Le macchine fotografiche permettono di visualizzare a schermo queste informazioni
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Le macchine fotografiche permettono di visualizzare a schermo queste informazioni
Prime impressioni sulla visita di ieri al buono e paziente Antonio75...
Bat cave di tutto rispetto, così come la qualità eccelsa della componentistica audio video, complimenti davvero!
Lo schermo fisso è davvero molto elegante nella sua cornice, peccato non possa installarlo, sono obbligato al motorizzato:cry:
Avevo avuto modo di vedere i primi prototipi dello skyline a bologna e perugia, dove avevo riscontrato purtroppo l'effetto spot e lo sparkling che mi avevano raffreddato non poco. Da Antonio, con lente del vpr più o meno a centro schermo e a 4 m di distanza circa (dist vpr schermo), con distanza di visione di circa 3 m e schermo 21 9 largo 3m, vi è totale assenza di hot spot cosi come dell'eff. sparkling, per vedere un po' di sbrilluccichio mi sono dovuto avvicinare a circa 50 cm. Bel lavoro davvero. Mi auguro che anche con vpr a soffitto e lente sopra il margine superiore dell'immagine (di circa 15-20cm), cioè con offset, come nel mio caso e di molti che hanno l'ambiente living, tale assenza dei due difetti si mantenga (a detta di Simone è così).
Visionato un po' di mat. 2D, e devo dire che la resa dei neri è davvero impressionante, sulle scene scure la sala è completamente buia, sicuramente l'RS50 ci mette del suo eccome, ma quello che colpisce è il buio assoluto dell'ambiente, si vede solo lo schermo. L'abbattimento delle riflessioni è marcato, come si evidenzia anche nelle scene di media luminosità, la luce tende a rimanere sullo schermo e non si diffonde nell'ambiente. Ovviamente in ambiente non trattato con pareti bianche l'esame sarebbe ancora più esaustivo, posso solo presumere che in proporzione l'ambiente si mantenga scuro anche li'. Con materiale 16 9 le bande nere verticali laterali erano decisamente nere inchiostro, sia nelle scene scure che in quelle medio luminose, senza slavature.
Ciò si traduce con un sensibile aumento di contrasto intrascena percepito, con dinamica e profondità di immagine davvero potente. Sovrapponendo un pezzo quadrato di tela bianca sullo schermo, effettivamente il nero diventava un grigione, e il contrasto intrascena si spegneva, era tutto più chiaro. E' notevole anche il guadagno sulla nitidezza percepita dall'occhio, per effetto dell'aumento di contrasto intrascena, l'immagine è più tagliente, sembra lo sharpness di un dlp di fascia alta. A luci accese (faretti laterali) lo schermo "tiene" piuttosto bene, non diventa inguardabile come sul classico telo bianco, c'è degrado, ma contenuto. Le parti dello schermo vicino ai faretti si schiariscono maggiormente, ma questo credo sia inevitabile, non so se sul BD2 è così perchè non l'ho mai visto e non posso giudicare in comparativa: diciamo, che con lo skyline con luce ambientale presente l'immagine è guardabile, conserva ancora un certo contrasto, mentre con lo schermo bianco sparisce quasi. La differenza è piuttosto marcata.
Ottima resa anche sul 3D, il guadagno dello schermo consente all'immagine di essere sufficientemente luminosa e godibile, buona la resa colorimetrica.
Per adesso queste mi sembrano le cose maggiormente degne di nota, bilancio decisamente positivo...
Lo so ma Paolino ha tratto queste informazioni dalle foto fatte non da lui che ha visionato sul pc, cioè ha ottenuto esposizione e apertura diaframma di ciascuna foto con jpegsnoop. Sono curioso di vedere come fa questo programmino.Citazione:
Originariamente scritto da kabuby77
Grazie giuseppe. Troppo buono. Complomenti per la recensione. Sei riuscito a rendere perfettamente quello che abbiamo visto ieri. Per non dire quello che abbiamo sentito
Ho avuto modo di conoscere un amico competente e preparato. Alla fine lo schermo con invito e solo una scusa per conoscere amici appassionati con i quali condividere questa bellissima passione.
Grazie a te Antonio dell'ospitalità e alla prossima!
Scusami l'ignoranza Paolino ma l'apertura del diaframma f3,2 è maggiore dell'f4,5, cioè l'apertura del diaframma aumenta col decrescere del valore numerico?Citazione:
Originariamente scritto da PAOLINO64
Sì, a valori bassi corrisponde una maggiore apertura del diaframma che, se non viene compensata con un tempo di posa più veloce, porta a risultati errati: immagine sullo schermo bruciata e ambiente che diventa, magicamente, molto illuminato e pieno di riflessioni, se si aumentava ancora l'apertura del diaframma quella stanza sarebbe sembra illuminata a giorno. :D
Viceversa, se si chiude il diaframma l'immagine sullo schermo diventerà ben visibile e tutto i resto scomparirà nel nero e nell'ombra, eliminando le riflessioni, magicamente, anche i neri dell'immagine se ne giovano.
Però è solo la macchina fotografica che non riesce più a coglierle, non sono sparite; il sensore delle fotocamere, come la vecchia pellicola, si comporta come una coperta troppo corta: o si espone bene per le luci o per le ombre, come qualsiasi fotografo non domenicale ben sa.
Per quanto riguarda i misteriosi dati cui accennava Paolino si chiamano: EXIF e sono inseriti automaticamente tra i dati della foto da tutte le fotocamere digitali: modello della fotocamera, obiettivo impiegato, tempi, diaframmi, flash, tipo di misurazione esposimetrica, ecc. ecc., si vede anche se è stato usato qualche programma di fotoritocco. :D
Se cercate EXIF trovare moltissimi programmi, anche il popolarissimo IrfanView permette di vedere tali dati.
Ciao
Nordata Mi hai anticipato.
A valore più basso il diaframma risulta essere più aperto contrariamente a valore più alto si chiuderà, quindi minore è il valore della focale maggiore sarà l’intensità di luce che passerà dal gruppo ottico. ;)
grazie a Nordata e Paolino per le informazioni tecniche.
La coppia di foto della sala di caliv successiva a quelle del globo terrestre è quindi più fedele alla realtà, avendo entrambe f2.8 , giusto?
@ josephdan
Le tue info sono molto esaustive, se le aspettative sono queste potrò evitare di dipingere di nero il soffitto della mia sala e migliorare ulteriormente la resa delle immagini che già adesso risultano essere incredibilmente veritiere taglienti e tridimensionali. :cool:
Forse ti riferisci alla coppia di foto precedenti a quelle del globo, ma anche in questo caso pur avendo la stessa apertura di diaframma quella dello Skyline ha un tempo di posa inferiore 6/10 di secondo contro i 10/10 di quella dell'Adeo Plano, quindi meno luce visibile sulla foto dello Skyline.Citazione:
Originariamente scritto da josephdan
@ Paolino
"...evitare di dipingere di nero...."
Infatti il mio "cruccio" è proprio il mio ambiente living, con pareti e soffitto bianchi, che frustra i miei tentativi di miglioramento qualitativo della visione, e il BD2 essendo fisso non è installabile nel mio caso, per cui lo skyline motorizzato potrebbe farmi fare il salto di qualità senza mettere mano ai pennelli e sfidare le ire di mia moglie... E sto facendo un pensierino al 21 9 che è davvero bello per noi cinefili.
Giusto, i due parametri dovrebbero essere identici per una comparazione che si avvicini al reale, chiarissimo.Citazione:
Originariamente scritto da PAOLINO64
Molto bella anche quest'ultima recensione, bravo e spero nel tuo living riflettente possa darti quello che cerchi
Questo schermo e stato progettato x ambienti living. E quello il suo ambiente naturale di utilio dove esprime il meglio di se. Va incontro proprio alle esigene di coloro che in ambiente living vogliono godersi un film ma non possono trattare ambiente con tende tappetti e altro. E che magari hanno luce che proviene da finestre che rendonon invisibile l immgaine sullo schermo. Il fatto che sia motorizzato permette poi a tutti di risolvere il problema vista la difficolta di installare un fisso. In ambienti come il mio o quello di alex avete gia letto da altri utenti quello che succede. :eek:
La letterina a babbo Natale io l'ho fatta :)
Ora voglio capire la differenza tra la tela con guadagno 1.8 e quella con guadagno 1.5 e capire su quale indirizzarmi..
per farlo credo prenderò un treno in direzione Milano :)