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...vista la continua ironia sulle 'palle' incuriosito sono andato a cercarle. ..
.beh vedendo varie foto in rete di una mostra a Roma alcuni anni fa, alcune presenti anche su questo sito ho visto che nel 2007 le avevano sul loro impianto ma quell anno non andai....
invece c'ero il 2006 la prima volta che espose con le Ls3/5 , al posto delle palle di Epidauro ci stavano delle bombole ad aria...(qualcuno le ha provate?) e mi son ricordato di aver sentito quell l impianto (ma quindi non le palle!)...all'epoca rimasi più colpito dal famoso lettore cd con elastico alquanto buffo e spiazzante almeno x me...
certamente nulla posso dire sulla efficacia o meno delle bombole ad arie (non avendo assistito ad alcuna prova con o senza) ma ricordo bene che il suono dell impianto esposto mi colpi positivamente nel complesso (pur non essendo vicino ai miei gusti) con un bel microdettaglio e ricco di sfumature anche sul medio basso, peraltro non mi pare fosse un impianto pieno di componenti costosissimi ma al piu modificati...
ma ancor più del mio giudizio ricordo molto bene vari possessori di ls3/5 stupiti xche' non avevano mai sentito un basso così importante venire fuori bda quei loro stessi diffusori ...quindi alla prova dei fatti (palle o non palle) non penso certo che siano degli improvvisati...ma come tutti potrei sbagliare. ...
Sempre più spesso invece alle recenti mostre ascolto impianti faraonici tipo con finali da 40mila euro e diffusori da 15mila e più ma che suonano veramente male con difetti evidenti (prescindendo dai gusti personali ), penso che sarebbe il caso di parlarne anche di questo. ..ma sembra nessuno dica niente anche se non montano punte e palle ma marchi noti che pochi osano criticare. ....ma poi si sa appena gli si muove una critica la buttano sempre a dare la colpa alla saletta (quando poi in quella di fianco un altro impianto suona benissimo) :)
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...a proposito di quanto già dicevo sull importanza del risultato finale più che delle spiegazioni sul perché o l analisi vdei singoli componenti o accessori, un esempio dell influenza dell ambiente di ascolto e di come sia importante la collocazione in ambiente l ho notai meno di un anno fa sempre ad una mostra a roma, nella saletta Eton o Etalon non ricordo e che mai avevo sentito o letto null a, dove rimasi impressionato dalla scena sonora che era profondissima e dietro ai diffusori, pur essendo questi vicinissimo al punto di ascolto (una sensazione simile ma ancora migliore la ebbi a Bangkok in un centro commerciale con un impianto tutto Mark levinson tranne diffusori che non ricordo)... l addetto diceva che loro studiavano la saletta del cliente ed in funzione di ciò consigliavano e provavano l impianto ma ovviamente non so se sia così. ..di certo ricordo che non mi soffermai a valutare il singolo componente o a vedere vse montavano punte o cavi esoterici. ...se qualcuno conosce il marchi o o ha ascoltato la saletta potrebbe dire la sua
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Citazione:
Originariamente scritto da
brazov
18023
....Questo per dire che,l'ambiente può piu che qualunque,cavo,punta,smorzatore palle e palline e via discorrendo,secondo me naturalmente.. [CUT]
Quoto Brazov..
gli accessori che citi funzionano, funzionano meno oppure non funzionano sempre in rapporto all'ambiente ed alle elettroniche. Nel mio caso per esempio, dove l'ambiente non è più modificabile (poichè condiviso con la famiglia) alcuni sortiscono degli effetti, altri no a seconda delle elettroniche sotto le quali vengono posti. :)
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Ciao Giacomo,
visto dove ho piazzato l'impianto nel nuovo salone?
Tornando in topic,più che punte e sotto punte,io cercherò di mettere una base in marmo o altro materiale sotto le elettroniche,ma non perché queste siano miracolose ma,solo per far si,che tutti i piedini poggino in piano,cosa che non avviene adesso perché Il pavimento in cotto é piuttosto irregolare.
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Per i giradischi ho visto spesso la staffa a muro della Rega e x le elettroniche il mobile a muro della Cirrus, esperienze o prove in merito a tali sistemi ?
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attenuare o smorzare le vibrazioni presenti in giradischi, cd br, pre finali e soprattutto sistemi di altoparlanti, libera la musica riprodotta dalle distorsioni parassite insite nella legge di ohm, ovvero corrente elettrica.
Scettisci? basta provare
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Ciao Vito
come nella precedente tana tutto di gran gusto, bello alla vista e (sicuramente) "bello" all'udito. :cool:
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Citazione:
Originariamente scritto da
tubin
libera la musica riprodotta dalle distorsioni parassite insite nella legge di ohm
Potresti spiegarmi, in parole semplici, abbi pazienza, dove la Legge di Ohm parla di distorsioni parassite causate da vibrazioni?
Io ero rimasto alle formule tipo V=RI, W=VI e tutte quante le derivazioni ottenibili, oltre agli opportuni adeguamenti per il regime alternato, ma è passato tanto tempo per cui, probabilmente, ora sarà ormai superata e ci saranno stati degli aggiornamenti o delle modifiche per adeguarla alla Hi-Fi moderna.
Citazione:
Scettisci? basta provare
Provare cosa e provare come? Hai qualche metodo nuovo da illustrare, oltre a quanto scritto sino ad ora, circa una possibile metodica in modo da ottenere risultati statisticamente inconfutabili e rappresentativi?
Ciao
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@ Giastel16
Appena più indietro avevo inviato tutti a porre freno agli OT, cosa avrebbe mai a che fare con punte e dintorni il tuo commento?
Per il futuro evita ulteriori interventi non pertinenti.
Ciao
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Citazione:
Originariamente scritto da
tubin
attenuare o smorzare le vibrazioni presenti in giradischi, cd br, pre finali e soprattutto sistemi di altoparlanti, libera la musica riprodotta dalle distorsioni parassite insite nella legge di ohm, ovvero corrente elettrica.
Non mi pare che nella legge di ohm (compresa quella generalizzata) sia contenuto almeno un termine che dipende da vibrazioni meccaniche.
Ciao, Enzo
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Citazione:
Originariamente scritto da
tubin
libera la musica riprodotta dalle distorsioni parassite insite nella legge di ohm, ovvero corrente elettrica.
Le uniche "distorsioni" sono quelle che causi al povero Georg Simon Ohm mentre lo fai rigirare nella tomba
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Citazione:
Originariamente scritto da
tubin
attenuare o smorzare le vibrazioni presenti in giradischi, cd br, pre finali e soprattutto sistemi di altoparlanti, libera la musica riprodotta dalle distorsioni parassite insite nella legge di ohm, ovvero corrente elettrica.
Scettisci? basta provare
Mi sono perso qualcosa? aiuto... non sapevo di questo nuovo aspetto della legge di ohm!!!
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le vibrazioni non dovrebbero apportare una modifica, come minimo, delle temperature(e non solo) e di conseguenza della conducibilità????
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dai Antonio, non scherziamo :D
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Citazione:
Originariamente scritto da
annovif
.... alcuni appassionati apprezzano perche' sentono differenze udibili e altri invece denigrano perche' non le sentono...........[CUT]
Non direi denigrare che da wiktionary viene definito :
"Cercare di togliere malignamenteil merito o la famao il buon nome a una persona oppure il pregio o il valore a una cosa"
LINK
In questa discussione si dovrebbe discutere riguardo al valore delle vibrazioni nelle elettroniche e gli influssi che ci dovrebbero essere nei segnali che vi transitano.
Per elettronica possiamo definire: DAC esterno, pre, finale e tutto quello che ci può stare nel mezzo (ebbene si anche processori audio).
Risulterebbe che non ci sono motivi scientifici secondo la fisica che regola il nostro universo.
A questo punto ci possono essere due spiegazioni che possono essere fornite.
1) La fisica che regola il mondo audio sfugge alle capacità di comprensioni della nostra mente, è inutile spaccarsi la testa le variabili sono infinite tanto vale affidarsi ai sensi e procedere per tentativi provando anche le cose più improbabili.
2) Il mondo audio fa parte del nostro universo, le leggi che lo reglano sono le stesse.
La conoscienza che ne abbiamo riesce a definire con precisione sovrabbondante il fenomeni legati al mondo audio e nello specifico a descrivere, prevedere, permettere di progettare e realizzare circuiti che in fin dei conti non lavorano in condizioni critiche.
Posto quindi che quello che arriva alle nostre orecchie dovrebbe risultare identico con e senza dispositivi antivibrazione nelle elettroniche.
La percezione della differenza manifestata con gaudio e aggettivi vari da chi pensa sia corretta l' ipotesi 1 avrebbe una natura di tipo psicologico, legata alla struttura della nostra mente, ai meccanismi di apprendimento e sintesi operati dal cervello (tutto questo è ampiamente documentato esattamente come è documentato cosa succede in queste situazioni quando poi si lavora in doppio cieco).
Dato che mi includo nella categoria 2 :D magari potrei divenire tagliente pensando a come si può pensare la mattina di prendere un auto per andare a lavorare se le vibrazioni prodotte da questa potrebbero causare problemi nel servosterzo, servofreno e persiono alla gestione del carburante.... con tutte le schede elettroniche che abbondano nelle auto.
Mi potrebbero venire gli incubi pensando che il progettista dell' elettronica audio potrebbe aver studiato la stessa fisica del progettista automotive.
Mandi