Puoi usare un scheda audio USB di livello studio tipo la Steinberg UR28M, tiene pure un ottimo DAC!
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Puoi usare un scheda audio USB di livello studio tipo la Steinberg UR28M, tiene pure un ottimo DAC!
mah, diventerebbe un po' complicato, pensavo a qualcosa di completamente analogico. Grazie mille del suggerimento, però siamo OT.. qui si parla dei finali
bene allora che dire di questi yamaha ? la verita' e' questa : sono dei pa nati e costruiti per il rinforzo sonoro questo non vieta un uso hi fi ma distinguiamo questi seppur onesti e robusti pa dalla produzione hi fi reale che ha ben altri costi , se poi i paragoni diventano grotteschi io direi di considerare nel confronto con krell pass e simili apparecchi japan alto di gamma come sony marantz acchupase e qualche raro luxman made in Tim de Paravicini , il yamaha pro lasciamolo alla mini discoteca sotto casa o alla chitarra basso elettrico che per questo scopo e' costruito e quindi va piu' che bene
non capisco il tuo intervento ,sei entrato per dire che son spazzatura quando ci son stati riscontri che confrontati con ben altre tipo di amplificazione non hanno sfigurato affatto ,anzi son risultati vincenti Io ho il p3500s in casa e quello che ascolto in casa è hi fi non discoteca .
Tu ne hai provato qualcuno ?
è anche vero che di tutta la catena il finale è quello che incide meno sulla prestazione dell'impianto, se adeguato alle richieste dei diffusori. Anzi, direi che è più importante che le caratteristiche dei finali (tenuta in potenza e carico di impedenza) siano adeguate piuttosto che la qualità dei finali in senso stretto.
Ecco perché un finale onesto come lo yam in questione (che a onor del vero non ho mai ascoltato) essendo dotato di buone -ottime a livello casalingo- doti di erogazione e potenza, possa far fare brutta figura ad altri di più nobile lignaggio ma che magari "non ce la fanno" a tirare la baracca.
I dati di targa dei diffusori non dicono granché: le Klipsch rf83 ad esempio sono date per 100 db di sensibilità ma è una follia sperare che possano suonare decentemente con finali multicanale da 60Wx7,8,9 canali (hanno pur sempre 3 coni da 20cm).
Poi ci sono eccezioni sinergie ecc. ma in linea di massima il ragionamento è quello
io sono impressionato di come il pre influenza il suono .......
è una parte fondamentale perchè di solito chi lo progetta deve avere per così dire...una certa maestria
ma perchè si dice sempre che il finale incide sul suono meno del pre? Non è il finale che alla fine, si interfaccia con i diffusori e li fa suonare?
Mi sembra una fase ben più critica di una preamplificazione, mi sbaglio?
la pensavo come te ,finche ...non ho provato ...
antonio non in positivo ma in negativo
questo pre mortifica l'esuberanza del finale yamaha
provato senza pre collegato direttamente al finale dal mio lettore audiolab
per essere precisi, il finale influenza molto di più il risultato rispetto al pre, sia in base al tipo di costruzione (stato solido, valvole, digitale) e soprattutto se non è ben interfacciato coi diffusori (potenza impedenza ecc). Però è più semplice costruire un finale di buon livello, anche di potenze notevoli, che un pre di buon livello.
Dove per "buon livello" non mi riferisco ai prodotti consumer da grande magazzino, ovviamente.
Qualche tempo fa in una discussione relativa al celeberrimo pre krell hts un utente con diffusori di taglia medio grande (non ricordo bene, forse proprio le klipsch rf83 citate sopra) era passato da una soluzione sintoAV a pre + finali separati ed era convinto (povero lui) che il grande stravolgimento del suono fosse tutto merito del pre tanto decantatato, quando era palese che la maggior dinamica ottenuta utilizzando dei finali di potenza adeguata influenzava sicuramente il suono in maniera più determinante.
Che poi sia vero che le sezioni pre di quasi tutti i sinto av facciano pena e che l'hts sia un gran bel pre è senz'altro evidente, ma nei rapporti causa/effetto sul suono di un impianto le caratteristiche del pre vengono messe in risalto solo su impianti di alto/altissimo livello
redhot ti sbagli il pre influenza molto di piu del finale la resa di un impianto ,da me con il pre inserito suona in un modo senza pre e completamente diverso
è un discorso di qualita non solo di mera potenza ,cio che arriva al finale passa dal pre che darà al finale l'impostazione di come suonare
riguardo il finale yamaha interessante sarebbe stata una prova con un lettore audiolab 8200 cdq con pre integrato .... con 1400 euro ti portavi un buon dac un buon lettore cd un discreto pre e un mostruoso finale di potenza
di che pre stai parlando? del rotel che avevi ordinato?
si quello ,ti diro che non è malaccio pero si perde l'esuberanza del finale
Devo chiede ad un amico negoziante di strumenti musicali se ha un finale Yamaha con parecchi W da farmi provare.....questo perchè nella mia configurazione stereo con PRE HTS 7.1 (modificato) e Krell TAS in biamplificazione passiva (diciamo triamplificazione perchè i frontali hanno un loro finale dedicato con crossover per i woofer da 8") su delle Radia R800 + due subwoofer passivi (non i MArtin Audio da 18" che uso per l'HT ma due moduli con doppio 12" Beyma), devo alzare parecchio il volume del PRE per avere il suono al livello che piace a me, ovvero molto alto
Esco in bilanciato da un DAC AUDIO GD verso gli ingressi CD bilanciati del pre, però poi il segnale passa dal crossover esterno (20-80 Hz) verso i sub pilotati da due canali del TAS (con regolatore di livello) in RCA e quindi sempre in RCA al finale BG che applica il secondo crossover (80-250) e amplifica 8con regolatore di livello) i coni da 8" mentre altri due canali del TAS amplificano i medioalti PLANARI
Ora, anche evitando i crossover esterni e seguendo tutta la linea bilanciata, diretta, per avere un livello decente (sempre inteso come piace a me...ovvero moolto alto) devo spingere molto con il pre, e quindi CREDO che vadano in saturazione gli ingressi dei finali con un pò di distorsione che vorrei evitare
Questo succede sia con il dac audiogd (non ha controllo volume e dal MAC con Amarra esco a 0 db disabilitando il controllo volume, quindi al massimo) sia con con lettori CD
Il suono è davvero ottimo in entrambi i casi (Macmini + Amarra + Hiface EVO e a breve anche clock e PSU a batteria + DAC AUDIOGD NFB 7.1 collegato in I2S) ma al livello che piace a me come detto avverto un pò di distorsione...
I diffusori sono da 4 Ohm, con sensibilità di 91 dB, con 500W e 1000 di picco di power handling, 120 dB ad 1m
Con il TAS su 4 Ohm dovremmo già essere intorno ai 400W di potenza massima erogabile, e mi chiedevo se aumentando la potenza disponibile posso eliminare un pò di distorsione e non salire molto con i volumi del Pre
Una possibilità sarebbe di mettere a ponte i canali del TAS per pilotare i medioalti usare due 2250 sempre a ponte per pilotare i SUB (TAS e 2250 a ponte possono erogare 1000 W su 8 ohm)
Leggendo qui e là però mi sembra di capire che mettere a ponte finali stereo non sia la soluzione migliore ai fini della qualità, per questo vorrei provare dei finali "corposi" di loro, tipo gli Yamaha, per "sentire l'effetto che fa..."
Che ne dite???
Anch'io ho letto che mettere i finali a ponte non è il massimo per la qualità, però nel mio caso ha alzato il livello dell'ascolto sia in multich che -soprattutto- in stereo. È evidente che il miglioramento dipende dall'aumento di potenza, che fa passare in secondo piano la leggera perdita in qualità (prima usavo un ML23 come finale per i front). Probabilmente se usassi due finali mono da 650w e 130 ampere (sono i dati di targa dei finali che uso in bridge) si sentirebbe ancora meglio, ma non me li posso permettere. Almeno di questa qualità...
per farla breve, se hai bisogno di utilizzare i finali alla massima potenza probabilmente è meglio se rinunci a qualcosina in termini di qualità assoluta