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Se il non uscire mai di casa (se non per andare al lavoro si intende :rolleyes:) bastasse a risolvere tutti i problemi di una giusta educazione dei figli allora la ricetta sarebbe molto semplice.
Ci sono padri che tornano dal lavoro e si piazzano davanti alla TV sino all'ora di cena per riprenderne subito dopo la visione, magari con la moglie e guai se i figli disturbano,anzi, meglio se vanno anche loro davanti alla TV con la pleistescion o in internet con il PC, cosa poi vadano a vedere in rete non è cosa che interessa, l'importante è vedersi tranquillamente "c'è posta per te" o "amici".
Sicuramente non è questo il modo.
Magari si può uscire qualche volta, ma l'importante è poi essere vicini ai figli quando ne hanno bisogno, parlare con loro, spiegare magari il motivo di certe scelte che devono fare, diverse da quelle, sbagliate ma tentatrici, che vedono fare da altri ragazzi o ragazze della loro stessa età.
Si è molto più "vicini" ai propri figli in questo modo, che non essendo "vicini" perchè si è nella stessa stanza.
Ciao.
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Insegnamo ai nostri figli l'amore e il rispetto verso il prossimo e verso loro stessi.
Quella volta che saremo momentaneamente fuori casa incrociamo le dita,
se possiamo o non possiamo fidarci di loro lo capiremo, loro sbaglieranno magari, l'abbiamo fatto anche noi,
ma star sempre lì col fiato sul collo è sbagliato tanto come non esserci mai.
Dobbiamo aiutarli a crescere, non farli rimanere dei bamboccioni.
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ciao ragazzi,
mi unisco a voi nell'incredulità, nel diapiacere e aggiungo per quel che mi riguarda anche nel "pessimismo" che ormai ho maturato verso il futuro, ma non il futuro inteso come fra 100 anni, ma gia fra 5/6 anni.
quel che voglio dire è che mi sembra che i mutamenti sociali avvengano ormai verso il peggio ad una velocità esponenziale. non c'è controllo!
certi discorsi non avrei mai pensato di farli a 35 anni. pensavo fossero una prerogativa dei nonni ormai ottantenni!
cavolo! ma se andiamo avanti così fra 10 anni dove siamo?
ciao
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Non avrei mai pensato di scrivere in un thread del genere e so già che me ne pentirò ma mi ha colpito l'esternazione di Mirko nei confronti di Mimmo e mi sono sentito amereggiato al posto suo.
Faccio 2 premesse: 1 non conosco Mimmo come padre (anche se lo conosco come persona di eccezionali qualità e educazione). 2 Sono un Padre separato che fa un mondo di sacrifici per stare di fianco ai figli quando mi è concesso.
Ed è propio qui il punto non ha senso continuare a lamentarsi dell'assenteismo dei genitori separati quando è proprio la legge che tiene a distanza i figli dai propri padri,io sono costretto per dare la giusta educazione alle mie figlie a dover chiedere il permesso alla mia ex moglie e anche se ringraziando il cielo è una donna tanto inteligente da capire il proprio ruolo capite anche voi quanto sia conplicato relazionarsi in una situazione del genere, poi è normale che i nostri figli ne facciano le spese ora le mie sono così fortunate di avere un Papà disposto a qualsiasi sacrificio economico, di tempo ma sopratutto di orgoglio da essere comunque presente ma so solo io a che prezzo.
Sarebbe più giusto secondo se prima di criticare le istituzioni si relazionassero meglio con quello che è la realtà odierna e non quella di 20 anni fa, capendo che i ragazzi d'oggi si trovano a gestire situazioni di enorme conplessita rispetto a quelli della mia generazione basti pensare ad Internet ormai alla portata di tutti la droga ormai sdoganata come da fighi o i telefonini diventati arma di persucuzione.
Tutto questo non è colpa dei genitori ma dell'assenza completa di valori che ci propina la società appena usciti di casa.
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Qui a Modena la voce è che in realtà il filmato non c'è.
La zona è molto difficile da gestire, ci sono una decina di istituti e decine di pullman e non si vede un vigile manco a piangere.
Non mi risulta che ci sia, sicuramente tra le centinaia di ragazzi in quel posto a quell'ora in moltissimi avranno usato il cell per scrivere messaggi e per telefonare, e penso che probabilmente potranno esserci stati senz'altro commenti anche da imbecilli, ma quando hai un cellulare in mano e stai scrivendo un sms girato verso la scena della tragedia, si può ben interpretare anche come se stessi filmando.
Lo dico perchè in quella stazione passo tutti i giorni a fianco in quanto la scuola di mio figlio è a 200 metri.
Bah.
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Mimmo
Non ti conosco ma non sono certo le visite ai raduni (e appunto magari porti anche i figli!) a creare problemi.
Educare bene i figli non vuol dire "restare in casa". Vuol dire educarli. Vuol dire anche guardarci la TV assieme o giocare al PC assieme.
Non è quello che crea il problema.
Il problema è quando il figlio è abbandonato alla TV o abbandonato al PC. Allora l'educatore diventa il PC e la TV e sappiamo bene cosa ci propinano.
Oltre a questo, puoi essere il genitore migliore del mondo; poi tuo figlio la mattina va a scuola e passa 6 ore minimo al giorno con molte persone che l'educazione non sanno nemmeno cosa sia.
Quello è, IMHO, il difficile: rendere i giovani coscienti di cosa accade intorno. Penso sia un attimo "perderli" perché pur con tutta la buona volontà credo che sia molto più trainante un gruppo di amici "sbandati" che un genitore che, inevitabilmente, vedi qualche ora al giorno.
E il genitore arriva a sera stanco, e invece è il momento più importante della giornata, è il momento in cui vedi tuo figlio e puoi insegnargli qualcosa.
La scuola dovrebbe venire incontro ma troppo spesso gli insegnanti non hanno niente da insegnare (mia madre era insegnante chiariamo: solo che per mia esperienza è così purtroppo).
Io ho 29 anni e quando vedo la gioventù di oggi mi piglia male, anche io penso a cosa succederà tra 20-30 anni.
Ciao
A
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@Mirco821, questa te la potevi risparmiare....:rolleyes:
Pollice verso, per il ragionamento e per il modo....
I figli, fosse la sola presenza costante ed assidua, ad essere necessaria e sufficiente ad educarli per bene....:rolleyes:
walk on
sasadf
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Citazione:
Originariamente scritto da MDL
Sapevo che era pericoloso postare in questo 3d:cool:
Quasi quasi me ne pento:confused:
.....
Ciao
Mimmo
Papà, non starli a sentire...tu sei sempre stato presente! ;)
Però ogni tanto è meglio se vai ai raduni così possiamo invitare le amichette a casa.. :eek: :p :sbav:
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Edo, figlio mio.........:D
Fai il bravo!!!!!;)
Cauz
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Tornando in topic...
Basta guardare cosa passa per tv a tutte le ore, che temi hanno i giocattoli per i bambini, cosa sono abituati a sentire in giro..
Qualche genitore si è mai messo a leggere cosa c'è scritto sulle figurine dei gormiti?
O a vedere le pubblicità che passano alla tv all'ora dei cartoni animati?
Vedo mamme che accompagnano i ragazzi diciasettenni a scuola col fuoristrada.. :confused: Poi ci si lamenta che a 30 anni sono ancora in casa e non sanno rendersi autonomi..
Io mi ricordo che alle medie andavo a scuola in bicicletta perchè mi vergognavo che mi portassero i miei. :D
Non sono passati tanti anni...ne ho 23 ora ;)
E non diciamo che il mondo non è più quello di una volta e che è qualsiasi cosa è pericolosa, perchè è lo stesso motivo per cui le città diventanto così!
tutto IMHO ovviamente ;)
Ciao,
Edo.
P.S. vorrei sottolineare che non parlo per sentito dire ma vivo queste situazioni ogni giorno (la mia ragazza ha un figlio di 7 anni).. ;)
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Dico solo una cosa... come si può pensare di crescere delle generazioni "a posto" se i primi a non esserlo sono i padri e le madri ?
Viene una grandissima tristezza nel vedere madri quarantenni atteggiarsi a veline e padri lasciare debiti a destra e a manca pur di girare col "gippone"... di certo i loro figli non potranno avere dei gran modelli educativi o fulgidi esempi di quelli che sono i valori importanti della vita.
Vivo in una città che vanta il poco invidiabile record italiano di separazioni e divorzi... l'unico vero irrinunciabile valore è l'apparire, il fare pochi sacrifici ed avere sempre più dell'altro... del resto però forse noi italiani ci meritiamo tutto questo, dato che per primi i nostri rappresentanti istituzionali (!!! DI AMBO LE PARTI !!!) razzolano male, anzi malissimo...
Il futuro, purtroppo, non promette nulla di buono... :rolleyes:
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Si ma...se vogliamo cambiarlo il futuro dobbiamo iniziare noi per primi..
Piangersi addosso e aspettare che qualcosa cambi da sè non serve a niente purtroppo. I problemi che ogni singolo vede come "di altri" sono in realtà problemi di tutti noi e dei nostri figli.
E' la mentalità italiana attuale...guai a chi ci tocca la nostra casa, ma quando si esce i problemi sono degli altri e non più i nostri.. E' qua il problema secondo me..
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Citazione:
Originariamente scritto da EdoFede
....E' la mentalità italiana attuale...guai a chi ci tocca la nostra casa, ma quando si esce i problemi sono degli altri e non più i nostri.. E' qua il problema secondo me..
Quoto appieno... ognuno ovviamente da parte sua cercherà di fare il massimo per cambiare questo stato di cose... il problema è che la maggioranza non è di questo avviso. E' cmq positivo e incoraggiante che almeno noi che ne discutiamo siamo sulla stessa lunghezza d'onda... sono pessimista, lo sò, e vorrei tanto sbagliarmi sul futuro :cry:
Bye
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Quando per anni si è voluto delegittimare le Istituzioni, distruggere la famiglia, annientare il concetto di responsabilità, il lavoro da fare per rimettere le cose a posto è enorme :rolleyes:
Oggi mi pare ci sia un'inversione di tendenza.....si voglia recuperare certi valori...mah....certo, chi la pensa come noi, nei limiti ognuno delle sue possibilità, si deve rimboccare le maniche.
Ale
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Non esageriamo...
Citazione:
Originariamente scritto da mirco821
io mio padre che oggi ha 85 anni non mi ricordo se sia mai stato qualche volta stato distante da noi al di fuori del lavoro e non andava certo fuori a cena con degli audiofili;)( si fa per dire:D )
Lo confesso: in due anni di vita di mio figlio mi sono assentato due volte per cenare con gli "audiofili"....:eek: (e in entrambe c'era quello scellerato di MDL che, evidentemente, porta i forumer sulla cattiva strada... :eek: ).
Secondo te sono anch'io un irresponsabile ??
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Ma per piacere ....:O:p
Lasciare una tantum i bimbi ai nonni non era disdicevole nemmeno nell'800...