grazie mille, allora mi fermo! oltre al rew non potrei mai andare! :)
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grazie mille, allora mi fermo! oltre al rew non potrei mai andare! :)
Per prima cosa si dovrebbe cominciare ad essere tutto concordi sul significato dei termini fantasiosi che si utilizzano a iosa in questo settore ed a cui ognuno dà un proprio significato.
Senza questo non si va da nessuna parte.
Ad esempio, tu citi la "dinamica", bene, qui almeno esiste una definizione standard, riconosciuta ed anche semplice da spiegare: la dinamica, espressa in dB, pertanto perfettamente misurabile, è la differenza tra il minimo livello fruibile ed il massimo livello di uscita di un apparecchio, sia che si lavori a livello di segnale che di potenza.
Il livello minimo è dato dal rumore di fondo intrinseco generato dall'apparecchio in questione (il rumore di fondo), è intuitivo che qualsiasi segnale che stia al di sotto di questa soglia verrà mascherato e sarà pertanto inudibile.
Il valore massimo sarà quello in uscita indistorto o con il tasso di distorsione dichiarato.
Se si dichiara che la massima uscita di un pre è di 5 V con lo 0,1% di distorsione basterà fare la differenza tra questo valore ed il valore espresso in mV o uV (microVolt) del rumore di fondo, il tutto in dB, per comodità.
Per un ampli di potenza è la stessa cosa, anche qui si deve indicare una potenza di uscita con il tot di distorsione su un carico ben specificato e per una durata indefinita.
Se un apparecchio è rumoroso per poter fruire anche dei pianissimi orchestrali si dovrà alzare un po' il livello di ascolto, ma questo avrà come effetto quello di arrivare al limite massimo di potenza anche con livelli del segnale in ingresso non molto elevati, per cui bisognerà abbassare il volume, limitando così la dinamica, solita storia della coperta troppo corta.
Pertanto quando leggo che si è aumentata la dinamica intervenendo solo su alcuni componenti passivi rimango un pochino perplesso, eppure è la cosa forse più sbandierata: "un aumento di dinamica incredibile".
La potenza o il livello di uscita in tensione si possono aumentare solo modificando (nel vero senso del termine, non cambiando i condensatori o le resistenze) la stadio di uscita, ad esempio aumentando la tensione di alimentazione, cosa che però comporta la sostituzione anche dei finali e una diversa implementazione circuitale più o meno profonda.
Limitare il rumore di fondo è ugualmente più difficile, si possono sostituire i componenti attivi con altri uguali ma con minore rumore, ovvero selezionandoli uno ad uno tra un quantitativo (cosa che fanno i costruttori) eventualmente sostituire le resistenze con altre a strato metallico, se già non presenti, ma ci si deve fermare qui, gli altri interventi sarebbero quelli di modificare, ovvero rifare lo stampato cercando un nuovo layout che possa ridurre ulteriormente le interferenze tra pista e pista, si può intervenire anche sulle schermature e sull'alimentazione, ma sono tutte cose che in un ampli di classe sono già state fatte dal costruttore, altrimenti non sarebbe di classe, ma solo fumo negli occhi.
Quanto alle misure che si possono fare, ad esempio, per un clock direi che le hai sott'occhio su AR, per cui basta ripeterle prima e dopo l'intervento di modifica.
Non c'è solo la risposta in frequenza, bisogna allargare i propri orizzonti.
Ad esempio, si parla tanto di alimentazione, filtri di rete, cavi di alimentazione, ecc., ma non ho mai visto una prova del prima e dopo una modifica del circuito o su questo o quel cavo di alimentazione o filtro, con delle misure fatte sull'alimentazione in continua all'interno dell'apparecchio.
Se ci sono dei disturbi che vanno sull'alimentazione degli stadi questi ne soffrono, giusto, pertanto bisogna ridurli.
Però, ripeto, non ho mai visto un test con i valori di rumore ed uno spettro dello stesso tra il prima e dopo l'intervento, questo taglierebbe la testa al toro.
Il tal cavo va meglio di quello in dotazione? Bene, si fa la misura all'interno dell'apparecchio con il cavaccio, poi la si ripete con il cavo di qualità e le si confrontano, c'è una diminuzione dei disturbi, OK, il cavo è ottimo, non cambia nulla? OK, basta il solito cavo: stesso discorso per il filtro di rete industriale e quello esoterico con i fianchi di legno pregiato: si misura prima e dopo -> differenza si, differenza no.
Come vedi c'è una soluzione.
Per gli altri termini prima mettetevi d'accoro su cosa significhino per ognuno di voi., ho già qualche dubbio che "dinamica" non sia uguale per tutti, forse qualcuno la confonde con "velocità", perfettamente misurabile anche questa (slew rate).
Ciao
@ Campa2
Come ti permetti di offendere gli iscritti al forum, con quale autorità o competenza ti arroghi il diritto di giudicare gli altri?
Account sospeso per 7 giorni, al tuo rientro sarà premura chiedere scusa a tutti gli iscritti che possano essersi sentiti offesi da questi tuoi giudizi.
Non è la tua prima sospensione, anzi, ritengo che in futuro tu debba evitare ulteriori infrazioni.
Ciao
Grazie per la lunga ed esaustiva risposta! :)
Come sempre esiste il buonsenso o se preferite "la famosa via di mezzo",per cui,dato che di home cinema si tratta e non di scindere l'atomo , ritengo sensato e doveroso appoggiarsi alla verifica strumentale ma lasciando spazio anche al proprio palato( o gusto), dato che stiamo parlando di macchine atte alla riproduzione di film o cd nel salotto di casa con noi seduti sul divano a sgranocchiare popcorn e non di navicelle pilotate da astronauti che dovranno salvare la razza umana affrontando viaggi intergalattici per andare a scoprire nuovi mondi.
Inoltre, siccome la differenza in meglio tra un lettore originale e uno modificato è il più delle volte lampante, direi che il basarsi in maniera ossessiva solo sulla misurazione per cercare appunto di misurare quanto sia numericamente visibile il miglioramento/peggioramento/cambiamento, sia alquanto limitante,allo stesso modo di chi si basa solo ed esclusivamente sul proprio orecchio e affida a lui tutta la verità.
Una compromesso trovo sia la scelta piu saggia,onde evitare di doversi preoccupare di essere nel "forum del godibile" e onde evitare di dividere sempre il forum in 2 schieramenti
-chi misura tutto e da del fesso tra le righe "all'ascoltone"
-chi non misura nulla e da del sordo tra le righe "al misurone".
Guarda non c'è da dividere in nessun schieramento ma da usare il buon senso.
Chi fa la modifiche, dovrebbe essere un tecnico elettronico, un ing. o un progettista con in mente qualcosa di ben preciso da ottenere; si dovrebbe pensare che le faccia per migliorare le performance di una circuitazione in qualche parametro.
E le performance di un apparato elettrico, elettronico o di un motore si misurano e poi si riscontrano all'atto pratico, all'ascolto cosa comportano.
Basarsi unicamente sulle impressioni o sui gusti personali semplicemente è fuorviante e non è mai la strada giusta.
Per fare un esempio ( ipotetico ): se per renderti il suono piu' ruffiano e musicale, chi fa la modifica ti dicesse che ti moltiplica per dieci la distorsione e abbassasse di 10 dB. la dinamica ed il rapporto segnale rumore tu l'accetteresti?
Penseresti ancora che si tratta di un miglioramento o piuttosto unicamente di una caratterizzazione del suono di un apparecchio che all'origine faceva ottimamente il suo lavoro senza aggiungere o togliere niente al suono e lasciandolo così come è registrato?
Questi sono i rischi a fidarsi solo dell'orecchio.
Mi sembrerebbe doveroso che chi fa le modifiche fornisse maggiori informazioni sullo scopo della modifica con tanto di misurazioni allegate.
Questo il mio pensiero.
Saluti
Marco
Solitamente le modifiche che si trovano in rete, condivisibili o meno, sono fatte da persone di questo tipo, vedasi Aurion che integra nuovi parti di circuito, magari con tipologia diversa, oppure i molti siti reperibili in rete che forniscono modifiche simili sostituendo intere parti con altre oppure forniscono kit già montati e con relative istruzioni per come fare a chiunque voglia farlo ma non abbia le capacità progettuali ovvero chi si limita solo ad inserire il nuovo pezzo facendo qualche saldatura, senza avere particolare cognizione di causa sul come il tal circuito sia stato realizzato e perchè, magari cambia persino qua e là un operazionale con un altro (tanto hanno tutti 8 piedini); d'altra parte credo sia ovvio che non basta saper fare qualche saldatura per diventare un esperto progettista elettronico (così come un muratore non sarà mai un ingegnere edile o un architetto).
Direi che l'esempio del taroccamento (pardon "modifica") fatto ad arte per ottenere il classico suono "che piace" sia molto calzante.
Grazie per non aver aggiunto "tanto che anche mia nonna, che stava giocando a poker con le amiche, ha smesso ed ha esclamato "Questo sì che è vera Hi-Fi!"Citazione:
Originariamente scritto da Superslide1965
Appunto, nuovamente il concetto del "A me mi piace" chi se ne frega della aderenza al messaggio originale.Citazione:
lasciando spazio anche al proprio palato( o gusto), dato che stiamo parlando di macchine atte alla riproduzione di film o cd nel salotto di casa con noi seduti sul divano a sgranocchiare popcorn
E' anche vero che molti siti o ditte che effettuano modifiche lo fanno magari solo per cavalcare l'onda di questa moda.
Ciao
Si va bene , ma ancora cadiamo in queste diatribe?!? Ancora no dai... Personalmente ho sentito parecchi confronti con lettori modificati e non e la differenza e' stata lampante per tutti.. Il mio 95 aurion suona notevolmente meglio, sia per me che per chi l'ha sentito. Che sia my fi o meno , lasciamo il dubbio.. Certo che se fosse veramente solo my fi , come per qualunque cosa audio si avrebbero diverse preferenze , invece da quello che ho visto praticamente tutti quelli che hanno avuto modo di provare queste modifiche Aurion, ktm, ecc.. hanno espresso parere positivo, strano....
come ho gia detto, condivido e rispetto la posizione di chi ,avendo le dovute conoscenze tecniche,misura e concretizza tutto in dati e numeri ma d'altra parte non bisogna dimenticare (ovviamente a mio parere) che il fine, per chi si diletta nel guardarsi Terminator Salvation o nell'ascoltare The Wall dei Pink Floyd nel salotto di casa, è quello dell'"a me mi piace", non di sapere che la misura è perfetta....almeno me lo auguro diversamente va a finire che godiamo di più nel leggere una misura lineare che nell' ascoltare la musica.
Del resto l'unico modo per farci arrivare realmente all'orecchio ciò che Gilmour voleva trasmettere con la sua chitarra è quello di andare ad un loro concerto,possibilmente all' Arcimboldi,in decima fila centrale,non di certo a casa dal cd.
Preferisco un suono "ruffiano e pompato" che mi faccia godere che un suono "dalle misure perfette" che mi lascia indifferente(e qui torniamo anche ai discorsi sull'equ.),non sono mica ad un esame e non ascolto con la calcolatrice ,sono nel mio salotto e sto ascoltando musica,mi voglio emozionare e in quel momento non è che mi interessi molto sapere cosa verrebbe fuori dalle misure.
Con questo non sto dicendo che bisogna andare a spanne e non misurare nulla,non estremizziamo,sto dicendo che quello che per voi par essere sinonimo di ignoranza o di superficialità,ovvero l' "a me mi piace", a mio parere è un concetto che invece è alla base nonchè fondamentale per essere soddisfatti del proprio impianto,indipendentemente dalle misure,che ribadisco,ritengo importanti............ ma con la dovuta cautela
Neanche io sto dicendo che bisogna esclusivamente affidarsi alle misure, che dovrebbero comunque essere la base da cui partire, se le misure sono deficitarie anche il suono avrà dei problemi.
Io se devo scegliere un componente lo faccio (possibilmente) tra quelli che sono stati giudicati buoni, poi lo ascolto anche, ma nel fare l'ascolto non vado a cercare il suono caldo, tiepido, leggermente frizzante o mille altri aggettivi oscuri e, molte volte, dal significato assolutamente criptico, ma cerco di trovare quello che riproduce i suoni che conosco bene nel modo più aderente al suono che ho in mente.
Certamente influirà lo studio di registrazione, certamente influirà la marca dello strumento, ma il suono di base non dovrà essere stravolto, anche se magari il risultato complessivo è "più piacevole".
Il suono di un piatto ride è di un certo tipo, che sia Zildijan, Sabian, Paiste o altra marca, non potrà mai essere ovattato, smorzato, privo di armoniche, come mi è capitato di ascoltare molte volte, anche al TAV; magari però quel suono piaceva di più a chi lo stava ascoltando, personalmente entravo ed uscivo immediatamente, se un suono è falsato non mi interessa anche se piacevole.
Ciao
Scusate la niubbo domanda...ma per rendere il suono di un impianto meno "secco" e' meglio intervenire sul lettore con queste moddature o bisogna moddare il PRE(oppure nessuno dei due)?
E' una domanda del kaiser lo so',nn so' se abbia un filo logico ma io provo a chiedere :)
io farei moddare entrambi cosi starei sarei di raggiungere il risultato voluto
ciao