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Mamma mia, giuro che soffro; questo BD lo voglio, devo averlo, ma la versione Fox non è paragonabile, IMHO, alla purezza e la perfezione dell'edizione Criterion.
Specialmente stando a questo link:
http://weatheredframes.blogspot.com/...-red-line.html
Ed altre comparative lette nel Web. Adoro quella grana finissima nel BD Criterion, mentre odio l'assenza di grana fine e la resa un po' impastata della versione nostrana.
Purtroppo però non possiedo un lettore Region-Free...
Soffro.
Rettifico, questo sito (sito di cui mi fido e che seguo da molto per confronti) smentisce tutto.
http://www.caps-a-holic.com/hd_vergl...n=1&lossless=1
BD messo in lista per il prossimo carico da Amazon. :)
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Preso ieri proprio da F**C....cosa dire....SONO COMMOSSO....
Per me è IL FILM più bello di tutti i tempi.
Fotografia, contenuto, regia, cast, audio...TUTTO (tutto) ai massimi livelli.
Io non ho davvero parole......
Video: 10
Audio: 10
Film: fuori parametro.
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Io non l'ho mai visto...e non vedo l'ora che mi arrivi da amazon.it, trovato ad 8 euro sperando nell'audio italiano...a presto per le impressioni
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Occhio, x goderlo appieno devi avere testa e ambiente "giusti".
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Citazione:
Originariamente scritto da
romanodel73
Per me è IL FILM più bello di tutti i tempi.
è un ottimo film, ma non esageriamo.
R.
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Beh, ci può stare che sia il film preferito di qualcuno.
Personalmente, lo ritengo un film meraviglioso, che mi resta dentro sempre di più ad ogni visione e man mano che lo vedo ad un'età più "adulta".
Bye, Chris
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Citazione:
Originariamente scritto da
Poles
Beh, ci può stare che sia il film preferito di qualcuno.
Bye, Chris
Infatti non vedo perchè smentire un'opinione;)
Per me rimane il top, ogni minima inquadratura è pura arte.
Emozione pura per me (per me) INEGUAGLIABILE.
;)ciao
Gian Luca
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grande film di sicuro...sul lato tecnico lo dico sottovoce altrimenti mi scannano...:Dma per me rimane meglio la criterion...sì lo so che molti lo dicono ma agiungono pure che è poca roba...ecco per me non è così poco visibile la differenza...sarà un discorso di csensibilità non so ma le differenze a faore della criterion le vedo tutte e mi soddisfa di + l'americana ovviamente(specifico che ho avuto modo di confrontare alcune scene da un mio amico)...
per me la Criterion è + definita...con + grana cinematografica
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Visionato. Il video è ottimo, molto dettagliato ma manca di grana fine, la sensazione di pellicola è poca. Alcuni dettagli lasciano senza fiato comunque, come ad esempio il coccodrillo all'inizio e le varie inquadrature di elementi naturali.
Gli Extra sono buoni, sufficienti direi perché altro da dire non c'era.
Il "film" l'avevo visto due volte negli anni passati ma mai mi aveva convinto pienamente. Aspettavo appunto il BD per rivalutarlo... niente, anzi peggio, più passano i film e la cultura sul cinema aumenta, più trovo quest'opera una pretenziosa accozzaglia di riprese capricciose di un regista senza talento ne vocazione e privo di arte. E gli Extra (che non avevo mai visto) mi hanno confermato in pieno quest'idea; il prodotto che vediamo è quasi solo ed esclusivamente opera dei montatori, degli attori, del direttore della fotografia e basta. Malick si è limitato a girare senza scopo ed obiettivi ore ed ore di pellicola senza senso, per poi essere interpretati dai montatori e fatta assumere la forma di un film.
Malick di guerra non sa nulla e si vede, il film manca di qualsivoglia realismo, i soldati (e qualsiasi persona all'interno della pellicola) sembrano tanti bambini che piangono forzatamente e si disperano ogni due secondi (e male anche), reagiscono in modo assurdo e totalmente falso e l'intero film, visto sotto un'ottica poetica, non ha nè capo nè coda, perché è tutta roba plasmata in post produzione senza l'aiuto di Malick.
Per quanto mi riguarda, è di gran lunga più poeta Kubrick, o Coppola, registi che HANNO una visione artistica e la portano a termine, non capricciosi bamboccioni che si limitano a girare roba a caso che poi tocca agli altri reparti interpretare e dare forma. Troppo facile così.
Io più che altro mi chiedo perché continuino a dargli a disposizione così tanto denaro che, in mano ad un vero poeta e non dozzinale e rozzo, da supermercato, o regista con visioni reali da portare a termine, avrebbero portato a ben altri risultati.
Dopo aver visto la pellicola la sensazione di pretenziosità ed arroganza era molto alta, e speravo quindi di trovare nei Making Of qualche informazione sulla visione di Malick, magari non proprio riuscita. E invece ho solo trovato conferma di quello che sospettavo, una visione non c'è, Malick stesso non sapeva perché stava girando questo film. Ed il film attuale è SOLO opera dei montatori e dei tecnici che hanno scelto i protagonisti (si, in post), quando inserire un dialogo, cosa mostrare e cosa non. La fotografia spettacolare... merito di Toll.
Mi spiace, per me l'arte cinematografica è un'altra, ma sopratutto i grandi registi sono altri, uomini con una visione (bella o brutta che sia) che fanno di tutto per portarla a termine nella maniera più minuziosa possibile.
Malick è come un bambino con tanti soldi a cui non piace la guerra che si mette a spararmi in faccia elementi poetici che dovrebbero essere solo suggeriti, all'interno di una vicenda senza un minimo di realismo. Gli interi discorsi banali e ricchi di arroganza di voler insegnare per forza qualcosa non devono essere così espliciti, devono essere, in maniera sottile, assorbiti dallo spettatore in maniera quasi subliminale per risultare efficaci.
Questa invece è poetica arrogante e da supermercato non degna di essere definita tale.
Il tutto è un mio radicato pensiero e gradirei il rispetto dell'opinione.
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per VickPS
Malick è l'autore più sopravvalutato del nostro tempo. Però non sarei troppo severo con quello che resta ad oggi il suo film più riuscito. Sinceramente a me non interessa capire quanto sia, in fin dei conti, il merito dei montatori o del direttore della fotografia rispetto a quello del regista, io prendo il film così com'è e lo valuto nel complesso. Ho da tempo abbandonato il culto dell'autore come artefice dei propri film. Ebbene il senso di questo film è chiaro, consapevole, cristallino. La tecnica è al servizio di questa visione, il cast è complice, l'atmosfera funziona, ogni scena e ogni dialogo si collocano benissimo nella tesi del film. Lo stesso non si può dire di "The new world", oppure di "Tree of life", assai più pasticciato e pretenzioso (seppur con momenti splendidi), con una poetica banale, new age, schematica, facile, dal simbolismo "un tanto al chilo". Ma nemmeno mi va di sminuire "La sottile linea rossa" alla luce di questi ultimi due. Per una serie di circostanze fortunate, sempre troppo sottovalutate nel cinema, "La sottile linea rossa" è imho riuscito bene. Certo non lo considero "il film più bello di tutti i tempi" e, ripeto, di Malick non mi fido ciecamente (di troppa poesia si può morire), però è un bel film, e sono contento di averlo in HD (versione FOx, ottima).
Ciao
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Il problema è proprio quello robe, che il film lo trovo irritante per quanto arrogante. Tecnicamente è bellissimo, i paesaggi stupendi, ma il problema di fondo è la pretesa di essere poetico che trovo insopportabile e un'insulto all'intelligenza dello spettatore, che viene di fatto preso in giro.
Tutte le belle sequenze uniche, sarebbero state molto più efficaci se inserite in un contesto reale, palpabile. Un intero film di sguardi impauriti e pianti forzati (recitazione a tratti pessima) e discorso banali non hanno effetto, la sensazione è quella di un buon vino assaporato assieme al pattume. Manca di equilibrio, di tempistiche.
Per questo ho pensato di dover guardarlo in un'altra ottica più incline alla visione dell'artista per comprendere meglio magari qualche intoppo che può aver intralciato questa mancanza di incisività. Nulla, scopro che il regista una visione manco ce l'aveva. Eh no, così no però. I veri film e pellicole meritevoli degli elogi incantati che ho letto per questo film trovl siano ben altri.
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Citazione:
Originariamente scritto da
VickPS
trovo quest'opera una pretenziosa accozzaglia di riprese capricciose di un regista senza talento ne vocazione e privo di arte.
non mi pare il modo migliore per ottenere il "rispetto dell'opinione" a cui ti appelli alla fine ...
Forse qualcuno potrebbe pensarla diversamente e sentirsi considerato un po' imbecille.
Se sei cosciente di essere nel campo dell'opinabile, e non stai parlando del regista di "ok, il prezzo è giusto", sarebbe apprezzabile un tono meno assolutistico. Spero che non ti sia riletto bene il post dopo averlo scritto.
Citazione:
il prodotto che vediamo è quasi solo ed esclusivamente opera dei montatori, degli attori, del direttore della fotografia e basta. Malick si è limitato a girare senza scopo ed obiettivi ore ed ore di pellicola senza senso, per poi essere interpretati dai montatori e fatta assumere la forma di un film.
E' come dire che siamo andati sulla luna per merito dei meccanici che hanno montato l'Apollo 11.
Invece di sparare a zero, prendi in considerazione l'idea che forse la tua sensibilità personale non combacia con quella del film.
Poi rimani giustamente col tuo giudizio, nessuno vuole nè può cambiarlo.
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Di certo non diluisco o autocensuro le mie opinioni su un film per renderle più dolci verso chi la pensa in modo diverso, perché non è pratica comune quando si tratta di insultare Michael Bay e compagnia e le oro opere.
La mia opinione è questa, l'ho letta e riletta più volte e sono convinto di ogni parola. Il cinema è la mia passione come lo era la poesia anni fa, ho studiato la settima arte con corsi su corsi conseguendo due diplomi in Archetipi, e quindi lo ripeto, non ho nessuna intenzione di filtrare la mia opinione per farla accettare meglio da chi la pensa diversamente.
Citazione:
Originariamente scritto da
MauMau
E' come dire che siamo andati sulla luna per merito dei meccanici che hanno montato l'Apollo 11.
Non è assolutamente questo il caso e l'esempio è quanto di più lontano possibile dall'essere calzante. Insomma, parliamo esattamente del contrario, è come se Malick avesse fornito viti e ferraglia e si fosse preso il merito di aver spedito l'Apollo 11 sulla luna mentre in realtà fu tutto ideato e orchestrato in sala di comando.
La prossima volta se vuoi sminuire le opinioni di qualcuno, scegli esempi migliori.
In ogni caso, non era mia intenzione far sentire un imbecille chi apprezza questo regista nè offendere, siamo nel campo del personale e queste sono cose che dovrebbero essere sottintese quanto ovvie.
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Tengo moltissimo a questo film,ma ovviamente lascio la considerazione della parte artistica fuori dal discorso.Ognuno puo' e deve vederla a modo suo e giudicare l'opera secondo i suoi gusti e la sua sensibilita'.Volevo pero' fare un piccolo inciso sulla parte tecnica del BD.Dopo un'attenta e accurata analisi dei due dischi (Criterion e Fox) non posso far altro che da ragione a Lucio. Il BD Criterion esce vincitore senza se e senza ma.Premetto che con un amico abbiamo fatto la comparativa utilizzando un vpr con schermo da 2,30m.La cosa piu' importante che salta all'occhio ad un confronto diretto e' la finezza della grana del BD Criterion,sempre presente ma piu' impastata nel disco Fox.Anche la nitidezza e la resa colorimetrica hanno una resa piu' naturale e piu' cinematografica.Ovvio che se qualcuno guarda il BD Fox senza aver mai visto il disco Criterion,non puo' accorgersi di tali differenze,che IMHO pesano molto nel giudizio finale dei due dischi.Lungi da me quindi dire che l'edizione Fox non sia buona,ma se volete la perfezione,ancora una volta non resta che rivolgersi a mamma Criterion.
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Citazione:
Originariamente scritto da
VickPS
La mia opinione è questa, l'ho letta e riletta più volte e sono convinto di ogni parola. Il cinema è la mia passione come lo era la poesia anni fa, ho studiato la settima arte con corsi su corsi conseguendo due diplomi in Archetipi, e quindi lo ripeto, non ho nessuna intenzione di filtrare la mia opinione per farla accettare meglio da chi la pensa diversamente.
Evidentemente eri assente quando hanno spiegato come quando e perché si produce un film.