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Suggerisco (non sono difficili se li capisco io) di leggere i vari libri sulla storia del misteriosissimo ultimo teorema di Fermat -- mistero matematico (a parte Riemann sulla regolarità dei numeri primi - questo è ancora lì dopo che anche la congettura di Poincaré è stata dimostrata) che ha retto per 350 anni circa senza dimostrazione -- parecchi matematici di rango (uno su tutti Abel) hanno perso molte energie in merito senza trovare la soluzione - sinché un certo Andrew Wiles dopo una clausura intellettuale di molti anni e sfidando quasi la crisi nervosa con grande fatica e razionalità ha trovato una complessissima via alla soluzione finale ---
Li ci si rende conto che non basta parlare di " prove in cieco " o di banali prove sensoriali per essere all'apice del pensiero scientifico mondiale più complesso --- ci vuole coraggio, tenacia , fede e un briciolo di pazzia -- perfetta sintesi tra umano emozionale e calcolo, razionalità logica e immaginazione --
Mi permetto ... ci è arrivato un intellettuale raffinato che scopriremo molto in futuro - il prime pastor Ratzinger nelle sue dissertazioni tra fede e ragione
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Citazione:
Originariamente scritto da
JohnTuld
Sembra che il tuo "collega", appena ho digitato la parola "cieco", è sublimato direttamente, non s'è manco sciolto...:asd:
Sono qui johntuld, non temere... Leggo con interesse le vostre ferme convinzioni supportate da prove tecnico scientifiche.... O meglio dall'assenza di queste che possano smontare le vostre opinioni...
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Allora converrai con me/noi che un doppio cieco lo si può fare.
Metto a disposizione di ciò il mio tempo e la saletta dedicata che posseggo.
Che ne dici, ne organizziamo una?
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Mah...
qui basta che una persona chieda le prove di qualcosa e passa subito per un vecchio superbo arroccato sulle proprie idee, magari pure ottuso mentre tutti gli altri sono giovani progressisti con la mente aperta...
Resta un fatto incontestabile: le ragione che un cavo di alimentazione cambi il suono dell'impianto restano "perche' io lo sento" e "il 10% del costo dell'impianto deve essere destinato ai cavi" (regola peraltro che non so chi ha stabilito), un po' pochino.
Non riuscite a fare qualcosa di meglio per convincere gli scettici?
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Citazione:
Originariamente scritto da
2112luca
... ma guardiamola dall'altro lato noi siamo i visionari che diciamo che i cavi di alimentazione servono e voi siete gli anziani che sostengono il contrario.....
Luca, stai rigirando la frittata.
Ai tempi di Galileo gli anziani si basavano su atti di fede (non ho bisogno di prove, io so che è così), oggi è l'esatto opposto.
Citazione:
Originariamente scritto da
2112luca
in un sistema di costo elevato 4/5000€ ben sistemato in ambiente, con stanza trattata acusticamente servono solo a far esprimere al meglio le potenzialità del sistema altrimenti castrate da dei cavi scadenti tipo quelli da pc.
Poffarre, sembra il ritratto della mia saletta, anche se 4/5000 euro non lo reputo un costo elevato.
In effetti non corrisponde esattamente, i componenti sono un pelino più costosi e spero vada bene lo stesso, ma non ho mai notato differenze tra vari cavi di alimentazone, tanto che quelli che uso attualmente alcuni sono autocostruiti e altri sono "di serie".
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Citazione:
Originariamente scritto da
2112luca
... i cavi non modificano il suono ma dovrebbero aiutare il sistema ha suonare meglio
Stiamo iniziando a ragionare.
La prima affermazione la trovo corretta, la seconda, che vedo condita da un condizionale andrebbe sviluppata: in quale modo alcuni cavi aiuterebbero il sistema a suonare meglio?
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Citazione:
Originariamente scritto da
Dakhan
"il 10% del costo dell'impianto deve essere destinato ai cavi"
Questa è una regola empirica che ho sempre trovato nelle varie discussioni, fin da quando negli anni '90 iniziai a frequentare gruppi di discussione online.
Nessuno però è mai riuscito a spiegarmi l'origine di questa affermazione ne la sua motivazione.
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Citazione:
Originariamente scritto da
giottolo
Leggo con interesse le vostre ferme convinzioni supportate da prove tecnico scientifiche....
ah ci sei, bene, magari vorrai raccogliere l'invito di KwisatzHaderach...
In realtà le mie convinzioni sui cavi d'alimentazione si sono fortificate negli anni perché non si è mai trovato uno, dico uno, disposto a dimostrare in cieco ciò che egli asserisce. Vuoi essere tu il primo a smontare le mie certezze?
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Questa discussione con questi toni mi sta' veramente dando fastidio... Poi i caviscettici convinti (kwisatzhaderach) perdono il loro prezioso tempo per autocostruirsi dei cavi ad hoc invece che rubarli al frullatore... Vi state un po' contraddicendo. La vostra saletta superfiga mettetela a disposizione per ascoltare buona musica con gli amici.
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Citazione:
Originariamente scritto da
JohnTuld
Come volevasi dimostrare
Bravo johntuld avete messo alla gogna, di fronte al popolo, un altro idiofilo che crede all'importanza dei cavi in un impianto! Sarete soddisfatti!
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giottolo, sicuro che l'aggetivo usato è voluto?
Forse l'interpretazione che ne dai tu è diversa da quella che do io...
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Citazione:
Originariamente scritto da
giottolo
Poi i caviscettici convinti (kwisatzhaderach) perdono il loro prezioso tempo per autocostruirsi dei cavi ad hoc invece che rubarli al frullatore...
Peccato che i cavi ad hoc, come li chiami tu perchè io li chiamo autocostruiti, siano dei semplicissimi "cavi da eletticista" 3x1,5 o 3 x 2,5 mmq.
Me li sono fatti perchè ne avevo in casa, avendo fatto l'elettricista parecchi anni fa, perchè ero incuriosito dall'argomento.
Cavoscettico sono diventato dopo, anche se sono sempre pronto a ricredermi se qualcuno riesce a provare, con metodologie riconosciute, il contrario.
In ogni caso non sono sopreso: a qualcuno da fastidio, qualcun altro nega la metodologia, altri ancora accampano scuse varie, ma queste benedette prove non sono mai riuscito ad effettuarle.
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Una cosa che mi incuriosisce e che vorrei conoscere è la motivazione.
Per i cavi di segnale e/o di potenza quanto meno vengono addotte alcune spiegazioni, che hanno anche un fondamento scientifico (anche se poi viene applicato abbastanza a sproposito) vedasi ad esempio l'Effetto Pelle, che esiste, lo si conosce, lo si misura (ma guarda un po') e lo si usa come una delle tante motivazioni alla base del cambiamento della suono introdotto da un cavo (trascurando il particolare che l'Effetto suddetto inizia ad avere effetti quando si sale di diversi MHz), ma per i cavi di alimentazione, quale principio fisico, chimico, metallurgico, di biologia marina o di qualsiasi altra branca dello scibile deve essere usato per spiegare il perchè ci deve essere un cambiamento (e perchè non può essere misurato).
Sono serissimo, qualcuno mi può indicare dove devo rivolgere la mia attenzione per cercare di capire i meccanismi dietro a tutto questo?
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In linea di massima il cavo di alimentazione da 1000/5000 euro serve solo a garantire la schermatura dai disturbi elettromagnetici derivanti da altri cavi o apparecchiature.
Sappiamo benissimo che dove passa corrente, si genera un campo elettromagnetico. Questo "maledetto" magnetismo di conseguenza è generato dalla tv, dal preamplificatore, dai finali di potenza e persino dai diffusori.
Un cavo li alimentazione dal costo esorbitante servirà solo a "autoschermarsi" da queste onde elettromagnetiche e quindi fare entrare nei vostri apparecchi un segnale il più possibile "non inquinato".
Ora la domanda vera è: ma se tutti gli apparecchi, al loro interno generano campi elettromagnetici di per sè, allora anche tutti i cablaggi interni dello stesso apparecchio dovrebbero costare almeno 500/600 euro ciascuno!!!
A mio avviso, l'unica cosa sensata è semplicemente cercare di ridurre il più possibile gli "eventuali" effetti dell'elettromagnetismo
cercando di tenere il più lontano possibile gli apparecchi l'uno dall'altro (e questo non lo dico io, bensì è scritto in tutti i manuali dei vostri apparecchi generalmente alla voce "avvertenze" e stampata sulla prima pagina dei manuali d'uso e manutenzione).
Ad esempio sarebbe buona norma non accatastare le elettroniche poichè oltre a scaldare molto di più possono generare disturbi reciproci.
Altra buona norma, se non si hanno dei cavi adeguatamente schermati, è quella di non accatastare o intrecciare cavi "ad muzum".
In altre parole: il cavo antenna dovrà "possibilmente" essere distante dai cavi di potenza e dai cavi di alimentazione.
Questo vale anche per gli altri cavi già menzionati.
Ovviamente questo è un mio personalissimo pensiero basato sullo studio delle conoscenze empiriche che l'uomo ha dimostrato in ambito scientifico o più precisamente nell'ambito elettrico ed elettronico. ;)
Ma adesso al di là della scienza fermiamoci e riflettiamo un attimo mandando a fare in **** l'elettromagnetismo:
A poche centinaia di chilometri da noi, c'è gente disperata che tenta di attraversare il mediterraneo su barche (se così possiamo definirle) che potrebbero affondare in qualsiasi momento...non credete che è veramente un insulto all'umanità spendere migliaia di euro in cavi elettrici quando con la stessa somma (se non meno) potremmo salvare delle vite?