O metti il subsonic sul Behringer o lo metti sull'Antimode, e' preferibile inserirlo ma lo dovrai valutare tu. Visto che l'antimode lo prevede e mi sembra valido come pendenza userei quello.
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O metti il subsonic sul Behringer o lo metti sull'Antimode, e' preferibile inserirlo ma lo dovrai valutare tu. Visto che l'antimode lo prevede e mi sembra valido come pendenza userei quello.
Ok Dakhan, ci avevo quasi preso allora. :D
Considerato il filtro subsonico a 15Hz già previsto dal CHT e considerato ciò che hai detto vado di EQ flat con l'Antimode, tradotto devo avere il solo LED PWR acceso e tutti gli altri completamente spenti, giusto?
Esatto, gli altri si illumineranno solo quando il segnale andra' in clipping.
Quindi consigli di tenerlo fuori dal mobile per le prime visioni per controllare il clipping?
No, la cosiddetta catena del gain la devi verificare come prima cosa ovvero verificare che il tuo Onkyo non mandi in clipping l'Antimode.
Procedi cosi':
Collega l'Antimode all'Onkyo e al sub ma lascia il sub spento, scollega i diffusori (per sicurezza, non e' obbligatorio ma consigliabile), metti un BD come la Guerra dei Mondi (minuto 15) o Dragon Trainer (scena del drago gigante che esce dalla caverna) o un qualunque BD che abbia il livello sul sub a livello adeguato (quei due sono sicuro che vadano bene, non basta uno qualunque in una scena con casino, per esempio Pacific Rim non va bene), metti volume 0 sull'Onkyo e riproduci la scena (per questo ti consigliavo di staccare i diffusori).
A questo punto verifiche se va in clipping, se non ci va (dubito ma possibile), riattacca tutto, sei a posto.
Se ci va allora scendi di volume sull'ampli fino a che non rilevi il clipping, quello e' il volume massimo del tuo sistema sul sub, se il volume e' superiore al volume massimo che pensi di usare allora bene comunque, quel valore sara' il volume che se superi mandi in clipping il segnale.
Se invece va in clipping prima del volume massimo che usi allora devi abbassare il livello del sub sull'ampli e poi Audyssey ti dira' di quanto alzare il CHT sul suo volume.
Se anche questo non basta allora devi scegliere se tenerti il clipping (no buono) o prendere un attenuatore RCA da mettere sul cavo che va all'Antimode.
Ovviamente la prova va fatta sia in entrata che in uscita dall'Antimode (led differenti) ma se non usi i LIFT non dovrebbero esserci, sulla carta differenze. Queste valutazioni vanno fatte sempre quando si inserisce un apparecchio lungo il segnale ma fatto una volta sei a posto.
Questa è nuova! Si impara sempre qualcosa... :)
(se poi qualcosa non mi è chiaro ti scrivo in pm)
Per esempio uno degli utenti con l'Ultimax con l'antimode arrivava facilmente al clipping e non bastacva ridurre sull'ampli, ha preso un attenuatore e ora a volume alto sente molto meglio, prima il segnale andava in clipping in tutte le scene piu' "forti" e il sub non riproduceva tutto correttamente.
Il mio discorso parte dal fatto che non sappiamo il reale funzionamento della calibrazione sui livelli e sulla equalizzazione e il mio timore che qualcuno pensando di fare meglio possa incrementare qualche cassa appunto perche il suono test casca in una valle, non sarebbe un problema con un sinto sprovvisto di calubrazione o in flat.
Toccare i livelli dopo la calibrazione su qualche modello di sintoamplificatore potrebbe essere piu dannoso che altro.
Tutto qui.
Un
Pero' in questo caso e' necessario chiarire le cose altrimenti qualche utente potrebbe pensare che se livella i diffusori (italiano pessimo ma per capirci) con un fonometro e disco test puo' avere i diffusori che suonano anche con 5db di differenza e cio' non e' vero.
PArtiamo dal principio, Nordata ha scritto che non e' corretto verificare i livelli con un segnale diverso da quello originale con cui sono stati regolati e questo e' un discorso che ha un fondamento ma noi si parlava non di verificare ma di livellare con il disco test invece che con l'autocalibrazione, fermo restando che ognuno puo' scegliere cio' che preferisce.
Ora, le autocalibrazioni e le autoequalizzazioni presenti sugli ampli sono un'ottima cosa pero' bisogna anche sapere che non sono la scelta migliore sempre e comunque, sono pensate per aiutare tutti, anche coloro senza strumenti di misura e le necessarie compentenze, non possono certo permettere lo stesso risultato che si puo' ottenere con strumenti dedicati, tanto e' vero che gli utenti piu' esperti non si servono di questi sistemi.
Partiamo dal principio che la cosa piu' importante (e qui mi ricollego a Nordata) e' avere tutti i diffusori che suonano allo stesso volume nel punto di ascolto, questo e' piu' importante dei 75db effettivi che come sappiamo sono utopia con i nostri strumenti.
Ora io appartengo a quel gruppo di persone che ritiene che la calibrazione di un sistema deve essere fatta nelle condizioni operative e calibrando tutta la catena e non solo una parte di essa o ogni parte individualmente, e' ovvio che l'autocalibrazione dell'ampli calibra solo una parte della catena, viceversa con un segnale test (che sia REW o un disco test) si calibra tutta la catena.
Inoltre la presenza di valli e picchi nelle valutazioni dei livelli ha meno significato sui diffusori in quanto il rumore rosa non e' a frequenza fissa ma copre un determinato range (per esempio l'ottava da 500 a 1000hz) e quindi tutti gli effetti delle risonanze sono ridotti (un po' sale ed un po' scende e si misura la media), solo sul sub resta questo problema, visto che la classica ottava del segnale, da 40 a 80hz, prevede spesso grandi differenze. Questo e' facilmente verificabile da tutti coloro hanno un fonometro, che vedranno la lancetta ballare molto sul sub e molto meno sui diffusori.
Quindi il suono non puo' cascare in una valle perche' il suono copre un range, non una frequenza specifica e questo e' voluto, quelli che progettano ampli o rumori test sui dischi sanno bene queste cose e quindi non e' semplicemente possibile che ci siano 5db di differenza fra un diffusore ed un altro usando un disco test e quindi tale procedura puo' essere usata tranquillamente.
Questa verifica si puo' fare facilmente, se ci fossero 5db di differenza (perfettamente percepibili ad orecchio) con una procedura rispetto all'altra di differenza fra diffusori onguno potrebbe rendersene conto.
Ora io ritengo che se i livelli sui diffusori portano ad identico volume da parte di tutti i diffusori, indipendentemente dal metodo, cio' non possa essere dannoso, prova di questo si puo' ottenere leggendo i manuali di molti ampli in cui si riporta sia il sistema automatico sia il sistema da me descritto, se fosse dannoso come riporti non credo che spiegherebbero come utilizzarlo. E per inciso, i dischi test seri riportano quali rumori rosa sono riprodotti con frequenza e pressione attesa.
Un'ultima cosa, e' vero che non conosciamo le specifiche della Equalizzazione ma sappiamo che la calibrazione avviene con range di frequenze e non con singola frequenza (basta fare una prova con la funzione RTA di REW attiva, vedi che frequenze vengono riprodotte), che il rumore e' emesso a -30dbfs e sappiamo che essa avviene con EQ disattivata (questo e' logico, dopo la calibrazione equalizziamo l'ampli non puo' certo sapere che curva usare PRIMA di misurare).
Ora chiunque abbia un Antimode, visto che siamo su questo thread, sa che i livelli cambiano evidentemente prima e dopo la calibrazione dello stesso, allo stesso modo i livelli soprattutto sul sub (sul resto cambia poco o niente prima e dopo EQ) cambiano dopo che Audyssey o ARC o YPAO sono state effettuate quindi ritengo che una valutazione dei livelli con EQ e non dal menu' dell'ampli (che funziona in direct) sia un sistema piu' preciso per tutti e sia un sistema obbligatorio per chi ha il sub EQ sul suo ampli (top di gamma) in quanto si sara' accorto di sicuro che i livelli sui sub sono sbagliati dato che, e questo solo come prova che l'autocalibrazione ha i suoi limiti, fa suonare UN sub alla volta, peccato che poi li usiamo INSIEME...
Veloce feedback dopo calibrazione Antimode (provvisoria). Una parola: WOW! :eek:
Spesso mi è capitato di leggere che il Velo CHT12Q è considerato un sub "di impatto" ma poco controllato (certo che se si tiene il suo volume a 40-50 come mi è capitato di vedere... :rolleyes:). Personalmente l'ho sempre tenuto perfettamente livellato con gli altri diffusori (volume del sub a 20 e canale LFE sull'ampli a -12) ed equalizzato con la sua procedura automatica e questo famigerato "poco controllo" non l'ho mai percepito come un problema, almeno con la mia catena audio ed inserito nel mio ambiente (ed è posizionato pressochè in un angolo, 50cm dalla parete posteriore e 40cm da quella laterale).
Devo dire però che l'accoppiata CHT12 + Antimode (in posizione EQ Flat) ne ha esaltato ancor più le caratteristiche: l'impatto è davvero devastante, le vibrazioni ora sono assenti e mi pare addirittura di percepire che scenda ancora più in basso...
Ieri non avevo molto tempo e ho proceduto come segue: resettato il CHT (ho preferito come prima prova far equalizzare l'Antimode partendo dal CHT a default, senza quindi la sua EQ interna), posizione "jazz" (quindi EQ flat con filtro subsonico a 15Hz), posizionato il mic nel PAP ad altezza orecchio tramite trepiede. L'antimode ha eseguito 6-7 sweeps segno che il mio ambiente è (credo) particolarmente "rognoso". Al termine della calibrazione ho posizionato la EQ in modo che solo il led PWR fosse acceso, quindi EQ flat.
Dopodichè ho eseguito Audissey ma con calibrazione "quick" quindi solo per distanze e livelli, per il momento volevo verificare il risultato con equalizzazione Antimode del sub e stop (anche perchè, come detto altre volte, il risultato con Audissey attiva non mi convince del tutto e sto procedendo alla sostituzione del microfono proprio in questi giorni poichè sospetto che la colpa sia di quest'ultimo). Qualche commento:
- mi aspettavo che il livello del sub sull'ampli si alzasse da -12 ad un valore più alto (il volume sul CHT l'ho lasciato sempre a 20), al contrario si è abbassato a -13. Come si spiega? E' vero che il -12 era legato al CHT con equalizzazione interna attiva quindi la "base di partenza" non è paritetica... può essere questo ad aver inciso?
- avevo una distanza del sub (pre Antimode) calcolata da Audissey di 2,4m. Con Antimode mi è salita a 4,65m.... non è un po' tanto? Anche qui, potrebbe essere la EQ del CHT disattivata ad aver posto una base di partenza differente?
- ho verificato i livelli con fonometro post-calibrazione e con enorme stupore avevo l'ago che, anche col segnale test (interno dell'Onkyo) del sub, "ballava" solo di 1dB!! Tutti i canali erano correttamente livellati a 73,5dB, il sub aveva un'oscillazione costante fra 73 e 74dB. Mai visto l'ago così stabile sul segnale test di un subwoofer! :eek:
(prima l'ago "vagava" fra i 72 e i 76dB!)
Comunque ieri sera mi sono visto Terminator 3 (che oltretutto dispone di traccia audio italiana in Dolby TrueHD): spettacolare!!
Ho visionato con volume a -8 (mai successo prima di poter sostenere senza fastidio un volume così alto!) ma avrei potuto salire ancora, incredibile. Bassi tesi, precisi, POTENTI, alcuni li ho sentiti proprio nello stomaco, nessuna coda o rimbombo, l'impressione è stata quella di un CONSISTENTE upgrade del subwoofer, che ora oltretutto appare completamente delocalizzato. E questo nonostante abbia seguito il consiglio del manuale dell'Antimode, ossia portando tutti i crossover a 100Hz, devo dire con non poco sforzo "psicologico" a tagliare le mie torri così "in alto".... :p
Dakhan, attendo (in particolare da te ma sono bene accetti da tutti) tuoi commenti in merito. :)
P.S. Ah Dakhan, per quel test del gain hai qualche altro film da suggerirmi? Ho molti BR ma guarda caso quei due menzionati no. Se proprio, mi comprerò La Guerra dei mondi....
Il fatto che il livello sia rimasto identico e' probabilmente dovuto al fatto che i problemi nella tu stanza, che ha corretto l'Antimode, sono principalmente esterni al rumore rosa del tuo ampli (non copre ovviamente tutte le frequenze del sub nel segnale di calibrazione, a differenza dei segnali di equalizzazione) ma solo misurando potremmo sapere la verita'. La EQ del CHT ha massimo 3db di intervento quindi puo' modificare massimo di quel livello.
Il fatto che si modifichino i livelli post EQ e' frequente ma non una regola (nel mio caso sono 9db di differenza), le variabili sono molteplici.
Riguardo alla distanza l'Antimode incrementa di solito di circa 1 metro, nel tuo caso sembrano tanti ma quanto e' quella reale? Se e' superiore a quella reale di un metro e mezzo direi che ci siamo, nella mia esperienza non sempre Audyssey fa le cosi corrette su quel valore, verifica magari con una seconda misura.
Ago stabile= EQ buona ;)
Complimenti per il resto, mi fa piacere che hai potuto provare di persona i vantaggi di EQ e taglio alto ;)
No, ti cerco un altro film con volume sicuro al 100% devo cercare sui forum americani, se non ricordo male anche Tron Legacy nello scontro con le lightcycle arriva a fondo scala
Discorso distanza: dall'interasse del sub al PAP sono a 1,9m circa. Quindi il 2,4m era "perfetto", il 4,65m mi pare davvero tanto ma a questo punto aspetto il nuovo microfono Audissey e taglio la testa al toro! :muro:
:cry: .........non ho nemmeno Tron Legacy........ (ti mando in pm la lista dei miei BR, facciamo prima!)
Non e' detto sia sbagliata, prova a ripetere piu' EQ, se si conferma allora direi che puoi stare tranquillo.
Ok, dimmi che bd casinosi hai che verifico ma Tron Legacy prendilo, ne vale la pena.
Ho controllato sul manuale del mio Focal Dome, anche nella scheda tecnica, e non ho visto traccia di Subsonic Filter. Questo significa quindi che questo filtro non è presente? Come posso fare, altrimenti, per capirlo...?
Dakhan, ma nel mio caso quindi cosa sarebbe consigliabile fare: se - come sembra - il mio Focal Dome non ha un suo Subsonic Filter è consigliabile utilizzare l'Anti-Mode in quella modalità, oppure è comunque meglio usarlo in Flat, semplicemenmte dopo verifica dell'eventuale clipping come da te descritto?
Ottimo, sono contento che la resa sia così migliorata nel tuo ambiente. Sull'annotazione relativa al taglio delle tue torri a 100Hz, e relativo sforzo psicologico (quell'indicazione del manuale l'ho vista anch'io, e mi ha fatto molto meditare, tanto che sto facendo una sorta di training a piccoli passi. Ora sono arrivato al taglio a 80Hz...), ti capisco bene. Accade anche a me, che non ho nemmeno delle torri: uno prende dei diffusori - anche - in virtù della dimensione del woofer e delle capacità di scendere in basso, e poi li deve tagliare a 100Hz? Ma, come detto, in effetti è una questione più che altro psicologica: l'orecchio deve avere l'ultima parola (scusate il gioco di parole)!
Ah... sempre a questo proposito: il taglio a 100Hz coinvolge tutto il fronte anteriore, oppure solo di due canali frontali?
Magari un'eventuale lista allargata di BR - con indicazione delle scene/minutaggio specifiche da verificare - adatta per la verifica dell'eventuale clipping del sub postatela qui, perché la procedura mi sembra davvero utilissima e importante!
Ettore
Per la lista devo vedere le varie misure sui forum USA, servono scene con il sub con il segnale al livello massimo, per fare le prove del clipping serve un segnale massimo, se non clippa li' allora sei a posto, lo stesso "Guerra dei Mondi" ha solo un paio di secondi al massimo.
Chi ha la possibilita' di usare programmi appositi come il REW o segnali a valore conosciuto potrebbe usare quelli ma con un BD e' piu' semplice.
Riguardo al subsonic sui sub a cassa chiusa come dicevo non sempre vengono inseriti, se il costruttore lo considera inutile potresti lasciare stare a mio parere, anche se non fa male tutto sommato.
Riguardo al taglio io con tutti diffusori a torre taglio a 90hz, e' il valore che misurato da me va meglio.