nolan nella stessa frase con 2 maestri come hitchcock e kubrick?ma dai..
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nolan nella stessa frase con 2 maestri come hitchcock e kubrick?ma dai..
Perdonami, te ne esci con una frase del genere e i discorsi generalisti sarebbero i nostri? :rolleyes:
Se ho fatto quelle precisazioni "scontate" è perché i tuoi commenti continuano a sembrare contraddittori. Ora dici che non fai discriminazioni in base al genere e alla tipologia di film, prima però eri partito di nuovo in quarta facendo paragoni insensati con grandi maestri e capolavori della settima arte.
Qual è la logica del ridimensionare forzatamente Tenet - un film che non è e non vuole essere "impegnato" - tirando in ballo Bergman e Tarkovskij?
Come se qualcuno si mettesse a elogiare un ottimo album dei Pearl Jam, e tu per tutta risposta affermassi stizzito "per favore, vuoi mettere questa robetta con The Wall dei Pink Floyd, di che parliamo?"
Sull'autorialità di un regista, non è il budget a decretarla o meno, ma lo stile e i temi che porta avanti. Può piacere, può non piacere, si può detestare la sua idea di cinema, ma Nolan ha uno stile e delle tematiche ricorrenti che contraddistinguono i suoi lavori e che si evolvono film dopo film. È questo che definisce un autore.
E aver fatto (anche) dei blockbuster non rende meno dignitoso o meno importante un percorso artistico, a maggior ragione se sono film d'intrattenimento fatti con intelligenza e un pizzico di originalità. Poi che non siano tutti eccezionali o impeccabili è un altro paio di maniche.
Sulla frase in cui mi hai quotato: riconoscere gli autori, rispetto a quelli che c'hanno i miliardi e fanno cinema per divertimento, ci sarebbe troppo da dire, sintetizzerò.
Il pensiero è, prendi Tenet, budget 200 milioni, film vuoto, originale per me meno di zero (casomai è finta originalità e la gente abbocca che sia originale, ma va bene), esce fuori un film mediocre per me, prendi quell'abominio di Michael Bay, scusa faccio gli esempi così ci si capisce, prendi tutti i Transformers, l'ultimo suo di "fantascienza" orripilante, prendi Snyder, prendi tutti gli Avengers, DC Universe, budget vari 2/300 milioni a film, tutti la stessa cosa in comune: fanno pena, non hanno trame, sono scontati, non hai una crescita culturale guardandoli, film seriali, film fatti per i fan come li vogliono loro, effetti speciali di plastica, il che per staccare la spina va anche bene, ma poi non mi dite siano film autoriali o impegnati.
Ora, prendi ad esempio High Life, Moon, Solaris, Stalker, First Man, oppure al di fuori del genere prendi The Lighthouse o il grande Elio Petri che bastonava società e politica, e potrei andare avanti all'infinito ce n'è davvero milioni, cosa hanno in comune più o meno tutti? Sono film che trasmettono, narrano, raccontano, cresci, ci ragioni, ci ripensi, budget? I soldi di 3 birre, cosa troviamo però a differenza del blockbusterone da 200 milioni il più delle volte (non sempre): poetica, narrazione, tecnche registiche immani, accrescimento, non esercizi di stile con l'effettone a tutti i costi.
Il tipo di ragionamento post visione, parliamone: vedi Tenet, ragioni con gli amici tra un rutto ed una scorreggia sulla gente che si rincorre al contrario ridi, come hanno fatto al cinema dov'ero io, e per alcuni è un film IMPEGNATISSIMO, non come dici tu che non lo sia :) ragioni post High Life, post La casa di Jack sei gelato dal film, sala muta, nessun telefono acceso, sei più depresso di quando l'hai iniziato a vedere, e ragioni semplicemente SULLA VITA, sulla psicologia, non sulle macchine che corrono al contrario. Bella differenza di tipo di ragionamento ed apertura mentale che richiede il film, accidenti. Capisci cosa voglio intendere? Quindi a me Nolan di cosa mi deve fa ragionà come millantano molti? Del nulla cosmico.
Ora, esistono anche immensi maestri cui i loro budget erano miliardi: Kubrick 2001 e tutti i suoi altri film, vai, ragioniamo su 2001 vita evoluzione, avanzamento... non finirai mai, tutta la filmografia di Hitchcook (forse il mio regista preferito), Ridley Scott e altri mille, hanno saputo usare i miliardi cacciando perle della storia del cinema e con sentimento.
Questo per dire cosa e mi ricollego al pensiero in cui mi hai quotato, che la mia frase non va vista come "Il cinema buono è solo autoriale e a basso costo e che con i miliardi ci si fa la spazzatura", la spazzatura si fa dappertutto e con tutti i budget, ma parlavo di come non si faccia più il cinema per sentimento e soprattutto mediamente se hai i miliardi, a parte i vari Polanski, Scorsese, eccetera, ma che lo si faccia perché vuoi farti il giocattolone che non trasmette nulla, l'inventiva di Nolan in Tenet e in altri suoi film non esiste, guardate la critica anche, non sentite a me, e io sto insistendo nel mio pensiero perché mica è una congiura a Nolan, ci mancherebbe, metà dei suoi film li reputo belli, ma quando mi si dice che è un guru dell'Action, della Fantascienza, ma dove?? Dove?
Poi coi miliardi sono stati fatti film storici meravigliosi e anche e innumerevoli, quindi la mia non è una crociata ai budget o alle mega produzioni, ma che taluni fanno (non tutti) il cinemino per abbindolarti a pensare che sia grande cinema perché comandano più delle case di produzioni o non sanno che farci coi soldi, tutto qua.
EDIT: ortografia
Mi ero dimenticato di rispondere, e mi sono preso un po' di tempo per una replica accurata:
Anche "quelli che c'hanno i miliardi" sono e possono essere autori. A Nolan, così come a Spielberg, a Villeneuve, a Burton, a Lucas - giusto per citarne alcuni - hanno dato la possibilità di fare film con grandi budget, ma questo non li ha trasformati in registi che fanno solo "cinema per divertimento". La loro idea di cinema rimane solida, così come sono chiare le tematiche che trattano, e gli stili con cui le mettono in scena, ergo rimangono autori. Lo sono sia quando fanno film da 10 milioni di dollari, sia quando li fanno con 250 milioni.
Tenet non mi risulta sia considerato un film originalissimo, semmai, come ho anche detto nei post precedenti, sfrutta uno stratagemma originale per raccontare una storia già vista. In pratica è originale il come (il meccanismo dell'entropia invertita/inversione temporale) non il cosa (spy-story come ce ne sono tante).
Poi per te potrà essere un film vuoto, ma è semplicemente un film d'intrattenimento, e laddove l'intrattenimento è fatto bene non è per forza un vuoto. Una pellicola che non si prefigge lo scopo di comunicare chissà quali grandi messaggi, e vuole solo fare intrattenimento/spettacolo su larga scala, è comunque un'opera della settima arte con una sua dignità (tra l'altro con Nolan anche film così ludici richiedono comunque di essere seguiti attentamente per cogliere certi dettagli).
Un film fatto bene è sempre e comunque un arricchimento culturale, perché hai di fronte un prodotto artistico.. riuscito o meno, ma è comunque qualcosa che ti arricchisce.
Ho capito cosa volevi dire quando hai nominato altri esempi, ma ripeto, fortunatamente le pellicole di Nolan non c'azzeccano niente coi vari Avengers, MCU, DCEU, Transformers... anche qualitativamente parlando un Tenet, che potremmo considerare uno dei meno riusciti di Nolan, ne vale 10 di quelli, sia a livello tecnico che artistico.
Se qualcuno ti ha detto che quei film di Bay e della Marvel sono film autoriali o impegnati, sono ignoranti loro. Idem chi ti ha detto che Tenet è un film impegnato.
Ma vediamo bene di distinguere il concetto di regista "autore" dal concetto di "regista che fa film impegnati", perché non sono esattamente la stessa cosa. Anzi può capitare benissimo che un autore faccia cinema di puro entertainment, così come un semplice mestierante senza arte né parte si cimenti con una pellicola d'essai.
Inception ad esempio è un film diretto da un autore, perché pur essendo un film di fantascienza è realizzato con lo stile tipico del suo regista e pur nella sua natura ludica ha a che fare con delle tematiche che sono riproposte in altri film di quello stesso regista. Però naturalmente non è un film impegnato. Così come francamente non lo era neanche il cinema di Hitchcock, che era sì un maestro ma ha pur sempre fatto cinema di genere per gran parte della sua carriera (thriller, spy-stories, polizieschi..). O per caso mi vuoi dire che Hitchcock ha fatto tanti film che ti facevano riflettere su importanti e profonde questioni sociali, politiche, psicologiche, morali?? Il più delle volte, e lo ha ammesso lui stesso, voleva semplicemente mettere in scena grandi storie del brivido.
La poetica, la narrazione, le "tecniche registiche immani" che hai citato ci sono ANCHE nei film mainstream o d'intrattenimento. Non sono certo un'esclusiva di chi fa i drammoni impegnati o pellicole che parlano del senso della vita e dell'esistenza... ci sono diverse vie di mezzo e sfumature, e Nolan si inserisce esattamente in quello spazio. Fa generalmente film mainstream, ma in molti di questi riesce comunque a veicolare dei messaggi e a trattare quelle storie con piglio autoriale. Poi se a te film come The prestige, Memento, o persino The Dark Knight, non ti hanno fatto riflettere su niente, allora alzo le mani, inutile proseguire il discorso.
"parlavo di come non si faccia più il cinema per sentimento e soprattutto mediamente se hai i miliardi, a parte i vari Polanski, Scorsese, eccetera, ma che lo si faccia perché vuoi farti il giocattolone che non trasmette nulla"
Non è così, il cinema con sentimento lo si fa anche oggi. I giocattoloni ci sono sempre stati e ci saranno sempre, non è solo un trend del nuovo millennio. Chiaramente l'industria è cambiata, e oggi tanti studios finanziano parecchi giocattoloni perché girano molti più soldi di prima, ma non significa che si faccia meno cinema serio rispetto a prima.
"l'inventiva di Nolan in Tenet e in altri suoi film non esiste.......ma quando mi si dice che è un guru dell'Action, della Fantascienza, ma dove?? Dove?"
Inception e Tenet inventiva ne hanno a pacchi veramente, il primo nel modo in cui è pensato e girato, il secondo principalmente nella regia. Poi io non definisco Nolan un guru dell'azione e della fantascienza, ma è fuori di dubbio che in questi due generi si sia distinto più di tanti altri negli ultimi 20 anni, e 2/3 pellicole delle sue si sono ritagliate un posto nella storia del cinema contemporaneo.
Con questo ho esaurito quello che potevo dire sulla questione, non penso di potermi spiegare meglio di così.
Per cui torniamo pure a parlare del disco 4K: che per inciso, ho visionato finalmente qualche sera fa, ed è favoloso, direi il migliore tra quelli della sua filmografia; probabilmente a pari merito con Dunkirk ma lo considero un pelino superiore per via di una palette di colori che esalta di più le immagini.
Non possedendo il blu ray (ho visto il film su NowTv) ho postato le mie riflessioni a commento della recensione della redazione nel forum news.
Non mi è piaciuto, tanto che ho stentato a finirlo, è comunque rientrato nella decina (o giù di lì) di film usciti nel 2020 a cui ho concesso la mia visione.
Solo un paio di note: la scelta del protagonista mi è sembrata poco azzeccata, John D. Whashington col suo viso tondo, la barbetta corta e la manifesta bontà d' animo (del personaggio) alla fine è cominciato a sembrarmi il Grande Puffo e come agente speciale non riuscivo proprio a prenderlo sul serio... l' altra cosa è riferita alle scene della parte finale in cui parte dell' azione andava come in rewind e parte invece nel verso giusto: guardandole su schermo grande ho avuto una sensazione di fastidio, di affaticamento quasi, non so se nel blu ray (che suppongo essere più fluido come visione delle scene più "dinamiche") o in sala l' effetto fosse lo stesso ma ho faticato ad andare avanti tanto che ad un certo punto ho deciso di sospendere e proseguire la visione in un secondo momento.
in che senso il blu-ray sarebbe più "fluido"..?
Io l’ho visto in BD e non ho notato niente di strano.
Forse la visione su Now tv è stata influenzata dallo streaming sebbene nel mese in cui ho provato il servizio la qualità era abbastanza buona.
Vai tranquillo che non è la TV, ma Nolan che non sa girare l'azione e che vuol fare più di quel che è capace di fare perché c'ha troppi miliardi per le mani e deve usarli tutti, così poi gli allocchi che non sanno di cinema esclamano i soliti "Wow!" perché si pensano di trovarsi davanti ad un genio quale Nolan non è mai stato.
E rieccolo che parte per la tangente :rolleyes:
Greg abbiamo capito che questo film non ti piace, e che ti dà fastidio che a Nolan diano tanti soldi per i suoi film, ma non c'entra niente con quello di cui si sta parlando che a quanto pare è una questione di percezione visiva e di presunte differenze tra un supporto e l'altro, non di regia (che peraltro in Tenet è eccellente, soprattutto nelle scene d'azione, quindi evitiamo....).
@pace830sky: io credo proprio che fosse scarsa la qualità su NowTv, magari dovresti fare una prova su qualche altra piattaforma. Il film non ti è piaciuto quindi non ti direi di comprarlo, ma se qualche tuo amico possiede il bd o il 4K per scrupolo potresti fartelo prestare per vedere se avverti la stessa sensazione o no.
Ma io parto per la tangente o la tangenziale tutte le volte che voglio, t'ho capito che lo adori quel lasagnone di film, ma non è che dovete accorrere numerosi a difendere un film o un autore, soprattutto Nolan. Poi pensa che affermi "Eccellente nelle scene d'azione" rido a non finire, ma OK. "Eccellente" :D vabbè.
Se un utente ha "malessere" nel finire di vedere un'opera (vabbè, opera... :D ) non credo che la "percezione" migliori passando da un supporto all'altro, ma di cosa parlate? Chiaramente per me, preciso, gli streaming solo il male del mondo tecnologico e non solo, dove si hanno sempre le solite orrende magagne come bit rate bassi e compressioni alte, quindi per fruire di un'opera per me esiste solo il BD, sempre e comunque.
Chiarito questo, ora se mi spiegate che il malessere di un utente nel finire di vedere um film sia dovuto al mezzo con cui lo sta fruendo, ve ne sarei grato.
Invece ritengo che proprio il film sia stancante, sconclusionato e privo di logica, oltre che durare troppo dove due ore e passa sembrano due mesi. Ora se mettendo il BD, rispetto ai mediocri streaming, possa migliorare questo, allora sono supporti alieni. Oh Pace stesso ha scritto <<Tanto che ho stentato a finirlo (di vederlo)>> e ci credo santo dio, un polpettone del genere.
Poi che lo streaming possa portarti dietro dei difetti (per le cause elencate sopra) è fuori dubbio, ma che un supporto piuttosto che un altro possa cambiare e modificare la trama o la messa in scena mediocre di un film ce ne passa, mi spiace ma sempre la stessa solfa è, che sia in 4K HDR a 80 Mbps o 720i televisivo. Cambiano le qualità, non il film.
infatti..straquoto Greg64.. se si segue questo principio allora nn dovremmo guardare neanche un film a casa dato che il riferimenti é solo il cinema a questo punto. Gli strwaming fanno pena ma nn cambiano una pellicola.ovviamente..
ricordate che ognuno è libero di esprimere le sue opinioni rispettando quelle altrui, con forma consona al forum, grazie
Ma si lo "stentare di finire" dipende dal film in sé, l'aspetto meramente tecnologico c' entra un po' come un paio di scarpe inadatte possono peggiorare una camminata che sarebbe già faticosa di suo.
Comunque non lo definirei "polpettone" quanto piuttosto "cervellotico"...la trama si potrebbe raccontare in quattro parole, ciò che è inutilmente farraginoso sono gli arzigogoli necessari a spiegare i supposti paradossi spazio-temporali.
Nei film di 60-70 anni fa l'eroe cercava di recuperare la "formula segreta" che avrebbe consentito ai cattivi di distruggere il mondo, dopo tanti decenni l' eroe non cerca una "formula" ma un "algoritmo" (in grado di distruggere il mondo, ça va sans dire), non proprio il massimo dell' originalità.
Nella f.s. "eroica" classica "l' Eroe salva il mondo e conquista la Bella", qui grande innovazione: l' Eroe salva il mondo e guarda da lontano la Bella. Non ci avrà dormito la notte per inventarsi una simile variante... ;)
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