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Originariamente scritto da redegaet
Pantani quel valore di ematocrito se era alto perchè si dopava e sapeva dei controlli, poteva tirarlo giù in 10 modi diversi.
Ciao, Alex
Vero, così come è vero che forse era stato tirato giù ma non abbastanza...
o magari, per fare il parallelo con Vallanzasca..si è voluto spettacolarizzare l'evento fermandolo all'ultima tappa quando la cosa poteva essere fatta anche 15 giorni prima...
Provocazione: che lui fosse l'espressione massima di uno "sport" massacrato da farmaci e pratiche non ortodosse finchè qualcuno ha deciso di scaricarlo...non ti è venuto in mente?
francesco
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Originariamente scritto da Girmi
Come ha scritto molto bene Francesco.......
:D :D :D
francesco
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Secondo me la vera grande ingiustizia di cui e' rimasto vittima Pantani e' che lui ha fatto esattamente cio' che hanno da sempre fatto tutti i ciclisti professionisti del mondo e che continuano a fare tutt'ora.
L'ingiustizia e' di volta in volta colpire casi isolati con la grancassa mediatica e le immancabili e grottesche prese di distanza dei "puri".
Il ciclismo e' doping, gia' a partire dallo sport giovanile.
Pantani era innocente perche' non ha rubato niente, ha combattuto ad armi pari con tutti nel senso che tutti erano nelle sue condizioni.
Il ciclismo e' di fronte a un bivio. O decide di liberalizzare e legalizzare il doping o chiude, altre vie non ce ne sono.
Temo che il problema si ponga anche per la maggior parte degli sport, soprattutto per quelli individuali.
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Originariamente scritto da redegaet
...Perchè uno che sa che verrà controllato in quanto primo in classifica, deve farsi trovare positivo? Ammesso che sia dopato, sappiamo benissimo che ci sono i trucchi e i coprenti per risultare pulito...
Forse per lo stesso motivo per cui sono stati pizzicati atleti, di sport vari, anche famosi e campioni del mondo, per i quali si potrebbe fare lo stesso commento: sapevano benissimo che sarebbero stati controllati, magari erano anche finali olimpiche.
Le risposte potrebbero essere molteplici: perchè si illudevano di essere superiori a tutto (l'essere un grande atleta non vuol dire, automaticamente, essere anche di ingegno vispo), perchè ritenevano che nessuno avrebbe mai osato commettere il delitto di lesa maestà, perchè qualcuno aveva assicurato loro che non sarebbero stati mai toccati, perchè chi li proteggeva a un certo punto ha ritenuto, per motiivi vari, che non fosse più il caso, ecc. ecc.
Quanto al fatto di aver letto la Verità su libri o in rete ritengo che su qualsiasi argomento si possa leggere di tutto e il contrario di tutto, specialmente in rete.
Esistono libri su Padre Pio che lo descrivono come un imbroglione se non peggio ed altri che lo descrivono come un Santo e questa seconda tesi ha avuto la meglio (è solo il primo esempio che mi è venuto in mente, non fatene un caso); esistono innumerevoli libri che descrivono incontri con gli alieni e altrettanti che li negano e mille altri esempi di cui si possono trovare le interpretazioni più varie e tra cui si può scegliere quella che più soddisfa le proprie idee o aspettative.
Se una cosa è stampata (o, peggio, inserita in rete) non diventa automaticamente la verità, sia in un senso che nell'altro.
Se poi la domanda fosse: "Ma perchè avrebbe dovuto farlo, visto che era un campione ?" la risposta potrebbe essere: perchè forse, anche per lui come per qualsiasi altro l'età avanza e la condizione atletica può iniziare ad avere qualche cedimento, forse perchè a causa proprio di quegli incidenti il rendimento non era più lo stesso, c'è chi si rassegna ed esce alla grande e chi no e vuole continuare a tutti i costi, magari aiutandosi un pochino, forse perchè lo facevano (fanno ?) tutti e se volevi mantenerti allo stesso livello dovevi adeguarti.
Solo ipotesi, ma verosimili.
Ciao
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Originariamente scritto da nordata
Forse per lo stesso motivo per cui sono stati pizzicati atleti, di sport vari, anche famosi e campioni del mondo, per i quali si potrebbe fare lo stesso commento: sapevano benissimo che sarebbero stati controllati, magari erano anche finali olimpiche.
Per il semplice motivo che un finalista dei 100 metri ha bisogno di fare la prestazione nella finale, non gli basta aver fatto il record del mondo in semifinale. Mentre Pantani aveva già stravinto quel giro e non aveva bisogno di farsi la bomba per vincerlo, quando sapeva benissimo che i primi 10 venivano controllati.
Per non disquisire opinabilmente sul fatto che fosse dopato o meno, che facesse solo quello che facevano gli altri (e sarebbe già una cosa diversa da quello che hanno sempre detto per anni), mi sembra opportuno citare quando rilasciò il Prof. Fortuni che eseguì l'autopsia e venne pubblicato il 27 luglio del 2004 solo sulla Gazzetta e sul Resto del Carlino (perchè non sia stato sbattuto come prima notizia su tutti i Tg dovrebbe anche questo far pensare):
"Non ci sono segni significativi di sostanze dopanti assunte in precedenza. In altre parole possiamo escludere che Pantani abbia assunto Epo in quantità importanti e per un tempo lungo" ha spiegato il medico legale.
- Dal giudice mi era stata posta una domanda precisa. Bisognava analizzare se l’uso continuativo e in dosi massicce di eritropoietina poteva essere stata una causa di morte.
Ci attendevamo di trovare un midollo osseo scassato, ricchissimo di cellule.
Invece non è stato così. Anzi il contrario, il suo midollo osseo era assolutamente normale vuol dire che tutto questo uso di epo, come si è sostenuto, Pantani non l’ha fatto, altrimenti i danni sarebbero stati evidenti.
Potrebbe essere che il midollo osseo si fosse normalizzato? Potrebbe essere che Pantani abbia fatto, in passato, un grande uso di epo e negli ultimi tempi abbia smesso?
No, risponde il medico legale, possiamo paragonare l’epo al fumo, se uno ha fumato molto in passato e poi ha smesso, nel suo corpo restano le tracce."
Chi di voi aveva già letto queste dichiarazioni? Perchè non è stato dato loro il peso mediatico che meritavano? La perizia sul midollo, in sede di autopsia fu richiesta da Guariniello, mi domando quale sarebbe stata la ridondanza mediatica della notizia se il risultato fosse stato quello di un midollo schiantato, come sostenevano in molti da anni. Ancora a febbraio 2004 Travaglio scriveva sull'Espresso (ribadendolo per l'ennesima volta): "Pantani aveva un midollo distrutto sin dal 1995".
Questi mi sembrano fatti inequivocabili, non opinioni o supposizioni.
Alex
P.S. Non ho quotato integralmente questa volta.;)
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Lasciando da parte articoli di giornali che riportano dichiarazioni varie, il risultato ufficiale (non dichiarazioni estemporanee o frasi riportate) dell'autopsia ed il risultato finale dell'inchiesta (se c'è già stato) quali sono ?
Ignoro sia l'uno che l'altro, non è un argomento che mi attira particolarmente, ma solo per curiosità.
Ciao
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Il processo agli spacciatori è ancora in corso a Rimini. Ma stanno emergendo nuovi inquietanti particolari sullo svolgimento di quelle indagini, sull'attendibilità del processo. L'ho scritto nel post sopra, che ci sono molte cose che non tornano sulla morte vera e propria del pirata. Quello in corso è un processo nato per consolidare una teoria precostituita, ma con moltissimi coni d'ombra.
Ultimamente sono emersi particolari macabri ed inquietanti come quello del perito che per paura che il cuore di Pantani fosse trafugato dall'ospedale, se lo portò a casa in un contenitore apposito e lo nascose in cucina all'insaputa della moglie.
Questa è l'ennesima dimostrazione che c'è qualcosa di grosso che gira attorno alla vicenda Pantani e che forse non verrà mai fuori, ma non si può bere la ricostruzione preconfezionata che è stata fatta fino ad adesso.
Il testo integrale dell'autopsia al momento non lo trovo, ma le dichiarazioni che ho riportato nell'altro post sono "testuali" e più volte confermate dal Prof. Fortuni. Se nell'autopsia del pirata si fossero invece trovate le conferme dell'uso di quel doping per cui l'hanno perseguitato per anni, son convinto che sarebbe stata sbattuta in prima pagina.
Ciao, Alex