioco.
Su Donadoni, un discorso a parte.
1. Non mi piace quella specie di 4-3-3 che in realtà è un 4-5-1 che propone, ma non è sullo schema che si giudica un allenatore. Qualunque schema può vincere e divertire, se si mettono in campo gli uomini giusti.
2. Certo, gli uomini "cotti" li ha convocati lui.... però ve lo immaginate se non avesse sostanzialmente confermato la squadra campione del mondo? Lo avrebbero "gratinato" immediatamente.
3. Come persona, Donadoni è di gran lunga l'allenatore più serio da qualche tempo a questa parte. Non so voi, ma io non rimpiango il Lippi che fugge come un ladro e non difende il suo titolo, non rimpiango l'acqua santa del Trap, non rimpiango Zoff che si dimette per un commento (sbagliato, fra l'altro) di un influente uomo politico di opposizione / presidente di una squadra di club (scegliete voi il ruolo che aveva quel giorno ) :D, non rimpiango Maldini... e mi fermo qui , basta e avanza.
4. Come Tecnico, Donadoni ha se non altro dimostrato di saper cambiare la squadra dopo il disastro della prima partita (in questo è meno "Talebano" del suo maestro Sacchi) e secondo me col materiale a disposizione (la già citata difesa rifatta in due e due quattro, il centrocampo falcidiato da squalifiche) ieri ha fatto un (mezzo) capolavoro tattico. La Spagna ha fatto gran possesso palla ma ha solo saputo tirare da fuori... e le occasioni migliori le abbiamo avute noi (vabbè due in tutto.... non è gran cosa). Ha anche saputo tenere unito il gruppo senza bisogno di una squadra accerchiata dal nemico come ai tempi di Lippi o Bearzot.
5. Fra l'altro, sento dire che il cambio Aquilani - Del Piero non ha senso? Ma se ai mondiali in semifinale con la Germania si è detto che Lippi è stato un genio a mettere dentro una punta in più... mah?
....
In conclusione, io credo che abbia più senso dare a Donadoni la chanche di rifondare un nuovo gruppo come vuole lui, piuttosto che andare a cercare alternative che temo siano peggio del male. L'unico allenatore che mi piacerebbe vedere in nazionale sarebbe Don Fabio Capello, ma ce lo siamo fatti scappare....
Ciao!
p.s.
Se poi lo cambiano, non è che piango. Temo solo che non ci siano alternative tanto meglio, salvo riscaldare la "minestra" del buon Lippi, e sperare che riesca a ripetere il miracolo.... o voi vedete altre alternative?
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@ arnold layne
ciao
le mie considerazioni servivano per dire che da un campionato mediocre come il nostro non poteva che uscire una nazionale mediocre.
se i giocatori della roma sanno esprimersi solo in quel contesto e solo in italia, viste le figure europee, se l'inter ha solo stranieri se il milan che di ha gente preparata per certe competizioni ha mandato gente stanca non credo ci si potesse aspettare di più.
siamo vecchietti, logorati da un campionato lungo e stressante. ci sostiene solo la grinta e la voglia di far gruppo e sperare le difficoltà ed infatti anche ieri stava pe riuscire il miracolo.
il ct ha poi le sue colpe per le convocazioni. lasciare a casa montolivo che è l'unico sostituto di pirlo come qualità, tenere a casa inzaghi e portare borriello a far vacanza sono delitti gravi, ma soprattutto ha poche idee e confuse se cambia costantemente formazione.
su toni poi diciamola tutta fra europei e mondiali ha sostanzialmente deluso. segna a raffica nei campionati ma nei momenti decisivi vedi anche fase finale uefa si perde in un bicchier d'acqua...mi sa che son stato buono a dire che fosse fuori forma.
ciao
ciao
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Citazione:
Originariamente scritto da miciogl
il ct ha poi le sue colpe per le convocazioni. lasciare a casa montolivo che è l'unico sostituto di pirlo come qualità, tenere a casa inzaghi e portare borriello a far vacanza sono delitti gravi....
In effetti la cosa che imputo a Donadoni è quella di non avere avuto abbastanza coraggio nelle convocazioni, e puntare di più su qualche giovane. Però se siano qui a rimpiangere Inzaghi, e a dire che Aquilani è inesperto.... vuol dire che il nostro campionato non sta poi proponendo gran chè come ricambi. A meno che non vogliamo buttarci sulla generazione dei ventenni (tipo Balotelli, giustamente segnalato da Kaljeppo). Hiddink, Van Basten, Aragones... questo coraggio ce l'hanno. Ma è anche molto più facile avercelo quando alle spalle hai decenni di squadre deludenti.
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Dico la mia.
La nostra squadra non era formata da fenomeni, ma neanche da mezze calzette rincitrullite dall'età.
nel panorama europeo siamo, come materiale umano, a livello degli altri.
Il fatto è che non basta avere il materiale umano: bisogna saperlo gestire.
E la gestione parte da lontano: si deve avere la capacità di adattare il proprio "credo" calcistico a quelle che sono le capacità dei giocatori a disposizione e non viceversa.
Ciò consente a ciascuno di dare il meglio di se.
Donadoni, per inesperienza, per incapacità, per cocciutagine, questo non lo ha fatto.
Innamorato di un (falso) 4-3-3, ce lo ha propinato in tutte le salse, snaturando le capacità dei nostri giocatori, soprattutto a centrocampo ed in attacco.
Perrotta e Camoranesi fuori ruolo.
Pirlo e De Rossi (nel centrocampo a tre) a pestarsi i piedi (prima che mi sbranate: Pirlo e De Rossi IMHO devono giocare insieme, ma non con Pirlo sulla sinistra o sulla destra ove rende la metà).
Cassano a fare l'ala.
Toni a fare il palo (e non era una rapina)
Questi uomini, che sostanzialmente sono i migliori giocatori che l'Italia può offrire, dovevono essere messi in campo in maniera diversa.
Toni (lo avrò scritto decine di volte) non è in grado di fare reparto da solo ed ha bisogno di un giocatore al suo fianco.
Camoranesi rende molto di più sulla destra e Perrotta, (senza Totti in attacco che gli lascia lo spazio per gli inserimenti) avvrebbe reso molto meglio sulla sinistra.
Lo schema fatelo Voi.
A me sembra che in tutti i modi si poteva giocare tranne come ci ha fatto giocare Donadoni.
E badate: non dite che durante il torneo ha modificato la squadra; non è vero.
O meglio lo ha fatto solo nel primo tempo con la Romania, mettendo Del Piero al fianco di Toni ( e non per nulla Chivu ha detto che nel primo tempo l'Italia non gli aveva fatto vedere palla).
La squadra, o meglio lò'atteggiamento della squadra è stato sempre lo stesso.
Ieri mi sembrava di rivedere la stessa partita giocata con l'Olanda.
L'unica differenza che al posto di Camoranesi largo a destra, c'era Perrotta dietro La punta.
La corretta gestione passa attraverso l'attenzione agli allenamenti e ai giocatori durante gli allenamenti.
Aver fatto giocare la prima partita a Materazzi e Barzagli significa non avere idea dello stato di forma dei propri giocatori.
idem per Grosso, tenuto fuori per far giocare Panucci a destra.
Una corretta gestione deve passare anche per un corretto approccio psicologico con i giocatori.
In generale Donadoni ha trasmesso solo insicurezza.
In particolare ha minato un giocatore come Del Piero, chiamato in nazionale a furor di popolo (e per questo non del tutto gradito).
Alex veniva da due annate fantastiche come realizzatore.
Doveva essere stimolato e sorretto.
E' stato affossato, prima quando gli è stato preferito Di Natale.
Poi, dopo la modesta prestazione con la Romania, quando è diventato la quarta punta.
Cassano è stato messo a fare il compitino.
Ora, Cassano è quello che è.
Se lo metti a fare il compitino lui, ansioso di dimostrare che è cambiato, lo fa.
Ma non è più Cassano.
Di Natale viene prima esaltato, poi esiliato in panca.
Poi messo dentro nella partita decisiva e costretto a tirare il rigore decisivo.
Cosa poteva mai succedere di diverso.
Ma la corretta gestione del gruppo passa, in particolare, attraverso la lettura delle partite.
In questo Donadoni ha dimostrato tutta la sua incapacità.
In ogni partita il C.t. ha superato se stesso.
Prendiamo l'ultima.
TUTTI, ma proprio TUTTI (persino Hansi Muller) si sono accorti che l'Italia aveva lasciato Toni troppo da solo e che giocava almeno venti metri troppo indietro.
Nel secondo tempo la mossa strategica.
Cassano sulla destra (sempre a quaranta metri da Toni).
Ma Vi rendete conto che Cassano non ha mai concluso in porta ( e non mi riferisco solo a ieri).
Cambio, dentro Camoranesi e fuori Perrotta.
Bene si potrebbe sfuttare l'italo- argentino sulla fascia spostando Cassano a fianco di Toni.
Macchè.
E Toni?
Ora capisco che crede nello spilungone.
Ma se non la prende non la prende.
Chiunque lo avrebbe sostituito.
Lui no
Perdonatemi.
Sono due anni che sto dicendo sempre le solite cose.
Ora canbio.
La colpa non è di Donadoni.
E di chi gli ha offerto un ruolo che non aveva la capacità di ricoprire.
E badate, credo che come uomo sia una persona degnissima.
Come selezionatore e come allenatore no.
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Citazione:
Originariamente scritto da vrega
La colpa non è di Donadoni.
E di chi gli ha offerto un ruolo che non aveva la capacità di ricoprire.
E badate, credo che come uomo sia una persona degnissima.
Come selezionatore e come allenatore no.
A parte la tua ottima disamina del nostro europeo, il problema è proprio questo: chi ha offerto il ruolo di ct a donadoni deve farsi un bell'esame di coscienza. D'altronde mi metto anch'io nei panni donadoni: se mi avessero offerto l'amministrazione di microsoft al posto della mia piccola azienda, avrei accettato di corsa, pur non avendo la benchè minima cognizione di come si conduca un'azienda di quella portata ed avendo ancor meno la capacità di capire da dove iniziare.
Onestamente, anche come uomo, sempre nell'ambito calcistico, mi ha lasciato un pò peprplesso: alcune dichiarazioni avrebbe anche potuto evitarsele.
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Citazione:
Originariamente scritto da vrega
La nostra squadra non era formata da fenomeni, ma neanche da mezze calzette rincitrullite dall'età.
Mai detto questo, se ti riferisci al mio post, però è un dato di fatto che siamo i più vecchi e rotti fra le 16 squadre.
Citazione:
Originariamente scritto da vrega
nel panorama europeo siamo, come materiale umano, a livello degli altri.
...e infatti siamo usciti ai rigori. :D che -concordo con chi lo ha detto prima di me - NON sono una lotteria.
Ovviamente i pareri sono tutti degni del massimo rispetto.. bla bla bla :O
Quindi... guardiamo avanti.
Europei: la squadra più bella di quelle rimaste in gioco è la Russia, credo che con la Spagna dovrà dimostrare se è anche concreta.
Italia: mi piacerebbe tanto vedere l'Italia giocare così. :rolleyes: non parlo tanto di schemi quanto di giocatori che si trovano a memoria, che hanno fiato per 120 minuti, che si muovono senza palla e si propongono in infinite soluzioni di attacco. Temo che le condizioni a contorno (la nostra mentalità, il nostro campionato.... ) rendano questa eventualità impossibile.
Oggi al TG hanno dato per certo il ritorno di Lippi. Domanda: siete fiduciosi che si possa ripetere?
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Bravo vrega!:)
Avrei voluto scrivere qualcosa, ma per quanto mi riguarda hai detto già tutto...e bene.
Un'unica considerazione sulla serietà di Donadoni: non ho pregiudizi e non ho motivi per dubitarne.
D'altro canto è stato ampiamente ribadito di una condizione imprescindibile: era nel posto in cui non avrebbe dovuto esserci, non aveva le credenziali. Ce l'hanno messo altri, è vero, tuttavia non era sotto minaccia di morte, ha firmato un contratto, sapeva quali erano le condizioni e lo scenario, da voci di corridoio non mi pare che abbia lavorato gratis. Sapeva, sin dal momento in cui ha accettato, che si esponeva a critiche massicce già per il semplice fatto di essere li', ancor di più se avesse giocato male e peggio se fosse stato eliminato.
E' andata così.
E' un professionista.
Un professionista serio in queste condizioni restituisce le chiavi di casa e saluta.
Se non lo fa non mi stupisce e non ci perderò il sonno...d'altronde in un paese con un DNA notoriamente "perdente" dove l'inusuale abbandono di un CT da "vincente" viene apostrofato come azione vile l'epilogo più naturale è che, purtroppo, rimanga;)
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Citazione:
Originariamente scritto da marble
Mai detto questo, se ti riferisci al mio post, però è un dato di fatto che siamo i più vecchi e rotti fra le 16 squadre.
...
mi riferisco a coloro i quali cercano alibi nell'età..........
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Citazione:
Originariamente scritto da nordata
Mi sembrava che mancasse anche un attaccante.
Non si può sperare di vincere con un unico schema (schema ?) che prevede un cross aereo in area, sperando che il tizio che se ne stà lì immobile riesca a prenderla nel modo ottimale, perchè se già deve leggermente muoversi o girarsi non se ne fa più nulla, non parliamo poi se deve fare una breve corsa, in quanto viene subito raggiunto e superato da tutti i difensori anche se sono partiti dieci metri in ritardo.
quoto in pieno, sembrano parole mie
Citazione:
Originariamente scritto da nordata
E' ben vero che Inzaghi sta anche lui sempre e solo attorno all'area aspettando l'occasione buona, ma almeno si muove un po', non sta fermo inchiodato al terreno, non sono milanista ma ritengo che sia molto più vivo.
riquoto, l'unico gioco che abbiamo fatto e fare i lanci lunghi per quel beduino di Toni. Se si vuole vincere bisogna far correre la palla, a terra, fare scambi veloci e di prima e tirare in porta (Vedi Russia). Anch'io non sono milanista, ma Inzaghi, sul filo del fuorigioco qualche palla dentro l'avrebbe messa. Toni non ha fatto una mazza
Citazione:
Originariamente scritto da nordata
Quattro partite; due gol, uno su rigore ed uno su calcio piazzato con deviazione di un avversario (che si chiamerebbe autogol), forse ci voleva qualcosa di più per sperare di poter andare avanti.
Ciao
le stesse cose che vado dicendo io, gli attaccanti non han fatto un goal ed i pochi goal sono arrivati da palle ferme e non su azione
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Citazione:
Originariamente scritto da sebi
E' un professionista.
Un professionista serio in queste condizioni restituisce le chiavi di casa e saluta.
Se non lo fa non mi stupisce e non ci perderò il sonno...d'altronde in un paese con un DNA notoriamente "perdente" dove l'inusuale abbandono di un CT da "vincente" viene apostrofato come azione vile l'epilogo più naturale è che, purtroppo, rimanga;)
Scusa ma non sono d'accordo.
Un professionista serio LAVORA
Si dimette in due casi:
1-La sua posizione è messa in discussione per questioni legali, morali e simili e si fa da parte per non compromettere il buon nome dell'organizzazione e perchè il suo ruolo deve essere un esempio per gli altri
2-Ritiene in coscienza di non poter lavorare per lo scopo che gli è stato assegnato.
Nel caso specifico, il primo punto non si applica, dato che Donadoni non ha ammazzato nessuno. Il secondo punto.... evidentemente Donadoni ritiene di poter puntare ai mondiali con una squadra competitiva.
Sui risultati del passato (ivi compreso l'europeo appena trascorso), e sulle prospettive future, i capi di Donadoni (che sono dei professionisti almeno quanto lui), sono invece PAGATI per scegliere l'allenatore. Se ritengono di avere a disposizione un allenatore migliore di Donadoni, tirino fuori gli attributi e scelgano. Mi auguro che Donadoni si dimostri nel caso un serio professionista e accetti la scelta dei suoi superiori senza polemiche.
Troppo comoda avere in panca un allenatore scelto dalla precedente gestione, sparare contro di lui perchè tanto l'hanno scelto gli altri, o invece incensarlo se vince. E sarebbe anche troppo comoda attendere le sue dimissioni per decidere la sostituzione.
Per quanto riguarda l'abbandono di Lippi da vincente.... è evidente che LUI ha scelto di non allenare più la nazionale (secondo voi per quale delle 2 ragioni sopra?). Ne ha tutto il diritto, ma a quel punto credo che sia criticabile per averlo fatto. Lo ringrazierò per sempre per avere vinto un mondiale, ma sarò per sempre deluso che non sia rimasto a confermare la propria opera.
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Citazione:
Originariamente scritto da marble
Scusa ma non sono d'accordo.
Un professionista serio LAVORA
Si dimette in due casi:
1-La sua posizione è messa in discussione per questioni legali, morali e simili e si fa da parte per non compromettere il buon nome dell'organizzazione e perchè il suo ruolo deve essere un esempio per gli altri
2-Ritiene in coscienza di non poter lavorare per lo scopo che gli è stato assegnato.
La seconda che hai detto;)
Aggiungo...un professionista serio di solito mette al vaglio le sue capacità di poter ottemperare al ruolo che gli viene conferito prima di accettare e in itinirere. Fermo restando che chi conferisce l'incarico se toppa non è esente da colpe, anzi le condivide, ciò non solleva il beneficiario dell'incarico dalle sue responsabilità, soprattutto in termini di profitto ma se proprio vogliamo esagerare, anche se siamo in Italia, in termini etici. Lavorare, per un professionista, non sempre basta. E giusto per contestualizzare visto che parliamo di calcio per accettare un incarico, in merito, non vedo altro a suffraggio della candidatura (e della eventuale conferma) se non i risultati e il curriculum, a meno che essere cùlo e camicia con Albertini non sia diventato un criterio referenziale.
Citazione:
Originariamente scritto da marble
Lo ringrazierò per sempre per avere vinto un mondiale, ma sarò per sempre deluso che non sia rimasto a confermare la propria opera.
Dietrologia a parte...io invece non sono deluso per nulla perchè ritengo che un'opera si compia, e basta.
Questo Lippi l'ha fatto al meglio.
Compiere un'opera e poi confermarla?
Francamente mi sfugge cosa voglia dire:rolleyes: :confused:
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Gli allenatori sono vincolati al risultato che piaccia o no.
E, detto per inciso,sono convinto che c'è in giro gente peggiore di Donadoni come c.t.
Ma c'è anche di meglio.
E l'Italia merita di meglio.
Donadoni sarà stato anche un gran lavoratore (ma vi assicuro che se mi danno l'incarico di c.t lavorerò 24 h al giorno), ma non solo i risultati sono quelli che sono; gli errori sono stati troppi e grossolani.
Anzi, ad essere sereni (e non è facile) devo riconoscere che per tutti gli errori commessi, i risultati sono stati persino buoni.
Sarà che sto invecchiando, ma io una sofferenza ed una rabbia come l'ho provata durante la partita di ieri me la ricordo (gestione Sacchi a parte) solo in un altro caso: Francia-Italia ai mondiali francesi.
E lì, qualche attenuante in più c'era