@glad, ma se recupero i valori di default del service mi conviene ripartire da capo? Anche se sono abbastanza sicuro che da service avevamo cambiato solo i Gain .... Boh
Visualizzazione Stampabile
@glad, ma se recupero i valori di default del service mi conviene ripartire da capo? Anche se sono abbastanza sicuro che da service avevamo cambiato solo i Gain .... Boh
Ecco, questo è assolutamente un errore da non fare quando si agisce nel Service Menu (magari Stefano a suo tempo ha segnato i valori, e ti può aiutare). Prendere sempre nota della situazione di partenza, magari facendo anche qualche foto con il cellulare alle varie schermate, è buona norma...
Ad ogni modo, se davvero non puoi tornare alla situazione di partenza la cosa migliore da fare è rientrare nel Service, scegliere l'opzione di Temperatura Colore che vuoi utilizzare per la calibrazione e agire nuovamente sui comandi CUT/DRIVE per arrivare a una situazione di partenza corretta. Non saranno i valori a default, ma nemmeno dei valori ormai sballati rispetto alla strada che hai preso per la calibrazione: in pratica, partirai da una situazione già pre-calibrata.
La rottura di scatole è che per calibrare nel Service si deve continuare a entrare e uscire dal Service stesso, perché il menu a video influenza le rilevazioni della sonda. Il mio consiglio è apportare qualche click di modifica, senza cercare la perfezione nel grafico, e solo a quel punto uscire dal Service Mode e rilevare la situazione effettiva. Poi si rientra, si apporta qualche ulteriore modifica e così via...
Ettore
I GAIN (DRIVE) influenzano comunque anche la porzione 0-50 IRE... e naturalmente saranno poi regolazioni decisamente non coerenti con quanto accade nella porzione 50-100 passando da Calda a Normale come regolazione della Temperatura Colore, dato che come scriveva Stefano nel suo caso la differenza di CCT lungo tutto l'arco è di circa 1000K tra un'impostazione e l'altra (6100K Calda contro 7100K Nornale, se non ricordo male).
Ettore
Mav, i valori sono certo che li avevi segnati mentre ero lì. In ogni caso credo che tu li abbia sicuramente postati nel presente thread quando raccoglievamo i dati sui service per confrontarli... ;)
Sì, DEVI ripartire da capo. Assolutamente SOLO i gain anche perchè a quel tempo era eresia anche solo pensare di toccare i CUT, poi è arrivato Bumtious e tutto è cambiato.... :D
Al di là di questo è molto facile per i CUT, sono uguali per tutti e tutti e 3 a 80 come valore.
Il R-GAIN è uguale per tutti ed è a FF, quindi devi recuperare solo G-GAIN e B-GAIN.
Recuperati ... Ricominciamoooooooooo!!
...........:asd:
Esatto.... per conto mio direi tra 2.25 e 2.30. :)
Si l'intervallo è quello ;).
Va che scherzavo.... :p ...però è vero, per fare bene quello che dici tu servirebbero i video di Ric ad ogni step.
L'ottimo lavoro (mi sembra di ricordare) di mikigio che paragonò il comportamento del gamma del VT60 in base al tipo di pattern utilizzato è stato all'origine di ogni nostro discorso a quel proposito. Le conclusioni sul gamma ballerino, quindi sull'innalzamento del gamma effettivo durante la visione di contenuti reali vennero da noi tratte grazie a quel lavoro, ben prima dei video del mitico Biasi, che forse gli vennero in mente proprio grazie a quei discorsi. Ora... pur non avendo dei video di Riccardo a step di 5 IRE, che poi magari invece lui deciderà anche di mettere a punto (:cool:), basta rifarsi a quel tipo di lavoro per capire il senso di quanto dicevo. Pattern di dimensioni e APL medio differenti ce ne sono comunque diversi (per chi poi ha un pattern generator la cosa è anche più facile e flessibile nelle possibilità), quindi non è che si dovrebbe mettere a punto una curva del gamma a caso. E dopo aver simulato il comportamento del nostro VT60 con materiale a basso, medio, alto... APL tramite specifici pattern, chi ne ha interesse/necessità potrebbe studiare una curva del gamma specifica grazie al Gamma Editor. Che poi è più o meno la stessa cosa che usare la sliding power con exponent specifico, con in più la comodità di poter avere una sorta di fattore di compensazione non più solo costante per tutta la curva reference stabilita a monte (in quel caso una sorta di BT1886), ma anche in altre e specifiche porzioni.
Ettore
C'è anche un altro vantaggio, al quale pensavo proprio adesso, nella possibilità di studiare una curva del gamma personalizzata a ogni step desiderato, ma in questo caso so che a Stefano non interesserà. Per chi come me, invece, ma anche come (per esempio) Daniele o Ciro considera Autocal comunque utile/utilizzabile o quello che volete voi... la cosa potrebbe consentire di usarlo eliminando/mitigando uno dei difetti imputatigli in queste ultime settimane, almeno nel campo delle regolazioni del gamma. Ossia lo spingere i comandi troppo al limite per cercare di raggiungere il reference, nella porzione 0-20 IRE. Ora, anche senza voli pindarici a proposito di curve del gamma ad andamento variabile per seguire il comportamento reale del nostro VT60, basterebbe replicare una normalissima power law 2.2/2.4, o anche una BT1886 o una sliding power (con exponent inferiore al 2.4), semplicemente indicando per i primissimi step un andamento più conservatore, quindi un reference inferiore a quello standard. In sostanza, lo stesso gamma che si ottiene in manuale senza forzare i comandi, ma limitandosi a pochi click di correzione. Così facendo, ed essendo così tollerante il reference stesso, lo stesso Autocal lo raggiungerebbe senza andare troppo in là con le regolazioni, bypassando il problema in basso e mantenendo la sua utilità - per chi questa utilità la vede - per tutto il resto della curva.
Ettore