SONY VPL-VW80 - impressioni iniziali
Citazione:
Originariamente scritto da fabio2678
... Sarei curioso di sapere come lo trovi in Mode1 con Black Frame Insertion attivo, se come il fratellone abbatte di molto la luminosità.
Qualche annotazione e risposta è doverosa.
Posso confermati, fabio2678, che l'opzione "Mode1" abbatte di molto la luminosità.
Ma andiamo con ordine.
Nel poco tempo a disposizione ho proceduto alla prima sommaria visione proiettando Casinò Royale", cercando di rivedere le medesime scene con le diverse modifiche alle impostazioni di base.
Ho mantenuto il livello della lampada in high e il 24p (facilmente agganciato).
La macchina prevede tre regolazioni di fabbrica denominate: Dinamic, Standard e Cinema, accessibili direttamente con singoli tasti dal telecomando.
(La modalità Cinema è preimpostata con il Film Proj. e il Motion E. (=Motionflow) disinseriti)
La gestione dell'IRIS (inserita all'interno del menu Cinema Black Pro) prevede due modalità automatiche (Auto 1 e Auto 2, con sottomodalità fast/low) oltre che una modalità manuale, graduabile in una scala da 0 a 50.
Il famigerato Motionflow (croce o delizia di molti appassionati) in realtà consiste in due sistemi tecnologici: uno è il cd. Film Projection Mode, il quale opera in tre modalità il Black Frame oppure Dark Frame Insertion e, oltre all'Off, dispone di 3 modalità: la prima (Mode1) alterna un fotogramma "normale" con uno nero (Black Frame Insertion); la seconda (Mode2) e la terza (Mode3) realizzano entrambe l'alternativa del Dark Frame Insertion (stesso fotogramma schiarito/scurito).
L'altra specifica tecnologia ricompresa nel Motionflow è denominata Motion Enhancer (tradotta nel menu italiano in "Enfasi movimento"), con due modalità (high e low).
Anche questa tecnologia è disinseribile.
Sul punto rinvio alla buona spiegazione dei due sistemi da parte di enrico.p nella discussione "Motionflow Croce o delizia?"
http://www.avmagazine.it/forum/showp...4&postcount=62
Le impressioni a caldo, ad una sommaria (pur attenta) visione, non possono che essere del tutto personali e non hanno nulla di oggettivo o effettivamente misurabile.
Tanto più che, non potendo accedere alla contemporanea visione di altra macchina, ogni valutazione è puramente suggestiva.
Ma la novità della macchina impone alcune brevi valutazioni che potranno essere approfondite più in là.
Il colorito della pelle: nelle varie comparative tra Sony e altre macchine si è sempre additato come un limite del Sony la tendenza al colore olivastro della pelle. Ho l'impressione che Sony abbia posto rimedio, rendendo giustizia al colore dei volti dei protagonisti nel film in visione.
E' bene precisare, poi, che la temperatura del colore è facilmente regolabile, prevedendo una modalità high, (verso il freddo/blu), una low (verso il caldo/rosso) e una middle (che preferisco rispetto a quella low preimpostata).
Il mio convincimento sul tristemente famoso Motionflow (rectius: Motion Enhancer) è di un miglioramento della fluidità delle immagini in movimento.
Sul punto una personale impressione: poichè preferisco una distanza telo/spettatore piuttosto ridotta e "critica", nelle scene più animate e soggette a continui scarrellamenti, solo la modalità high del Motion Enhancer mi ha permesso una visione non "affaticante".
Per quanto concerne il mode1 del "Film Projection Mode" (motionflow) posso ribadire che appare evidente un abbattimento considerevole della luminosità.
Però. Se ci si sofferma un po' e non ci si fa travolgere da folgoranti abbagliamenti delle immagini digitali, alla fine, con questa modalità - che appare a primo impatto poco luminosa - si gusta una particolare naturalezza e tridimensionalità dei volti e delle immagini in genere (tipica del tritubo).
... continua ...