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....se non hai la fase temporale giusta non hai gli effetti....e la scena in ambito stereo o il surround in ambito HT è un effetto
....poi di solito posizionarsi out phase significa perdere sensibilità e non di poco oltre che a perdere dettaglio/articolazione/dinamica...quindi solo con un giusto setup puoi ottenere risultati migliori....a priori quei numeri non possono aiutarti .......
se pensi che la fase in ambito HT non conti non devi pensare all'HT
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Cmq sia una coerenza almeno in fatto di richiesta di corrente non credo avrebbe cambiato qualcosa...
A prescindere dalla posizione ecc... credo che cmq l'ampli avrebbe settato più db dove ne sente la carenza...
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Vabbè, rispettiamo il progetto e lasciamo che sia l'ampli a "correggere" il tutto! ;)
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Citazione:
Originariamente scritto da Doraimon
Beh è strano se si pensa che George Lucas per il suo THX consiglia diffusori identici...
Infatti. L'ideale per ottenere i migliori risultati in tema di omogeneità d'emissione e coerenza timbrica (per tutti, non solo per Lucas;)) sarebbe avere dei diffusori IDENTICI.
E non è che, scegliendo B&W, questo sia impossibile. Ti basterebbe prendere 5 (o quante te ne servono) CM7...;)
Ma, a parte il costo, 5 CM7 sono senz'altro di più problematica installazione rispetto a 2 CM7 + un centrale + 2 surrounds. Potresti prendere anche 5 CM1, ma dal fronte anteriore otterresti prestazioni stereo inferiori...
Insomma, quel che sto cercando di dire è che, nel 95% dei casi, gli impianti casalinghi, anche di alto livello, devono sottostare a dei compromessi in termini di facilità d'inserimento, rapporto qualità prezzo ed altro. Ad es., in quanti comprerebbero delle CM7 come surrounds? A mio parere sarebbero giustificate soltanto in caso di musica multicanale ad alta risoluzione e forse neppure, considerando quanta poca ce n'è rispetto ai cd...
Soltanto chi ha la possibilità di effettuare un'installazione totalmente dedicata riesce ad ottenere i migliori risultati e può permettersi anche di installare "n" diffusori identici...;)
Per gli altri le case, in genere, parlando di prodotti di qualità, danno la possibilità di affiancare a dei diffusori concepiti per lo stereo il centrale ed i surrounds della stessa serie.
Questi sono progettati per avere la miglior coerenza timbrica con i frontali, fermo restando che hanno la forma loro propria (di centrale e surrounds, appunto, per facilitarne l'installazione). Se, per ottenere questo risultato prioritario (sonoro e di forma) vien fuori una sensibilità un pochino differente, che problema c'è?!? Ci pensa il sinto o il pre a sistemare le cose, tanto dovrebbe comunque sistemare anche altri parametri, come ti ha fatto giustamente notare Antonio
Se vuoi restare nei canoni di ordinario compromesso, bene, le cose stanno così.
Se puoi permetterti invece di acquistare 5 diffusori identici (CM7 o CM1), che tu stesso sai essere necessari per ottenere il massimo lo fai e nessuno ha niente da ridire...B&W no di sicuro...;) :cool:
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Hai ragione; ma potevano pensarci in fase di progettazione alle varie possibilità di acquisto dei diffusori da parte dell'utenza.
Anche la serie 600 per dire non ha coerenza di sensibilità ecc... Ora è facile perchè gli amplificatori sono molto più evoluti in ambito calibrazione; ma prima con il tono rosa era più difficile.
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Ricordiamoci però che 5 diffusori identici, posti a distanze di ascolto differenti ed in differenti posizioni rispetto all'ambiente suonano in gamma mediobassa in maniera completamente differente, in teoria, potendo, ogni diffusore andrebbe personalizzato, tarato e (volendo e potendo) equalizzato in base all'applicazione.
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Appunto, visto già le variabili ambiente in questione perchè complicare ulteriormente il problema con diffusori così "differenti"... :rolleyes:
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Il principale vantaggio ottenibile in un sistema HT dalla scelta di diffusori identici, è secondo me proprio la coerenza timbica, che deriva dalla capacità di ciascun diffusore di riprodurre lo stesso range di frequenze e nella medesima maniera rispetto alle sue "colleghe"... certo poi l'interazione con l'ambiente modificherebbe un po' la situazione, ma siamo comunque ad un buon livello di partenza ;)
Il fatto di avere più o meno sensibilità (nei limiti dell'accettabile...:( ) non lo reputo un grande problema: la correzione delle differenze sui livelli di uscita è secondo me uno dei compiti più semplici ;) per i sistemi di autocalibrazione presenti attualmente nei sintoamplificatori di fascia medio-alta.
Come ha detto Doraimon, lasciamo che l'ampli svolga il proprio mestiere :cool: .... facendo però tutte le considerazioni del caso al momento dell'acquisto dei diffusori....
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4 DB di differenza bisogna vedere se rientra nell'accettabile... Inoltre sono quelli dichiarati. Secondo me invece nella stessa serie un simile elemento dovrebbe esser uguale e non far fare al processore le modifiche, che già deve modificare per le distanze ecc...
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Io resto dell'idea che almeno per la serie CM avrebbero dovuto fare un altro diffusore da scaffale, magari meno performante e più economico delle CM1, con una sensibilità maggiore!
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Non é che l'efficienza dei diffusori si definisce a piacimento regolando una vite. L'efficienza ha un costo. Costruire minidiffusori ad alta efficienza sarebbe complesso e costoso.
I kit hanno efficienza diversa perché nella progattazione dei vari componenti i progettisti devono trovare un compromesso fra costo e prestazioni.
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Insomma, io sono totalmente d'accordo con antani, che però è stato molto più sintetico di me nell'esporre il suo pensiero...
Ma cmq., se volete 5 diffusori identici, perché non ve li comprate? 5 CM1, oppure 5 CM7? I kit con diffusori di identica efficienza esistono, ma sono kit composti da diffusori identici...;)
E cmq., nell'ottica del rapporto prezzo/prestazioni/dimensioni, non lo vedo assolutamente scandaloso "risparmiare" sui surrounds ottenendo per questi un'efficienza inferiore, dal momento che gli stessi sono normalmente posizionati assai più vicino alle orecchie dell'ascoltatore rispetto ai frontali...
Per il centrale il discorso è diverso, ma, evidentemente, creare un diffusore, con la forma di un canale centrale (altrimenti basterebbe acquistare un diffusore identico alle altre due frontali...) e con le stesse prestazioni delle frontali è troppo complesso/costoso. Tant'è vero che i canali centrali (almeno, tutti quelli che su due piedi mi vengono in mente) hanno quasi sempre caratteristiche differenti dalle frontali, pur avendo, a volte, altoparlanti analoghi...
Un'eccezione mi pare rappresentata dall'RC-7 della Klipsch, che, se non ricordo male, ha la stessa componentistica e sensibilità (99Db) dei diffusori frontali RF-5, ma una parzialmente diversa risposta in frequenza...
Insomma, ogni progetto è un progetto a sé...
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Non le vedo risposte sensate... Ci sono delle serie di diffusori all'interno di ogni marchio e se sono costruite anche per andare d'accordo con altri diffusori della stessa serie dovrebbero essere uniformi.
Sul discorso che costa di più ecc...non si sta mica parlando di diffusori di plastica da 20 euri l'uno.
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Citazione:
Originariamente scritto da Giova3419
Ma cmq., se volete 5 diffusori identici, perché non ve li comprate? 5 CM1, oppure 5 CM7? I kit con diffusori di identica efficienza esistono, ma sono kit composti da diffusori identici...;)
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Veramente di kit nati con 5 diffusori uguali io vedo solo quelli composti da minidiffusori....tutti i restanti kit hanno diffusori diversi!
Che poi uno ne voglia prendere 5 delle stesse dimensioni è un altro paio di maniche (anche se mi dovete spiegare come mettereste una Cm7 come centrale) ma le case produttrici te li propongono (anche nelle foto) diversi!!!
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Citazione:
Originariamente scritto da sevenday
Non le vedo risposte sensate...
Ok, allora la risposta sensata quale sarebbe? Che si tratta di un errore progettuale (nel senso che hanno messo dentro degli altoparlanti a caso ed è venuta fuori quella sensibilità lì? Oppure che hanno fatto volutamente delle sensibilità diverse per farti un torto?:cool: (si scherza, eh;))
Che poi, onestamente, non ho capito tutta quest'ostinazione sul volere per forza una sensibilità omogenea,in modo da far effettuare una correzione inferiore di questo parametro (perché una correzione dovrebbe comunque farla) all'ampli... Cioè, ti va bene che il sinto o il pre equalizzino in funzione delle distanze, gestiscano il taglio in frequenza del sub, magari i ritardi, ma non vuoi che regolino i livelli... Ma perché hai questa fissazione, scusa?;)
Citazione:
Originariamente scritto da Doraimon
Veramente di kit nati con 5 diffusori uguali io vedo solo quelli composti da minidiffusori....
...mi dovete spiegare come mettereste una Cm7 come centrale
E dalli a ragionare solo in termini di kit! Ma uno 5 CM1 non se le può comprare se vuole la massima coerenza timbrica? Che c'è di sbagliato in questo?
Per il discorso CM7 come centrale...Semplice. Quanto saranno alte: 100/110 cm? Bene, basta mettere lo schermo a filo al di sopra di esse.
Se, invece, si preferisse lo schermo più in basso, basterebbe prendere un telo microperforato (o acoustically transparent, che dir si voglia) e mettere il diffusore dietro, appositamente incassato o meno...
Gli HT di un certo livello, con diffusori tutti uguali, sono installazioni fisse concepite così, con il centrale (o i centrali) anche di generosissime dimensioni, posizionato dietro lo schermo...D'altronde è stato tirato in ballo addirittura l'HT di George Lucas, quindi non credo vi stupirà questa mia risposta...
Se, invece, vi dovesse stupire perché per voi, così come per me, l'HT è anche impianto audio, che magari deve convivere all'interno di un soggiorno, allora torniamo alla situazione di compromesso di cui ho parlato nel primo mio intervento e, in questo caso, non capisco proprio perché ci sia quest'avversione assoluta a far regolare i livelli al sinto (o al pre). Se tutto poi funziona bene, qual'è il problema?!?
Io, volendo migliorare le prestazioni di un impianto, già di buon livello, onestamente mi preoccuperei prima d'altro che di questo...;)