non hanno questa funzione specifica......
Visualizzazione Stampabile
non hanno questa funzione specifica......
Sbaglio a pensare che con la mancata polarizzazione (organizzazione) le alte risulterebbero piu “pasticciate“ rispetto alle frequenze più basse?
Credo che le alte, con DBS traggano miglior giovamento rispetto alle basse, che reputo meno sensibili a perdite o aquisizioni di segnale.
Fammi sapere, perché in passato mi hai già delucidato con altro.....
A proposito di delucidazioni, mi illustri il concetto di "polarizzazione" (mancata o meno), a cosa ti riferisci, al segnale audio in gamma alta o cosa?
Ciao
questa la so :sofico: ma spetto la sua :)
Da quello che ho capito leggendo qua e la, il DBS dovrebbe dare una riproduzione il più possibile senza fruscii o rumori di fondo, quindi presumibilmente più pulita o “meno pasticciata“ nelle frequenze alte.
intendevo se il columbia non avesse il DBS.
Cavolo spero di non aver sbagliato qualcosa altrimenti nordata mi frigge:(:Daltrimenti delucidami.
provare senza DBS dovrebbe essere semplice; prova a levare la pila e a smuovere un po' i cavi prima di un ulteriore ascolto...
la storia dei cavi in realtà è tutta da scoprire ed è quello che presumo nordata capisca molto bene. solo che lui asserisce che queste 'piccolezze' non possono avere un effetto evidente sul suono che percepiamo e tendenzialmente non gli si puo' dare torto.
io non sono un ingegnere, tantomeno un esperto, solo un tecnico mediocre e principalmente di software. quindi correggete pure, ma dalle letture si deduce che il dbs serve a creare una sorta di elettricità statica intorno al cavo, che aiuta a polarizzare i cristalli e a mantenerli allineati, producendo alcuni benefici finali nel trasporto del segnale, che tutto sommato puo' essere abbastanza complesso.
addirittura in altra lettura riportante una intervista con un famoso progettista e studioso del problema, questo asseriva che anche il semplice fatto di muovere i cavi produce effetti negativi immediati sul suono, in quanto le molecole o i cristalli di rame, si muovono e si posizionano in modo disorganizzato e ci mettono un po' di tempo a riorganizzarsi, polarizzandosi mano a mano mediante le tensioni che gli si applicano. meglio non toccarli.
altre letture parlano di metodi di lavorazione per produrre rame ad alta purezza con cristalli ben allineati (OCC), quindi con caratteristiche di conduttività migliori...
oltre a questo ci sono molteplici altri fattori, come la costruzione (multifilare, solida), l'organizzazione (intrecciata, lineare), i materiali di isolamento, la dimensione del conduttore...
tutte queste caratteristiche secondo molti in qualche modo 'possono' modificare il segnale, per altri no (es. nordata).
personalmente ho forti dubbi che tutti i cavi siano effettivamente uguali e che l'unica discriminante possa essere la dimensione, ma questa è solo una mia opinione data dall'esperienza e dalle molteplici prove. anche sul semplice fatto di scollegare e ricollegare altrove gli stessi diffusori (il fatto di muovere i cavi menzionato prima) è una cosa che mi lascia perplesso, poichè effettivamente quando portai l'intera catena con tanto di casse in un negozio per un ascolto, inizialmente non suonava molto bene (l'ho sentito io, il possibile acquirente e il titolare del negozio...), ma dopo una oretta si sono ripristinate come per magia.
per quanto mi riguarda, il problema della differenza dei cavi, si o no, potrebbe anche essere dato semplicemente dal fatto che non tutte le persone percepiscono il suono allo stesso modo. non siamo delle macchine...
Ho una domanda per i più esperti , i miei cavi di potenza vdh Supernova hanno nella schermatura un 5 cavo di piccola sezione da collegare al case del finale , come una massa , che funzione dovrebbe avere ?
Dovrebbe avere la funzione, appunto, di dare un senso (con un collegamento a massa) alla schermatura. Ciò, almeno secondo me, è apparentemente inutile in un cavo di potenza.
Ciao, Enzo
Semmai la truffa dei cavi è ancora tutta da scoprire.
E meno male! Come puoi dar credito a queste panzane?
E infatti non lo sono! Le differenze sono misurabili con le normali grandezze che si usano in elettrotecnica, e l'interazione tra il cambiamento di una grandezza e le caratteristiche elettriche di un'elettronica (o di un crossover in un diffusore), può provocare una diversa colorazione del suono. Ovvero produrre un cambiamento, uno scostamento dal segnale originale che può piacere o meno. Ma attenzione, sempre che non sia solo suggestione!
Sono portato a pensare che chi racconta di un suono trasformato in maniera eclatante, ma poi si tira indietro di fronte alla sfida del test cieco, è probabile che sia un soggetto MOOOLTO suggestionabile dal cavo, dalla sua bella confezione, dalla consistenza della guaina, dall'altisonanza del marchio, dalla bellezza dei connettori, dalle sciocchezze sul tipo di rame, dal peso, dal prezzo(più è alto meglio è, l'esatto contrario della normalità), e last but not least, dalle putta**te scritte nella brochure a corredo.
Ho letto con attenzione ed interesse tutta la discussione.
Credo di aver capito che un cavo dev essere il più trasparente possibile, ossia prendere il segnale dalla sorgente e lasciarlo scorrere sino a destinazione senza alcuna distorsione.
In funzione di tutto ciò che è stato scritto in questo thread, sapreste elencare non so un 5/6 cavi che risultino effettivamente il più trasparenti possibile?
cavo da elettricista. :D
Magari!
A parte gli scherzi io per primo (cavoscettico ferrato) ho notato minime differenze tra diversi cavi, anche se economici, e di certo non ho la possibilità (ne la voglia) di spendere centianaia di euro per testare in prima persona se il cavo x risulti più trasparente del cavo y...
Da qui la domanda...
Questa sarebbe la cosa migliore, ma non solo per i cavi, ma per qualsiasi altro componente dell'impianto, dalla sorgente ai diffusori, ambiente compreso (è un componente pure lui e non da poco).
Come ho scritto ormai molte volte ritengo che l'unire un componente con un "difetto" o come direbbero molti: "suono caratteristico" con un altro con un "suono caratteristico" di segno opposto, come consigliato da molti, produca solo un guazzabuglio non prevedibile e non la linearità (sempre che si stia cercando questa e non il "suono che piace a me").
Ciao
Credo che tu abbia ragione, ma io che cerco la trasparenza nuda e cruda su quali prodotti devo rivolgere la mia attenzione?
Antonio vuoi dire in pratica che più il cavo è costoso più risulta trasparente?