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Originariamente scritto da Actarusfleed
Nei prossimi test installo il nuovo HCFR. Se anche con il nuovo software la situazione rimane invariata allora, per esclusione, rimane da verificare la sonda.
il software HCFR si limita a leggere i valori che lo spyder fornisce. Sono gli stessi che si possono leggere usando una funzione del software originale della sonda.
Viene quindi semplicemente automatizzata la scrittura degli stessi nelle tabelle apposite, non credo quindi che ci siano differenze usando le varie versioni di HCFR.
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Originariamente scritto da ciuchino
Dovrebbe essere lo standard usato in produzione
Non proprio.
Quando si gira in pellicola, quello che conta è la temperatura colore a cui è tarata la pellicola.
Le pellicole per riprese diurne sono di solito tarate a 5400°K, ma ci sono pellicole per riprese in luce artificiale e queste possono avere temperature colore molto diverse, dai 2300°K fino a 7500°K.
Le luci di scena sono quasi sempre tarate su queste gradazioni, anche in fotografia.
Quando ci sono discrepanze incontrollabili fra temperatura colore della luce naturale e la pellicola, si usano delle gelatine (fogli colorati) sulle luce o filtri correttivi sulle ottiche.
Per le riprese digitali invece si può calibrare il punto di bianco sulla telecamera, come si fa nelle normali macchinette fotografiche digitali.
Ma anche in digitale si usano gelatine e filtri in quasi tutte le riprese esterne.
Questo perché i soggetti in primo piano sono quasi sempre mascherati dalla luce solare diretta, che darebbe immagini troppo dure e contrastate, ed illuminati artificialmente con luci tarate alla stessa temperatura colore della luce naturale di quella scena.
Lo stesse succede per le riprese notturne o dove la luce naturale è insufficiente alle riprese. anche in questo caso le luci di scena saranno filtrate per adeguarle alle luci esterne.
Tutto questo, ovviamente, a meno che non si vogliano ottenere particolari effetti cromatici in ripresa.
Lo strumento che si usa in tutti questi casi è il colorimetro.
Il D65 a cui fa riferimento il link che hai messo, riguarda solo la taratura dei monitor utilizzati in postproduzione.
Non c'entra con la volontà del regista.
Ciao.
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Originariamente scritto da Riker
Io ho avuto un po' di problemi nel fare questo.
Come ho scritto, quando mi arriva il nuovo monitor farò delle prove più approfondite.
Per ora sia col MacMini che col MacBook Pro mi sembra che sia possibile farlo.
Ad ogni modo, almeno la rilevazione dei primari dovresti poterla fare senza discrepanze, dato che questi dipendono dai fosfori/filtri/subpixel/ecc… del display (ovviamente a patto che i controlli colore su player e PC siano a 0).
Ciao.
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Originariamente scritto da MauMau
Sono del parere che se non c'è linearità di risposta su tutti i livelli IRE diventa molto difficile evitare "colorazioni" di alcune zone della scala dei grigi.
Giustissimo.
La linearità e la corrispondenza ai valori di etichetta delle tre scale di intensità dei primari sono l'obiettivo da perseguire.
Da questo deriva tutto il resto.
Ciao.
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Originariamente scritto da Girmi
Il D65 a cui fa riferimento il link che hai messo, riguarda solo la taratura dei monitor utilizzati in postproduzione.
Non c'entra con la volontà del regista.
Hai ragione ma noi vediamo materiale creato in postproduzione.
Ciao
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Originariamente scritto da Actarusfleed
Il massimo sarebbe mettere insieme sul banco di prova 2 spyder II e un'altra sonda di marca differente.
Questa prova sarebbe eccezionale!
La dominante rosa sui bianchi ce l'ho anche sul mio se mando in clipping il rosso.
Te ne accorgi poco dalla lettura RGB ma si vede dalla linearita' del gamma dei tre colori , oppure con il Merighi vedo che si mangia sfumature del rosso sulle alte luci.
Ad esempio questa e' la lettura quando non ho problemi:
http://img62.imageshack.us/img62/6671/302dp2.jpg
Per cui devo stare attento a cio' che tocco , ad esempio non posso alzare il contrasto del rosso ma giocare sugli altri due colori ... a parte il resto perche' tutto incide.
Provato sia Spyder2 che Eyeone LT , a parte delle differenze di lettura (che la temperatura colore sia 6400 o 6700 non e' che mi interessi molto :) ) gli andamenti sono simili.
Poi ogni VPR fa' storia a se'.
Ciao
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Originariamente scritto da Girmi
Ad ogni modo, almeno la rilevazione dei primari dovresti poterla fare senza discrepanze, dato che questi dipendono dai fosfori/filtri/subpixel/ecc… del display (ovviamente a patto che i controlli colore su player e PC siano a 0).
La rilevazione puoi sicuramente farla ma il risultato dipende da alcune variabili, ad esempio HCFR esce in Directx quindi il risultato è abbastanza simile all'uso di VMR9 ma se il player usa Overlay c'è parecchia differenza.
Non ho fatto prove comparative con EVR.
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Per quanto riguarda la prova a confronto, sono disponibile a farla, posso portare sonda Spyder 2, giraffa e portatile così si possono fare le letture in contemporanea.
Ci vorrebbe, al imite, un altro Spyder 2, in modo da arrivare a tre, e almeno una sonda diversa.
Chi ha una Eye One ed è disposto ad andare a Milano per fare la prova ?
Ciao
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Originariamente scritto da ciuchino
Hai ragione ma noi vediamo materiale creato in postproduzione.
Dipende.
Se parliamo di DVD, vediamo materiale compresso in formati che prevedono il D65 come punto di bianco.
Ma se parliamo di pellicola cinematografica vediamo il bianco delle lampade del proiettore che, se non sbaglio, dovrebbe essere intorno ai 5400°/5500°K.
Ad ogni modo, se in fase di postproduzione il materiale viene codificato, con adattamenti, usando il D65, nulla vieta di tarare il display o vp a temperature diverse (senza esagerare ovviamente).
Anche perché intervenire sul punto di bianco significa modificare anche la massima luminosità del vp o display.
Se nel caso di monitor o TV questo può non essere un problema, dato che sono quasi sempre troppo luminosi, nel caso di vp poco luminosi o schermi grandi può essere preferibile conservare la luminosità data dal punto di bianco nativo, piuttosto che perdere qualche cd/mq.
Fra i 7500°K e 5000°K (e oltre) l'occhio si adatta perfettamente e percepirà sempre lo stesso bianco (a meno che non ci siano due vp affiancati ovviamente).
Attenzione ad una cosa. Quando si parla di temperature colore di un videoproiettore, questa è il frutto della temperatura colore della luce emessa, del colore dello schermo e dall'inclinazione della lettura.
Quindi non è detto che se sul vp ci fosse un controllo per impostare il bianco a D65 questo sia poi il bianco che leggiamo sullo schermo.
Ciao.
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Originariamente scritto da Riker
…ad esempio HCFR esce in Directx…
Se, in modalità "View Images" vai in "Measure>Generator>Configure" puoi scegliere se uscire in GDI o Overlay.
Ciao.
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Per quanto riguarda la prova a confronto, sono disponibile a farla,…
Fra qualche giorno mi arriverà un colorimetro X-Rite DTP-94.
A detta di molti superiore a Spyder e i1 Display ed anche questo compatibile con HCFR.
Quando mi arriva farò delle prove comparative con l'i1 Pro.
Citazione:
Ci vorrebbe, al imite, un altro Spyder 2, in modo da arrivare a tre, e almeno una sonda diversa
Con queste sondine ci sono da aspettarsi differenze non trascurabili da pezzo a pezzo.
Ciao.
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Originariamente scritto da Girmi
Se, in modalità "View Images" vai in "Measure>Generator>Configure" puoi scegliere se uscire in GDI o Overlay.
Questa impostazione non l'avevo vista, non è proprio la stessa cosa ma lo provo. Ottima dritta, grazie ;)
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Originariamente scritto da Riker
Questa impostazione non l'avevo vista,
Allora non hai neanche visto che ti puoi fare patterns in percentuale fullscreen ;)
http://img86.imageshack.us/img86/94/20on8.jpg
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Originariamente scritto da ciuchino
Queste sono le impostazioni della 1.2.
Nella 2.x puoi anche scegliere il range in uscita in GDI.
http://img139.imageshack.us/img139/6...rlaynv3.th.png
Ciao.
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Ottimo :)
Devo ancora aggiornare , sono in altre faccende affaccendato ;)
Ciao