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Citazione:
non c'è bisogno di studiarsi il protocollo del cavo hdmi per conoscere come funziona un segnale digitale
Visto che sai tutto anche senza studiare i protocolli di trasmissione TMDS, ci spieghi come mai esistono i puntini (sparkles) e perchè si vedono? Non dovrebbero esistere visto che è un segnale digitale. Spiegazione tecnica, non ciance possibilmente.
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Rispondo in maniera molto semplice, i puntini non rappresentano un deterioramento del segnale ma un'attenuazione, cio significa che quei puntini sono il risultatato di una riduzione di potenza del segnale che di conseguenza non riesce a mandare tutte le informazioni e quindi si creano i puntini, che se ci stanno si vedono senno no non è che come dici tu che a volte sono talmente piccoli che non li vedi pero interferiscono con la qualità dell'immagini, tutte cavolate senza offesa.
Per concludere il segnale digitale non è soggetto a deterioramento come l'analogico, quindi per tutti coloro che dicono a con questo cavo si vede meglio, non dipende dalla qualità del cavo ma al massimo ad un discorso di RGB completo o limitato.
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tempo fa mi prestarono un vpr full hd (che purtroppo non possiedo ancora :cry: ), per collegarlo alla sorgente avevamo provato un cavo hdmi costoso (non ricordo marca e modello un cavo da un centinaio di euro, ovviamente non mio :D ) lungo 3 metri e poi, causa uno spostamento della sorgente, abbiamo utilizzato un cavo economico aquistato dal "rottamaio" Gbc lungo 10 metri (ha solo connettori dorati di "vagamente" pregiato ma credo che costasse intorno ai 20 euro).
Il supporto confrontato era un blu ray e neanche in questo caso è stato possibile notare differenze tra un cavo e l'altro..
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L'importante è il contenuto
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Citazione:
Originariamente scritto da murakami80
Rispondo in maniera molto semplice...
Per forza, non puoi fare altrimenti, visto che è evidente che non hai la minima conoscenza tecnica dell'argomento.
E' su quello che dovresti approfondire, a prescindere dall'italiano che non mi interessa.
Citazione:
Per concludere il segnale digitale non è soggetto a deterioramento come l'analogico, quindi per tutti coloro che dicono a con questo cavo si vede meglio, non dipende dalla qualità del cavo ma al massimo ad un discorso di RGB completo o limitato.
E con questa hai fatto filotto... :mc:
:rolleyes:
Comunque, hai espresso la tua opinione, visto che di opinione si tratta, dato che non affronti minimamente il problema dal punto di vista scientifico. Se sei convinto di aver ragione, non c'è nessun problema, tienitela, ma non venire a scrivere ste cavolate su un forum tecnico, ti prego, per il bene di chi legge per imparare qualcosa.
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Se qui ci aggrappiamo al modo di scrivere stiamo freschi, comunque faccio appello alle persone competenti in materia all'interno del forum per smentire quello che ho detto, cosi vediamo se il tuo ricco bagaglio tecnico in materia serve a dire cose giuste o sbagliate, perchè forse non hai preso in considerazione il fatto che le cose che dici tu potrebbero essere sbagliate e portare gli utenti del forum fuori strada.
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Seguendo il consiglio di iaiopasq cancello il messaggio.
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marco00, non è comunque carino riprendere un utente per questo motivo, quindi per favore chiudiamo qui i commenti sull'italiano. Non mi interessa che si scriva come Baricco, non ne sono capace nemmeno io, mi farebbe molto più piacere si evitasse di scrivere inesattezze tecniche per partito preso, senza nemmeno prendersi la briga di informarsi su quello che si dice. Comunque direi che è il caso di chiudere anche questa questione, visto che siamo tutti troppo convinti di aver ragione e ormai forse pure troppo off topic.
Se qualcuno volesse approfondire il funzionamento del protocollo TMDS, anche se non serve, può leggere questo documento www.ddwg.org/lib/dvi_10.pdf
Altri commenti non squisitamente tecnici non saranno ulteriormente tollerati.
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Citazione:
Originariamente scritto da iaiopasq_
...
anche se non serve...
:eek: :asd:
Io, anche se non serve :D, una letta gliela darei ma ti sarei estremamente grato se avessi un link in italiano...
Lorenzo.
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purtroppo le specifiche dei protocolli le decidono e scrivono aziende di lingua anglofona, non so se siano disponibili traduzioni in italiano...
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Citazione:
Originariamente scritto da iaiopasq_
Se qualcuno volesse approfondire il funzionamento del protocollo TMDS,
anche se non serve, può leggere questo documento
www.ddwg.org/lib/dvi_10.pdf
Interssante. Ci sono diverse informazioni in più rispetto alle specifiche HDMI, specialmente sulle specifiche elettriche TMDS. Lo studierò con attenzione.
@lorenzo82: questi documenti sono rivolti a professionisti del settore, in genere ingegneri elettronici e simili; è difficile laurearsi in ingegneria elettronica senza essere in grado di capire un documento tecnico in inglese. L'inglese tecnico è tra l'altro molto più facile di quello comune, per le frasi semplici e lineari, l'assenza di termini idiomatici e la frequenza di termini che vengono dal latino, e quindi, in conclusione, non si sente il bisogno di una versione italiana e pertanto credo che non esista.
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murakami80 mi ha chiesto un intervento sulla discussione con iaiopasq_. Confesso che non ho capito perchè sia diventata subito così animata e quale sia esattamente il nocciolo della contesa. Posso solo dire un paio di cose che ritengo possano servire un pò a tutti.
Il segnale TMDS è digitale, ma a livello fisico (elettrico) tutto è ancora analogico. Analogico significa che le grandezze in gioco (tensioni, correnti, frequenze, ...) possono assumere qualsiasi valore in un certo intervallo; digitale significa che tali grandezze possono assumere solo valori discreti, rappresentabili come 1, 2, 3, .. di qualche unità.
Ovviamente le grandezze sul cavo sono analogiche. Che il segnale sia digitale significa che queste grandezze sono interpretate come multipli interi (quantizzati) di un carto valore di base. Siccome però tali grandezze continuano a variare con continuità analogica, si pone il problema della gestione degli errori: che succede se, per le fluttuazioni dovute ai difetti del mondo reale, uno zero diventa un uno ?
Per gestire questi errori ci sono vari sistemi. Le trasmissioni seriali (come DVI, HDMI, Ethernet, USB, SATA, PCIe, ...) usano di norma 10 bit per trasmetterne 8. In questo modo, con opportuni algoritmi, limitano il numero di 0 o 1 consecutivi, diminuendo la probabilità di errore.
La possibilità di errore rimane però. Trasmissioni come Ethernet usano allora sistemi di gestione dell'errore che richiedono eventualmente di ritrasmettere il frame (si chiama così, ma non ha nulla a che fare con i frame dei film). Le trasmissioni video non lo possono fare, per ovvi motivi. Per cui se l'errore c'è, se lo tengono.
Che effetti provoca l'errore ? Dipende dal conduttore interessato all'interno del cavo. Guardando la sezione del cavo HDMI, si vedono le quattro coppie principali che trasmettono il TMDS (3 colori + clock) più alcuni connettori più piccoli che trasportano cose accessorie (DDC, 5V, CEC, hot plug, ...).
Se l'errore riguarda uno dei conduttori grossi RGB, quel colore avrà sparkle o peggio (vira il colore). Se l'errore riguarda il clock, si va dall'immagine inguardabile al buio.
Ma il problema più grosso è il conduttore piccolo centrale (non a caso è messo al centro, per proteggerlo meglio). Quello trasporta il DDC, cioè il canale di comunicazione con il display e supporta due funzioni vitali: la lettura dell'EDID e l'HDCP.
La sorgente, se non riesce a leggere l'EDID, non invia niente e non si vede niente. Se non riesce a fare l'handshaking HDCP, parimenti non manda il video (almeno in HD), anche se in genere manda un messaggio di errore.
Ora, in genere, all'aumentare della distanza, il primo conduttore a cadere vittima delle riflessioni dovute al cambio di impedenza (che è il più grosso problema dei cavi differenziali) è proprio il DDC, mentre gli RGB tengono di più per lo spessore dell'isolante. Questo è il motivo per cui in genere sopra un certa distanza non si vede più niente.
Attenzione, però che chi "cade prima" dipende anche dalla frequenza. Le componenti ad alta frequenza sono svantaggiate per vari motivi, tra cui l'effetto skin che li costringe a usare solo la "pelle" del conduttore, aumentando la resistenza.
Quindi al crescere della frequenza (ad esempio se uso Deep Color), i conduttori RGB diventano meno affidabili, mentre l'HDCP e l'EDID non sono influenzati (perchè i loro protocolli sono indipendenti dalla frequenza). Quindi, all'aumentare della frequenza , è più probabile che, oltre una certa distanza, si veda ancora, ma con sparkle o altri difetti.
Infine, sui problemi dei cavi, consiglio questi ottimi articoli di Blue Jeans Cable (ignorando le affermazioni di parte sul fatto che solo i loro cavi non hanno questi problemi, sono degli ottimi articoli).
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mi aiutereste a scegliere un cavo hdmi da 10 metri per il collegamento del sinto al vpr?
Premetto che il cavo deve essere abbastanza flessibile e con la gomma dei connettori abbastanza piccola perchè deve passare in una tubazione rigida da elettricista da 32mm con due curve a 90° a largo raggio.
E' due giorni che mi documento ma non ho bene capito quanto conviene spendere.
Ho trovato dei Gebl della serie classic line a 50-60 euro, dei thender e dei golkabel a 100 € che sono però già più moderni.
Da quello che ho capito potrebbe andare anche il gebl visto che dovrei trasportare solo il video e non le codifiche audio più recenti.
Mi spiegate brevemente?
La misura perfetta potrebbe essere anche 7.5 ma è sbagliato tenersi un po' di riserva?
Ancora devo vedere l'altezza giusta del vpr e la posizione esatta del sintoamplificatore.
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Lascio ad altri il consiglio su marca e modello, ma ti segnalo solo un paio di cose di natura generale.
Citazione:
Originariamente scritto da abba82
Da quello che ho capito potrebbe andare anche il gebl visto che dovrei trasportare solo il video e non le codifiche audio più recenti.
L'audio o lo trasporti o no non cambia niente in termini di banda, perchè l'audio è inserito nelle regioni di blanking del video (un pò come il televideo nella televisione).
Citazione:
Originariamente scritto da abba82
La misura perfetta potrebbe essere anche 7.5 ma è sbagliato tenersi un po' di riserva?
Più corto è meglio è. Specie perchè le lunghezze sono a tagli. Ad esempio, se ti basta un otto metri, scegliendo un 10 non fai che crearti inutili possibili problemi.
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Citazione:
Originariamente scritto da Mike5
...L'inglese tecnico è tra l'altro molto più facile di quello comune, per le frasi semplici e lineari, l'assenza di termini idiomatici e la frequenza di termini che vengono dal latino, e quindi, in conclusione, non si sente il bisogno di una versione italiana e pertanto credo che non esista.
Ineffetti è abbastanza comprensibile ma andando sul tecnico preferirei averlo in italiano per la perfetta comprensione di tutte le sue parti...ma se non c'è mi accontento...
Lorenzo.